Le mutandine
di
vincenzo
genere
incesti
Ho sempre odiato la settimana di vacanze al mare con la famiglia, ma nell'estate 2012 ci sono state due importanti novità: la separazione da mia moglie, e mia figlia che tornata a casa l'ultimo giorno di scuola mi chiede: "papà può venire con noi qualche giorno anche la Caterina?".. ma certo amore che può venire la Caterina! Cazzo ma sapete cosa vuol dire condividere un appartamento con una figa di 18 anni appena compiuti? vuol dire cazzo sempre in tiro, seghe e divertimento assicurato! Intanto vuol dire avere una figa che gira sempre mezza nuda per casa essendo piena estate, vuol dire vederla in costume dalla mattina alla sera, vederla girare scalza per casa, giocare con i capelli bagnati dopo la doccia, vuol dire poterla spiare in qualche modo in bagno (..dopo vi spiego), ma soprattutto vuol dire una cosa fondamentale: mettere il naso in mezzo alle sue gambe per per annusare ciò di più eccitante per un uomo: l'odore del suo culo e della sua figa!
Non direttamente ovvio, ma attraverso il libero accesso alla sua biancheria intima usata, libero accesso ai suoi costumi sudati, ma soprattutto alle sue mutandine sporche di vagina, da sniffare liberamente e da poterci fare tante seghe dentro!
Appena appresa la novità mi ero talmente eccitato all'idea di cosa potessi combinare di porco in quella settimana che la sera stessa mi sono fatto una sega con un paio di mutandine usate di mia figlia, sognando però di poter avere presto tra le mani e sotto il cazzo l'intimo sporcato dalla figa della Caterina. L'intimo usato di mia figlia lo conoscevo già da almeno un anno, visto che nel periodo di separazione da mia moglie, in astinenza totale da patata, avevo iniziato a masturbarmi annusando di nascosto le sue mutandine sporche, come fonte di odori intimi femminili che mi facevano tenere meglio il cazzo duro durante le lunghe seghe serali al computer di quel difficile periodo.
Comunque senza la mia ex moglie tra le palle e solo con mia figlia al mare con la figa della sua migliore amica ci sarà da divertirsi molto! Intanto dovevo pianificare come riuscire a spiare la nuova arrivata in bagno in maniera scientifica, essendo comunque controllato per casa dalla presenza di mia figlia.. la soluzione migliore l'ho trovata sui internet: Spy cam camuffata da radio sveglia da mettere in bagno. Si accende in automatico quando rileva movimento e registra in HD un sacco di ore, è perfetta! Se piazzata bene riuscirò a registrare la doccia col vetro trasparente, e pure davanti al cesso.. certo vedrò pure mia figlia nuda ma non importa, lei la conosco già bene, odori intimi compresi! ;)
Aspetto che mi arrivi la web cam comprata su Ebay e qualche giorno prima della partenza mi metto in contatto con i genitori di Caterina per le solite raccomandazioni del caso: stia attento alle ragazze, rientro a casa per mezzanotte, niente discoteca, niente ragazzi per casa ecc ecc.. è evidente che i genitori della Cate sanno che loro figlia è una gran figa, e si immaginano bene che ci sarebbero parecchi maschi che si metterebbero in fila per montarla e fecondarla.. io per primo chiaro! Ma come genitore adulto ho dovuto rassicurarli e quindi giurare di difendere strenuamente la verginità della loro figliola.. anche se una sniffatina alla sua patatina non me la farò però certo mancare :)
Arrivato il giorno della partenza passo con mia figlia in macchina a prendere la Caterina a casa, e già lì mi arriva la prima botta di ormoni maiali: scende infatti in canottiera sportiva color rosa e con dei leggings neri super attillati della Domyus, che è una marca della Decatlon che io adoro perchè a differenza di altri leggings non hanno il cavallo basso, ma alto ed attillato anche sul pube, facendoti vedere se non la forma della vulva almeno la forma delle mutande indossate.. ed infatti faccio fatica a controllarmi mentre saluta i genitori a non guardarla fissa tra le gambe..
non sarebbe stato bello farsi vedere mentre sbavavo dietro al culo della figlia da parte di suo padre! Rubato per una frazione di secondo lo sguardo alla forma della figa stampata davanti ai leggings mi assale però un dubbio atroce che mi accompagnerà per tutto il viaggio: e se avesse le mestruazioni proprio in questi giorni? sai che bidone, che pacco! svanirebbe metà del divertimento della settimana, senza possibilità di poter usufruire della sua biancheria sporca perchè sempre pulita per la presenza dell'assorbente! Dai non avrò così tanta sfiga mi dico, ma per saperlo dovrò aspettare almeno un paio di giorni. Così le 4 ore di viaggio filano lisce, con qualche sbirciatina rubata dallo specchietto alle cosce della Cate seduta dietro con mia figlia.
