Stupro Violento
di
pennadimortecerta
genere
dominazione
Sono Lorena e ho 21 anni. Ho una 4 abbondante e un culo sodo grazie alla palestra.
Il tutto é abbinato a lunghi capelli neri e occhi azzurri,con labbra carnose e denti bianchi e perfetti.
Un giorno ero a una cena con delle amiche e noto un ragazzo più o meno della mia età che continua a fissarmi.
Io per istigarlo con una mano mi slaccio lentamente la camicetta,tenendo lo guardo fisso sulle mie amiche e fingendo di ascoltarle.
-vado un attimo in bagno-dico e mi dirigo al bagno lanciando un occhiatina al ragazzo quando gli passo affianco.
Entro in bagno e mi sistemo il trucco allo specchio.
Sento la porta sbattere ma non ci faccio molto caso,pensando fosse solo qualcuna a cui serva il bagno,ma quando sento una mano sul mio fondoschiena mi giro di scatto trovandomi di fronte il ragazzo
-hey-lo saluto con un sorriso sbarazzino.
-hey-risponde con un sorriso malizioso avvicinandosi.
Mi posa una mano sul seno e lo strizza violentemente
-ok,basta,questo gioco é andato avanti abbastanza-dico staccandomelo di dosso e uscendo dal bagno.
Torno dalle mie amiche e la serata procede tranquilla.
...
-ma si tranquille,ciao-le saluto andandomene.
-sicura che non vuoi un passaggio?-
-ma non ci penso neanche,dopo quella cena ho bisogno di movimento -dico facendo una faccia buffa e facendole ridere. Inizio a camminare verso casa mia .
Mentre passo per una stradina tranamente vuota,qualcuno mi prende con forza e mi butta atterra.
Mi ritrovo dopo poco in intimo con i vestiti completamente strappati per terra.
Non vedo la faccia ma il mi in cui é vestito mi ricorda qualcuno.
Mi si avvicina e inizia a baciarmi con forza cerco di respingerlo ma non ci riesco.
Si slaccia velocemente i pantaloni e mi infila il suo membro in bocca.Inizio a piangere.
Non voglio. Non voglio.
Mi scopa violentemente la bocca incurante del mio pianto,mentre mi tiene salda la testa,come ha fatto per tutto il tempo.
Appena sento che inizia a pulsare,lo leva velocissimo,mi prende di forza e mi mette a pecora,poi mi strappa il perizoma e me lo infila in fica.
Inizio a piangere ancora piu forte ma prima che possa urlare mi infila le mie mutandine leggermente bagnate di umori in bocca.
Non riesco a toglierle perché se togliessi le mani dal suolo cadrei a terra senza sostegno.
Ad un tratto mi prende violentemente le braccia e uscendo da me mi gira e mi allarga le gambe.
Con una mano mi tiene sempre stretti i polsi mentre con l'altra mi tiene aperte le gambe,poco dopo sento la sua viscida lingua sulla mia fica ed inizio ad urlare,ma escono solo mugolii strozzati dalle mutandine.
Dopo pochi minuti inizio a fremere e pochi minuti dopo mi dimeno sotto un forte orgasmo.
Dalla vergogna serro le gambe ma la sua testa ci rimane in mezzo.
Continua a leccarmi ed io arrivo al mio 2 orgasmo,ma non gli basta. Mentre io non ho smesso neanche per un secondo di piangere lui ha continuato a torturarmi.
Con una mossa veloce ha sostituito il suo membro alla lingua,cominciando a scoparmi selvaggiamente.
Ebbi così 3 orgasmo.
Poi il 4...ero sfinita. Basta.
Finalmente mi sborró in fica e si staccò.
-così impari a istigare la gente -
Questo fu l'ultima cosa che senti prima di svenire.
Mi sveglio in un ospedale.
Entra un dottore:-salve,io sono il dottor *********,ma lei mi può chiamare Sergio.
A quanto pare l'hanno stuprata,sa per caso chi?-chiede e io alla parola 'stuprata' inizio a tremare tutta. Nego come una psicopatica incessantemente per svariati minuti.
-va bene,ha intenzione di sporgere denuncia?-chiede.
Nego ancora. Chi sa cosa mi potrebbe fare se lo denunciassi...e poi cosa potrei denunciare? Non l'ho visto e non ho idea di chi possa essere.
-mm...ok...-dice non d'accordo,ma non controbatte e ne sono felice.
-dottore,la vogliono nella camera 134-dice qualcuno.
Quella voce...mi fa venire i brividi...é la stessa di quel maniaco...
Dalla porta entra un ragazzo...ma é quello del ristorante! Ora capisco quella frase:così impari ad istigare la gente...
É stato lui!
-va bene,a dopo signorina-risponde il dottore prima di andarsene seguito dal ragazzo,a quanto pare infermiere,che prima di uscire mi fa un sorrisetto sghembo.
