Anal my self (evoluzione del mio autoerotismo)

di
genere
masturbazione

Ciao oggi vi voglio confessare di come è nata e si è evoluta la mia passione per l'anale.
Iniziamo dal principio, un ragazzo cicciottello timido e impacciato non bravo a scuola ma appassionato di game per pc e musica, per un adolescente cose che lo fanno apparire un nerd sfigato (sfigato perchè I voti a scuola facevano pena, in più le ragazze non mi filavano).
come ogni adolescente a quell'eta iniziai a scoprire il mio corpo con la masturbazione, aiutato da i primi hentai comprati in un negozio di fumetti e manga in centro o le immagini di dragonball xxx stampate dal pc di mio padre quando ero solo in casa, aaaah quante seghe su quell'immagini dI Bulma e C18.
Gli anni passano e gia più grande ma sempre un po sfigatello all'età di 14 15 anni le mie scoperte si facevano sempre piu interessanti, ispirato da un film che non aveva niente di porno solo un riferimento al sesso anale si trattava di: " Io, Me e Irene" commedia con Jim Carry che nel film dopo una notte di sesso selvaggio con Irene scopre che il suo alterego pazzo uso un dildo e Irene nel film dice che gli era pure piaciuto.
Provare piacere  infilandosi qualcosa nel culo, strano ma magari funziona, cosi un giorno rimasto solo a casa cercai qualcosa che facesse al caso mio e trovai un penbalello indelebile non enorme ma andava bene me lo infilai e mi feci una Sega era strano ma niente di che pensai che non fosse abbastanza grosso.
Cosi la volta successiva trovai un pezzo di manico di scopa rotto l'estremita arrotondata mi dava l'idea che fosse giusto infatti sembrava un vibratore di legno, provai a infilarlo ma mi fece male cosi trovai in camera dei miei un lubbrificante al gusto fragola e lo utilizzai era anche stimolante e mi fece un effetto piacevole, lo facevo andare su e giu per un po, andai avanti cosi qualche settimana, ma poi provai qualcosa di più grosso, una vecchia torcia di mio padre di quello grosse da polizia Americana, quante cose nel corso degli anni mi entrarono dentro, candele, giochi di forma fallica, bottiglie persino una Pallina da beach tennis.
Solo durante le mie storie con le morosette che se pur tardi arrivarono, interrompevo la mia perversione e per non passare per quello strano non dicevo niente.
Poi arrivo Londra la città dell'apertura mentale, dove le perversioni sono di tutti e a portata di mano per un periodo ho avuto anche dei dubbi sulla mia sessualita perchè qui ho sperimentato cose nuove e le mie perversioni si sono evolute.
All'inizio era semplicemente segarmi con un vibratore nel culo poi il vibratore divenne più grande e inizia a provare sempre più piacere nel provare a infilarmi ogetti sempre più grandi, riuscendo ad arrivare dai collI di bottiglie di birra tipo corona a i fondi, si si un giorno che ero a bere con una mia amica presi una corona, sara stato il fatto che parlavamo liberamente di sesso di come lei se lo faceva mettere dietro da un nero con il cazzo grosso come il fondo della bottiglia, a me non eccitava il cazzo ma la sensazioni che descrisse lei nel ricevere una qualcosa di cosi grosso nel culo, e per il resto della sera pensai che dovevo farlo. Appena tornai a casa mi preparai inizia Con il solito vibratore e poi presi la bottiglia e
dopo tanta vaselina lo feci,  fu inizialmemte doloroso ma poi il dolore si trasformano in piacere godevo a sentire il mio culo aprirsi e più mi facevo su e giù e più il culo si allargava più godevo.
Da quel giorno le cose cambiarono e divenne un abitudine quasi settimanale.
di
scritto il
2016-10-23
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