L'autunno
di
lothar
genere
trio
I giorni che seguirono,furono tristi,sentivo la sua mancanza,la continuavo a sognare,la mia vita aveva subito un brutto colpo,la lettera che mi aveva scritto la tenevo in un cassetto,la leggevo spesso.Carla mi telefonava spesso,Roberta voleva starmi vicina ma la sera voglio stare da solo,Gabriella si era proposta a prendere dei giorni dal lavoro per starmi vicino,la barca e il mare erano diventati i miei compagni giornalieri,cercavo di lavorare solo la mattina,stavo molto con gli anziani pescatori che mi facevano compagnia. I mesi passavano,gli avvocati e i notai mi avevano chiamato varie volte,avevo sempre con delle scuse,rinviato, Roberta nello starmi accanto era diventata la mia ombra mi preparava da mangiare,faceva le pulizie di casa,ma la sera aveva capito che volevo stare da solo.Il rinviare con gli studi notarili,spinse Carla a venire da me,andai quella mattina in stazione,lei scese dal treno,ci salutammo con un bacio sulla guancia,quando arrivammo a casa lei andò a fare una doccia,scese solo con l'accappatoio,mi diceva che dovevo salire con lei ed andare allo studio notarile,perchè aveva ricevuto un ultimatum dal notaio,nel periodo che soggiornò da me provò a portarmi a letto,ma visto il mio umore ci rinunciò,salimmo in treno tutti e due,nei primi giorni di Dicembre,la pioggia ci indusse a prendere un taxi,il giorno dopo mi recai allo studio notarile,in collegamento dalla Russia c'era sia l'ex marito di Marina con il suo notaio,esplicato tutto l'iter,fui invitato in Francia a casa dell'ex marito per concludere anche con loro.Una settimana dopo ero ad Antibes,fui accolto con cortesia da loro,il giorno dopo finito anche l'iter con lo studio Russo,tornammo a casa dove lui tenne a dirmi..Io ho vissuto poco con Marina,ma da quando stava con te la vedevo più bella,era innamorata,i nostri accordi che erano stati stipulati saranno rispettati,la sua volontà era che tu diventassi l'erede di tutti i suoi beni,così gli studi avevano formulato il tutto rendendolo non impugnabile da nessuno,le somme che lei percepiva, verranno versate come sempre su uno dei conti,adesso ti chiedo,sai come fare con il capitale ingente che ti ritrovi?...No..Se vuoi un mio consiglio devi avere uno studio di avvocati che facciano con te,quello che facevano con Marina,perciò io ti consiglio di conoscere chi si occuperà di questo,altrimenti rivolgiti a persone titolate di tua fiducia,se ti servono consigli il mio numero c'è l'hai. Da oggi sei una persona ricca,quindi comincia il difficile per restarlo...Rientrai a Milano,Carla volle che sia sua figlia che sua nuora pranzassero con noi,dopo due giorni dovevo ripartire,la sera prima della partenza Carla ottenne ciò che voleva,cioè dormire con me,era da molto che non facevo sesso,la notte la passai tranquillo,al risveglio mi sorpresi di come avevo riposato bene,Carla nel portarmi la colazione mi dilettò con uno dei suoi pompini.Quando ci salutammo mi promise che ci saremmo visti presto,aveva intenzione di venire da me,..senti,io ho 56 anni,mio marito sta male,non mi soddisfa da molto,io voglio vivere,mi sei sempre piaciuto,sai il rapporto che avevo con lei,perciò riprenditi,lo sai che anche lei se fosse viva lo vorrebbe,goditi Roberta,lei sapeva che ti piace..,mi baciò ed andò via,durante il viaggio mi chiesi cosa stavo facendo,Carla aveva ragione,bisognava reagire,Marina l'avrebbe voluto,non potevo vivere come gli ultimi 3 mesi,non potevo far star male chi mi circondava nella vita,feci una bellissima e dura chiacchierata con il mio "io",quando scesi in stazione ero lo stesso di 3 mesi fa,ero talmente intento nella mia chiacchierata che non sentivo una voce che mi chiamava,mi sentii toccare e voltandomi vidi il viso di Roberta,con i suoi occhi pieni di lacrime,le sorrisi,e la baciai come il primo giorno,vidi il suo viso distendersi,poi mi prese per mano e ci avviammo verso casa.Dormimmo insieme quella notte,i nostri corpi si fusero,la mia linfa la riempì in ogni orifizio,lei ebbe molti orgasmi,il mio fu sublime.Il giorno dopo contattai Nicoletta,lei fu contentissima di sentirmi,gli chiesi di sua sorella Rosanna,mi disse che non era in città,allora chiamai Lucia,poi passai da Roberta e gli dissi di loro,che l'avrei viste il pomeriggio,lei mi disse che la sera sarebbe rimasta con suo figlio.Quando le due arrivarono erano sorridenti,la pioggia ci costrinse a stare dentro,dopo il caffè Lucia cominciò ad accarezzare sua zia,prendendola in giro,ridendo si ritrovarono nude,con Lucia che leccava la vagina di sua zia,che guardandomi..spogliati,ho poco tempo,e voglio godere..mi misero in mezzo a loro, le loro bocche si aprirono ad inghiottire la mia asta,le loro lingua incontrandosi si intrecciavano,le loro mani portavano il ritmo giusto,la prima ad essere penetrata fu Lucia,sua zia gli teneva i buchi aperti e..riempila la puttanella..mentre andavo in lei Nicoletta si era stesa sotto di essa e con la lingua andava sui nostri sessi,poi fu la volta di Nicoletta,si fece una cavalcata selvaggia, mentre gli facevo il culo,Lucia indossato uno strapon volle che la prendessimo in mezzo,gli limava la vagina,le diceva di tutto..tieni cagna,sei come tua sorella,siete delle troie,rompigli il culo..durò molto,quando il mio orgasmo era vicino Nicoletta volle che la inondassi in vagina,sua nipote con la lingua pulì i nostri sessi.Lucia la notte dormì con me,visto che era da sola,la mattina passai in palestra,salutai Roberta,gli dissi che a pranzo la portavo con me.Pranzammo,poi passeggiata sulla spiaggia,dovevamo parlare,volli che lei sapesse quello che Marina mi aveva scritto,poi aggiunsi..se vuoi,io sarei felicissimo,ma voglio un rapporto come l'avevo con Marina,se lo vuoi io sono qui...lei mi rispose..Marina sapeva che l'unica persona che impediva che io e te stessimo insieme era Lei,infatti mi disse che era gelosa di me,io e Alex ci siamo separati,il bambino sta con noi,,me lo tiene mia sorella,poi come vedrai dalle carte di Marina,lei mi aveva fatto un prestito,che ancora Alex non ha restituito per comprare il bar,quindi anche quello è tuo,anche perchè lui mi ha detto che parte,ma io non credo che accetterei di dividerti con altre,anche se come sai sessualmente sono come era Marina,non voglio che mio figlio si dimentichi di suo padre,perciò io e te non vivremo insieme,ma sappi che sei molto importante per me,tu vivi la tua vita,io continuerò ad essere di fianco a te,ma così come stiamo,dormirò da te,e viceversa,ma non posso soffrire e farti soffrire perchè sarei gelosa di te,io sono innamorata di te...Guardandoci ci baciamo,poi io le dico...si ma mi farai conoscere le donne della palestra....ridendo ci abbracciamo....
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