La mia visita presso un convento di frati

di
genere
gay

Passando vicino a un convento di frati cappuccini,mi fermo per visitare la piccola chiesa,e' vuota,ma molto bella.Ancora addobbata con il presepe e le stelle di Natale,mi siedo a contemplare in silenzio,quando arriva un giovane fraticello.
Sistema le candele,ma il suo sguardo e' intenso e provocante,e' molto intrigante,una barba incolta e i suoi occhi chiari,mi eccita la fantasia......Gli sorrido,lui risponde ,e con una scusa alquanto banale gli chiedo informazioni sul convento,lui si presenta.e' frate Matteo,e mi invita a visitare il resto del convento.
Siamo 15 fratelli,ma adesso siamo soltanto in tre,abbiamo un bellissimo agrumeto e produciamo delle marmellate.
Mentre sto' attraversando le stanze con frate Matteo,incrociamo altri due fraticelli,molto giovani e anche loro con un visino molto da figli di puttana.....tutto sembravano,meno che frati!
Sono le 12.30,loro tra poco devono pranzare,ma vengo invitato a rimanere a mangiare.
Mangiamo e beviamo del buon vino,poi la mia domanda e' sul motivo che,cosi' giovani hanno scelto di farsi frati,se qualche volta proprio per la loro giovane eta' non si erano pentiti per desideri corporali normalissimi per ragazzi giovani.
Frate Matteo mi risponde che spesso il diavolo e' tentatore,ma la fede nella chiesa li aiuta,ma quando io parlo di preti pedofili e di preti che abbusano di ragazzini,i frati non sono indignati ,anzi sembrano accettare la mia provocazione mettendomi alla prova,Frate Matteo si toglie la tonaca e rimane in mutande,a dei sandali ai piedi e basta,ma il suo fisico e' notevole,anche gli altri fraticelli lo seguono,poi in coro mi dicono che loro sono uomini come tutti e anche loro fanno sesso,mostrandomi i loro cazzi,i frati mi invitano a toccare e a spogliarmi!
Sono molto esperti e sfrontati,mi mettono a pecora,uno di loro inizia a leccarmi il culo,mentre l'altro mi mette il cazzo in bocca,il terzo prende della vasellina e mi lubrifica il culo,poi iniziano a incularmi,Frate Sergio a un cazzo gigantesco,non posso urlare per il dolore,ho il cazzo di Frate Simone in gola,sono avvolto da una grande eccitazione e riesco a fare la parte della zoccola in perfetto stile,facendo godere i miei tre fraticelli spompandoli alla grande!
La visita e' finita,mi accompagnano all'uscita del convento desiderosi di rivedermi,mi regalano anche una cesta di agrumi,saluto i fraticelli e torno verso casa felice e sfondato.....

di
scritto il
2017-01-08
1 3 . 6 K
visite
5
voti
valutazione
2.6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il medico della mutua

racconto sucessivo

Voglia di Marocchini
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.