L'amore dell'amica speciale

di
genere
prime esperienze

Premetto che questo è il mio primo racconto quindi se c'è qualcosa che non va bene nel modo di raccontarlo dite pure.

Era il 29 giugno,c'era un caldo bestiale e io dormivo solo in boxer.
Quella mattina venne molto presto un'amica di mia sorella che aveva 2 anni meno di me, entrambi giovani e vergini.
Io e lei eravamo molto amici, come con mia sorella.
Era bassina magra ma non troppo le curve nei punti giusti,due tettine piccole ma sode , una prima abbondante, un culetto tondo da pallavolista. Erano andate a fare colazione nel bar poco lontano da casa, ma lei appena finito ha abbandonato le sue amiche per vedere se mi ero svegliato per andare a fare colazione in loro compagnia. Mi sveglio sentendomi una manina morbida poggiarmi sulla schiena... Mi sveglio e mi giro cercando di capire chi era,si era sdraiata sul letto di fianco a me. Mi ero messo in posizione supina senza pensare all'erezione mattutina, abituale. Dopo che la riconobbi ci abbracciammo forte e mi diede un bacio sulla guancia. Io mi rendo conto dell'imminente erezione ,dove non si vede il cazzo per poco e prima che lo veda mi giro di scatto, lei si mette a ridere e mi dice:"tranquillo appena girato l'ho visto!", sorridendomi e baciandomi stavolta sulle lebbra.
Si era eccitata e stava per mettermi la mano sotto i boxer, ma per mia fortuna/sfortuna arrivò mia sorella e un'altra sua amica che mi stava antipatica da morire e lei si alza di scatto.
Passammo la mattinata a ridere e divertirci facendo battutine stupide aspettando l'ora di pranzo . Verso le 15 il sole mandava un caldo soffocante e pensai di andare nella piscina in giardino. L'amica di mia sorella passò tutto il giorno al mio fianco e ogni volta che mi abbracciava mi eccitavo e mi veniva duro,ma non potevo segarmi perché c'erano sempre loro.
Andammo nella piscina e la veddi con quel cosstumino che sembrava rimpicciolirsi. Mia mamma non era a casa e alle 17 mia sorella accompagnò a casa l'amica a me antipatica prenfendo la corriera e rimanemmo solo io e l'altra soli soletti.
Lei andò a fare la doccia e una volta dentro accesi il computer per guardarmi un porno e finalmente fare quella sega tanto desiderata e aspettata da tutto il giorno.
L'amica finì troppo in fretta e io dovetti spegnere tutto e rivestirmi, ma non feci in tempo e lei vidde,in parte, ma quel poco che bastava a farla bagnare. Fecimo entrambi finta di niente e io andai a fare la doccia e lei entro in bagno in costume dandomi il mio accappatoio,usato da lei per asciugarsi. Si era rimessa in costume, venne e mi disse:"ascolta, non ne posso più, sono 2 volte che te lo vedo e mi eccito."
Io la guardai, mi eccitai e l'abbracciai.
Mi stacco mi bacio sulle labbra e mi chiese se poteva venire a fare la doccia con me per restare abbracciati, ovviamente tenendo indosso i costumi, solo per lei che almeno sentiva il mio cazzo duro come il marmo contro la sua pancia.
Entrammo e avevamo ancora un paio di ore senza mia sorella. Entrammo e dopo poco che eravamo abbracciati si mise a piangere. La guardai, mi piaceva, cazzo se mi piaceva, volevo solo trombarla in un momento qualsiasi.
Le chiesi come mai piangeva e lei mi rispose:" cazzo **** mi piaci! Da tempo da quando ti conosco (3 anni) ma tu niente... Non mi caghi.!!".
La baciai,ancora e ancora le dissi:"piccola io ti ho sempre amato. Ho allontanato parecchie ragazze perché mi piacevi tu.
Ci baciammo e la presi in braccio e iniziammo a limonare la mia lingua e la sua a esplorarci le bocche. Lei si era fin commossa, rideva. Uscii dalla doccia e la presi per mano trascinandola in camera mia la buttai sul letto mi misi a baciarle in collo e poi scesi sul seno piccolo,sodo, con i capezzoli turgidi, slacciai il sopra del costume liberando le sue tettine e le iniziai a succhiare lei gemette io mi abbassai e spostai appena appena il sotto liberando la sua patatina. Lei si alzò se lo sfilò completamente sdraiandosi sul letto successivamente io la baciai all'interno delle cosce facendola rabbrividire, mi guardava con quei grossi occhi azzurri e io intanto assaporavo la sua foca depilata. Giocai un Po con il clitoride gonfio, lei fece il suo primo orgasmo in assoluto, non so era mai neanche masturbata prima di ora. Si alzò mi sfilò il costume contenente il mio cazzo ritto e duro come non mai.
Lo avvicinò alla bocca e iniziò a succhisrmelo, cosa mai fatta prima da lei, ma con una maestria stupenda , miracolosa.
Sentii la sborra salire, stavo per venire, allora mi farmai e la misi sulla scrivania a gambe aperte,facendole entrare lentamente il mio cazzo, sempre più in fondo, cercandola di sfondare, presi carica ed entrai di scatto facendole male e facendola urlare con tutto il fiato che aveva nei polmoni. A quel punto iniziai a scoparla con una delicatezza intrecciata a una violenza assurda.
Era tutto bellissimo fin quando non mi accorsi che stavo per venire dentro di lei. Erano i suoi giorni fertili e io lo sapevo. Lei insistette affinché le venni dentro, allora dermanfomi un attimo le proposi una cosa.
Lei accettò volentieri e fu così e si mise a pecora sul letto e io anziché entrare nella fica, finalmente, gli sverginai il culetto sodo che fino ad ora avevo solo palpato entravo e uscivo fin quando non le venni dentro al suo fantastico culo. Non pensammo neanche di pulirci e ci misimo a dormire,coprendo appena le parti intime con il lenzuolo. Dormimmo abbracciati fin quando non ci sveglio mia sorella, che ci aveva visto nudi e abbracciati.
Ma questa è un'altra storia.
Se questa storia vi è piaciuta (tutto realmente accaduto) scriverò il continuo.
Accetto commenti e critiche.
scritto il
2016-06-28
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