Scopare la testa per godere pienamente

G, lei la mia donna. Ha una personalità forte decisa che pensa di sapere sempre cosa vuole.
Proprio per questo adoro sentirla mia, tanto più quando crede di poter essere autonoma nella sua quotidianità.
La mia è esigenza di possesso; durante la giornata devo avere la sua disponibilità, la sua obbedienza.
G deve essere sempre pronta a recepire le mie provocazioni, piccole o grandi che siano.
Adoro il suo stile molto personale, unico, difficile da replicare, questo stile unico si riflette anche nell’aspetto sessuale del nostro rapporto e della sua dipendenza da me.
Voglio che sia sempre ben disposta e pronta a recepire i miei impulsi espliciti ma anche più difficili da cogliere. Non sempre è facile capire cosa desidero, ciònostante mi incazzo quando non succede ed è una cosa che mi fa andare in bestia.
So esattamente dove va e cosa fa durante la giornata e invento o penso a situazioni sexy ma anche grandemente porche da farle fare. Quando segue le mie indicazioni la sento mia fin nel più profondo ed è in quel momento che sono soddisfatto di lei. Mi piace che sia lo strumento delle mie fantasie, ma anche la mia cagnetta, la mia troietta e quando la sento riluttante ma poi mi soddisfa sono ancora più contento.
Se fosse una sciacquetta facilmente pilotabile, senza midollo non mi interesserebbe. Invece lei è una Donna con personalità e carattere.
Potrei portare mille esempi dei nostri giochi.
In ufficio, in casa sua, in giro, in macchina. Nella mia testa ogni momento della sua giornata è uno spunto per stuzzicarla, usarla.
Mi piace che mi dimostri con foto o telefonate o registrazioni cosa combina seguendo le mie indicazioni.
Molto spesso lei stessa va oltre quello che le chiedo di fare, perché dopo che riesce a superare certi limiti e certi freni che ha, diventa un fiume in piena.
Ora la vedo che passeggia per la sua città di provincia, in centro, con una gonnellina delle sue con tacco e camicetta, ancheggiante.
Si fa notare per il fisico, il portamento e lo sguardo.
I suoi occhi ti catturano, non so bene perché, ma lei non capisce quanto sia sexy nella sua normalità. Ti cattura con lo sguardo, subito confidenziale seppur quasi timido, poi l ‘uomo che la guarda è attirato dal suo culetto stretto tra i fianchi magri e gli occhi cadono sul décolleté generoso e le tette abbondanti.
Alla caviglia, stretta e sexy, porta un gioiellino che le ho regalato io, a richiamare un ceppo delle prigioniere.
Mi piace che si faccia notare, muovendosi come fa lei, che attiri gli sguardi che si faccia anche seguire.
Che le offrano da bere, che tentino di abbordarla e che lei dia una certa confidenza creando false illusioni, che improvvisamente mentre dà corda a questi poveri illusi vada in bagno ammiccando, per poi sparire senza dire nulla e lasciare traccia.
Mi piace che vada in un camerino a provare un capo d’abbigliamento e che lasci leggermente scostata la porta per lasciarsi spiare, che vada a provare le scarpe con vestitini aperti davanti, lasciando vedere se porta le mutandine o no.
Adoro, voglio e pretendo che sia sempre stuzzicante, porca, quasi troia. Sempre e comunque ai miei ordini e desideri.
Mi piace usarla come un pezzo di carne, un buco che mi serve per svuotarmi i coglioni e poi lasciarla lì a metà del guado, vicina a godere…ma senza avere orgasmo. Una troia da usare, non da soddisfare.
Soprattutto quando la prendo, ovviamente senza chiederglielo, mentre siamo in giro o in luoghi pubblici, non mi interessa che lei goda. Tantomeno mi preoccupo più di tanto che la vedano mentre la scopo o mi pompa.
A volte, viceversa, la uso eccitandola, toccandola, usando qualcuno dei suoi giochini in mezzo alla gente o semplicemente in auto. Le ho fatto scopare il cambio semplicemente guardandola perché adoro vedere quanto è porca sfondandosi figa e culo.
Ha scoperto da poco che le piace prenderlo in culo, e ora per noi è una prerogativa che io le rompa il culo. Se le godo in culo dopo averlo fatto come animali …allora sì che è proprio totalmente mia.
L ho fatta godere diverse volte nei cessi dell’ufficio, toccandosi, scopandosi con qualcosa preso dalla scrivania o nel cesso stesso. Ho preteso che si fottesse con più di un vibratore in casa sua…mentre è da sola ma anche mentre c’è qualcun altro di sotto così da dover trattenere i mugolii da cagnetta in calore; le ho fatto scopare le gambe dei mobili della sua camera, lasciando tracce del suo godimento sulle lenzuola.

A volte non mi pulisco bene il buco del culo: a lei piace pulirmi con la lingua, arriva anche a godere mentre lo fa solo per l’odore dei miei umori. Adora i miei odori: sudore, culo, piedi. Le piace farlo perché si sente sottomessa, posseduta. Dopo che mi ha leccato dovunque non la bacio, le sputo in faccia. Non bacio un cesso che sa di merda.
Quando è in viaggio per venire da me e si ferma all’autogrill mi piace sapere se si fa notare da qualche autista, meglio ancora camionista, che le fanno apprezzamenti e ci provano; scollata, scosciata…che lascia intravedere il suo bel corpo e fa viaggiare la fantasia di chi la guarda.
Ogni tanto ma anche spesso mi manda sue foto, vestita, semisvestita e nuda. Alcune molto esplicite sempre comunque sexy. A volte trovo porche alcune foto in cui è vestita perché la sensualità è questo. Non necessariamente nudità…