Come mi hanno "imputtanito" la moglie parte 5
di
Walterigio
genere
tradimenti
Sono passate un paio di settimane dal chiarimento con mia moglie è tutto sembrava tornato alla normalità. Io cercavo di capire cosa pensasse e cosa avesse fatto durante la giornata è lei mi guardava cercando di prevenire le mie richieste. Seduto sul divano penso che mi manca troppo la mia dolce mogliettina e che mi aveva tradito, vero, ma solo con il corpo. Lei mi amava e mi ama. In fondo anch'io avevo avuto le mie storie con altre donne e pure un'avventura con una coppia durante un mio viaggio a Roma per lavoro, dove ho scopato lei ed inculato pure lui, un'esperienza molto intrigante. Mi alzo dal divano, vado da lei, l'abbraccio e la baciò con trasporto, lei risponde con tutto l'amore che ha. Mi ritrova a letto, sopra di lei che la sto sbattendo di brutto e la sento gemere di piacere. Penso che devo, anzi voglio riprendere possesso di quel corpo che era mio è tale voglio che torni. La giro alla pecorina e le sfondo con un solo colpo il culo splendido e sento le contrazioni sul mio cazzo del piacere di Laura, anche se lo trovo più largo dell'ultima volta che l'ho usato, e comincio a pistonarla facendola venire nuovamente. Ormai vicino a sborrare mi tolgo e lo metto davanti al suo viso. Subito lo prende in bocca e comincia a succhiare con l'esperienza che ha fatto in questi ultimi tempi, ho sensazioni paradisiache e le innondo la bocca. Lei, guardandomi sempre fisso negli occhi ingoia tutto e lo ripulisce per bene. Ora è il momento delle coccole e stesi sotto la coperta ci abbracciamo e ci sbaciucchiamo con amore. Lei mi dice che non ci è più cascata e che non succederà ancora. Io sento che è convinta di ciò è la cosa mi fa piacere, anche se, penso, e poi lo dico che non mi sono incazzato per quello che ha fatto, in fondo abbiamo fatto altri scambi di coppia e giochetti simili, ma mi sono girate perché non mi ha detto nulla: se si ha voglia di trasgredire si fa insieme, non alle spalle del partner. Mi chiede ancora scusa mentre mi bacia e mi accarezza.
Un pensiero da vero maiale mi attraversa la mente. Così passo e ripasso le dita della mano destra sul suo spacco. La sento umida ed apre le cosce. Le chiedo, baciandole l'orecchio, di raccontarmi la cosa che la colpita di più. Mi guarda e rassicurata dalla mia espressione, mi dice di essere ancora turbata quando pensa al suo viaggetto in auto con Betta ed i tre ragazzi. Continuo a masturbarla con dolcezza e le chiedo di raccontare.
Laura inizia...Ti ricordi delle telefonata e della mia uscita un po' contrariata, vero? Faccio cenno di sì e lei continua...jeans, maglietta bianca e scendo per andare all'appuntamento non sapendo bene cosa mi aspettava. Vedo arrivare il grosso suv, scende Betta che mi bacia sulle labbra, poi scendono tre ragazzi, troppo giovani ma belli ed uno di colore, Tom. Betta e lui davanti, io dietro in mezzo agli altri due. Subito iniziano ad allungare le mani ed io, non so bene perché non volevo, eppure sapevo che ero lì per farmi scopare. Allora si tirano fuori i cazzi, già duri e belli, e con una mano mi tengono le gambe ben aperte e con l'altra costringono la mia mano ad impugnare i loro nodosi cazzoni. Cerco di divincolarmi, loro sono più forti e non ci riesco. Smetto di agitarmi quando vedo Tom che si gira in ginocchio tra i sedili davanti con il suo cazzo di fuori. Si sega con lentezza ed io resto incantata: mai visto una cosa simile ed in più tu sai quanto desideravo andare con un neretto. Gli diventa sempre più grosso ed io ne sono sempre più attratta, continuano a tenermi ferma i due porci allora cerco di raggiungerlo con la bocca, incredibile vero? Non ero più io. Betta mi dice in modo dolce, che sono una gran puttana, oltre alle solite chiacchiere che sono bella, che è un piacere vedermi godere e via dicendo...Tom si ritrae e mi dice, con la sua voce profonda, che prima devo far godere i suoi amici. Sento una mano sulla nuca che mi spinge verso un cazzo... Apro la bocca e, sempre succhiando, ho lo sguardo fisso su quella meraviglia nera che continua a crescere....dopo poco lo sento riempirmi la bocca di calda sbroda... Sono indecisa sul che fare...sento Tom dirmi di prenderglielo in bocca...per fare presto ingoio tutto e mi butto sul suo cazzo che riesco ad imboccare a malapena la punta...poche leccate e me lo toglie da davanti dicendomi si spompinare anche l'altro cazzo... Lo faccio con tutta la capacità che ho perché voglio ancora Tom...stessa scena di prima...finalmente posso ributtarmi su quel serpente nero è pieno di grosse vene...pensa la scena...io nuda solo con le scarpe...che accarezzo le palle dei due al mio fianco...che mi tengono le gambe aperte, anzi spalancate e mi stropicciano seni e capezzoli...Tom con una mano sulla mia fronte pe tenermi a distanza e farmi impazzire dalla voglia del suo cazzo ed in ginocchi tra i due sedili...Betta che con una mano pesa i suoi coglioni ridendo e dandomi della troia. Poi arriviamo, esce diamo ed ora sai del perché, come mi hanno toccato la figa sono venuta in quel modo.