Arrivati e piazzata per prima cosa la spy cam in bagno, i primi due giorni vado in spiaggia con le ragazze la mattina, a scoparmi con gli oggi -sempre nascosto dietro gli occhiali da sole- ogni centimetro del giovane corpo di Caterina: la sua schiena abbronzata, il suo culo piccolo e sodo da pallavolista, l'interno coscia magro ed asciutto che contrasta con quel chilo di di figa carnosa che le si intravede tra le gambe sotto il suo costume bianco, i suoi piedi curati, i lunghi capelli bagnati messi ad asciugare al sole, e le sue tettine da poter solo leccare talmente sono piccole ed appena accennate.. mia figlia ogni tanto mi controlla quando gli sguardi si fanno più morbosi, ma nascosto dalle lenti scure gestisco bene le finte e mantenendo la calma evito figure di merda plateali con lei, anche se quando la sua amica si stende di schiena sul lettino mi mangio veramente le mani a non poterle saltare addosso sopra per farmela da dietro!
I pomeriggi dopo pranzo loro tornano al mare mentre io rimango in casa per il troppo caldo, a guardarmi la tv e per farmi qualche seghetta al computer portatile che mi sono portato via.. il terzo giorno decido di scaricare la Spy cam per vedere i risultati del lavoro, essendoci di sicuro le docce delle ragazze della sera prima.. ok scarico il video, ma come? il cavetto dove cazzo è?! NOOO! mi sono dimenticato a casa il cavetto dedicato del cazzo, e per di più ha una misura strana che non so dove minchia si possa comprare in una località di mare! Gran giramento di coglioni, dovrò aspettare a casa per godermi i video.. ed io che già mi assaporavo già una super sega col video della Caterina in doccia mentre mi sniffavo un suo paio di mutandine profumate della sua patatina sudata!
Vabbè pazienza, non mi rimane che aspettare il giorno dopo la biancheria intima sporca che dovrebbe essere ormai pronta. La sera stessa infatti le ragazze vogliono andare a ballare da sole in un disco bar, ed io ce le accompagno volentieri: ballando sudano, bevono, ed alla vista di qualche bel ragazzo la figa dovrebbe cominciare a fare il suo sporco lavoro, cioè bagnarsi dentro gli slip lasciando una bella sgommata bianca sul tassello delle mutandine stesse, insieme al prezioso odorino vaginale tanto amato da noi maschietti.
E così quella sera le ragazze tornano tardi stanche morte, si svegliano alle 10, si fanno una doccia dopo pranzo e vanno fuori dalle palle in spiaggia solo a tardo pomeriggio, mentre io fingendo un mal di testa rimango a casa a raccogliere finalmente il mio prezioso bottino.
