Ora sei mia piccola

Maicoll mi era sempre piaciuto, sin da quando eravamo piccoli, era un ragazzo biondo, occhi azzurri e un fisico mozzafiato (18 anni). Quel giorno destino volle che fossimo solo io e Lui in macchina diretti a Milano per un matrimonio, i nostri genitori avrebvero raggiunto più tardi. L'idea di stare con lui sola in macchina mi terrorizzava e eccitava allo stesso tempo. Appena partiti cominciammo a parlare del più e del meno, notai che continuava a guardarmi le tette, poi iniziò ad accarezzarmi le coscie..io, forse per la troppa eccitazione, feci una cosa che mai nella mia vita avrei mai fatto: gli chiesi di fearmarsi in una zona isolata perchè mi sentivo male e appena si fermò li saltai addosso cogliendolo di sorpresa, iniziai a massagiargli il cazzo con la figa e intanto lo baciavo..lui mi palpava il culo e le tette iniziò a leccarmi ovunque potesse, abbassò il sedile e i suoi pantaloni e boxer..decise di masturbarmi il clitoride tirandomi su il tanga..poi senza preavviso me lo mise dentro e io iniziai a cavalcarlo con foga..lui mi stringeva le tette e io gli leccavo gli addominali. Lui poi mi mise sotto di lui einiziò a spingere il suo coso dentro di me..raggiungemmo l'orgasmo insieme e lui mi venne dentro dopo una breve pausa ne voleva ancora e così iniziai a segarlo con una lentezza per lui straziante, gli massaggiavo la cappella con il pollice e ogni tanto la leccavo o ciucciavo..il suo cazzo tornò nuovamente in tiro e ne apprafittò per rimettermelo dentro, questa volta lo stronzetto decise di vendicarsi mettendo il suo pene nella mia figa in modo lento e parziale, lui si divertiva..così lo guardai negli occhi e lo baciai e gli sussurrai che se non faceva più veloce non gli avrei più fatto pompini o seghe, lui dopo una risata mi morse i capezzoli e finalmente mi sfondò per bene..restammo abbracciati per un pò e poi ripartimmo. Una volta arrivati vicino al luogo del ricevimento gli dissi di fermarsi in un luogo appartato, lui mi accontentò e io gli saltai di nuovo addosso facendogli una pole dance sul suo arnese, mi strusciai per un po' di minuti poi mi fermai scesi dalla macchina in modo sensuale e lui mi guardò mordendosi il labbro..mi raggiunse baciandomi e dicendomi "Ora sei mia piccola".
Durante il ricevimento dicemmo ai nostri genitori che c'era traffico per quello ci avevamo messo troppo.
Gli feci un pompino nel bagno dell'hotel..e lui mi disse che me l'avrebbe leccata per bene il giorno dopo sul suo letto.
Così fece, aveva una lingua assurda.