Il lavacro

di
genere
etero

Mi accompagni in bagno, la tua mano sugli occhi per non farmi vedere nulla
"Non guardare.... tieni gli occhi chiusi" la tua voce sfiora il mio orecchio,
quindi stringo forte le palpebre.
Non voglio disobbedire e rovinare tutto.

Mi spogli lentamente dei pochi indumenti che porto, la maglietta, i jeans, le vans, il reggiseno e le mutandine, rimango nuda per te, occhi sempre chiusi. Mi prendi per mano e mi fai scavalcare il bordo della vasca da bagno, vuota, non capisco, forse la vuoi riempire piano piano, brividi di freddo mi fanno venire la pelle d'oca, mi fai accucciare sul fondo, in attesa. Sento un rumore di acqua che cola e subito sento un calore e una sensazione stupenda sulla schiena, una grande quantità d'acqua caldissima mi scorre addosso seguita da una scia leggera, un massaggio dolce provocato da una spugna gigante intrisa di acqua e bagnoschiuma. Passi ripetutamente quella spugna sul mio corpo, sul collo, la nuca, le braccia, i seni, i capezzoli sono duri e la sensazione è celestiale, un bagno amorevole e rilassante, delle attenzioni che mi portano alla mente antichi ricordi. Pochi secondi ed entri in vasca con me, mi alzi, porti le mie braccia in alto, mi dici di stare ferma così, sento la tua presenza vicina, le tue labbra mi sfiorano le guance, cerco il contatto ma non lo trovo. Ad un tratto sulla testa sento scorrere l'acqua della doccia , scorre, scende sui seni dove il suo percorso viene diviso dai turcidi capezzoli , la sento scendere dalla schiena ed entrare tra i glutei e le cosce. Il mio corpo ondeggia avanti e indietro, per i brividi di freddo.

Nuda , percepisco i tuoi occhi addosso. Il tocco morbido della spugna sfiora ancora la mia pelle, un' aroma al ciliegio si spande nella stanza, strizzi la spugna sui seni e la passi insistendo sulle areole rosee, gemo di piacere, il mio cuore accelera i battiti. Le tue mani avide percorrono la pelle scoperta , inarco la schiena, voglio incontrare il tuo corpo, voglio sentirlo. La tua mano leggera scende a sfiorare il seno, pizzica lievemente i capezzoli scivola sul ventre e arriva alla mia intimità, due dita si insinuano piano, vibro al tuo tocco.

Un tuo bacio mi fa dimenticare l'acqua che scorre, toglie il respiro e amplifica le sensazioni. Il contatto con il tuo corpo si fa stretto e bollente, mi fai abbassare le braccia che istintivamente percorrono il tuo corpo, la testa, il collo le spalle e il torace villoso, il bacio continua, le nostre labbra si aprono e alcune gocce d'acqua si mischiano al calore delle lingue che si muovono con un ritmo lento e sensuale.
Le mie mani afferrano la tua asta dura che imperiosamente punta verso l'alto, la stringo, è un attimo, mi spingi con decisione verso il basso e mi inginocchio davanti a te. Sono impressionata dalla tua erezione vicinissima, è li che punta dritto verso la mia bocca in posizione di placida attesa, la trovo maledettamente invitante e mi eccita l'idea di poterla assaggiare. Lo scrosciare dell'acqua sulla faccia mi costringe e chiudere gli occhi ma è facile dirigere la punta verso le mie labbra, la spingo dentro a labbra strette simulando una lenta penetrazione nella mia bocca calda, la lingua l'accoglie strusciando contro il glande, grosso e caldo, pulsante di desiderio. Con le mani mi tieni ferma la testa, adoro questa posizione e questa sensazione di potere che esprimi su di me, quasi mi dimentico di respirare e continuo a spingerlo dentro fino alla gola e ancora di più, fino in fondo.

Rimani fermo, le dita forti tra i miei capelli, accompagni il movimento, un ritmo lento e ipnotico della mia bocca contro il tuo bacino, assaporo il momento tanto desiderato, lo gusto avidamente dalla punta fino in fondo, ti accarezzo le gambe e massaggio dolcemente lo scroto. Gli occhi chiusi per l'acqua mi impediscono di vederti godere, ma il tuo intenso ansimare mi fa capire che ti sto dando piacere e la cosa mi eccita, mi fa bagnare ancora di più, aumenta la voglia di averti dentro e di sentirti muovere in me.

