Un pomeriggio in sauna
di
Corrado
genere
gay
Era una domenica pomeriggio andai in sauna a casa mi sono fatto un bel clistere perché con il culo pulito può entrare un cazzò di trentacinque cm entrò e vado subito nella sauna a novanta gradi mi stendo a pancia in giù sono sul gradino più alto dopo tre minuti mi sento toccare le chiappe cera uno un quarantenne io mi girai lui mi sorrise lui subito mi mette un dito nel bucò del culo io all'argo un po' le gambe poi io mi girai lui mi baciò in bocca mi disse all'orecchio andiamo in un Camerino io rispondo andiamo prima a fare la doccia lui mi risponde ok andiamo mi lavo' la schiena poi mi asciugò andiamo subito nel camerino lui mi disse finalmente soli ci sdraiamo lui mi stringe a lui e mi baciò in bocca 👄 baciava così bene poi mi disse adesso fai conoscenza col mio fratellino adesso prendilo in bocca aveva una grande cappellona il cazzò era lungo ventisei cm feci fatica a prenderlo in bocca diventò duro come il marmo mi disse all'orecchio ti voglio amare mi disse adesso mettiti alla pecora lui mi viene sopra a cavalcioni mi disse adesso spingi come se dovessi cagare così il bucò si apre bene sentirai meno dolore lui con una mano guidò il cazzò sul bucò poi spinge dentro appena entrò la capellona senti un po' di dolore e bruciore poco dopo lo avevo tutto dentro bruciava un po' io mi girò un po' lui mi bacia in bocca cominciò a pompare non pensavo che fosse così bello prenderlo nel culo il cazzò godevo come un maiale lui mi disse sei la mia donna poi mi disse adesso cambiamo posizione io mi sdraiò a pancia in su lui mi viene sopra lui con la mano guidò il cazzò sul bucò entrò come un siluro lui mi stringe a lui bacciandomi in bocca nel frattempo pompava io godevo ebbi anche un orgasmo anale cominciò a pompare forte ogni tanto lo tirava fuori poi dentro di nuovo poi mi disse la sbora dove la vuoi io le rispondo in bocca lo tiro' fuori io lo prendo in bocca poco dopo mi sborava in bocca mi diete dieci spruzzate mandai giù tutta la sbora leccai fino all'ultima goccia non pensavo che la sbora fosse così buona e dolce poi mi disse adesso leccami il bucò del culo così il cazzò mi viene duro di lui si girò con le mani si allargò le chiappe aveva un bel bucò ché bello leccare il bucò del culo lui spingeva forte lo leccai per mezz'ora il cazzò diventò duro di nuovo dopo un minuto lo avevo dentro di nuovo io le dico ché bello avere il cazzò nel culo poco dopo mi sborava dentro nel culo ci scambiamo i cellulari abitiamo solo pochi kil da me ci incontriamo una volta alla settimana
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