In macchina
di
Amalia
genere
tradimenti
Ci provava con me già da un po',.. mi mandava messaggi molto espliciti che non mi sarebbero dispiaciuti se fossero arrivati da qualcun'altro... erano tutti a sfondo sessuale ovviamente, era diretto.
Sono sposata ma non era per questo che lo rifiutavo. Diverse volte ho tradito mio marito, senza sensi di colpa, solo per assecondare la mia natura un po' puttana, la mia voglia di sentirmi troia.
Ma lui non mi piaceva... ammetto di non averlo mai allontanato in malo modo ma ero piuttosto chiara nel dirgli di no. Ai suoi 'ti voglio', 'voglio scoparti', 'voglio leccartela' rispondevo secchi no.
Qualche volta quei messaggi improvvisi mi facevano eccitare, ma durava un attimo. Quello che davvero mi faceva venire voglia di toccarmi era immaginarlo masturbarsi pensando a me... lo immaginavo con il cazzo duro dopo avermi vista, tornare a casa e sborrare per me...
Una sera, uscendo dal lavoro, me lo trovai li.
La cosa mi indispettì e glielo feci notare. Mi chiede scusa, si giustifica dicendo che voleva vedermi e che non gli avrei dato altra occasione per parlare.
Mi invitò in macchina, gli dissi che non avevo intenzione di fare nulla. Mi assicuro' che non mi avrebbe toccato, che voleva solo stare dieci minuti con me.
Era ovvio che non fosse così, ovvio che voleva altro... ma salii. Aveva parcheggiato in un angolo buio e mi aspettavo una sua mossa da un momento all'altro.
La situazione era eccitante, la macchina, il buio... eppure proprio non mi piaceva...
Mentre pensavo a cosa avrei potuto dire per evitare che ci provasse mi chiese di prenderglielo in bocca e succhiarglielo....
'' succhiamelo solo questa volta e sparisco, lo giuro"
Lo guardai armeggiare con i pantaloni e tirarselo fuori.
' Sei così sicuro che ti dica di sì?' Gli chiesi
' Riconosco quelle come te...' mi rispose
Mi prese per i capelli e mi spinse giù.. me lo mise in bocca e lo sentii gemere...
Cominciai a fare quello che mi piace da morire... era grande, e godeva per me, per la mia lingua... me lo spinse tutto in gola...
' quanto c'hai messo troia a convincerti... succhialo, ancora... voglio sborrarti in bocca...
Quel cazzo che mi scopava la bocca mi aveva eccitato... stavo succhiando un uomo che non mi piaceva, solo per la voglia di cazzo.
Misi una mano tra le cosce, scostai le mutandine... ero bagnata e avevo voglia di godere... lui se ne accorse ma non mi tocco'... ' toccati puttana e godi, succhiamelo mente ti tocchi da quella troia che sei!'
Mi masturbavo il clitoride sempre più forte, infilai le dita nella fica, era fradicia...
Annebbiata dal mio piacere rallentai il suo.. per qualche secondo smisi di succhiare ma lui non apprezzo': Mi prese per il collo e mi disse di continuare... 'voglio sborrarti in bocca puttana, non provare a smettere!'
Me lo rimise tutto, fino in gola, mi teneva la testa, respiravo a malapena.
Strusciavo la fica sul sedile, mi toccavo con le dita, volevo venire, volevo vedesse quanto mi piaceva essere porca...
Ad un tratto mi blocco'le braccia e non potei più toccarmi... lo guardai supplicandolo, provai a strusciarmi ancora sul sedile ma me lo impedì ridendo... 'finisci il lavoro e poi ti lascerò godere...'
Smaniavo, volevo venire, non volevo assecondarlo ma continuava a tenermi ferma e a impedirmi di toccarmi.
Decisi di assecondarlo e ricominciai a succhiarglielo fino alle palle, pensando solo alla voglia che avevo di masturbarmi!
Me lo spinse in gola e d'improvviso sentii la sua sborra calda scendermi fino in gola... ' Ora ingoia, tutto...!' Lo accontentai senza problemi... lo pulii con la lingua e solo allora allentò la stretta...' ora cosa vuoi?' Mi chiese
' toccami, ti prego... voglio godere '
'Sai quante volte mi sono fatto seghe pensandoti? Mi hai rifiutato tante di quelle volte... ora masturbati tu per me...'
