La cena

di
genere
tradimenti

Sabato sera ore 19,30 sono a Salerno avanzo nel traffico molto lentamente devo attraversare la città per essere a casa di Franco (direttore di banca)non ho potuto rinunciare all'ennesimo invito,sbuffo dopo un 15 minuti sono nella zona porto quindi vicino casa sua,attraverso altri incroci ed arrivo sulla strada costiera direzione Amalfi si snocciolano sulla scarpata una serie di ville ed è in una di queste che abita Franco. Per la durata del viaggio ho cercato di ricordare il viso di sua moglie conosciuta un giorno a casa di Marina,avevamo scambiato poche parole ma non riuscivo a ricordare la sua fisionomia,sono davanti una serie di villette con giardino per sicurezza faccio uno squillo a Franco per farmi indicare la strada lo vedo che parla con me al telefono e facendomi dei segni ad un centinaio di metri davanti a me.Raggiunto Franco scendo dall'auto e recupero sui sedili posteriori le 25 rose da offrire alla padrona di casa,lui mi fa entrare in casa e ci ritroviamo in un ampio salone arredato con gusto con mobili d'epoca stile liberty,tappeti,quadri alle pareti,mi fa strada verso altri ambienti e ci ritroviamo sul retro della casa sotto un patio racchiuso a vetrate con vista su una piscina,c'è una tavola gia preparata,sono presenti due coppie sedute su un divano che parlano tra loro,al nostro arrivo Franco passa alle presentazioni,sono degli imprenditori del posto Matteo è un quarantenne alto 180,ed è il titolare di una azienda di esportazioni molto attiva in Europa ed Stati Uniti,sua moglie Marta una bella donna alta quasi quanto lui,bionda,rossetto rosso,unghie laccate dello stesso colore,gonna a mezza coscia stretta per risaltare le sue forme,scarpe con tacco,molto bella.Roberto invece è titolare di vari negozi ed alcuni ristoranti in costiera,non molto alto sui 50 anni,la moglie Luisa decisamente più giovane credo sui 30 anni alta 170,capelli corti fino al collo,viso molto bello,Jeans a vita bassa,scarpe sportive,maglietta aderente dove spuntano dritte due tettine,collega di Franco. Mentre conversiamo amichevolmente e dopo che Franco mi ha servito un aperitivo rigorosamente analcolico(visto che devo guidare),entra la padrona di casa Anna con una mini da capogiro,su una camicia con i canonoci tre bottoni aperti dando visione di un reggiseno nero di pizzo che contiene a stento una terza,capelli fino alle spalle,mani e piedi molto curati,sui 45 anni,alta 170 che vedendomi si fionda a salutarmi mentre suo marito stappa una bottiglia di vino mi chiede come mai sono solo senza la mia compagna (Antonella)le dico che non ho compagne,sua moglie mi ricorda di averci conosciuti a casa di Marina dicendomi che erano molte amiche e che frequentava la palestra ora mia,poi si erano trasferiti ed aveva saputo della dipartita di Marina.A tavola ero a lato di Anna e gli occhi mi cadevano nella sua scollatura e sulle sue gambe restate scoperte visto che la mini sedendosi era salita verso l'attaccatura delle gambe fin quasi alle mutandine,la cena venne servita da una ragazza,i piatti molto gustosi,tra una portata e l'altra io e Anna parlammo di molte cose,capisco che conosceva molto bene Marina e Roberta,ha un modo di guardarmi che mi intriga,non fa niente per nascondere le sue grazie,il marito cerca di farmi partecipare alla discussione di affari che ha con gli altri due,vedendo lo smarcamento che adotto le donne sono felici dicendo..finalmente qualcuno che a tavola non parla di affari...dice Luisa con approvazione delle altre.A metà cena chiedo di uscire per una sigaretta Anna si aggrega a me ed usciamo a bordo piscina,mentre loro continuano a parlare di affari noi camminiamo ai bordi della piscina con lei che guardandomi...Ma Marina e Roberta non ti hanno mai parlato di me?...vedi negli anni che ho condiviso con Marina mi ha fatto conoscere tante persone che non ricordo più i nomi..cerco di giustificarmi,..ma neanche Roberta che ho visto pochi giorni fa ed abbiamo passato un pò di tempo insieme...Non vedo Roberta da un pò di tempo...mi ha detto che hai casa tua,e che casa di Marina è vuota,che la palestra è tua e che hai rilevato anche il bar..si infatti,è molto bello qui..le dico..si ma mi piaceva di più la città,conoscevo molte persone ed ero più impegnata,poi la palestra Marina Roberta...senti Anna credo che tu sia stata una amica di letto di Marina e Roberta vero? sei una bella donna corrispondi ai loro gusti,ed anche al mio,visto che ti sei informata su di me sai come la penso sul sesso Roberta ti avrà detto tutto visto che siete state a letto..le dico tutto di un fiato sicuro di aver fatto centro,lei fissandomi negli occhi...con loro ho passato momenti bellissimi,l'altro giorno con Roberta sono tornata indietro di anni,quando lei mi ha raccontato di te mi ha incuriosita...bene e adesso?...mi hai incuriosita di più,vedi sono bisex come hai capito ma un uomo che faccia godere due donne è raro,da quello che mi ha raccontato Roberta tu ne sei capace,quando mi sono trasferita qui mi mancava il sesso per come piace a me poi ho conosciuto Luisa così qualche volta ci incontriamo e ci diamo piacere,quando sono ritornata ne ho parlato con lei e...siamo fuori la visuale degli altri mi avvicino a lei e la bacio mentre una mano sale sulle sue gambe e raggiunge un pezzettino di stoffa che sposta e le dita vanno in cerca del clitoride..uhmmm no sii..poi si sposta sul suo culo bello sodo duro...ti prego non qui,lunedì possiamo vederci da te visto che Franco va fuori per due giorni e Luisa viene a sostituirlo in agenzia...detto questo mi pulisce le labbra con un fazzolettino dal rossetto...adesso rientriamo...poi vedendo la mia patta gonfia...adesso che rientriamo chiedi del bagno..mi dice guardandomi negli occhi. Appena rientrati faccio in modo che sentano anche gli altri e chiedo del bagno,lei si offre di accompagnarmi,saliamo al piano superiore e come siamo in bagno mi bacia...su sbrighiamoci altrimenti diamo nell'occhio...mi slaccia i jeans e piegandosi comincia a segarmi poi imbocca il mio membro,si toglie il tanga lo butta nella cesta e poggiandosi con le mani al lavandino inarca la schiena e..su fai presto...la penetro..ohhh...le dò 4/5 colpi poi lei si piega e con una sua mano si rovista la vagina e con l'altra si porta l'asta alla bocca e con maestria mi porta a versargli i gola schizzi di nettare che lei ingoia,poi ci rimettiamo in ordine e scendiamo dagli altri,finita la cena siamo a bordo piscina dove si parla di affari con gli altri,quando è il momento di andare siamo tutti in strada ci salutiamo mentre Anna e Luisa salutandomi con baci sulle guance mi dicono...a lunedì....continua
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2016-10-18
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