È stato drammatico, ma ce l'abbiamo fatta

di
genere
prime esperienze

Questo avvenimento è accaduto realmente, ma per questioni di privacy cambierò i nomi. Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali.

Io mi chiamo Matteo e la mia, ormai ex, ragazza Alice. Ci siamo conosciuti quando avevamo 16 anni e la nostra prima volta è stata quando entrambi eravamo diciassettenni. Alice era una ragazza dolce e gentile, lei mi descriveva esattamente nello stesso modo aggiungendo stronzo in qualche situazione. Quel giorno, lei aveva casa libera e una volta arrivato suonai il campanello, mi venne ad aprire con una t-shirt lunga quasi fino alle ginocchia e nient'altro, prima che potesse dire qualcosa la baciai ed entrai (standole sempre attaccato) chiudendo la porta d'ingresso con il piede. Salimmo le scale senza mai staccarci, sentivo i suoi capezzoli che si stavano indurendo e il mio membro si stava ingrossando già da un po' essendo appiccicati credo che l'avesse sentito, presi del momento entrammo nella stanza accesi la luce e... beh eravamo finiti in bagno, ci siamo fatti una risata staccandoci il tempo necessario a sorridere per poi continuare, spensi la luce e riuscimmo in corridoio. Provavo qualcosa di mai sentito prima, un piacere, un calore, un sentimento non so neanche bene come descriverlo, era come se in quel momento fossimo stati una cosa sola. Entrammo, nella stanza giusta stavolta, accesi la luce e con delicatezza mentre la baciavo ci sdraiammo sul suo letto, sentivo i miei sensi come se funzionassero il doppio, le sfilai la maglietta e le feci alzare le braccia tenendola per mano iniziai a baciarle il collo, sentivo le sue mani, il suo respiro, il suo ansimare, mi fermai per qualche secondo e la guardai negli occhi riuscivo a vedere l'amore in quei occhi color blu mare che se lei non mi avesse ribaciato sarei stato tutto il tempo lì a fissarla. Mi levai la maglietta e molto velocemente anche tutto il resto restando nudo, ero in ginocchio sul letto, lei si alzò e abbracciandomi mi disse sottovoce all'orecchio "ti amo", quelle parole possono sembrare parole come tante altre ma dette con sentimento da una persona che davvero lo prova è tutta un altra cosa. Dopo qualche secondo le dissi "ti amo anche io" e mi sdraiai a pancia su sul suo letto mentre lei davanti a me iniziò a succhiarlo, non avevamo mai fatto cose del genere prima d'ora ma devo ammettere che era tanto brava, faceva su e giù con la testa, alternativamente lo leccava tutto per poi scendere a succhiare e mordere lo scroto, la feci smettere una manciata di secondi dopo perché avevo paura di venire prima di soddisfarla. Ci scambiammo di posizione e inizia a masturbarla prima con due dita molto lentamente e poi con tre a ritmi molto veloci, la sentivo ansimare di più e con più vigore di quando le baciavo il collo, avrei voluto usare anche la lingua ma a quel tempo non mi piaceva l'idea e poi era già bagnata dopo pochissimo. Per non perdere nemmeno un secondo, le divaricai le gambe e mi misi il preservativo, prima di avvicinarmi mi disse "amore, ma fa male?", io non ne avevo la minima idea essendo quello il mio primo rapporto sessuale ma per non farla spaventare e rovinare così il momento le dissi "no, amore, fidati di me". Non avevo proprio idea ne della reazione che lei avrebbe avuto ne del fatto che fosse stato doloroso o meno. Le divaricai le gambe, vidi che si teneva alle lenzuola con entrambe le mani, avevo un po' paura anche io, essendo una cosa nuova ma soprattutto avevo paura di averle mentito. Le dissi "Sei pronta, amore?" e lei rispose "non proprio, ma facciamolo", aveva la vagina depilata credo apposta per la situazione e questa cosa mi piacque molto, mi avvicinai a lei e molto molto lentamente appoggiai il pene sulla vagina, non la penetrai subito, ma incominciai a strusciarlo tra le labbra e la cosa le piacque visto che sembrava più rilassata. Quando la vidi presi coraggio e iniziai a spingere per farlo entrare, era entrato tutto e lei gridò come se qualcuno l'avesse accoltellata, mi spaventai un po' e mi stavo pietrificando in quella posizione finchè non so cosa mi fece riprendere coraggio e iniziai a penetrarla ripetutamente, lei stringeva le coperte come se fossero il suo appiglio sulla parete di un burrone, penso si sia spaventata talmente tanto che si è messa a piangere. Sempre con il pene dentro, mi allungai verso di lei e la baciai, così si tranquillizzò e ripresi a penetrarla in quella posizione.. Mentre ci baciavamo la sentivo mugolare e ansimare dal piacere, nel giro di pochi secondi feci uscire il pene perché stavo per venire, cercai velocemente un fazzoletto su cui venire perché non avendo mai fatto robe a sfondo sessuale non sapevo se lei fosse d'accordo e per non turbarla non le dissi niente, ma mi dovevo muovere sentivo che stavo per venire, ero in ginocchio sul letto che cercavo disperatamente nei pantaloni un fazzoletto, quando lei improvvisamente mi strappò di mano il pantalone, mi spinse all'indietro facendomi sdraiare e iniziò a succhiarmelo fino a pochi istanti dopo quando le venni in bocca e ingoiò pure! Prese un asciugamano per pulirsi dal sangue, è stato strabiliante l'improvviso attacco di autocontrollo che ha avuto, non disse nulla per il sangue e mi ripulì dopo che venni. Successivamente si stese accanto a me per rilassarsi un po'. Qualche minuto dopo ci alzammo e andammo a fare la doccia insieme, mentre la stavamo facendo mi disse "è stato romanico, anche se sono stata una fifona e ho rovinato tutto facendoti preoccupare", le dissi "no, amore, non hai rovinato niente, è stato bello pure per me, è stata normale la tua reazione visto che hai fatto una cosa nuova e non conoscevi le sensazioni". Le sorrisi e lei ricambiò, inutile dire che ci baciammo e fu la doccia più lunga che io abbia mai fatto e anche il bacio più lungo che abbia mai dato!


Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere che ne pensate!
di
scritto il
2016-09-06
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