Un nuovo gioco - Primo atto
di
Psycho
genere
dominazione
Passai due settimane d'inferno... Torturato dal dubbio di averla fatta grossa... Solo due volte riuscii a mettermi in contatto telefonicamente con Y. ma senza ottenere molto...
Un giorno poi, rincasando dal lavoro, me la trovo davanti il portone di casa... Piacevolmente sopreso la saluto e saliamo... Esordisce spiegandomi che quelle due settimane le sono servite per capire tante cose... Dice che vuole stare con me, che è disposta a giocare al mio gioco ma con delle regole prestabilite... Io sono al settimo cielo... La bacio e le dico che non c'è problema, siamo noi a decidere tutto...
Mi confessa che la serata con Paolo l'ha, seppur inizialmente sconvolta, aiutata a capire il mio vero pensiero... Ossia che l'amo e che il sesso è solo un gioco per mantenere vivo il nostro rapporto, e che, almeno per quanto mi riguarda, cesserebbe di esistere all'istante nel caso in cui sopraggiungesse la noia...
Parliamo poi dei paletti da cui partire, i più importanti sono due: il primo, è che questo gioco piace a me e lei lo accetta soltanto, quindi lei di vedermi con un altra non ci pensa neanche... Il secondo, è che vuole essere lei l'unica fonte del mio piacere, quindi mi chiede di non masturbarmi mentre la guardo all'opera...
Seppur restio sul secondo decido di accettare, come lei è venuta incontro a me io devo accettare qualche compromesso...
A proposito di quest'ultimo punto aggiungo che da un paio di mesi a questa parte, quando uscivamo la sera, io indossavo una gabbia per il pene... Questo perchè, come già detto, adoravo vederi gli occhi degli altri uomini nei locali o per strada indugiare sulla mia splendida Y., e il fatto di non poter avere un erezione mi faceva arrivare a casa nel fine serata ancor piu infoiato e voglioso di possederla...
Decidemmo quindi di adottare questa misura anche durante i suoi rapporti...
Per il resto avremmo determinato le regole dell'incontro a secondo della situazione che si andava creando...
Ci concedemmo una settimana tranquilla, prima di contattare Paolo che sarebbe stato il nostro unico collaboratore...
Lo invitai a casa mia e progettammo tutti e tre insieme la prossima scena da mettere in atto... Sapevo che uno dei pensieri proibiti di Y. era quello di farlo con due uomini, ma al contempo sapevo che da sola non avrebbe mai osato tanto... Con me come supporto invece era pronta a tutto...
Concordati i dettagli con Paolo, non ci restava che attendere l'arrivo della serata...
Ancora una volta la villa di Paolo avrebbe fatto da scenario perfetto per realizzare le mie fantasie...
Cenammo in compagnia di due suoi amici fidati di bella presenza, un suo coetaneo quindi quasi sui 50, e un altro qualche anno piu giovane... Il piano era semplice, Paolo disse ai suoi amici che la mia fidanzata adorava cornificarmi in situazioni particolari e che lui aveva già personalmente provato la merce, quindi nel dopocena con una scusa Paolo mi avrebbe portato in un altra stanza al piano di sopra e loro avrebbero avuto campo libero... Fin dal primo momento che le posarono gli occhi addosso rimasero incantati... Mi occupai personalmente della sua preparazione...
Come intimo, reggiseno e reggicalze neri, senza mutandine e con calze bianche... Sopra un tubino nero scollato per mostrare la 5a di seno e ovviamente scarpa nera con tacco 15 con cui arrivava a sfiorare il metro e novanta... I capelli lisci e più neri rispetto al suo colore naturale... Era un incanto...
La cena trascorse velocemente tra buon vino, chiacchiere leggere e qualche mio bacio di troppo a Y. per far scaldare ancor di piu i due fortunati che avevo difronte...
Sentivo il mio uccello pulsare a mille all'interno della sua gabbia, ero eccitatissimo...
