Alla festa
di
L.b.
genere
tradimenti
Avevo 18 anni ed ero fidanzato da 9 mesi con la mia ragazza A.
Mi trovavo bene con lei anche se sessualmente non mi soddisfava granché.
Un giorno di aprile, la mia migliore amica mi invitò ad una festa tra lei e il suo gruppo di amici. Arrivammo con le macchine ad una casa in montagna affittata per una nottata.
Fatte le presentazioni, si capisce subito che sarà una serata pesante dove scorreranno fiumi di alcool. Parte la musica e iniziammo tutti a bere. Eravamo circa una ventina di persone tra ragazzi e ragazze e tra queste ultime ce n'erano parecchie molto carine. Decido di spegnere il telefono, mossa fatta inconsapevolmente ma in fondo sapevo che avrei voluto combinare qualcosa. L'alcool comincia a far effetto e inizio a socializzare con alcune ragazze ma più di tutte con Francesca. Continuammo a bere e con una scusa banale me la limonai. D'un tratto mi girai e vidi tutti i ragazzi che mi incitarono a continuare. Non me ne stavo per niente pentendo anzi la cosa mi eccitava sempre più. Stanco della situazione la presi per mano e la portai fuori dalla casa per andare in una casetta in legno che c'era in giardino. Riprendemmo a limonare e l'eccitazione di entrambi aumentava sempre più. Decisi di andare oltre e le slacciai pantaloni. Con le mie dita le accarezzai le sue labbra e sentivo che erano parecchio umide. Iniziai a masturbarla e sentivo già i suoi umori crescere. Preso dall'eccitazione mi abbassai i pantaloni e la pentirai. Iniziammo con movimenti lenti per poi aumentare il ritmo. Avevamo gli ormoni a mille e sentirla genere per ogni colpo che le davo mi eccitava sempre di più. Al culmine dell'atto si staccò per liberarsi dalla squirtata che tanto attendeva. Riprendemmo ma dopo quello che avevo visto avevo il pene che mi stava pulsando e non riuscii a trattenermi per venire sulla sua vagina. Ritornammo alla festa e l'effetto dell'alcool cominciava a svanire. Il giorno dopo mi ripresi dalla sbronza e mi resi conto dell'accaduto. Mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto ma la scopata fu molto appagante. Cercai per molto tempo quella ragazza della festa ma nessuno sapeva dirmi come trovarla. Probabilmente un imbucato come me.
Mi trovavo bene con lei anche se sessualmente non mi soddisfava granché.
Un giorno di aprile, la mia migliore amica mi invitò ad una festa tra lei e il suo gruppo di amici. Arrivammo con le macchine ad una casa in montagna affittata per una nottata.
Fatte le presentazioni, si capisce subito che sarà una serata pesante dove scorreranno fiumi di alcool. Parte la musica e iniziammo tutti a bere. Eravamo circa una ventina di persone tra ragazzi e ragazze e tra queste ultime ce n'erano parecchie molto carine. Decido di spegnere il telefono, mossa fatta inconsapevolmente ma in fondo sapevo che avrei voluto combinare qualcosa. L'alcool comincia a far effetto e inizio a socializzare con alcune ragazze ma più di tutte con Francesca. Continuammo a bere e con una scusa banale me la limonai. D'un tratto mi girai e vidi tutti i ragazzi che mi incitarono a continuare. Non me ne stavo per niente pentendo anzi la cosa mi eccitava sempre più. Stanco della situazione la presi per mano e la portai fuori dalla casa per andare in una casetta in legno che c'era in giardino. Riprendemmo a limonare e l'eccitazione di entrambi aumentava sempre più. Decisi di andare oltre e le slacciai pantaloni. Con le mie dita le accarezzai le sue labbra e sentivo che erano parecchio umide. Iniziai a masturbarla e sentivo già i suoi umori crescere. Preso dall'eccitazione mi abbassai i pantaloni e la pentirai. Iniziammo con movimenti lenti per poi aumentare il ritmo. Avevamo gli ormoni a mille e sentirla genere per ogni colpo che le davo mi eccitava sempre di più. Al culmine dell'atto si staccò per liberarsi dalla squirtata che tanto attendeva. Riprendemmo ma dopo quello che avevo visto avevo il pene che mi stava pulsando e non riuscii a trattenermi per venire sulla sua vagina. Ritornammo alla festa e l'effetto dell'alcool cominciava a svanire. Il giorno dopo mi ripresi dalla sbronza e mi resi conto dell'accaduto. Mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto ma la scopata fu molto appagante. Cercai per molto tempo quella ragazza della festa ma nessuno sapeva dirmi come trovarla. Probabilmente un imbucato come me.
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