Se mi lasci ti ammazzo - Parte 1

di
genere
dominazione

C'è stata l’ennesima lite..Stanca, anzi esausta gli ho attaccato il telefono. L’ho bloccato e gli ho detto che non volevo più saperne di lui.
Ancora non lo sapevo ma sua collera iniziava a salire.
La sera stessa mi preparo chiamo qualche amica e aspetto che mi vengano a prendere.
Andiamo in discoteca bevo molto, ballo e cerco solo di divertirmi.
Finisce la serata e mi riportano a casa.
Mentre inserisco le chiavi mi sento osservata, mi giro di scatto ma non c è nessuno..ma quella sensazione di ansia non cessa..giro la chiave entro nel primo cancello, apro il secondo ed entro..improvvisamente mi rendo conto che non ho sentito i cancelli chiudersi, d’istinto mi giro ma non faccio in tempo a spaventarmi che..qualcuno mi mette un sacchetto in testa, mi tappa la bocca e mi trascina giù per le scale.
Mentre cercò di divincolarmi..ecco che riconosco il suo profumo..
Mi sussurra "ti conviene stare zitta perché stasera io ti stupro fosse l’ultima cosa che faccio, brutta troia..viva o morta”
Tira fuori un coltello che mi appoggia alla gola..
Sente il mio terrore nell aria.
Arriviamo nella stanza segreta della mia cantina..mi appoggia contro la colonna e mi toglie il sacchetto premendo con forza contro la mia bocca.
Ora oltre a percepirlo, il terrore, lo vede nei miei occhi..non lo riconosco..ha una luce strana nel suo sguardo..da stupratore alienato..in quel momento capisco che avrebbe anche potuto uccidermi.
Toglie la mano dalla mia bocca solo perché mi ci mette un pezzo di scotch nastro adesivo per le auto..
Sono vestita con un vestitino nero che arriva appena sotto le cosce..
Per lui è facilissimo possedermi sono anche distorta dall’alcol.
Infila una mano sotto il vestito..dalle gambe fino alle cosce e poi dritto a scostarmi le mutande, mi tocca un po’ la figa e poi quando non è neanche bagnata..ci infila violentemente dentro 4 dita, tagliandomi le pareti dallo sforzo, inizio a sanguinare..
La cosa lo eccita..
Fa su e giù con le sue dita e cerca di infilarci anche il pollice.
Cerco di gridare per il male, lui mi tira una sberla e mi strattona per i capelli
Dicendomi: “Zitta troia ti ammazzo. Pensavi di liberarti di me?? Sono io che decido tu sei mia! cazzo!”
Mi infila anche il pollice..e io rincomincio a sanguinare e a piangere.
Intanto il suo cazzo cresce.
Per farmi sentire quello che mi aspetta me lo preme contro, mentre mi sfonda la figa con la sua mano..
Con l’altra mano..inizia a tastarmi tutta e a un certo punto sente qualcosa, toglie di colpo la mano e prende il coltello.
Io sbarro gli occhi penso: ora mi ammazza.

Invece col coltello inizia a stracciarmi il vestito..Sul seno..e così ha la conferma..

Ero uscita senza reggiseno!
La cosa lo arrapa ma lo fa anche incazzare.
Mi prende per i capelli e mi dice brutta: “troia sei andata a ballare senza reggiseno?!
Mi molli oggi e te ne vai in giro senza reggiseno!!?
Ora ti faccio vedere io!! Tu sei mia cazzo!!”
Mi prende con forza mi piega sul lavandino e col coltello inizia a lacerare quel che resta del mio vestito.
Mi schiaccia la testa nel lavabo..Mi sputa e inizia a infilarmi la cappella nel culo.
Io mi agito cerco di dimenarmi e questo lo fa arrabbiare di nuovo, prende lo scotch e mi scoccia la schiena e le mani al lavandino. Non posso più muovermi.
Mi prende il culo, me lo allarga..e inizia a sbatterci dentro il suo cazzo, mi fa sanguinare anche quello.
I miei lamenti non fanno che eccitarlo.
Mi scopa e mi riscopa..si sente solo il rumore delle sue palle che mi sbattono sul culo.
È sempre più eccitato..
Mi dice:” vedi troia vedi?? Sei mia cazzo. Se cercherai ancora di lasciarmi io ti ammazzo!!”
e mentre dice questo..mi sborra nel culo.
Ma vedere il suo sperma che scende mischiato al mio sangue che sgocciola sulle gambe lo eccita troppo.
Sono li nuda spaventata e immobile.
Me lo rimette di cattiveria nel culo..
E poi nella figa
Nel culo e nella figa
Nella figa e nel culo..
E continua a scoparmi senza un domani..le gambe mi cedono..mi scopa da due ore ininterrotte
Così quando ormai è soddisfatto, mi toglie violentemente lo scotch da dosso e dalla bocca ma non dalle mani..
Mi prende dal lavandino e mi schiaccia la testa contro la colonna.
Prende il suo cazzo e me lo sbatte dentro la bocca..fino alle palle..e inizia a scoparmi la bocca con violenza.
Me lo ficca così violentemente in gola che a un certo punto si sposta perché devo vomitare..
Poi mi riprende la testa e ricomincia.
Alla fine Io perdo quasi conoscenza..e lui soddisfatto dalle violenze..mi sborra in gola..
Mi lascia cadere per terra e con la sborra che mi esce dalla bocca.
Mi sborra su tutto il corpo, ripetendo: “Se cercherai ancora di lasciarmi ti uccido direttamente troia.
Sei mia.”

Continua..
di
scritto il
2016-05-20
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