Una volta conclusa, Paolo, facendomi passare per esperto del settore, mi pregò davanti a tutti di aiutarlo a risolvere un problema che aveva con il pc nel suo studio al piano di sopra...
Era il segnale per tutti che l'azione stava per cominciare... Salii le scale con Paolo e ci appostammo proprio dietro l'angolo... I due non persero tempo e si fiondarono sulla mia Y. che accennava un timido sorriso...
Il piu grande comincio con il baciarla sul collo e lei lo agevolò spostandosi i capelli, il secondo si dedicò al seno...
Si spostarono dalla sala da pranzo per accomodarsi nel divanetto posto proprio difronte la porta d'ingresso come gli aveva suggerito Paolo in prevcedenza... Ci spostammo anche noi dalla parte opposta della scala da dove avremmo avuto una visuale perfetta senza essere notati...
In un attimo le sfilarono il tubino... Udii uno dei due esclamare: Santo Dio quanta roba!... Sorrisi... Aveva ragione...
Senza slacciare il reggiseno le cacciarono fuori gli enormi seni, succhiandoli e leccandoli con avidità...
Poi la fecero sedere sul divanetto e slacciandosi velocemente i pantaloni le misero in bocca a turno le loro verghe... Che splendida visione, era una delle mie preferite, quelle labbra carnose che circondavano il cazzo e quegli occhi blu che ti fissavano... Avrebbe potuto farli venire all'istante...
Se la passavano come fosse una bambola spingedole la testa sul cazzo dell'amico reciprocamente... Poi mentre uno continuava a spingerglielo in gola, l'altro la fece mettere a pecora per leccargli l'ano... Quel che basta prima di penetrarla... Un sobbalzo la fece interrompere il pompino, ma solo per un attimo...
Ora uno la inculava e l'altro le scopava la faccia con sempre maggior veemeza...
Il mio cazzo stava letteralmente esplodendo... Paolo mi disse che sarebbe sceso per scattare velocemente delle foto col cellulare e poi sarebbe risalito...
Così fece, facendo solo segno ok con il pollice ai suoi amici...
Quello che la stava inculando venne per primo... Quindi la girano facendola accomodare su di un fianco... L'uomo alle sue spalle prese a sodomizzarla mentre l'altro glielo mise in bocca per farlo tornare duro...
Ora potevo vedere bene quelle fantastiche mammelle sobbalzare ad ogni colpo ricevuto, era un autentico spettacolo, un altra delle mie scene preferite...
Paolo risalì e prese a masturbarsi proprio vicino a me, che invidia...
I minuti scorrevano e la scena sarebbe dovuta finire di lì a poco, il segnale sarebbe stato la chiamata al cellulare di uno dei due da parte di Paolo...
Gli sborrò nel culo anche il secondo... Il primo a venire ora si mise seduto con Y. sopra... Quella era la sua posizione preferita per venire... E infatti, aiutata anche dal fatto che chi la penetrava non smetteva un secondo di giocare con i suoi seni, cosa che le piace molto, venne...
Che bella che era in preda agli spasmi del piacere...
Quello che era sotto la girò di schiena per il classico smorza candela, questa posizione era perfetta per ammirare i suoi seni schizzare in alto e in basso... Chi la penetrava le venne in fica... Si alzò le ficco la lingua in bocca qualche secondo e si diresse verso il bagno... L'altro si stava masturbando veloce per venirle in bocca...
Paolo fece partire la telefonata... Aveva solo 2 minuti... Gli bastarano... Glielo mise tutto in bocca per non far perdere gocce compromettenti ma, mi accorsi successivamente che, qualcosa sul seno finì...
Tutto perfetto, mentre il primo usciva dal bagno l'altro entrava per sistemarsi... Y. si rinfilò al volo il tubino e mentre io e Paolo già scendevamo le scale finì di aggiustare il reggiseno...
Aspettai il ritorno di quello in bagno per baciarla con passione...
Era filato tutto secondo i piani...