-------
Siamo al quarto giorno e vado finalmente in camera di Caterina a compiere la mia sporca missione, momento topico che aspetto ormai da tre settimane! Per prima cosa guardo e studio ogni oggetto che Caterina si è portata via, immaginando cosa potrebbe usare per fare la birichina a letto la sera per masturbarsi.. trovo solo una spazzola di legno che immagino possa usare dalla parte del manico per mettersela dentro, annuso ma è pulita, non sa di figa..mah.. Appoggio comunque il pisello su tutto quello che lei può toccare e portarsi alla bocca, lucida labbra e spazzolino compreso. E' però arrivato il momento del sacchettino della biancheria sporca.. lo cerco nel suo trolley, tasca interna in basso, trovato! Bottino: due slip, una canotta ed il costume bianco della spiaggia. Studio il costume per primo, guardo dentro la mutanda ma non è rimasto niente, l'acqua salata ha lavato via ogni odore..il reggiseno sa un po' di sudore, meglio di niente, così ci passo dentro il pisello asciugandomelo proprio all'altezza di dove appoggiano i capezzoli. Ora è il momento della verità, o la va o la spacca: domani sera torniamo a casa perchè il sabato mattina c'è comunque da liberare l'appartamento, quindi non avrò altre occasioni per masturbarmi con l'odore intimo delle sue mutandine usate se non ora, e se non ci trovo niente di eccitante saranno cazzi amari per me. Prendo i due slip usati e me li porto in camera mia, mi inginocchio nudo sul bordo del letto e li apro uno alla volta. Uno è uno spip sintetico nero mentre l'altro di cotone è un perizoma a strisce colorate arcobaleno, molto eccitante perchè è proprio tipico da ragazza adolescente. Apro questo per primo e.. BINGO! Sgommatina gialla di figa lunga almeno 3 centimetri, qualche peletto nero, la forma del clitoride stampato appena sul cotone secco ed odore non male anche se sanno anche un po' di pipì; quindi presumo siano quelle della sera prima usate al pub. Apro le nere sintetiche e.. sorpresa! Una cremina bianca quasi trasparente è ancora lì, densa, ancora fresca..sembra ovulazione e probabilmente lo è! Appena vedo quel laghetto bianco ancora fresco dentro le quelle mutandine non capisco più un cazzo ragazzi: in ginocchio nudo sul bordo del letto mi porto lo splip colorato al cazzo e comincio a segarmici dentro con due mani, mentre messo aperto sul letto quello nero mi lecco lentamente il prezioso regalino che mi ha lasciato Caterina: l'ovulazione della sua figa, l'umore del suo giovane buchetto ancora vergine. Inutile dire che ancora prima di aver finito di leccare il tutto vengo in meno di dieci secondi ansimando come un porco dentro gli slip colorati, inzuppandoli di sborra e sgocciolando fuori fino a sporcare tutto per terra. Finita la cremina da leccare rimango così fermo distrutto almeno altri 5 minuti ad annusarmi quel tesoro intimo, quell'odore appena acido di buchetto bagnato di diciottenne per cui uomini di ogni età farebbero a botte per poterlo solo annusare, o anche solo scopare con gli occhi spiando quel tesoro caldo nascosto tra le gambe di ogni ragazza.
Ok la porcata l'ho fatta, mi sono svuotato finalmente le palle e divertito per bene, i video della Caterina e di mia figlia nuda li ho fatti.. ma ora che cazzo ci faccio con le mutandine piene della mia sborra? le lavo, e poi come le asciugo? le rimetto nella sua valigia ancora mezze bagnate di sperma e faccio finta di niente? Così mi decido, e penso che a 50 anni un uomo si possa permettere di prendere delle decisioni coraggiose e d'orgoglio che gli rendono alla fine onore, imponendo anche con la forza la propria superiorità virile di maschio nei confronti dell'altro sesso femminile. Visto il guaio che avevo appena fatto, visto che non avevo più una moglie a cui rendere conto, vista la giusta età di Caterina per capire cosa vogliono veramente gli uomini dalle belle fighe come lei, visto tutto, quel giorno al mare decido di fare la pazzia e di tenere per me entrambi gli slip profumati dalla figa della Caterina.
Sì mi sono portato a casa le sue mutandine usate per farmici ancora le seghe annusandole, con i suoi video di lei nuda sotto doccia, e consapevole che lei l'abbia scoperto forse quella sera stella al mare.
E così penso che sia andata. Il venerdì pomeriggio dopo l'ultima spiaggia e doccia ci rimettiamo in macchina alla volta di Milano, mia figlia è normale, parla con me e con la Cate come se niente fosse, ma lei no.. lei era troppo strana: avrà rifatto la valigia, avrà visto che mancava qualcosa di suo, di personale, di profondamente intimo, ed ha capito tutto. Durante il viaggio ha continuato a rispondermi ed a parlarmi ma senza guardarmi più negli occhi, con la voce che tradiva una qualche emozione di timore e reverenza, e sempre un doveroso rispetto con gentilezza quasi sottomessa.
