Il sole della Toscana

di
genere
etero

Il sole caldo della campagna Toscana riscaldava l'auto che viaggiava su una strada in mezzo a filari d'uva e casolari di campagna.
Il paesaggio era incantevole eravamo a pochissimi chilometri da Firenze,io e Lia stavamo raggiungendo casa dei suoi genitori,lei mi aveva raccontato un pò dei suoi,la tranquillità di suo padre e il suo amore per il suo lavoro,il vino.
La tenuta era molto grande apparteneva ai suoi avi,poi suo padre l'aveva ripresa dopo anni per portarla a nuova luce,ristrutturando la villa al centro della tenuta per risiederci,insieme a sua moglie Giorgia.
Giorgia invece era una donna che ha viaggiato molto,gli piace vivere,il lusso,e a detta di Lia i piaceri della carne,Lia sospetta che sua Madre Giorgia abbia avuto molti uomini e che ancora di tanto in tanto tradisca suo padre(Amedeo),che sicuramente sa delle avventure di sua moglie,sono sposati da quasi 40 anni e vivono ancora insieme accettando tacitamente i pochi (adesso) tradimenti,
Abbiamo attraversato il grosso cancello in ferro battuto che segna il confine della proprietà,e percorriamo un viale alberato che alla fine di esso nasconde un grande giardino ben curato dove degli uomini stanno lavorando.
Fermo l'auto davanti ad una bellissima villa,una donna ed un uomo ci aprono le porte e si prendono cura dei nostri bagagli,l'entrata alla casa è ad una altezza di 5 metri dal terreno ed è raggiungibile da due scale una da dx e na da sx in pietra,che si ricongiungono su un largo spazio,la porta è molto bella in legno con un grosso stemma nobiliare al centro,la donna ci precede e ci fa accomodare in un grande salotto con un camino molto grande,il tutto arredato con mobili d'epoca.
Lia-- Maria dove sono i miei?
Maria--sua madre e sua zia Ada in piscina,mentre suo padre dovrebbe ritornare a breve per il pranzo dalle vigne.
Lia mi prende per mano e portandomi alle spalle dell'entrata della villa,usciamo su uno spazio dove una grande e bella piscina è al centro,di lato un gazebo con tavolo,una serie di statue contornano lo spazio,a bordo piscina una serie di sdraio e due tavoli,su due sdraio due splendide donne una di loro solo in bikini,le due si alzano portandosi verso di noi,quando sono a pochi metri da noi la donna in costume abbraccia Lia.
Giorgia-- Ciao tesoro,siete arrivati...poi rivolgendosi verso di me che stendo una mano per salutare,lei prende la mia mano ma stringendosi addosso mi abbraccia come ha fatto con Lia.
Sento su di me il suo corpo,la punta dei seni che spingono sotto il costume,poi mi lascia ad Ada che fa sfoggio di un seno non molto grande,ma bello rotondo,che schiaccia sul mio torace schioccando due baci sulle mie guance.
Giorgia è una 60enne piacente,il suo corpo non ha niente da invidiare ad una 40/50 enne,magra,pochissima quasi niente cellulite,le cosce sode,alta 168. Ada invece è una 57 enne anche lei magra,il seno al vento,belle gambe,anche lei mostra un corpo piacente,ma con il culo più pronunciato della cognata,infatti lei è la vedova del fratello di Amedeo.
Siamo sotto al gazebo ci fanno un sacco di domande,Maria ci porta delle bibite,Giorgia ci chiede di cosa abbiamo bisogno,io propendo per una doccia e Lia mi accompagna nella camera destinata a noi, Lia dopo avermi indicato il tutto raggiunge sua madre e sua zia in piscina.
Uscito dalla doccia rientro in camera che ha una finestra che dà sul lato della piscina e da dove posso vedere un pezzo del gazebo dove sono le donne che sento parlare e ridere.
La camera ha anche un terrazzino che si affaccia proprio sulla piscina,in prtica la nostra camera è ad angolo,mentre cerco di asciugarmi guardo il panorama della campagna e una moltitudine di filari che circondano la villa ed altri casolari poco lontani,sono assorto nella bellezza del posto che sento la voce di Giorgia;
Giorgia--Mi piace è bello alto,lo vedo solare tranquillo
Lia-- si con lui stò molto bene.
Ada-- dimmi come vi siete conosciuti?
Lia inzia a raccontare il nostro incontro,inizio a vestirmi poi decido di fumare una sigaretta alla finestra.
Giorgia-- io vado in cucina a controllare per il pranzo..la sento andare dentro.
Ada--senti tesoro dimmi a letto com'è?
Lia--molto bravo,piacerebbe anche a te ne sono sicura..
Ada--fiuuu,è messo bene?
Lia-- ha un cazzo fantastico
Ada-- è da provare allora! Ma lui sa della tua bisessualità? Sa di
Lia--si gli ho detto tutto,per lui non ci sono problemi,gli ho detto anche di me e di te..
Ada--Ma l'avete già fatto con un altra?
Lia-- si zia,ho capito,vuoi provarlo.
Ada--sarebbe un problema per te?
Lia-- no,se va a lui...
Ada-- cosa ne dici di venire domani a casa mia?
Lia-- ok,glie lo dico.
Sono ancora nudo,ho ascoltato cosa vuole la zia,sorrido soddisfatto,penso che Lia è davvero bella e sogno già l'incontro con sua zia,a questi pensieri si associa una durissima erezione,sono in cerca di un paio di slip che si spalanca la porta ed appare Giorgia che vedendomi nudo resta ferma fissando la mia erezione che goffamente cerco di nascondere con le mani dopo un attimo d'imbarazzo mi volto di spalle.
