La visita tre
di
il boss
genere
dominazione
Arrossisco come un peperone e rispondo alla domanda di Patti dicendole che, mi masturbo appena sveglia, sotto la doccia, e prima di andare a letto. Lei mi sorride e mi dice: e brava Stefania, e nel dir così mi bacia nuovamente sulla bocca poi mi viene dietro e si diverte un po con le mie tette, soppesandole, spremendomele e tirandomi i capezzoloni. Poi sempre a me dice, andiamo un po in cucina e vediamo cosa fa la serva. Ci rechiamo entrambe in cucina, e troviamo la zia che proprio in quel momento aveva terminato di mettere tutto a posto.
Brava la mia serva le dice accarezzandole il viso ed il ventre.
Bene, domani ci trasferiremo nella mia tenuta, anche li naturalmente sarà questa la tenuta sia per te, che per Stefania, come lo sarà per tutti gli ospiti che arriveranno, quindi cara Luana, vedi di non farmi fare brutta figura altrimenti......., ti punirò duramente e davanti a tutti gli altri ospiti, quindi a bravo intenditor...., tranquilla signora padrona non la deluderò. Ti dirò io come e quando ti dovrai rivolgere a me, chiamandomi signora padrona e dandomi del lei, o chiamarmi Patti e darmi del tu tranquilla, ora però vieni di la e chiamami Patti.
Giunte nuovamente in soggiorno, Patti dice di avere caldo, e che vuole mettersi in libertà.
Zia Luana ed io le diamo una mano aiutandola per levarle il tubino nero che indossava, e dopo un paio di minuti anche Patti è come noi, natiure. Io però mi accorgo subito che, anche lei un po si trascura, avendo sotto le ascelle una folta ricrescita pilifera. Non perdo tempo e dopo un paio di secondi è immobilizzata e la trascino verso la camera della zia, dove le ammanetto le braccia alla testata del letto, e poi le immobilizzo anche le gambe. Prendo un bilama e la bomboletta con la schiuma da barba ed il pennello, e dopo poco le sue ascelle sono completamente ricoperte dalla schiuma. Passo il bilama, e dopo un paio di minuti le ascelle sono a prova di bacio.
La lascio legata e oscenamente esposta in quella posizione e raggiungo mia zia in soggiorno, dopo venti minuti torno in camera questa volta accompagnata da mia zia, e ci divertiamo un po facendole il solletico, prima sotto le ascelle, e poi su i fianchi, e sotto la pianta dei piedi, scoprendo così le zone erogene del suo corpo. Ma non ci accontentiamo e a turno le facciamo avere ben quattro violentissimi orgasmi, sia vaginali che clitoidei. Poi prendo la mia compatta e fotografo Patti in quella posizione decisamente oscena, e le dico che, da adesso sono io che comando, e do gli ordini e lei deve eseguire, e se non lo farà pubblicherò le foto.Aggiungo poi che, questa notte resterà in questa posizione, mentre io e zia Luana, dormiremo insieme nel lettone a due piazze. Detto questo esco dalla stanza lasciandola sola e chiudo pure la porta così da non sentire i suoi capricci, raggiungo la zia in soggiorno, le arrivo da dietro le le dico: bene Luana, ora a noi due, e nel dir così inizio a giocare con le sue bellissime tette. Una sesta a fiaschetto,e poi gioco con i suoi bellissimi capezzoloni super sensibili.
Brava la mia serva le dice accarezzandole il viso ed il ventre.
Bene, domani ci trasferiremo nella mia tenuta, anche li naturalmente sarà questa la tenuta sia per te, che per Stefania, come lo sarà per tutti gli ospiti che arriveranno, quindi cara Luana, vedi di non farmi fare brutta figura altrimenti......., ti punirò duramente e davanti a tutti gli altri ospiti, quindi a bravo intenditor...., tranquilla signora padrona non la deluderò. Ti dirò io come e quando ti dovrai rivolgere a me, chiamandomi signora padrona e dandomi del lei, o chiamarmi Patti e darmi del tu tranquilla, ora però vieni di la e chiamami Patti.
Giunte nuovamente in soggiorno, Patti dice di avere caldo, e che vuole mettersi in libertà.
Zia Luana ed io le diamo una mano aiutandola per levarle il tubino nero che indossava, e dopo un paio di minuti anche Patti è come noi, natiure. Io però mi accorgo subito che, anche lei un po si trascura, avendo sotto le ascelle una folta ricrescita pilifera. Non perdo tempo e dopo un paio di secondi è immobilizzata e la trascino verso la camera della zia, dove le ammanetto le braccia alla testata del letto, e poi le immobilizzo anche le gambe. Prendo un bilama e la bomboletta con la schiuma da barba ed il pennello, e dopo poco le sue ascelle sono completamente ricoperte dalla schiuma. Passo il bilama, e dopo un paio di minuti le ascelle sono a prova di bacio.
La lascio legata e oscenamente esposta in quella posizione e raggiungo mia zia in soggiorno, dopo venti minuti torno in camera questa volta accompagnata da mia zia, e ci divertiamo un po facendole il solletico, prima sotto le ascelle, e poi su i fianchi, e sotto la pianta dei piedi, scoprendo così le zone erogene del suo corpo. Ma non ci accontentiamo e a turno le facciamo avere ben quattro violentissimi orgasmi, sia vaginali che clitoidei. Poi prendo la mia compatta e fotografo Patti in quella posizione decisamente oscena, e le dico che, da adesso sono io che comando, e do gli ordini e lei deve eseguire, e se non lo farà pubblicherò le foto.Aggiungo poi che, questa notte resterà in questa posizione, mentre io e zia Luana, dormiremo insieme nel lettone a due piazze. Detto questo esco dalla stanza lasciandola sola e chiudo pure la porta così da non sentire i suoi capricci, raggiungo la zia in soggiorno, le arrivo da dietro le le dico: bene Luana, ora a noi due, e nel dir così inizio a giocare con le sue bellissime tette. Una sesta a fiaschetto,e poi gioco con i suoi bellissimi capezzoloni super sensibili.
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