Non me lo feci ripetere... allargai le cosce e torturai il clitoride... venni in pochi secondi, mentre lui mi guardava lascivo, appagato e divertito...
'
Sono sposata ma non era per questo che lo rifiutavo. Diverse volte ho tradito mio marito, senza sensi di colpa, solo per assecondare la mia natura un po' puttana, la mia voglia di sentirmi troia.
Ma lui non mi piaceva... ammetto di non averlo mai allontanato in malo modo ma ero piuttosto chiara nel dirgli di no. Ai suoi 'ti voglio', 'voglio scoparti', 'voglio leccartela' rispondevo secchi no.
Qualche volta quei messaggi improvvisi mi facevano eccitare, ma durava un attimo. Quello che davvero mi faceva venire voglia di toccarmi era immaginarlo masturbarsi pensando a me... lo immaginavo con il cazzo duro dopo avermi vista, tornare a casa e sborrare per me...
Una sera, uscendo dal lavoro, me lo trovai li.
La cosa mi indispettì e glielo feci notare. Mi chiede scusa, si giustifica dicendo che voleva vedermi e che non gli avrei dato altra occasione per parlare.
Mi invitò in macchina, gli dissi che non avevo intenzione di fare nulla. Mi assicuro' che non mi avrebbe toccato, che voleva solo stare dieci minuti con me.
Era ovvio che non fosse così, ovvio che voleva altro... ma salii. Aveva parcheggiato in un angolo buio e mi aspettavo una sua mossa da un momento all'altro.
La situazione era eccitante, la macchina, il buio... eppure proprio non mi piaceva...
Mentre pensavo a cosa avrei potuto dire per evitare che ci provasse mi chiese di prenderglielo in bocca e succhiarglielo....
'' succhiamelo solo questa volta e sparisco, lo giuro"
Lo guardai armeggiare con i pantaloni e tirarselo fuori.
' Sei così sicuro che ti dica di sì?' Gli chiesi
' Riconosco quelle come te...' mi rispose
Mi prese per i capelli e mi spinse giù.. me lo mise in bocca e lo sentii gemere...
Cominciai a fare quello che mi piace da morire... era grande, e godeva per me, per la mia lingua... me lo spinse tutto in gola...
' quanto c'hai messo troia a convincerti... succhialo, ancora... voglio sborrarti in bocca...
Quel cazzo che mi scopava la bocca mi aveva eccitato... stavo succhiando un uomo che non mi piaceva, solo per la voglia di cazzo.
Misi una mano tra le cosce, scostai le mutandine... ero bagnata e avevo voglia di godere... lui se ne accorse ma non mi tocco'... ' toccati puttana e godi, succhiamelo mente ti tocchi da quella troia che sei!'
Mi masturbavo il clitoride sempre più forte, infilai le dita nella fica, era fradicia...
Annebbiata dal mio piacere rallentai il suo.. per qualche secondo smisi di succhiare ma lui non apprezzo': Mi prese per il collo e mi disse di continuare... 'voglio sborrarti in bocca puttana, non provare a smettere!'
Me lo rimise tutto, fino in gola, mi teneva la testa, respiravo a malapena.
Strusciavo la fica sul sedile, mi toccavo con le dita, volevo venire, volevo vedesse quanto mi piaceva essere porca...
Ad un tratto mi blocco'le braccia e non potei più toccarmi... lo guardai supplicandolo, provai a strusciarmi ancora sul sedile ma me lo impedì ridendo... 'finisci il lavoro e poi ti lascerò godere...'
Smaniavo, volevo venire, non volevo assecondarlo ma continuava a tenermi ferma e a impedirmi di toccarmi.
Decisi di assecondarlo e ricominciai a succhiarglielo fino alle palle, pensando solo alla voglia che avevo di masturbarmi!
Me lo spinse in gola e d'improvviso sentii la sua sborra calda scendermi fino in gola... ' Ora ingoia, tutto...!' Lo accontentai senza problemi... lo pulii con la lingua e solo allora allentò la stretta...' ora cosa vuoi?' Mi chiese
' toccami, ti prego... voglio godere '
'Sai quante volte mi sono fatto seghe pensandoti? Mi hai rifiutato tante di quelle volte... ora masturbati tu per me...'
Non me lo feci ripetere... allargai le cosce e torturai il clitoride... venni in pochi secondi, mentre lui mi guardava lascivo, appagato e divertito...
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