Giorgia--Non ti preoccupare ho una certa età non è il primo che vedo,scusami ero entrata per chiederti se ti serviva qualcosa...
Io-- non mi serve niente grazie,e mi scusi..
Giorgia senza distogliere lo sguardo da me..no scusami tu,ti aspettiamo giù..chiude la porta,con me che lasciandomi cadere sul letto penso che in un ora che siamo arrivati ed ho ascoltato Ada che vuole scoparmi e la madre di Lia che già mi ha visto nudo,ed ho visto nei suoi occhi il piacere di guardare,rido da solo.
L'arrivo di suo padre è annunciato dal clacson della sua jepp,Amedeo è un uomo di 67 anni,alto 180,socievole,ironico,parliamo come se ci conoscessimo da molto tempo,mi chiede di fargli compagnia in cantina per la scelta del vino,ci conosciamo megliomi ciede del mio lavoro della mia vita,io le rispondo cortesemente,lui ha già aperto una bottiglia è versato del vino nei calici che svuotiamo dopo un brindisi.
Raggiungiamo gli altri portando il vino,siamo al tavolo sotto il gazebo che mi chiede se il giorno dopo voglio andare con lui nella tenuta.
Il pranzo fila tutto liscio,io e Amedeo svuotiamo una bottiglia,poi lui salutando va a schiacciare il pisolino pomeridiano,mentre madre e zia si sdraiano al sole io e Lia decidiamo di andare a fare una passeggiata in tenuta.
Alla fine delle scale noto due grossi cani che ci guardano,Lia mi dice di non aver paura che sono buoni,infatti si avvicinano a lei contenti di rivederla si fanno accarezzare Lia mi guarda e:..dai vieni fatti annusare da loro...
Mi avvicino e Lia mi convince ad accarezzarli,ci avviamo per la tenuta con loro che ci guardano allontanarci.
Lia-- Sai sono felice,non ho mai visto mio padre così in sintonia con un altro uomo,lo visto felice,al punto di invitarti con lui domani.
Io--è molto simpatico,mi piace
Lia--hai fatto colpo su tutti
Io--in primis su tua zia,vi ho sentito per domani.
Lia-- se ti và
Io--ok,
Lia--si ma anche mia madre,lodava la mia scelta..
Gli racconto dell'inconveniente della camera,lei ride e poi..si ci credo,io penso che sognava di trovarti nudo,adesso sarai il soggetto delle loro chiacchiere...dice ridendo.
Ci siamo allontanati molto dalla villa,ci ritroviamo davanti un bel casolare dove un signore ci saluta e ci porta alle stalle lasciandoci soli,ci sono 5 cavalli nei loro box,Lia si avvicina ad uno e prende ad accarezzare un cavallo nero chiamandolo Fuoco,le liscia il muso e mi dice che è il suo,i due si salutano,Lia mi porta dietro uno dei box e baciandomi...fammi godere...
Le dico del palafraniere ma lei mi risponde che faremo una sveltina e che da dove siamo possiamo tenere d'occhio l'entrata,si spoglia,è davvero bella,poi passa a spogliare me,quando sono nudo si imbocca la mia asta facendomi un suntuoso pompino,òa sua lingua si muove magistralmente,una sua mano già è tra le sue coscie,poi alzandosi e poggiandosi con le mani su un recinto inarca il suo bellissimo culo...prendimi..la penetro,inizio a muovermi,le mie mani sui suoi seni strizzano i capezzoli con lei che: ..mi piace farlo qui,mi piace l'odore dei cavalli,non fermarti...i miei testicoli sbattono sulle sue chiappe da sogno ad ogni affondo.
Lei volta la testa e drizzandosi tenendosi dentro di se il mio membro...baciami...la sua lingua guizza nella mia bocca,poi si rimette prona:..si si cosìì mi fai morireee...
La faccio sedere sul recinto e con la bocca sono tra le sue gambe,la mia lingua è nella sua vagina,trova la sua clitoride e con labbra e lingua lo stuzzica:..non c'è la faccio più,entrami in fica...dice scendendo da dove era seduta,la faccio restare in piedi ed alzandogli una gamba la penetro con lei che incrocia le gambe alla mia schiena e dopo pochi colpi..vengooooooo...porta la sua testa all'indietro e si la scia portare dall'orgasmo.
Baciandomi:..mettilo nel culo...le dico che non ho profilattici,allora si piega a novanta tenendosi al recinto..allora riempimi la fica col tuo cazzo e con la tua sborra,e metti un dito nel culo...difatti è quello che faccio,solo che le dita nel culo diventano due,lei ha una serie di orgasmi,poi mi incita a versrgli il mio sperma dentro di lei,cosa che avviene da lì a pochi colpi.
Ci ricomponiamo ed usciamo abbracciati,lo stalliere si avvicina e gli dice...Signorina Lia non esce con fuoco?..
Lia-- no,esco domani mattina,devi preparare anche Acqua per lui...
Io-- ma non ho mai montato un cavallo
Palafraniere--Non si preoccupi Acqua è una cavalla buona che usiamo proprio per coloro che non hanno mai montato.
Io--..dimentichi che vado con tuo padre domani
Salutiamo lo stalliere e ci avviamo................................
di
scritto il
2017-01-08
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