Sorella perversa

di
genere
trio

Sono seduta alla scrivania intenta a studiare. Testa tra le mani ,canottiera caldo pazzesco e poca voglia di leggere, ma devo.
Dietro di me ,sul letto, mia sorella con il suo fidanzato stanno pomiciando da un’ora, posso sentire il rumore scandito della saliva nelle loro bocche.
Non mi volto mai, la cosa mi mette disagio.
Dopo un pezzo sento il rumore cadenzato della sega. Ci risiamo. Si divertono dietro di me ,sanno che la cosa mi mette in imbarazzo,e la cosa li eccita tantissimo. Ad essere sincera, poi la notte, sotto le coperte, anche io mi masturbo a pensare a quei suoni. La trovo una cosa molto perversa e fastidiosa,ma di notte tutto è diverso.
Ed ecco che parte a ciucciarlo. Inizia moderatamente, poi fa certi risucchi da sembrare affamata.
Questa volta si spingono oltre.
Una manciata di secondi di silenzio,poi un “chack” netto. Mia sorella caccia un urlo che cerca di smorzare al volo,ma non ci riesce, secondo me nemmeno lei se lo aspettava.
Mi irrigidisco,divento subito rossa in faccia come un peperone, fisso le lettere e cerco di immedesimarmi su di esse, mentre il ritmo dei rumori continua poderoso e incessante.
Cambiano posizione, pure le molle del letto si aggiungono a quel concerto di suoni. Come mi piacerebbe essere nei panni di mia sorella in questo momento,invece mi sento sola e sfigata ,chiusa nel mio mondo fatto di libri .
Ora sento i passi dei piedi nudi sul pavimento, si sistemano e continuano a trombare, sempre più vicino a me,e io,sono sempre più imbarazzata.
Ormai ho il fiato di mia sorella sul collo, che sfrontata si appoggia con una mano sulla mia spalla.
Io sobbalzo,divento un pezzo di legno ,ma allo stesso tempo tremo, non so cosa fare. Non riesco a scostarmi, istintivamente mi viene solo di farle da sostegno ,ma allo stesso tempo me ne vergogno e mi infastidisce.
-uh … Sì … Oh ,sbattimi forte- Non si contiene più.
Smettono all’improvviso, qualcosa di caldo si appoggia dietro la mia ascella sudatissima. Serro le braccia con il corpo,poi si insinua ugualmente. Attraversa lentamente facendomelo sentire tra le costole e il braccio, poi la sua enorme cappella mi sbuca dala parte anteriore.
La guardo mentre sono un blocco di ghiaccio. Respiro, e accolgo l’odore eccitante del pisello ancora macchiato dagli umori di mia sorella,mischiato al pungente odore delle mie ascelle.
Si masturba penetrandomi lentamente, mentre le mani di lei mi accarezzano il seno .
-Ti piace il pisello del mio ragazzo, eh?-
Non riesco a rispondere, sono vergognata ed eccitatissima.
-Rispondi su, a lui piace che lo dici-
-S …Sì-
-Dillo: mi piace il pisello del tuo ragazzo, e vorrei che mi venisse addosso-
-M.. mi piace il suo pisello,e voglio la sua sborra- tremo mentre parlo.
-E brava la birichina- Me lo dice con un tono beffardo e accusatorio. La cosa mi urta
-Ma che ci posso fare?! Tu mi hai det …-
Non finisco la frase,che quel glande si allarga vistosamente. Il foro si contrae,rovesciandomi sul petto una quantità di sperma degna di nota.
Non schizza molto, lo lascia ricadere denso e bianco ,fino a sembrare albume . Un filamento rimane a penzolare dalla punta, estendendosi sempre di più per giungere nella mia mano.
Sono piena, il petto è pieno,i pantaloncini e la canottiera sono da buttare. All’altezza della vagina si è formata una conca che emana odori forti ed eccitanti.
Prendo un fazzolettino, gli asciugo la punta senza voltarmi, poi aspetto che escano dalla stanza.
Finalmente sola,raccolgo con anulare medio e indice della mano sinistra una bella pennella dio sborra,e me la gusto con calma mentre comincia a masturbarmi. Accecata dall’eccitazione, intanto ,prima di venire prendo il cellulare e gli mando un messaggio.
“Grazie! Questa notte,mentre dormo, per favore,mettetemelo in bocca . Voglio succhiarlo fino all’orgasmo! Poi se vi eccita, fate di me quello che volete”

[scusate se non rispondo ai commenti,sto ancora cercando di capire come si fa-Grazie comunque a chi ha commentato i racconti precedenti]
di
scritto il
2017-01-07
1 3 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Squallida, elettronica, orgasmica

racconto sucessivo

Vuoi provare questo rossetto?
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.