E' giusto che non mi sia nascosto, è giusto che mi sia fatto scoprire da lei, che lei abbia capito cosa avevo fatto con la sua biancheria intima e perchè. Sono fiero che lei ora sappia che mi piaceva, che la desideravo al pari o anche di più di un ragazzo della sua età, che me la sarei scopata anche lì al mare, e che non avrei avuto per questo pietà del suo giovane culo e della sua vagina. Io penso non l'abbia detto mai a nessuno, a mia figlia no di certo, sennò si sarebbe incazzata a morte di persona con me. Da quell'esperienza Caterina penso abbia imparato cosa desiderano veramente i maschi da lei, ed abbia capito quanto avrei voluto io il suo giovane corpo di diciottenne, e quindi perchè le avevo rubato quello che di più intimo potevo portarmi via di lei. E grazie ancora Caterina per il tuo prezioso regalo intimo.
Ciao!
Non direttamente ovvio, ma attraverso il libero accesso alla sua biancheria intima usata, libero accesso ai suoi costumi sudati, ma soprattutto alle sue mutandine sporche di vagina, da sniffare liberamente e da poterci fare tante seghe dentro!
Appena appresa la novità mi ero talmente eccitato all'idea di cosa potessi combinare di porco in quella settimana che la sera stessa mi sono fatto una sega con un paio di mutandine usate di mia figlia, sognando però di poter avere presto tra le mani e sotto il cazzo l'intimo sporcato dalla figa della Caterina. L'intimo usato di mia figlia lo conoscevo già da almeno un anno, visto che nel periodo di separazione da mia moglie, in astinenza totale da patata, avevo iniziato a masturbarmi annusando di nascosto le sue mutandine sporche, come fonte di odori intimi femminili che mi facevano tenere meglio il cazzo duro durante le lunghe seghe serali al computer di quel difficile periodo.
Comunque senza la mia ex moglie tra le palle e solo con mia figlia al mare con la figa della sua migliore amica ci sarà da divertirsi molto! Intanto dovevo pianificare come riuscire a spiare la nuova arrivata in bagno in maniera scientifica, essendo comunque controllato per casa dalla presenza di mia figlia.. la soluzione migliore l'ho trovata sui internet: Spy cam camuffata da radio sveglia da mettere in bagno. Si accende in automatico quando rileva movimento e registra in HD un sacco di ore, è perfetta! Se piazzata bene riuscirò a registrare la doccia col vetro trasparente, e pure davanti al cesso.. certo vedrò pure mia figlia nuda ma non importa, lei la conosco già bene, odori intimi compresi! ;)
Aspetto che mi arrivi la web cam comprata su Ebay e qualche giorno prima della partenza mi metto in contatto con i genitori di Caterina per le solite raccomandazioni del caso: stia attento alle ragazze, rientro a casa per mezzanotte, niente discoteca, niente ragazzi per casa ecc ecc.. è evidente che i genitori della Cate sanno che loro figlia è una gran figa, e si immaginano bene che ci sarebbero parecchi maschi che si metterebbero in fila per montarla e fecondarla.. io per primo chiaro! Ma come genitore adulto ho dovuto rassicurarli e quindi giurare di difendere strenuamente la verginità della loro figliola.. anche se una sniffatina alla sua patatina non me la farò però certo mancare :)
Arrivato il giorno della partenza passo con mia figlia in macchina a prendere la Caterina a casa, e già lì mi arriva la prima botta di ormoni maiali: scende infatti in canottiera sportiva color rosa e con dei leggings neri super attillati della Domyus, che è una marca della Decatlon che io adoro perchè a differenza di altri leggings non hanno il cavallo basso, ma alto ed attillato anche sul pube, facendoti vedere se non la forma della vulva almeno la forma delle mutande indossate.. ed infatti faccio fatica a controllarmi mentre saluta i genitori a non guardarla fissa tra le gambe..
non sarebbe stato bello farsi vedere mentre sbavavo dietro al culo della figlia da parte di suo padre! Rubato per una frazione di secondo lo sguardo alla forma della figa stampata davanti ai leggings mi assale però un dubbio atroce che mi accompagnerà per tutto il viaggio: e se avesse le mestruazioni proprio in questi giorni? sai che bidone, che pacco! svanirebbe metà del divertimento della settimana, senza possibilità di poter usufruire della sua biancheria sporca perchè sempre pulita per la presenza dell'assorbente! Dai non avrò così tanta sfiga mi dico, ma per saperlo dovrò aspettare almeno un paio di giorni. Così le 4 ore di viaggio filano lisce, con qualche sbirciatina rubata dallo specchietto alle cosce della Cate seduta dietro con mia figlia.
