Scoprire che mi piace essere schiava

di
genere
dominazione

Mi presento sono giada 23 anni,il mio ragazzo,Marco,ne ha 21. Stiamo insieme da qualche anno,ma non pensavo che in una sera un ragazzo cosi tenero e dolce potesse diventare cosi animalesco.
Una sera, come tante, siamo andati a cena in una casa che i suoi usano poco, cenetta rilassante e sigaretta subito dopo.
Ad un certo punto lui si alza e mi dice di spogliarmi, io subito rifiutai. Lui, con un sorrisetto, me lo ripeté:" Spogliati, togliti maglia e pantaloni". Io pensavo scherzasse, ma dopo il secondo rifiuto, mi prese con forza da un polso, mi fece alzare, mi levò la maglia e mi disse nuovamente di obbedire e spogliarmi.
Io non riuscivo a capire, ma piu mi fissava mentre mi spogliavo, piu io mi eccitavo.
Una volta nuda mi prese le tette e inizio a giocare con i miei capezzoli duri e turgidi, poi si slaccio i pantaloni e fece uscire il suo cazzo duro nella sua grandezza. Senza dire una parola mi afferró dai miei lunghi capelli e mi avvicinò al suo cazzo ordinando di succhiare.
Cosi iniziai il pompino, leccando come fosse un cono gelato e succhiando come se stessi bevendo da una cannuccia, io intanto mi stavo bagnando sempre di più. Dopo un po' venne ed io ingoiai tutto. Mi tirò dai capelli per farmi alzare, e mi spinse verso il tavolo e mi piegò a 90, io ormai ero un lago, mi trattava come se fossi la sua puttana e la cosa mi eccitava tantissimo.
Appoggiò il cazzo alla mia figa e spinse, nel frattempo iniziò a infilarmi un dito nel culo dopo esserselo lubrificato. Diede qualche colpo e un paio di ceffoni, poi si sposto verso il buco del culo. Aprì bene le natiche ed in 2 colpi lo fece entrare tutto nei suoi 20 centimetri.
Io godevo tantissimo, non ci capivo piu nulla, la mia mente diceva no e il mio corpo si.
Ogni colpo affondato era un piacere. Dopo numerosi affondi venimmo tutti e 2, mi inondò il culo di sperma.
Mi prese mi spostò e mi fece pulire il suo cazzo per bene, ancora in tiro. Io leccai e ingoiai tutto, ma non era ancora soddisfatto. Mi prese in braccio e me lo infilò ancora in figa, questa volta con molta piu cattiveria. Mi continuava a scopare senza sosta e alla fine venne riempiendomi nuovamente.
Alla fine mi lancio i vestiti per rivestirmi e andare a casa, ma non mi diede le mutande…
scritto il
2016-07-08
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