Convitto maschile (puntata 1)

di
genere
gay

Il convitto maschile per un gay è come il paradiso e quel paradiso lo stavo vivendo realmente. Ho sempre avuto paura di rivelare la mia omosessualità a dei ragazzi, ma da li a poco avrei scoperto un mare di frociate. Appena arrivato, posai la mia valigia, ero eccitato ma anche ansioso nel scoprire chi sarebbe stato il mio compagno di stanza. Man mano arrivavano i ragazzi, alcuni cessi, alcuni mediocri e altri bonazzi. Mi soffermai su uno in particolare, occhi azzurri, aveva una tuta aderente che faceva vedere il suo gran paccone, speravo che lo mettessero in stanza con me. Ero solo in camera, attendevo che conoscessi il mio compagno di stanza, ero stanco, avevo fatto un lungo viaggio e dovevo fare una doccia, mi spogliai, feci scorrere l' acqua e mi feci la doccia, lasciai la porta semichiusa e mi immersi nella doccia. Mi svegliai e notai che la porta era aperta, uscii dal bagno e lo vidi, era quel ragazzo che mi piaceva, lui era seduto sul letto, stava disfacendo la valigia, da vicino era ancora più attraente, aveva un paccone enorme e si vedeva potente. Ero imbarazzato, nudo come un verme, per fortuna non mi aveva visto e misi l' accappatoio, poi mi avvicinai a lui: "ciao, piacere gianluca", lui mi rispose con un sorriso "piacere luca", ero imbarazzato, mi girai verso il bagno, avevo tutto il viso rosso, ero troppo imbarazzato, ma lui era di una bonaggine stratosferica, il mio cazzo diventò duro, entrai in bagno e mi concedetti una sega, non ce la facevo più, dovevo sborrare. Luca bussava continuamente all mia porta e mi diceva di sbrigarmi che doveva pisciare, gli dissi che mi stavo facendo una sega e lui si fece una grassa risata, ma si gli aprii, eravamo tra uomini, sti gran cazzi se mi avesse visto il cazzo, lo feci entrare, ero nudo, lui un pò imbarazzato ma non ci fece caso, si abbaassò la tuta e le mutande e pisciò, io guardai il suo enorme cazzo, anche moscio era sempre grosso, gli feci i complimenti per il suo gran cazzo e lui ricambiò con il mio. Uscimmo entrambi dal bagno e ci preparammo per dormire, l' indomani avremmo iniziato il nostro primo giorno di scuola, non sapevo se saremmo stati in classe insieme, ce lo avrebbero fatto sapere l' indomani, avevo troppo un ansia, doveva venire in classe con me a tutti i costi, dovevo approfondire la nostra conoscenza, dovevo scoprire se era gay

continua
scritto il
2016-05-14
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