Arrivati e piazzata per prima cosa la spy cam in bagno, i primi due giorni vado in spiaggia con le ragazze la mattina, a scoparmi con gli oggi -sempre nascosto dietro gli occhiali da sole- ogni centimetro del giovane corpo di Caterina: la sua schiena abbronzata, il suo culo piccolo e sodo da pallavolista, l'interno coscia magro ed asciutto che contrasta con quel chilo di di figa carnosa che le si intravede tra le gambe sotto il suo costume bianco, i suoi piedi curati, i lunghi capelli bagnati messi ad asciugare al sole, e le sue tettine da poter solo leccare talmente sono piccole ed appena accennate.. mia figlia ogni tanto mi controlla quando gli sguardi si fanno più morbosi, ma nascosto dalle lenti scure gestisco bene le finte e mantenendo la calma evito figure di merda plateali con lei, anche se quando la sua amica si stende di schiena sul lettino mi mangio veramente le mani a non poterle saltare addosso sopra per farmela da dietro!
I pomeriggi dopo pranzo loro tornano al mare mentre io rimango in casa per il troppo caldo, a guardarmi la tv e per farmi qualche seghetta al computer portatile che mi sono portato via.. il terzo giorno decido di scaricare la Spy cam per vedere i risultati del lavoro, essendoci di sicuro le docce delle ragazze della sera prima.. ok scarico il video, ma come? il cavetto dove cazzo è?! NOOO! mi sono dimenticato a casa il cavetto dedicato del cazzo, e per di più ha una misura strana che non so dove minchia si possa comprare in una località di mare! Gran giramento di coglioni, dovrò aspettare a casa per godermi i video.. ed io che già mi assaporavo già una super sega col video della Caterina in doccia mentre mi sniffavo un suo paio di mutandine profumate della sua patatina sudata!
Vabbè pazienza, non mi rimane che aspettare il giorno dopo la biancheria intima sporca che dovrebbe essere ormai pronta. La sera stessa infatti le ragazze vogliono andare a ballare da sole in un disco bar, ed io ce le accompagno volentieri: ballando sudano, bevono, ed alla vista di qualche bel ragazzo la figa dovrebbe cominciare a fare il suo sporco lavoro, cioè bagnarsi dentro gli slip lasciando una bella sgommata bianca sul tassello delle mutandine stesse, insieme al prezioso odorino vaginale tanto amato da noi maschietti.
E così quella sera le ragazze tornano tardi stanche morte, si svegliano alle 10, si fanno una doccia dopo pranzo e vanno fuori dalle palle in spiaggia solo a tardo pomeriggio, mentre io fingendo un mal di testa rimango a casa a raccogliere finalmente il mio prezioso bottino.
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Siamo al quarto giorno e vado finalmente in camera di Caterina a compiere la mia sporca missione, momento topico che aspetto ormai da tre settimane! Per prima cosa guardo e studio ogni oggetto che Caterina si è portata via, immaginando cosa potrebbe usare per fare la birichina a letto la sera per masturbarsi.. trovo solo una spazzola di legno che immagino possa usare dalla parte del manico per mettersela dentro, annuso ma è pulita, non sa di figa..mah.. Appoggio comunque il pisello su tutto quello che lei può toccare e portarsi alla bocca, lucida labbra e spazzolino compreso. E' però arrivato il momento del sacchettino della biancheria sporca.. lo cerco nel suo trolley, tasca interna in basso, trovato! Bottino: due slip, una canotta ed il costume bianco della spiaggia. Studio il costume per primo, guardo dentro la mutanda ma non è rimasto niente, l'acqua salata ha lavato via ogni odore..il reggiseno sa un po' di sudore, meglio di niente, così ci passo dentro il pisello asciugandomelo proprio all'altezza di dove appoggiano i capezzoli. Ora è il momento della verità, o la va o la spacca: domani sera torniamo a casa perchè il sabato mattina c'è comunque da liberare l'appartamento, quindi non avrò altre occasioni per masturbarmi con l'odore intimo delle sue mutandine usate se non ora, e se non ci trovo niente di eccitante saranno cazzi amari per me. Prendo i due slip usati e me li porto in camera mia, mi inginocchio nudo sul bordo del letto e li apro uno alla volta. Uno è uno spip sintetico nero mentre l'altro di