Dopo un rapido caffè e un ultimo brindisi con un amaro... Abbracciai la mia Y. e ce ne tornammo a casa...
Un giorno poi, rincasando dal lavoro, me la trovo davanti il portone di casa... Piacevolmente sopreso la saluto e saliamo... Esordisce spiegandomi che quelle due settimane le sono servite per capire tante cose... Dice che vuole stare con me, che è disposta a giocare al mio gioco ma con delle regole prestabilite... Io sono al settimo cielo... La bacio e le dico che non c'è problema, siamo noi a decidere tutto...
Mi confessa che la serata con Paolo l'ha, seppur inizialmente sconvolta, aiutata a capire il mio vero pensiero... Ossia che l'amo e che il sesso è solo un gioco per mantenere vivo il nostro rapporto, e che, almeno per quanto mi riguarda, cesserebbe di esistere all'istante nel caso in cui sopraggiungesse la noia...
Parliamo poi dei paletti da cui partire, i più importanti sono due: il primo, è che questo gioco piace a me e lei lo accetta soltanto, quindi lei di vedermi con un altra non ci pensa neanche... Il secondo, è che vuole essere lei l'unica fonte del mio piacere, quindi mi chiede di non masturbarmi mentre la guardo all'opera...
Seppur restio sul secondo decido di accettare, come lei è venuta incontro a me io devo accettare qualche compromesso...
A proposito di quest'ultimo punto aggiungo che da un paio di mesi a questa parte, quando uscivamo la sera, io indossavo una gabbia per il pene... Questo perchè, come già detto, adoravo vederi gli occhi degli altri uomini nei locali o per strada indugiare sulla mia splendida Y., e il fatto di non poter avere un erezione mi faceva arrivare a casa nel fine serata ancor piu infoiato e voglioso di possederla...
Decidemmo quindi di adottare questa misura anche durante i suoi rapporti...
Per il resto avremmo determinato le regole dell'incontro a secondo della situazione che si andava creando...
Ci concedemmo una settimana tranquilla, prima di contattare Paolo che sarebbe stato il nostro unico collaboratore...
Lo invitai a casa mia e progettammo tutti e tre insieme la prossima scena da mettere in atto... Sapevo che uno dei pensieri proibiti di Y. era quello di farlo con due uomini, ma al contempo sapevo che da sola non avrebbe mai osato tanto... Con me come supporto invece era pronta a tutto...
Concordati i dettagli con Paolo, non ci restava che attendere l'arrivo della serata...
Ancora una volta la villa di Paolo avrebbe fatto da scenario perfetto per realizzare le mie fantasie...
Cenammo in compagnia di due suoi amici fidati di bella presenza, un suo coetaneo quindi quasi sui 50, e un altro qualche anno piu giovane... Il piano era semplice, Paolo disse ai suoi amici che la mia fidanzata adorava cornificarmi in situazioni particolari e che lui aveva già personalmente provato la merce, quindi nel dopocena con una scusa Paolo mi avrebbe portato in un altra stanza al piano di sopra e loro avrebbero avuto campo libero... Fin dal primo momento che le posarono gli occhi addosso rimasero incantati... Mi occupai personalmente della sua preparazione...
Come intimo, reggiseno e reggicalze neri, senza mutandine e con calze bianche... Sopra un tubino nero scollato per mostrare la 5a di seno e ovviamente scarpa nera con tacco 15 con cui arrivava a sfiorare il metro e novanta... I capelli lisci e più neri rispetto al suo colore naturale... Era un incanto...
La cena trascorse velocemente tra buon vino, chiacchiere leggere e qualche mio bacio di troppo a Y. per far scaldare ancor di piu i due fortunati che avevo difronte...
Sentivo il mio uccello pulsare a mille all'interno della sua gabbia, ero eccitatissimo...
Una volta conclusa, Paolo, facendomi passare per esperto del settore, mi pregò davanti a tutti di aiutarlo a risolvere un problema che aveva con il pc nel suo studio al piano di sopra...