Mi ero eccitato a quel racconto e si vedeva chiaramente. Se ne accorge anche Laura che , con un sorriso, si piaga e lo imbocca subito. È' diventata veramente divina, se no la stacco finisce che godo ancora, ma voglio altro.
Riprendo a masturbarla sempre molto delicatamente e la esortò a raccontarmi ancora la sua troiaggine. Lei mi dice che ci sarebbe ancora un fatto che non mi aveva detto, ma solo per dimenticanza e se volevo sentirlo. Curioso ed eccitato le dico di andare tranquilla.
Laura mi chiede se ricordo quella sera al prive quando abbiamo conosciuto Betta Loris. Accenno di si e prosegue...dopo aver scopato ci siamo ritrovati tutti e 4 al bar...nonostante le scopate ed i ditalini che avevo ricevuto ero ancora eccitata dal trattamento e dalle parole che Betta mi aveva detto in bagno...Loris ed io eravamo appoggiati al bancone e Betta e tu di fronte a noi...Loris mi stava parecchio vicino e tu non potevi vedere che con la mano libera mi accarezzava il culo con dolcezza...ero combattuta su che fare, ma non mi andava di fare scenate, in fondo avevamo appena finito di scopare ed una carezza in più o in meno...poi Betta, probabilmente d'accordo con lui, ti ha trascinato sulla pista perché c'era il suo pezzo preferito...rimasti soli mi ha preso per mano e mi tirava verso la sala dove eravamo fino a poco prima...pensavo volesse scoparmi nuovamente ed ero tentata ma anche indecisa se starci anche senza di te...stavo per dire che non volevo quando, sembrava capire tutto anche prima di me, mi gira...mi fa appoggiare con le mani su una colonna piegandomi a 90 gradi...mi solleva la gonna...mi abbassa le mutandine a mezza coscia...e mi infila il cazzo nella mia fichetta che subito si è allagata...stavamo scopando in un corridoio con molte persone che passavano...sai che adoro essere guardata...chi dava un'occhiata e si allontanava...chi si fermava a gustarsi la scena...e chi osava anche allungare le mani toccandomi tette e figa...io godevo tanto...mi scopavano davanti ad un pubblico e tu eri ignaro a pochi metri...ti guardavo mentre godevo...era più forte di me...poi l'ho sentito venire ed ho goduto ancora pure io.
Io non resistendo le sono salito sopra e lo scopata come meglio sapevo...ha goduto molte volte sempre baciandomi ed urlando, tra un sospiro ed un gemito, che mi amava.
Quando abbiamo finito eravamo distrutti dalla forza del piacere provato e ci siamo subito addormentati, ma sempre tenendoci tra le braccia
Un pensiero da vero maiale mi attraversa la mente. Così passo e ripasso le dita della mano destra sul suo spacco. La sento umida ed apre le cosce. Le chiedo, baciandole l'orecchio, di raccontarmi la cosa che la colpita di più. Mi guarda e rassicurata dalla mia espressione, mi dice di essere ancora turbata quando pensa al suo viaggetto in auto con Betta ed i tre ragazzi. Continuo a masturbarla con dolcezza e le chiedo di raccontare.
