Il mio primo vero pompino

di
genere
incesti

Salve a tutti, il mio nome è Luca, ho 17 anni e questa è la storia del mio primo vero pompino.
Tutto cominciò in pomeriggio di luglio. I miei erano fuomini per una vacanza già da diversi giorni e ne avrebbero avuto per almeno una settimana, mia sorella era fuori con amici,perciò pensai bene di mandare un messaggio alla mia ragazza mia coetanea per farla venire a casa mia. Ovviamente specificai bene il motivo:"Ho tanta voglia che tu mi faccia un pompino".
Non aveva ancora risposto ma in questi casi il suo silenzio significava si. Perciò decisi di farmi trovare nella maniera più sexy possibile, e avevo pensato di farmi trovare nudo e bendato sul mio letto, in modo da lasciare libero sfogo alla sua perversione. Appena suonò il citofono, dando per scontato che fosse lei, aprii e mi tolsi velocemente i vestiti mettendomi anche la benda. Appena sentii la porta chiudersi, dissi subito a voce alta:"Sono in camera, dolcezza. Preparati alla sorpresa". Sentii il rumore dei tacchi avvicinarsi e appena la sentii sull'uscio le dissi:"Fammi ciò che vuoi. Sono tutto tuo. Magari un bel pompino eh?"
Lei non rispose ma sentii che si stava spogliando ricevendo anche le sue mutandine sulla faccia. Mi diede un bacio veloce per poi mettersi al lavoro. Poco dopo raggiunsi l'estasi: lei cominciò leccare il mio uccello che ormai era già dritto per i pensieri che avevo in testa, dandogli anche qualche bacio e mordicchiata. Subito dopo passò alla ciucciata. Lo infilò di colpo tutto in bocca e cominciò a spompinarmi divinamente. Io cercavo qualche contatto con le mani, ma lei subito le allontanava. Era favolosa. Sentivo ogni succhiata al 100% e mi stava facendo impazzire di piacere. Emetteva piccoli gemiti che però non mi parevano assomigliare al suo timbro di voce, ma non ne feci caso. Ero sul punto di venire e lei non soddisfatta fece anche sgattaiolare il suo dito sotto il mio culo infilandoci il dito medio senza preavviso. Non era una cosa che solitamente mi piaceva, ma in quel momento la trovai assolutamente arrapante. Ero in estasi e alla fine dopo l'ennesima succhiata sono venuto sulle sue labbra. Ma lei non era ancora soddisfatta, perché mentre stavo per togliermi la benda e alzarmi mi mise una mano sul petto e mi diede un bacio appassionato con le labbra sporche del mio sperma, facendomelo inevitabilmente assaggiare. Però quel bacio mi fece tornare molti sospetti perché la mia ragazza non baciava in quel modo. Appena mi tolsi la benda vidi dinanzi a me mia sorella Martina di 16 anni, esausta e affannata ma dall'aria molto soddisfatta. "Cosa cazzo hai fatto Martina?!"
"Dai non dirmi che non ti è piaciuto" disse subito con un sorrisetto compiaciuto
"Beh si è stato incredibile, ma tu sei mia sorella, non puoi farmi certe cose!"
"Intanto ti ho fatto godere come mai finora, o no?"
"Ehm beh in effetti è vero" dissi con il viso un po' arrossato
"Quindi se vuoi altro, non devi fare altro che chiedermelo, tesoro" e detto questo mi stampa un altro bacio con il retrogusto di sperma e uscì nuda e sculettando dalla mia stanza con l'aria compiaciuta senza lasciarmi possibilità di controbattere. Poco dopo mi resi conto che la mia ragazza mi aveva risposto dicendomi:" Amore oggi proprio non posso. Ma domani sarò tutta tua. Baci" e mi resi conto di essere molto felice per la sua rinuncia.
(Storia di fantasia)
di
scritto il
2016-07-11
1 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.