Era il segnale per tutti che l'azione stava per cominciare... Salii le scale con Paolo e ci appostammo proprio dietro l'angolo... I due non persero tempo e si fiondarono sulla mia Y. che accennava un timido sorriso...
Il piu grande comincio con il baciarla sul collo e lei lo agevolò spostandosi i capelli, il secondo si dedicò al seno...
Si spostarono dalla sala da pranzo per accomodarsi nel divanetto posto proprio difronte la porta d'ingresso come gli aveva suggerito Paolo in prevcedenza... Ci spostammo anche noi dalla parte opposta della scala da dove avremmo avuto una visuale perfetta senza essere notati...
In un attimo le sfilarono il tubino... Udii uno dei due esclamare: Santo Dio quanta roba!... Sorrisi... Aveva ragione...
Senza slacciare il reggiseno le cacciarono fuori gli enormi seni, succhiandoli e leccandoli con avidità...
Poi la fecero sedere sul divanetto e slacciandosi velocemente i pantaloni le misero in bocca a turno le loro verghe... Che splendida visione, era una delle mie preferite, quelle labbra carnose che circondavano il cazzo e quegli occhi blu che ti fissavano... Avrebbe potuto farli venire all'istante...
Se la passavano come fosse una bambola spingedole la testa sul cazzo dell'amico reciprocamente... Poi mentre uno continuava a spingerglielo in gola, l'altro la fece mettere a pecora per leccargli l'ano... Quel che basta prima di penetrarla... Un sobbalzo la fece interrompere il pompino, ma solo per un attimo...
Ora uno la inculava e l'altro le scopava la faccia con sempre maggior veemeza...
Il mio cazzo stava letteralmente esplodendo... Paolo mi disse che sarebbe sceso per scattare velocemente delle foto col cellulare e poi sarebbe risalito...
Così fece, facendo solo segno ok con il pollice ai suoi amici...
Quello che la stava inculando venne per primo... Quindi la girano facendola accomodare su di un fianco... L'uomo alle sue spalle prese a sodomizzarla mentre l'altro glielo mise in bocca per farlo tornare duro...
Ora potevo vedere bene quelle fantastiche mammelle sobbalzare ad ogni colpo ricevuto, era un autentico spettacolo, un altra delle mie scene preferite...
Paolo risalì e prese a masturbarsi proprio vicino a me, che invidia...
I minuti scorrevano e la scena sarebbe dovuta finire di lì a poco, il segnale sarebbe stato la chiamata al cellulare di uno dei due da parte di Paolo...
Gli sborrò nel culo anche il secondo... Il primo a venire ora si mise seduto con Y. sopra... Quella era la sua posizione preferita per venire... E infatti, aiutata anche dal fatto che chi la penetrava non smetteva un secondo di giocare con i suoi seni, cosa che le piace molto, venne...
Che bella che era in preda agli spasmi del piacere...
Quello che era sotto la girò di schiena per il classico smorza candela, questa posizione era perfetta per ammirare i suoi seni schizzare in alto e in basso... Chi la penetrava le venne in fica... Si alzò le ficco la lingua in bocca qualche secondo e si diresse verso il bagno... L'altro si stava masturbando veloce per venirle in bocca...
Paolo fece partire la telefonata... Aveva solo 2 minuti... Gli bastarano... Glielo mise tutto in bocca per non far perdere gocce compromettenti ma, mi accorsi successivamente che, qualcosa sul seno finì...
Tutto perfetto, mentre il primo usciva dal bagno l'altro entrava per sistemarsi... Y. si rinfilò al volo il tubino e mentre io e Paolo già scendevamo le scale finì di aggiustare il reggiseno...
Aspettai il ritorno di quello in bagno per baciarla con passione...
Era filato tutto secondo i piani...
Dopo un rapido caffè e un ultimo brindisi con un amaro... Abbracciai la mia Y. e ce ne tornammo a casa...
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