Una strana mania

di
genere
gay

Per scuola dovevamo fare una ricerca di tecnica a gruppi ed io ero finito in gruppo con Giorgia e Giovanni. Giovanni era un bel ragazzo biondo e riccio arrivato nella mia classe da poco ma già eravamo diventati amici. Un paio di giorni dopo Giorgia ci invita a casa sua per fare la ricerca. prima di accettare, però, Giovanni chiede se avremo a disposizione il computer e dopo la conferma della nostra compagna accetta. Arrivo a casa di Giorgia per le due del pomeriggio e Giovanni arriva 10 minuti più tardi. Scendiamo in taverna e iniziamo a fare la ricerca. La taverna era una bella stanza che era divisa dal reso della casa da una grossa porta apribile solo dall'interno. Dopo un po' che stiamo lavorando Giorgia riceve una telefonata e dopo aver parlato per qualche minuto ci dice che lei deve uscire per un paio d'ore ma se volevamo potevamo rimanere e continuare a fare la ricerca. Io e Giovanni ci guardiamo negli occhi e accettiamo. Allora Giorgia se ne va dicendoci di fare come de fossimo a casa nostra e noi continuiamo la ricerca. Dopo un po' Giovanni si alza dal tavolo, apre il frigobar e tira fuori una birra a testa e dopo avermela passata mi dice: "Facciamo una pausa?". Io accetto e allora lui mi dice che mi farà vedere perché era così importante la possibilità d'avere il computer. Ci sediamo sul divano sorseggiando la birra e Giovanni cerca un sito porno e iniziamo a vedere un video. In poco tempo entrambi avevamo il cazzo duro e si vedeva da dentro i pantaloni. Ad un tratto Giovanni appoggia la sua mano sul mio pacco e sposta la mia mano sul suo. Per qualche istante rimaniamo in silenzio guardandoci negli occhi. Iniziamo quindi a spogliarci fino a rimanere in mutande. Lui indossava un bel paio di mutande con la bandiera inglese che evidenziavano magnificamente il suo splendido pacco. Ci togliamo anche quelle e Giovanni mi dice di iniziare a succhiarglielo. io subito obbedisco e prendo in bocca quella grossa mazza (sarà stata lunga almeno 23 cm). Dopo un po' mi fa mettere a pecorina e, dopo essersi messo un preservativo, inizia a scoparmi il culo con una certa violenza. Sentivo male ovunque ma dopo poco questo dolore viene sostituito dal piacere. continua a scoparmi per almeno una mezz'ora e alla fine contrae le cosce e mi viene nel culo. Mi sento riempito della sua sborra calda e bianca. A questo punto ci baciamo intensamente per almeno una decina di minuti. Dopo questo Giovanni mi dice che sono stato molto bravo e che vorrebbe ripetere questa "cosa". Mi dice poi che lui ha una mania, vuole che io metta le sue mutande, quelle con la bandiera inglese e che le indossi al nostro prossimo incontro. Io accetto e indosso le sue belle mutande mentre lui indossa le mie. Poco dopo arriva Giorgia e le facciamo vedere la ricerca finita.Erano circa le 6 di sera e sia io che Giovanni dovevamo tornare a casa. Ci salutiamo con un bacio e poi ci dividiamo. La sera stessa mi arriva un suo messaggio di un invito a casa sua per il giorno dopo. Io ovviamente accetto e dopo scuola mi presento da Giovanni indossando sotto i pantaloni le sue belle mutande. Iniziamo subito la nostra attività, Rimaniamo in mutande, lui bacia il mio pacco contenuto nelle sue mutande e io faccio lo stesso con lui. Ci leviamo poi anche le mutande rimanendo nudi e Giovanni inizia a scoparmi la bocca. Mi porta poi nella sua camera e da un armadio tira fuori uno stano congegno e delle corde. Dopo avermi legato alla scrivania posiziona il congegno all'altezza del mio non più vergine culo e lo attiva. Subito un grosso dildo nero inizia a penetrarmi mentre da davanti Giovanni mi fa leccare le sue palle. Dopo un po' mi slega e si siede sulla sua poltrona con il cazzo in tiro verso l'alto e senza preservativo. Mi fa sedere su di lui in modo da potermi penetrare. Inizio a fare su e giù stravolto da un misto di dolore e piacere. Non so per quanto siamo andati avanti così ma deve essere durato per lo meno un'oretta. un'oretta di puro piacere per entrambi. Dopo questo mi fa alzare e mettere in ginocchio. Mi punta addosso il suo grosso cazzo appena estratto dal mio culo e mi viene in faccia facendomi ingoiare la sua calda sborra. Rimaniamo a terra esausti per non so quanto tempo. Ad un certo punto ci rivestiamo. Ognuno si tiene le mutande dell'altro come ricordo di quell'indimenticabile pomeriggio.

Dopo questa volta io e Giovanni abbiamo scopato per molte volte e ogni volta io mi portavo a casa un paio di sue mutande come ricordo.
Una volta durante la lezione di motoria io vado in bagno e lui mi segue. Io ignaro entro nel gabinetto e prima che possa chiudere entra anche lui. Ci spogliamo subito e ci facciamo una sega a vicenda venendoci uno addosso all'altro. Cambiandoci dopo ci guardiamo a vicenda prima il pacco e poi negli occhi quasi a dirci:"Puoi anche non nasconderlo. Oramai lo conosco come se fosse i mio".
scritto il
2017-02-26
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