Fantasia e desiderio
di
milli
genere
etero
Saranno state circa le sei di sera, stavo tornando a casa dal lavoro, una giornata come le altre.. Non vedevo l' ora di cambiarmi e rilassarmi un po'accendendo la tv mentre preparavo la cena par me e il mio compagno, aspettando che anche lui tornasse. Entrando in casa però un profumo di spezie misto ad incenso mi pervase, cosi chiudendo la porta dissi" amore?? Sei in casa? Tutto ok..." Lui arrivò e mi disse" ciao amore ! Si si tutto bene, solo sono arrivato un po' prima.. Vieni con me.. Vieni" e sorrise. Io un po' inebetita lo seguii sorridendo, mi chiedevo onestamente cosa gli frullasse in testa era strano da parte sua... Comunque ero più curiosa che scettica.. E lo seguii sino alla porta del bagno, entrando vidi la vasca pronta, piena d'acqua e bagno schiuma, candele profumate ne circondavano il bordo. Mi disse di spogliarmi e di godermi il bagno e se ne andò.
Mentre ero immersa,e rilassata, non riuscivo a non chiedermi a cosa dovevo questo " regalo" .. E stavo già pensando a cosa dovesse farsi perdonare, o chiedermi.. Odiavo me stessa per questo, non riuscivo mai a godermi fino in fondo le cose; mi aspettavo sempre il risvolto " negativo" della medaglia. Poco dopo tornò per dirmi che era pronta la cena, e per portarmi i vestiti, avrei voluto chiedergli che stava succedendo ma avevo paura di rovinare quel momento ,lo vedevo talmente serio, orgoglioso, che malgrado le mie perplessità restai in silenzio. Lui mi aiutò ad asciugarmi,mentre lo faceva da dietro , mi spostò i capelli per baciarmi sul collo, io socchiusi gli occhi e poi mi voltai, per baciarlo, la pelle era ancora calda per il bagno ed emanava il profumo alla vaniglia del bagnoschiuma nel tepore umido, del vapore della stanza.
Mi stavo eccitando, lo scetticismo stava mollando la presa ed io mi stavo facendo prendere da quella specie di teatro dove ero protagonista. Dopo un bacio appassionato lui si scostò da me e mi porse una canotta bianca lunga e gli slip.
Entrando in cucina vidi che era tutto pronto e curato, i calici col vino i piatti già pronti in tavola, da non credere.. Insomma cenammo, chiacchierando, e lui aveva una luce particolare negli occhi, mi guardava con un entusiasmo differente dalle altre volte, era una sensazione stupenda, mi faceva sentire unica, al centro della sua attenzione, era già talmente appagante che onestamente mi ritrovai a pensare che se quella sera avessimo fatto o non fatto l' amore poco importava..
Dopo cena, saranno state si e no le nove e mezza, mi prese per mano e mi portò in camera, entrando vidi candele sparse ovunque e petali rossi coprire il letto, a quel punto lo guardai e dissi" Hey ma che film hai visto?? Mi devo preoccupare?? " in tono scherzoso naturalmente, e lui si limitò ad un sssshhhhht.. Con l'indice davanti al naso, e mi fece sdraiare sul letto mettendosi accanto a me.
Cominciammo a baciarci l' atmosfera era proprio carina, piacevole, sentivo le sue mani sul mio corpo, ed il suo respiro caldo sul collo,l' eccitazione montava lentamente, per far durare quella sensazione il più a lungo possibile, quando; suonò il citofono. Lo guardai quasi con paura , come quando a sedici anni i tuoi tornano all ' improvviso a casa e tu eri col fidanzato convinta di aver la casa libera.. Oddio chi era a quell' ora? E soprattutto aveva rotto quell' incantesimo. Stavo per parlare chiedendo a lui se sapeva, quando mi guardò e mi fece di nuovo segno di non parlare.. Si allontanò dicendomi di restare li.
Ero rimasta sola sul letto, giocavo nervosamente con un petalo e cercavo di captare qualche rumore per capire cosa succedesse; e poi entrò e chiuse la porta, si avvicinò al mio orecchio e mi disse" rilassati , stai tranquilla é tutto ok, ho pensato a tutto io" e poi, si schiarendo la voce alzò di poco il tono e disse" entrate!"
Entrarono in stanza due ragazzi, mai visti, molto belli, veramente due bei ragazzi,bel fisico, bel viso, curati.
A quel punto ero paralizzata, non sapevo se era uno scherzo, o che altro ma erano tutti seri.. E io non avevo il coraggio di parlare. I due ragazzi si sedettero ai bordi del letto e cercarono l' approvazione del mio compagno con lo sguardo, lui fece un segno d' assenso con lo sguardo, e poi mi guardò e mi carezzò la fronte con dolcezza.
I due ragazzi cominciarono ad accarezzarmi le gambe, sentivo le loro mani salire, su per le cosce e il loro respiro sulla pelle, mi fecero sollevare il sedere sfilandomi gli slip, ed iniziarono a toccarmi, io chiusi gli occhi, stringendo la mano di Paolo, il mio compagno che era appoggiato alla testiera del letto accanto a me. A quel punto avevo smesso di chiedermi cosa succedesse, ci avrei pensato più avanti ad eventuali spiegazioni, volevo godermi il momento.