Laura inizia...Ti ricordi delle telefonata e della mia uscita un po' contrariata, vero? Faccio cenno di sì e lei continua...jeans, maglietta bianca e scendo per andare all'appuntamento non sapendo bene cosa mi aspettava. Vedo arrivare il grosso suv, scende Betta che mi bacia sulle labbra, poi scendono tre ragazzi, troppo giovani ma belli ed uno di colore, Tom. Betta e lui davanti, io dietro in mezzo agli altri due. Subito iniziano ad allungare le mani ed io, non so bene perché non volevo, eppure sapevo che ero lì per farmi scopare. Allora si tirano fuori i cazzi, già duri e belli, e con una mano mi tengono le gambe ben aperte e con l'altra costringono la mia mano ad impugnare i loro nodosi cazzoni. Cerco di divincolarmi, loro sono più forti e non ci riesco. Smetto di agitarmi quando vedo Tom che si gira in ginocchio tra i sedili davanti con il suo cazzo di fuori. Si sega con lentezza ed io resto incantata: mai visto una cosa simile ed in più tu sai quanto desideravo andare con un neretto. Gli diventa sempre più grosso ed io ne sono sempre più attratta, continuano a tenermi ferma i due porci allora cerco di raggiungerlo con la bocca, incredibile vero? Non ero più io. Betta mi dice in modo dolce, che sono una gran puttana, oltre alle solite chiacchiere che sono bella, che è un piacere vedermi godere e via dicendo...Tom si ritrae e mi dice, con la sua voce profonda, che prima devo far godere i suoi amici. Sento una mano sulla nuca che mi spinge verso un cazzo... Apro la bocca e, sempre succhiando, ho lo sguardo fisso su quella meraviglia nera che continua a crescere....dopo poco lo sento riempirmi la bocca di calda sbroda... Sono indecisa sul che fare...sento Tom dirmi di prenderglielo in bocca...per fare presto ingoio tutto e mi butto sul suo cazzo che riesco ad imboccare a malapena la punta...poche leccate e me lo toglie da davanti dicendomi si spompinare anche l'altro cazzo... Lo faccio con tutta la capacità che ho perché voglio ancora Tom...stessa scena di prima...finalmente posso ributtarmi su quel serpente nero è pieno di grosse vene...pensa la scena...io nuda solo con le scarpe...che accarezzo le palle dei due al mio fianco...che mi tengono le gambe aperte, anzi spalancate e mi stropicciano seni e capezzoli...Tom con una mano sulla mia fronte pe tenermi a distanza e farmi impazzire dalla voglia del suo cazzo ed in ginocchi tra i due sedili...Betta che con una mano pesa i suoi coglioni ridendo e dandomi della troia. Poi arriviamo, esce diamo ed ora sai del perché, come mi hanno toccato la figa sono venuta in quel modo.
Mi ero eccitato a quel racconto e si vedeva chiaramente. Se ne accorge anche Laura che , con un sorriso, si piaga e lo imbocca subito. È' diventata veramente divina, se no la stacco finisce che godo ancora, ma voglio altro.
Riprendo a masturbarla sempre molto delicatamente e la esortò a raccontarmi ancora la sua troiaggine. Lei mi dice che ci sarebbe ancora un fatto che non mi aveva detto, ma solo per dimenticanza e se volevo sentirlo. Curioso ed eccitato le dico di andare tranquilla.
Laura mi chiede se ricordo quella sera al prive quando abbiamo conosciuto Betta Loris. Accenno di si e prosegue...dopo aver scopato ci siamo ritrovati tutti e 4 al bar...nonostante le scopate ed i ditalini che avevo ricevuto ero ancora eccitata dal trattamento e dalle parole che Betta mi aveva detto in bagno...Loris ed io eravamo appoggiati al bancone e Betta e tu di fronte a noi...Loris mi stava parecchio vicino e tu non potevi vedere che con la mano libera mi accarezzava il culo con dolcezza...ero combattuta su che fare, ma non mi andava di fare scenate, in fondo avevamo appena finito di scopare ed una carezza in più o in meno...poi Betta, probabilmente d'accordo con lui, ti ha trascinato sulla pista perché c'era il suo pezzo preferito...rimasti soli mi ha preso per mano e mi tirava verso la sala dove eravamo fino a poco prima...pensavo volesse scoparmi nuovamente ed ero tentata ma anche indecisa se starci anche senza di te...stavo per dire che non volevo quando, sembrava capire tutto anche prima di me, mi gira...mi fa appoggiare con le mani su una colonna piegandomi a 90 gradi...mi solleva la gonna...mi abbassa le mutandine a mezza coscia...e mi infila il cazzo nella mia fichetta che subito si è allagata...stavamo scopando in un corridoio con molte persone che passavano...sai che adoro essere guardata...chi dava un'occhiata e si allontanava...chi si fermava a gustarsi la scena...e chi osava anche allungare le mani toccandomi tette e figa...io godevo tanto...mi scopavano davanti ad un pubblico e tu eri ignaro a pochi metri...ti guardavo mentre godevo...era più forte di me...poi l'ho sentito venire ed ho goduto ancora pure io.
Io non resistendo le sono salito sopra e lo scopata come meglio sapevo...ha goduto molte volte sempre baciandomi ed urlando, tra un sospiro ed un gemito, che mi amava.
Quando abbiamo finito eravamo distrutti dalla forza del piacere provato e ci siamo subito addormentati, ma sempre tenendoci tra le braccia
2
voti
voti
valutazione
8.5
8.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Come mi hanno "imputtanito" la moglie parte 4racconto sucessivo
Come mi hanno "imputtanito" la moglie parte 6
Commenti dei lettori al racconto erotico