Mio fratello si masturba sulle mie mutandine
di
Birrazzo
genere
masturbazione
Sonia descrive l'amara esperienza di aver scoperto suo fratello minore segarsi da chissà quanto tempo con la sua biancheria intima usata. Racconto gentilmente concesso dall'autrice, già scritto su un altro forum e sistemato da me.. buona lettura!
" Ciao, Sonia (femmina! non gay!) di Milano, e leggo ogni tanto forum di racconti erotici, ma quando leggo storie assurde di incesti tra parenti e fratelli ne trovo di talmente assurde ed impossibili che mi viene il nervoso più che da ridere! così ho deciso di scrivere una mia storia vera e divertente spero, di me e mio fratello minore L. e delle sue..'seghe' che ho scoperto si faceva da giovane sulle mie mie mutandine usate.. ma andiamo con ordine! :)
Come ogni ragazza adolescente avrò cominciato a 'toccarmi' alle scuole medie, non ricordo più a che età ma ricordo che me l'aveva insegnato a fare mia cugina maggiore al mare, e ci avevo preso subito gusto a farlo spesso da quell'estate stessa in poi.
A quell'età come tutte le ragazze (tutte!) mi toccavo anche più volte al giorno, in casa nei posti più diversi, a volte anche in bagno a scuola! A casa lo facevo a letto prima di dormire, ma anche appena sveglia se mi andava, ed in vasca da bagno col mio mitico doccino, e vi lascio immaginare il piacere delle prime volte!
E proprio col doccino caldo sparato lì penso di essere venuta la prima volta..da ridere che dal tanto piacere di quella prima volta mi ero addirittura spaventata! Così negli anni ogni domenica mattina invece della doccia mi facevo il bagno, con giochi di doccino annessi (mi masturbavo in vasca insomma).
Verso la mia terza superiore, avrò avuto 16/17 anni, di sera quella volta mi sono chiusa a chiave in bagno come sempre ed ho attaccato lo stereo e la luce piccola soffusa per farmi il bagno, riempito la vasca per lavarmi ed ho cominciato a giocare rilassata col mio solito e fedele doccino.. rivolta come al solito verso la porta perchè la vasca era montata così. Essendo in 4 in casa, i miei e mio fratello che ha 4 anni meno di me - quindi all'epoca era un bambino di 12 anni mi pare – non mi ero mai preoccupata di tappare il buco della serratura per non farmi spiare,, spiare da chi poi? Da mio papà o fratellino!? ma dai assurdo!..appunto il fratellino però.. con la luce forte accesa fuori e soffusa dentro mentre gioco convinta col doccino a gambe aperte per caso butto l'occhio sulla porta e vedo lui, mio fratello, che mi spia e cerca di vederci meglio dal buco della serratura! e proprio sul più bello che gambe aperte stavo per venire!! ..mollo un urlo dallo spavento che mi ha sentito anche mia mamma dal piano giù e sento mio fratello scappare e chiudersi in camera.. Ero terrorizzata!
“Ho rovinato il bambino, cazzo l'ho traumatizzato, sono una merda! non poteva vedere queste cose da così piccolo, potevo coprire il buco con un asciugamano..che troia che sono.. quante pare!!” Che poi avevo il terrore che lo andasse a raccontare ai miei cosa aveva visto e che quantomeno mi riempissero di parole se non di botte! Giuro che da quel giorno non mi sarò più masturbata per un mese dal senso di colpa.. a Luca per salvare la faccia la sera dopo gli feci una ramanzina che le cose da donne non si devono spiare mai.. sennò lo dicevo al papà (di cui lui aveva paura) e lui fece finta di niente come se non ricordava..
il bastardo.. ma c'era o ci faceva? Capivo il gioco di spiare tipico di un ragazzino di quell'età ma sembrava già avere capito tutto sul sesso delle ragazze .. mah.. comunque da quella volta il bagno lo feci sempre ben tappata dentro, e preferibilmente quando ero sola in casa, sennò doccia e via.
Cresciuto Luca arriva la sua adolescenza, e la mia maggiore età, con le sue tempeste ormonali che si sfogavano come in ogni maschietto in intense attività ricreative.. in tante seghe insomma!