Sentivo le dita di uno dentro di me, e la bocca dell' altro all' esterno giocherellare, succhiarmi con le labbra, e intanto Paolo accarezzava i miei seni, non resistetti a lungo, e venni quasi subito restando stordita per un attimo.
L' atmosfera si era scaldata, e tutti e tre si spogliarono. Eravamo nudi sul letto ed ero in balia di quelle sei mani che mi toccavano, dentro, fuori, i nostri corpi erano caldi stretti , avvinghiati, potevo sentire la loro eccitazione premere sulla mia pelle, era bellissimo.
Paolo si sdraiò e mi avvicinò a lui, io mi misi su di lui facendolo entrare fino in fondo, restai cosi un attimo, intanto uno dei due dietro di me , stava bagnandomi col lubrificante, entrando ed uscendo con le dita, per poi avvicinarsi e penetrarmi da dietro. Restai per un attimo senza respiro, e poi loro iniziarono a muoversi piano fino a trovare il giusto ritmo.
Avevo sempre desiderato, guardando qualche filmetto hard una situazione come questa, ma era sempre stata una fantasia un desiderio qualcosa di eccitante di cui parlare durante il sesso con Paolo.. Ma così per scaldarci un po' mai avrei pensato di farlo sul serio.
L' altro ragazzo ci guardava, e toccava i pochi cm di pelle in mezzo alle mie gambe, ogni tanto si bagnava le dita con la saliva e continuava ad accarezzarmi tenendo il ritmo degli altri. Sentii che Paolo stava per venire, mi strinse forte per i fianchi, ed il ragazzo dietro di me stringendosi ai miei seni si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi" vengo".... Li sentii entrambi affondare dentro di me e fermarsi in momento, per poi sentirmi pervadere da una sensazione di calore, e li sentii sciogliersi entrambi.
Ci sdraiammo sul letto, mi sentivo leggera, soddisfatta.. Scambiai uno sguardo complice con Paolo, che mi indicò l'altro ragazzo ... Allora sorridendo mi avvicinai a lui baciando il suo basso ventre.. Per proseguire, fino a sentirlo eccitato tra le mie labbra.. Appoggiò le mani sulla mia testa, ed io continuai seguendo il ritmo del suo respiro , poi dopo un fremito lo sentii venire nella mia bocca.
Eravamo tutti e tre nudi sul letto vicini, ci addormentammo.
Ad una certa ora quando mi svegliai c' era solo Paolo accanto a me , mi diede un bacio e mi chiese se mi era piaciuto... Io sorridendo dissi " oh si che mi é piaciuto ma....." E prima che potessi iniziare a fargli una raffica di domande mi fece segno" sssshhhhhttt!" E mi bacio', ci addormentammo vicini, stretti e complici... E forse tutte le domande che avrei voluto fargli era meglio lasciarle andare insieme al resto delle ore di quella particolare nottata..
Mentre ero immersa,e rilassata, non riuscivo a non chiedermi a cosa dovevo questo " regalo" .. E stavo già pensando a cosa dovesse farsi perdonare, o chiedermi.. Odiavo me stessa per questo, non riuscivo mai a godermi fino in fondo le cose; mi aspettavo sempre il risvolto " negativo" della medaglia. Poco dopo tornò per dirmi che era pronta la cena, e per portarmi i vestiti, avrei voluto chiedergli che stava succedendo ma avevo paura di rovinare quel momento ,lo vedevo talmente serio, orgoglioso, che malgrado le mie perplessità restai in silenzio. Lui mi aiutò ad asciugarmi,mentre lo faceva da dietro , mi spostò i capelli per baciarmi sul collo, io socchiusi gli occhi e poi mi voltai, per baciarlo, la pelle era ancora calda per il bagno ed emanava il profumo alla vaniglia del bagnoschiuma nel tepore umido, del vapore della stanza.
Mi stavo eccitando, lo scetticismo stava mollando la presa ed io mi stavo facendo prendere da quella specie di teatro dove ero protagonista. Dopo un bacio appassionato lui si scostò da me e mi porse una canotta bianca lunga e gli slip.
Entrando in cucina vidi che era tutto pronto e curato, i calici col vino i piatti già pronti in tavola, da non credere.. Insomma cenammo, chiacchierando, e lui aveva una luce particolare negli occhi, mi guardava con un entusiasmo differente dalle altre volte, era una sensazione stupenda, mi faceva sentire unica, al centro della sua attenzione, era già talmente appagante che onestamente mi ritrovai a pensare che se quella sera avessimo fatto o non fatto l' amore poco importava..
Dopo cena, saranno state si e no le nove e mezza, mi prese per mano e mi portò in camera, entrando vidi candele sparse ovunque e petali rossi coprire il letto, a quel punto lo guardai e dissi" Hey ma che film hai visto?? Mi devo preoccupare?? " in tono scherzoso naturalmente, e lui si limitò ad un sssshhhhht.. Con l'indice davanti al naso, e mi fece sdraiare sul letto mettendosi accanto a me.
