In maneggio ancora
di
Stez
genere
zoofilia
Era una delle solite giornate di maneggio, posto deserto, saranno state le 7:00 di mattino. D'estate vado sempre la a quell'ora per montare perché fa più fresco e non c'é anima viva che mi ronzi intorno. Ho tutto lo spazio per me, sto in pace e posso fare praticamente tutto quello che voglio... quella mattina, dopo tempo che avevo iniziato ad avere rapporti orali con la cavalla che monto regolarmente, ho pensato di spingermi oltre.., Di sperimentare una nuova cosa. Volevo provare ad avere con lei un rapporto completo. Visto e considerato oltretutto che non le dispiaceva affatto ciò che le sapevo fare così bene con la lingua e le dita delle mani, perché non provare a darle piacere con il mio pene? Sarebbe stata una cosa magnifica, un rapporto completo, poter dare piacere a quel meraviglioso animale e contemporaneamente riceverne da lei altrettanto. Così, una volta arrivato al box dove stava, dopo essermi assicurato per la centesima volta di essere solo e non osservato, sono entrato dentro. Lei vedendomi a quell'ora sapeva benissimo (per abitudine) cosa le avrei fatto, infatti iniziò subito ad alzare la coda e a mostrare la sua splendida vagina nera. Così bella, morbida e calda... Quell'odorino selvaggio, equino... Il suo sapore delizioso, forte, deciso ma al contempo dolciastro che amavo tanto. Così iniziai a baciargliela e a mordicchiarle con estrema dolcezza le labbra... Lei respirava in maniera molto diversa dal solito, quel respiro che lascia trasparire il piacere che stava provando... Inizio a leccarla, prima lungo i bordi poi più verso l'interno. Lei sempre con la coda altissima, che inizia ad avere le prime contrazioni di piacere e i primi rigagnoli di umori che le colano dalla vagina fin sulle cosce... Io che mi sto assaporando la sua fica equina avverto una potentissima erezione nei pantaloni (che preventivamente porto senza intimo per semplificare le operazioni)... vado con la mano a tastarmi il pacco per orientare correttamente il mio pene affinché possa drizzarsi bene senza farmi male e sento i pantaloni bagnati... Distolgo lo sguardo da suo sesso per guardarmi e vedo che ho una macchia di umori estremamente vistosa sul pacco. Rapido mi slaccio i pantaloni e li sfilo, rimanendo a piedi nudi e solo con la maglietta addosso. Inizio a segarmi dolcemente e riprendo a leccare la sua libidinosa vagina. Ad un certo punto mi decido. Salgo su un secchio rovesciato che era la vicino, inizio a strofinare la mia cappella sulla sua vagina e piano piano la infilo dentro... La cavalla per un istante si immobilizza e irrigidisce. Io lo infilo tutto fino a toccare il suo ano con il mio pube e dolcemente inizio a muovere il bacino... Avanti e indietro. Sempre con maggior entusiasmo. Lei volta la testa verso di me, e vedo i suoi occhi socchiusi dal piacere, con la bocca che colava una leggera schiuma biancastra, impastata... Che meraviglia! Io inizio a godere seriamente, sentendo le sue contrazioni vaginali che diventano sempre più violente e vicine le une alle altre, indizio a spingere come un mulo velocissimo, con le mie palle che le sbattono sulle labbra, le sento tutte bagnate dei suoi umori deliziosi. E spingo, e spingo... Ad un certo punto sento che sto per esplodere e ci dò dentro senza risparmiarmi minimamente. Schizzo dentro di lei... sono venuto in maniera indecente, mai tanto sperma in vita mia... bellissimo.... Lei sentendolo ha avuto un paio di contrazioni particolarmente accentuate, (immagino quindi sia venuta). Rimango dentro di lei per un paio di minuti, stanchissimo, completamente bagnato di sudore e umori equini, ma soddisfattissimo. Scendo dal secchio, alla buona mi dò una ripulita, restò ancora qualche secondo a contemplare la sua vagina dilatata che colava bianco e poi mi rivesto. Cammini scalzo fino ai lavatoi dove mi dò una risciacquata attenta. Poi come se niente fosse inizio a preparare la cavalla per l'oretta di maneggio abituale... Così, stanchi, rilassati e felici abbiamo iniziato il nostro consueto allenamento mattutino. Che meraviglia...
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