Un innocente incontro

di
genere
etero

Era una noiosa, ma soleggiata, giornata scolastica. Era l'ultimo anno di superiori,e la prof di italiano stava spiegando Ungaretti. Non vedevo l'ora che suonasse la campanella per tornare a casa. La mia scuola non e nel mio stesso paese, quindi devo prendere il treno, che manco a farlo apposta e stato soppresso per un guasto, dovevo aspettare quello delle 15... Wow due ore in stazione. Aspettando, arriva un gruppo di ragazzi, di cui uno e del mio stesso paese, e lui mi nota, e viene da me. Mi chiede se stavo aspettando il treno delle 15, gli risposi di si. Mi disse che aveva la macchina e che se volevo potevo andare con lui. Lo conoscevo un po, qualche saluto nei corridoi, ma niente di piu. Accettai. Almeno non mi sarei sorbita un altra ora ad aspettare. Salii in macchina, molto bella e spaziosa, la radio era sintonizzata su una stazione radio rock, il mio genere preferito. Non ci dicemmo nulla per un piccolo tratto di viaggio, poi lui si girò verso di me e mi disse k ero una bellissima ragazza, che mi aveva notato da un po, rimasi un po spiazzata da quella confessione. Lui ad un certo punto accosta in una piazzola di sosta, si gira verso di me e mi dice: Ti desidero dal primo giorno che ti ho vista. Lui inizia a farmi salire due dita sulla coscia, e mi fa venire un fremito, mi sento incapace di rispondere, sono in preda allo stupore e all'eccitazione. Lui mi guarda le sue dita sono arrivate nella parte alta della coscia. Presa dalle voglie mi stacco la cinta e mi avvicino a lui e lo bacio, un bacio che accese un fuoco e una passione mai provata prima. Lui mi sbottonata i pantaloncini e mi infila una mano dentro, mi fa sobbalzare, sento che sono tutta bagnata, lui continua a fare dentro e fuori con le dita e ad ogni penetrazione mi viene un fremito. Gli slaccio i pantaloni, e gli esco il suo pene, nn ci penso due volte a mettermelo in bocca e leccarlo tutto. E una sensazione fantastica. Quando sento che sta diventando piu duro inizio a succhiarlo con vigore, lui pero mi fa alzare, e dopo avermi spogliata mi fa sedere su di lui penetrandomi, lentamente. Ho lo sterzo sul mio petto e lo stringo forte, lui mi prende dai seni e incomincia a spingere, prima piano e poi sempre piu forte, il tutto sembrava un armonia tra la musica rock e l'eccitazione che cresceva ad ogni spinta k mi dava. Ad un certo punto si ferma, e mi dice:" Hai mai assaggiato lo sperma?" Gli rispondo di no. Allora delicatamente mi fa alzare e mi porge il suo pene ormai duro, lo prendo in bocca e succhio, prima piano e poi forte, sento che sta salendo. Dopo un po mi sento la bocca piena di una sostanza densa, ingoio, non ha un brutto sapore... Lui mi tira su, mi da un bacio, e mi dice:" Da ora in avanti, ti accompagno io a casa".
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scritto il
2017-01-02
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