Cominciammo a baciarci l' atmosfera era proprio carina, piacevole, sentivo le sue mani sul mio corpo, ed il suo respiro caldo sul collo,l' eccitazione montava lentamente, per far durare quella sensazione il più a lungo possibile, quando; suonò il citofono. Lo guardai quasi con paura , come quando a sedici anni i tuoi tornano all ' improvviso a casa e tu eri col fidanzato convinta di aver la casa libera.. Oddio chi era a quell' ora? E soprattutto aveva rotto quell' incantesimo. Stavo per parlare chiedendo a lui se sapeva, quando mi guardò e mi fece di nuovo segno di non parlare.. Si allontanò dicendomi di restare li.
Ero rimasta sola sul letto, giocavo nervosamente con un petalo e cercavo di captare qualche rumore per capire cosa succedesse; e poi entrò e chiuse la porta, si avvicinò al mio orecchio e mi disse" rilassati , stai tranquilla é tutto ok, ho pensato a tutto io" e poi, si schiarendo la voce alzò di poco il tono e disse" entrate!"
Entrarono in stanza due ragazzi, mai visti, molto belli, veramente due bei ragazzi,bel fisico, bel viso, curati.
A quel punto ero paralizzata, non sapevo se era uno scherzo, o che altro ma erano tutti seri.. E io non avevo il coraggio di parlare. I due ragazzi si sedettero ai bordi del letto e cercarono l' approvazione del mio compagno con lo sguardo, lui fece un segno d' assenso con lo sguardo, e poi mi guardò e mi carezzò la fronte con dolcezza.
I due ragazzi cominciarono ad accarezzarmi le gambe, sentivo le loro mani salire, su per le cosce e il loro respiro sulla pelle, mi fecero sollevare il sedere sfilandomi gli slip, ed iniziarono a toccarmi, io chiusi gli occhi, stringendo la mano di Paolo, il mio compagno che era appoggiato alla testiera del letto accanto a me. A quel punto avevo smesso di chiedermi cosa succedesse, ci avrei pensato più avanti ad eventuali spiegazioni, volevo godermi il momento.
Sentivo le dita di uno dentro di me, e la bocca dell' altro all' esterno giocherellare, succhiarmi con le labbra, e intanto Paolo accarezzava i miei seni, non resistetti a lungo, e venni quasi subito restando stordita per un attimo.
L' atmosfera si era scaldata, e tutti e tre si spogliarono. Eravamo nudi sul letto ed ero in balia di quelle sei mani che mi toccavano, dentro, fuori, i nostri corpi erano caldi stretti , avvinghiati, potevo sentire la loro eccitazione premere sulla mia pelle, era bellissimo.
Paolo si sdraiò e mi avvicinò a lui, io mi misi su di lui facendolo entrare fino in fondo, restai cosi un attimo, intanto uno dei due dietro di me , stava bagnandomi col lubrificante, entrando ed uscendo con le dita, per poi avvicinarsi e penetrarmi da dietro. Restai per un attimo senza respiro, e poi loro iniziarono a muoversi piano fino a trovare il giusto ritmo.
Avevo sempre desiderato, guardando qualche filmetto hard una situazione come questa, ma era sempre stata una fantasia un desiderio qualcosa di eccitante di cui parlare durante il sesso con Paolo.. Ma così per scaldarci un po' mai avrei pensato di farlo sul serio.
L' altro ragazzo ci guardava, e toccava i pochi cm di pelle in mezzo alle mie gambe, ogni tanto si bagnava le dita con la saliva e continuava ad accarezzarmi tenendo il ritmo degli altri. Sentii che Paolo stava per venire, mi strinse forte per i fianchi, ed il ragazzo dietro di me stringendosi ai miei seni si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi" vengo".... Li sentii entrambi affondare dentro di me e fermarsi in momento, per poi sentirmi pervadere da una sensazione di calore, e li sentii sciogliersi entrambi.
Ci sdraiammo sul letto, mi sentivo leggera, soddisfatta.. Scambiai uno sguardo complice con Paolo, che mi indicò l'altro ragazzo ... Allora sorridendo mi avvicinai a lui baciando il suo basso ventre.. Per proseguire, fino a sentirlo eccitato tra le mie labbra.. Appoggiò le mani sulla mia testa, ed io continuai seguendo il ritmo del suo respiro , poi dopo un fremito lo sentii venire nella mia bocca.
Eravamo tutti e tre nudi sul letto vicini, ci addormentammo.
Ad una certa ora quando mi svegliai c' era solo Paolo accanto a me , mi diede un bacio e mi chiese se mi era piaciuto... Io sorridendo dissi " oh si che mi é piaciuto ma....." E prima che potessi iniziare a fargli una raffica di domande mi fece segno" sssshhhhhttt!" E mi bacio', ci addormentammo vicini, stretti e complici... E forse tutte le domande che avrei voluto fargli era meglio lasciarle andare insieme al resto delle ore di quella particolare nottata..
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