cotone è un perizoma a strisce colorate arcobaleno, molto eccitante perchè è proprio tipico da ragazza adolescente. Apro questo per primo e.. BINGO! Sgommatina gialla di figa lunga almeno 3 centimetri, qualche peletto nero, la forma del clitoride stampato appena sul cotone secco ed odore non male anche se sanno anche un po' di pipì; quindi presumo siano quelle della sera prima usate al pub. Apro le nere sintetiche e.. sorpresa! Una cremina bianca quasi trasparente è ancora lì, densa, ancora fresca..sembra ovulazione e probabilmente lo è! Appena vedo quel laghetto bianco ancora fresco dentro le quelle mutandine non capisco più un cazzo ragazzi: in ginocchio nudo sul bordo del letto mi porto lo splip colorato al cazzo e comincio a segarmici dentro con due mani, mentre messo aperto sul letto quello nero mi lecco lentamente il prezioso regalino che mi ha lasciato Caterina: l'ovulazione della sua figa, l'umore del suo giovane buchetto ancora vergine. Inutile dire che ancora prima di aver finito di leccare il tutto vengo in meno di dieci secondi ansimando come un porco dentro gli slip colorati, inzuppandoli di sborra e sgocciolando fuori fino a sporcare tutto per terra. Finita la cremina da leccare rimango così fermo distrutto almeno altri 5 minuti ad annusarmi quel tesoro intimo, quell'odore appena acido di buchetto bagnato di diciottenne per cui uomini di ogni età farebbero a botte per poterlo solo annusare, o anche solo scopare con gli occhi spiando quel tesoro caldo nascosto tra le gambe di ogni ragazza.
Ok la porcata l'ho fatta, mi sono svuotato finalmente le palle e divertito per bene, i video della Caterina e di mia figlia nuda li ho fatti.. ma ora che cazzo ci faccio con le mutandine piene della mia sborra? le lavo, e poi come le asciugo? le rimetto nella sua valigia ancora mezze bagnate di sperma e faccio finta di niente? Così mi decido, e penso che a 50 anni un uomo si possa permettere di prendere delle decisioni coraggiose e d'orgoglio che gli rendono alla fine onore, imponendo anche con la forza la propria superiorità virile di maschio nei confronti dell'altro sesso femminile. Visto il guaio che avevo appena fatto, visto che non avevo più una moglie a cui rendere conto, vista la giusta età di Caterina per capire cosa vogliono veramente gli uomini dalle belle fighe come lei, visto tutto, quel giorno al mare decido di fare la pazzia e di tenere per me entrambi gli slip profumati dalla figa della Caterina.
Sì mi sono portato a casa le sue mutandine usate per farmici ancora le seghe annusandole, con i suoi video di lei nuda sotto doccia, e consapevole che lei l'abbia scoperto forse quella sera stella al mare.
E così penso che sia andata. Il venerdì pomeriggio dopo l'ultima spiaggia e doccia ci rimettiamo in macchina alla volta di Milano, mia figlia è normale, parla con me e con la Cate come se niente fosse, ma lei no.. lei era troppo strana: avrà rifatto la valigia, avrà visto che mancava qualcosa di suo, di personale, di profondamente intimo, ed ha capito tutto. Durante il viaggio ha continuato a rispondermi ed a parlarmi ma senza guardarmi più negli occhi, con la voce che tradiva una qualche emozione di timore e reverenza, e sempre un doveroso rispetto con gentilezza quasi sottomessa.
E' giusto che non mi sia nascosto, è giusto che mi sia fatto scoprire da lei, che lei abbia capito cosa avevo fatto con la sua biancheria intima e perchè. Sono fiero che lei ora sappia che mi piaceva, che la desideravo al pari o anche di più di un ragazzo della sua età, che me la sarei scopata anche lì al mare, e che non avrei avuto per questo pietà del suo giovane culo e della sua vagina. Io penso non l'abbia detto mai a nessuno, a mia figlia no di certo, sennò si sarebbe incazzata a morte di persona con me. Da quell'esperienza Caterina penso abbia imparato cosa desiderano veramente i maschi da lei, ed abbia capito quanto avrei voluto io il suo giovane corpo di diciottenne, e quindi perchè le avevo rubato quello che di più intimo potevo portarmi via di lei. E grazie ancora Caterina per il tuo prezioso regalo intimo.
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