Ho la sensazione che non sia finita qui....
Il tutto é abbinato a lunghi capelli neri e occhi azzurri,con labbra carnose e denti bianchi e perfetti.
Un giorno ero a una cena con delle amiche e noto un ragazzo più o meno della mia età che continua a fissarmi.
Io per istigarlo con una mano mi slaccio lentamente la camicetta,tenendo lo guardo fisso sulle mie amiche e fingendo di ascoltarle.
-vado un attimo in bagno-dico e mi dirigo al bagno lanciando un occhiatina al ragazzo quando gli passo affianco.
Entro in bagno e mi sistemo il trucco allo specchio.
Sento la porta sbattere ma non ci faccio molto caso,pensando fosse solo qualcuna a cui serva il bagno,ma quando sento una mano sul mio fondoschiena mi giro di scatto trovandomi di fronte il ragazzo
-hey-lo saluto con un sorriso sbarazzino.
-hey-risponde con un sorriso malizioso avvicinandosi.
Mi posa una mano sul seno e lo strizza violentemente
-ok,basta,questo gioco é andato avanti abbastanza-dico staccandomelo di dosso e uscendo dal bagno.
Torno dalle mie amiche e la serata procede tranquilla.
...
-ma si tranquille,ciao-le saluto andandomene.
-sicura che non vuoi un passaggio?-
-ma non ci penso neanche,dopo quella cena ho bisogno di movimento -dico facendo una faccia buffa e facendole ridere. Inizio a camminare verso casa mia .
Mentre passo per una stradina tranamente vuota,qualcuno mi prende con forza e mi butta atterra.
Mi ritrovo dopo poco in intimo con i vestiti completamente strappati per terra.
Non vedo la faccia ma il mi in cui é vestito mi ricorda qualcuno.
Mi si avvicina e inizia a baciarmi con forza cerco di respingerlo ma non ci riesco.
Si slaccia velocemente i pantaloni e mi infila il suo membro in bocca.Inizio a piangere.
Non voglio. Non voglio.
Mi scopa violentemente la bocca incurante del mio pianto,mentre mi tiene salda la testa,come ha fatto per tutto il tempo.
Appena sento che inizia a pulsare,lo leva velocissimo,mi prende di forza e mi mette a pecora,poi mi strappa il perizoma e me lo infila in fica.
Inizio a piangere ancora piu forte ma prima che possa urlare mi infila le mie mutandine leggermente bagnate di umori in bocca.
Non riesco a toglierle perché se togliessi le mani dal suolo cadrei a terra senza sostegno.
Ad un tratto mi prende violentemente le braccia e uscendo da me mi gira e mi allarga le gambe.
Con una mano mi tiene sempre stretti i polsi mentre con l'altra mi tiene aperte le gambe,poco dopo sento la sua viscida lingua sulla mia fica ed inizio ad urlare,ma escono solo mugolii strozzati dalle mutandine.
Dopo pochi minuti inizio a fremere e pochi minuti dopo mi dimeno sotto un forte orgasmo.
Dalla vergogna serro le gambe ma la sua testa ci rimane in mezzo.
Continua a leccarmi ed io arrivo al mio 2 orgasmo,ma non gli basta. Mentre io non ho smesso neanche per un secondo di piangere lui ha continuato a torturarmi.
Con una mossa veloce ha sostituito il suo membro alla lingua,cominciando a scoparmi selvaggiamente.
Ebbi così 3 orgasmo.
Poi il 4...ero sfinita. Basta.
Finalmente mi sborró in fica e si staccò.
-così impari a istigare la gente -
Questo fu l'ultima cosa che senti prima di svenire.
Mi sveglio in un ospedale.
Entra un dottore:-salve,io sono il dottor *********,ma lei mi può chiamare Sergio.
A quanto pare l'hanno stuprata,sa per caso chi?-chiede e io alla parola 'stuprata' inizio a tremare tutta. Nego come una psicopatica incessantemente per svariati minuti.
-va bene,ha intenzione di sporgere denuncia?-chiede.
Nego ancora. Chi sa cosa mi potrebbe fare se lo denunciassi...e poi cosa potrei denunciare? Non l'ho visto e non ho idea di chi possa essere.
-mm...ok...-dice non d'accordo,ma non controbatte e ne sono felice.
-dottore,la vogliono nella camera 134-dice qualcuno.
Quella voce...mi fa venire i brividi...é la stessa di quel maniaco...
Dalla porta entra un ragazzo...ma é quello del ristorante! Ora capisco quella frase:così impari ad istigare la gente...
É stato lui!
-va bene,a dopo signorina-risponde il dottore prima di andarsene seguito dal ragazzo,a quanto pare infermiere,che prima di uscire mi fa un sorrisetto sghembo.
Ho la sensazione che non sia finita qui....
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