Le mie labbra chiuse strette attorno al tuo membro percorrono tutta la lunghezza, interrompo per afferrare delicatamente le palle e succhiarle piano, risalgo con la lingua, sento un tuo gemito quando lo riporto in bocca, un brivido mi attraversa l'addome e arriva dritto al mio sesso. Avanti e indietro, sento che la tua eccitazione sta salendo, ansimi di più non smettere.... riesci a dire fra i sospiri, "NON SMETTERE!!"il tuo urlo è più che un ordine per me, e scariche di piacere ormai collegano il cervello al mio sesso, lo sento pulsare come sento la tua asta scorrere prepotente nella mia bocca, ti afferro I glutei e le mie unghie penetrano nella tua carne, ti irrigidisci e un ultimo forte gemito mi annuncia quello che aspettavo finalmente, il tuo membro tra le labbra vibra, ancora un movimento ed ecco che sento scendere in gola il tuo nettare caldo. Tutto per te dici mordendoti il labbro, attendi fino all'ultimo spasmo prima di farmi rialzare sotto il getto dell'acqua e unisci nuovamente le tue labbra alle mie, un bacio intenso, quasi violento, le nostre facce contratte, il tuo sapore ancora in bocca.

Usciamo dalla vasca e mi afferri per i fianchi, mi sollevi e stringo le gambe attorno alla tua vita, ti dirigi verso la camera sul letto, ti siedi sul bordo, scorri le mani lungo la schiena fino ai glutei, li afferri forte e dirigi il mio sesso sul tuo alzandomi quel tanto che basta per poter affondare il tuo cazzo in me, penetrandomi fino in fondo senza risparmiare un centimetro, Il mio seno si muove davanti la tua bocca, con la lingua solletichi un capezzolo per poi stringerlo tra le labbra, alzi gli occhi per capire quando forte puoi stringere e io ansimo , è piacere e non dolore, un piacere dovuto anche al movimento che ho tra le gambe, il lento su e giù mi porta in estasi. Con gli occhi ancora puntati per osservare l'espressione del mio viso, la tua mano si insinua tra i miei glutei a sfiorare il buchino con un dito, poi lo spingi dentro. La mia espressione ti conferma che gradisco molto e quindi continui, spingi in profondità quel dito mentre continui a scoparmi con ritmo regolare. Ora mi passi tra le labbra due dita dell'altra mano, le lecco avidamente tra i gemiti, intuisco le tue intenzioni, infatti poco dopo quelle due dita bagnate della mia saliva si insinuano con difficoltà nel mio buchino. Mi fa strano avere queste intrusioni nel mio didietro, è la prima volta per me che qualcuno gli dedica delle attenzioni così insistenti, ma non ci penso e non voglio pensare a cosa farai tra poco... mi farà male? Mi piacerà? Per ora mi godo una serie di piccoli orgasmi che mi fanno tremare e contrarre tutta, non penso ad altro, neanche mi accorgo che continui a mettermi le dita in bocca e alterni le mani che mi accarezzano il solco , lo inumidiscono e lo penetrano, lo massaggiano fino a farlo rilassare, lo bagnano ancora in profondità, ora ti sfili dalla vagina e mi posizioni le gambe in alto fino a poggiare le caviglie sulle tue spalle, il cazzo durissimo e bagnato punta direttamente al centro dell'ano, sento una scarica di adrenalina appena cominci a spingere, un misto di paura, quasi terrore, mischiato ad un'eccitazione alle stelle che mi fa battere il cuore nel petto come se volesse scoppiare. Spingi e mi sento dilatare, spingi e mi manca il respiro, spingi e sento una fitta di dolore lancinante, un urlo strozzato mi muore in gola e tu ti fermi, immobile con gli occhi incatenati ai miei. La tua espressione dura mi incute soggezione, ma un accenno di sorriso mi fa capire che devo fidarmi e con un profondo respiro mi rilasso e mi concentro, spingo a mia volta verso di te, lentamente guadagniamo millimetri e mi sento squarciare, violare, penetrare fino allo stomaco, sei dentro e mi sembra di impazzire. Le tue mani si dirigono verso la figa, con le dita allarghi le labbra e cominci a massaggiarmi il clitoride, delicatamente, una delicatezza efficace però a farmi sussultare dal piacere, mentre cominci a muovere il bacino e mi fai apprezzare lo scorrere del tuo membro nel mio viscere.

Lo tiri fuori quasi del tutto e lo spingi nuovamente dentro, in modo da scivolare con facilità e mi fai contorcere per le nuove e molteplici sensazioni che mi doni. Dilatazione, riempimento, piacere sconvolgente che si mescola ai segnali provenienti dalla figa che continui a stimolare con le mani, nessuna traccia del dolore iniziale.
Ora i colpi sono decisi e profondi, rapidi, mi fai sussultare, mi scuoti tutto il corpo e i miei seni sobbalzano vistosamente, sento un altro orgasmo montare nel basso ventre, mi infiamma le gambe e la schiena fino a esplodere nel cervello come un'atomica, i miei gemiti si uniscono ai tuoi in un unico "Ahhh!!!" che rimbalza nella stanza, gli schizzi di sperma muoiono in me nel delirio dei tuoi affondi .
scritto il
2016-08-12
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