Con Tamara a viterbo

Ciao a tutti premetto che questa storia è vera...
Un mese fa per motivi di lavoro, premetto che sono un broker finanziario, mi trovo dover seguire una mia cliente piacevolissima a Velletri per una perizia di mutuo.
Premetto che la perizia era alle 10.30 ma siccome la presenza della mia cliente è molto piacevole arrivo da lei infoiato da morire e in largo anticipo con la scusa di aver paura di far tardi. Tamara nome della cliente mi apre piacevole donna con terza abbondante di sono magra con culo di chi passa più tempo in palestra che a casa alta 1.80 castana scura con due tatuaggi mi fa accedere in casa sua e mi fa accomodare e cominciamo a parlare del più e del meno mentre lei molto carinamente mi prepara un caffè... Indaffarata è ancora in vestaglia mi chiede gentilmente di prenderle lo zucche mentre lei prepara il caffè, e delle fette biscottate con la marmellata ma nel mette Poggio lo zucchero a lei cade una tazzina per terra, spontaneamente vado dietro di lei per aiutarla e nel rialzarsi si poggia con il suo sedere sul mio pacco gonfio e pulsante, con la faccia sorpresa si gira di scatto per finire di rovesciarmi la tazzina del caffè addosso.
Dispiaciuta e imbarazzata si propone di pulirmi la camicia e mi offre di andarmi a fare una doccia, uscito dalla doccia ancora bagnato e in tiro gli arrivo alle spalle mentre lei sta stirando la camicia e di nuovo spaventata mi fa cadere l'asciugamano lasciandomi con i miei 18cm al vento duri e turgidi... A quel punto non fa altro che inginocchiarsi e farlo sparire nella sua bocca comincia a fare un lungo pompino salivoso come mai nessuna aveva mai fatto... Eccitato da morire le sfilo la vestaglia che le case in terra per toccargli quei seni morbidi con due capezzoli duri da morire e scendo per baciarle la fica e qui la sorpresa...
Trovo un rigonfiamento enorme nel suo perizoma che a stento lo trattiene lei mi prende la testa e la spinge sul suo cazzo troppo invogliata e comincia farmelo spompinare un cazzo di 25cm enorme e largo ad un certo punto si mette a pecora e vuole che la inculo dopo qualche minuto si sfila il mio cazzo da dentro di lei mi prende mi gira e mi mette a pecora ed io impaurito perché vergine lei mi bacia sulla schiena dicendomi ora godrai come una Troia mi lubrifica il buco del culo e piano piano si fa largo piano piano comincia a fare su e giù in modo dolce con i miei gemiti di dolore e piacere dopo una decina di colpi al mio primo gemito di solo piacere si scatena la furia che è in lei cominciandomi a pompare con botte violente da portarmi a sborrare per due volte consecutive mentre lei mi inculava alla seconda mia sborrata Tamara mi fa girare e mi riempie la bocca del suo caldo nettare... Be vi lascio immaginare come sono uscito da casa sua con la voglia del suo cazzo che ancora ad oggi mi pervade da morire.