Spose moderne
di
Lex
genere
tradimenti
Non si era staccata nemmeno un attimo dal mio enorme arnese che pisciava sborra come da anni non faceva. Quella troietta era veramente brava a succhiarlo e in meno di un quarto d'ora era riuscita là dove di solito non ci si metteva meno di un oretta.
Stavo ancora schizzando roba nel suo palato, sulla lingua e giù per il gargarozzo, non ne aveva fatta uscire una goccia. Era così eccitante mentre si toccava le tette al ritmo degli ingoi, che quando ebbe deglutita l'ultima scarica, i miei 26cm di carne pulsavano come ai bei tempi. Guardai il suo compagno che da tempo stava assistendo a quello che quella sozza di B. mi stava facendo, lo tirai fuori dalla bocca in modo che potesse vedere bene con che cosa avrei chiavato la madre dei suoi figli. La presi forte tra le braccia e passando sotto la mini le tolsi le mutandine che erano inzuppate dalla sua voglia, le gettai in faccia al ragazzo che le annusò rapito. La presi per quella massa di capelli rossi e ricci e la baciai così profondamente come poi l'avrei scopata, glielo dissi. Mi venne sopra con il viso rivolto a me e con aria di sfida prese il mazzuolo e se lo impuntù nelle fica. Non mi mossi, me lo scappellò a fondo e cominciò la su discesa su di me. Io la guardavo dritta negli occhi e a mano a mano che ci si impalava sopra lo sguardo mutava da sfida a dolore e gli occhi le si innumidirono fino alle lacrime. Si fermò prima che lo spessore del cazzo diventasse troppo doloroso, per un po' di tempo stette ferma per assestare la posizione poi cominciò a fottermi, su e giù su e giù, lo sfilava quasi completamente per poi di colpo lasciarsi cadere fino allo stop naturale dato appunto dall'ispessirsi del pene, a circa 21-23 cm dalla punta. "Bella fica fonda" le dissi io, lei sudata e dolorante mi rispose "devi vedere il mio orello".
Andammo avanti così per un tempo lunghissimo nel quale la puttana venne tre volte davanti alla faccia del suo compagno. Le cose che gli diceva erano terribili e veramente umilianti. "Ma che maschio di merda sei? Questo ha il doppio dei tuoi anni e c'ha il cazzo duro da ore. E vogliamo parlare del cazzo? Sembra un braccio e io che sono una troia non riesco a prenderlo tutto. Mi voglio fare inculare davanti a te e quando avrà fatto il comodo suo voglio che mi vieni ad aspirare tutta la sua sborra dai buchi sfondi che mi lascierà" e così via. L'unica cosa che sapeva dire era "si,si".
La cosa buffa fu poi che veramente lei lo costrinse ad ingoiare tutto quello che le avevo sparato. Davanti e dietro!
Non solo, ma la leccò fino a quando completamente ripulita venne ancora una volta,
Stavo ancora schizzando roba nel suo palato, sulla lingua e giù per il gargarozzo, non ne aveva fatta uscire una goccia. Era così eccitante mentre si toccava le tette al ritmo degli ingoi, che quando ebbe deglutita l'ultima scarica, i miei 26cm di carne pulsavano come ai bei tempi. Guardai il suo compagno che da tempo stava assistendo a quello che quella sozza di B. mi stava facendo, lo tirai fuori dalla bocca in modo che potesse vedere bene con che cosa avrei chiavato la madre dei suoi figli. La presi forte tra le braccia e passando sotto la mini le tolsi le mutandine che erano inzuppate dalla sua voglia, le gettai in faccia al ragazzo che le annusò rapito. La presi per quella massa di capelli rossi e ricci e la baciai così profondamente come poi l'avrei scopata, glielo dissi. Mi venne sopra con il viso rivolto a me e con aria di sfida prese il mazzuolo e se lo impuntù nelle fica. Non mi mossi, me lo scappellò a fondo e cominciò la su discesa su di me. Io la guardavo dritta negli occhi e a mano a mano che ci si impalava sopra lo sguardo mutava da sfida a dolore e gli occhi le si innumidirono fino alle lacrime. Si fermò prima che lo spessore del cazzo diventasse troppo doloroso, per un po' di tempo stette ferma per assestare la posizione poi cominciò a fottermi, su e giù su e giù, lo sfilava quasi completamente per poi di colpo lasciarsi cadere fino allo stop naturale dato appunto dall'ispessirsi del pene, a circa 21-23 cm dalla punta. "Bella fica fonda" le dissi io, lei sudata e dolorante mi rispose "devi vedere il mio orello".
Andammo avanti così per un tempo lunghissimo nel quale la puttana venne tre volte davanti alla faccia del suo compagno. Le cose che gli diceva erano terribili e veramente umilianti. "Ma che maschio di merda sei? Questo ha il doppio dei tuoi anni e c'ha il cazzo duro da ore. E vogliamo parlare del cazzo? Sembra un braccio e io che sono una troia non riesco a prenderlo tutto. Mi voglio fare inculare davanti a te e quando avrà fatto il comodo suo voglio che mi vieni ad aspirare tutta la sua sborra dai buchi sfondi che mi lascierà" e così via. L'unica cosa che sapeva dire era "si,si".
La cosa buffa fu poi che veramente lei lo costrinse ad ingoiare tutto quello che le avevo sparato. Davanti e dietro!
Non solo, ma la leccò fino a quando completamente ripulita venne ancora una volta,
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