Convitto maschile (puntata 9)

di
genere
gay

Ero davanti casa sua...I nostri paesi distavano tre ore di viaggio con la macchina, luca venne verso di me abbracciandomi e pianse, io piansi con lui, "come é successo?", luca tremava lo "la droga, quella maledetta, lo ha ucciso, pregavo che smettesse, l' ho ritrovato morto in camera ed ho avvisato I suoi, era nudo, anche da morto mi eccitava", scossi la testa,"mio dio, mi dispiace" pensai immediatamente a leonardo, e sarebbe morto anche lui con la droga? Mi dispiace va per mario ma non c' era nulla che potessimo fare, era morto, lo abbracciai, mio dio stavo toccando il suo corpo, erano mesi che non sentivo il suo odore, mi stavo emozionando, mio diooo, sentivo il suo pacco sulla mia gamba destra, lo pressavo, lui piangeva e io non sapevo come consolarlo, gli misi la sua mano dentro le mie mutande non so cosa dirti, ma una cosa é certa, ti amo, prendilo", lui mi bació, un lungo grosso bacio con la lingua, la sua lingua, mi faceva emozionare, oddio che amore che era, ero emozionatissimo, stavo per morire. Entrammo in casa, mi sbatté sul muro e mi abbassó la cerniera, me lo succhió ripetutamente mentre le sue lacrime scendevano, "luca ti amo, lo fare per sempre", mi afferrare pee il culo e spinse e spinse, mio dio il suo cazzo era cosi intenso, lo sentivo tutto dentro, mi stava scopando con amore, perché lo avevo ferito? Non si meritava tutto questo,"scusa per tutto il male che ti ho fatto, ti amo e non ti lasceró mai piú", lui mi sorrise e me lo sbatté di nuovo, sentivo tutto il suo amore, cosi intenso 2 dolce il suo cazzo,finalmente ci rinnamorammo.

Passammo tutta l' estate insieme, tra scopate e coccole, al funerale di mario piangemmo, lo avevo sempre odiato ma la morte non gli e l' are I mai augurata. La casa in campagna di mario era fantastico, spazi enormi, giardini immensi, tutto cosi da film, passa amo le giornate oltre a scopare anche a vedere dei film, anche porno, ascoltavamo la musica pop e tante altre cose che ci facevano stare bene, tutto cosi magico, pensavo ancora a leonardo, chissá cosa stava facendo, mi mancava, dovevo scordarmelo, rientrati da scuola gli e lo avrei detto, non saremmo Stati più insieme, ma ancora mi segavo sulle sue foto porno che mi mandava tutti I giorni
scritto il
2016-05-17
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