Come sorella maggiore conoscevo tutti i suoi nascondigli in camera già da quando era bambino, quindi mi capitava spesso di andare a spiare cosa ci nascondeva, e puntualmente da una certa età in poi c'ho cominciato a trovare di tutto, dai fumetti erotici a riviste più o meno porno! ed anche qualche film e dvd scaricato da internet, che qualche volta mi sono vista anch'io a casa da sola.. “bravo, belle porcate che si guarda!” pensavo.. porcate che però mi guardavo volentieri anch'io toccandomi quando ero un po' su di giri! ;)
Così il fratellino a quell'età ci dava dentro ad arrangiarsi, a vedere dalla quantità industriale di fazzolettini usati che c'era sempre nel suo cestino in camera.. e non aveva sempre il raffreddore! Possibile che mia mamma non ci arrivasse mai? O forse faceva finta di niente boh, comunque quando mi toccavo anch'io la sera in camera mia mi capitava anche di eccitarmi a pensarlo di là in camera sua a guardarsi un porno e a menarselo.. ma niente di più inteso!
Il problema è nato d'estate, quando andavo a correre ed in palestra con una mia amica 2 volte alla settimana. Mi ero comprata due paia di mutandine perizoma di cotone Intimissimi, tipo verdi e azzurre mi pare, che usavo appunto solo per fare ginnastica e correre perchè erano le uniche comode che avevo.. ma ogni volta le buttavo a lavare in cesta in bagno ma le ritrovavo in cassetto lavate da mia mamma anche dopo una settimana o più, cosa strana perchè essendo casalinga mia mamma fa ancora adesso 2 lavatrici al giorno! Così mi toccava usare altri slip di pizzo più scomodi, ma all'epoca non ci pensavo perchè non ci avevo fatto ancora proprio caso..
fino a quando arrivato agosto mi sono fatta la valigia per la settimana di vacanze al mare con gli amici!
Mi servivano quelle mutande ma non le trovavo, le avevo usate e buttate a lavare ma non erano ne in cesta ne a stirare.. è nò cacchio qui gatta ci cova ho pensato! La cosa non mi passava assolutamente neanche per l'anticamera del cervello quando in un attimo mi era apparsa una mezza illuminazione: ma mio FRATELLO!?
Così sono corsa in camera sua che lui non c'era ed ho cercato nei suoi soliti nascondigli..
Cazzo NO!! non era logicamente possibile ma erano entrambe lì !!
Ok calma, cosa vuoi che ci faccia con le mie mutandine usate.. beh potevo immaginare la sua curiosità di adolescente, ma non fino a quel punto!
Un paio era pulite, cioè già usate quindi un po' sporche di me, ma le altre erano belle secche piene di.. sperma !?! Mio fratello era venuto dentro le mie mutande usate!!
Ok calma mi sono detta, o mi incazzo a morte con lui, o lo dico ai miei o.. alta triste illuminazione.. mi torna il mente il ricordo di qualche anno prima, di quando mi aveva vista toccarmi in bagno, del presunto suo trauma che gli avevo provocato ancora da bambino.. che bel casino!
Così parto un po' scossa per le vacanze, e cerco di dimenticare la cosa..tornati a casa poi si vedrà. Scappata in vacanza non l'ho mai chiamato ed un po' mi sono fatta un esame di coscienza: forse era anche colpa mia, di quella volta che da piccolo mi aveva vista masturbarmi in bagno, che gli sia rimasta la curiosità, una voglia infantile dell'affetto di sua sorella, o del mio corpo, o sono solo gli ormoni adolescenziali boh? Però cazzo proprio sulle mie mutande, con l'odore della mia F!.. cioè di sua sorella! Non lo accettavo proprio.
Così in vacanza una sera ne ho voluto parlare in privato con il mio migliore amico dell'epoca, un maschio che mi farà capire pensavo.. così anche prendendola alla larga, arrivati al dunque lui scoppia a ridere da tanto che non ci credeva! Poi ripreso mi ha spiegato che era normale secondo lui, mio fratello non desiderava me (o la mia patata..) ma era l'odore di F..femmina riportato sulle mutandine che secondo lui che lo eccitava come avrebbe fatto ad ogni uomo, per masturbarsi in maniera più coinvolgente.. certo però venire anche sulle mie mutande che c'entrava? Secondo lui era come marchiare il suo territorio affettivo, ero sua sorella e mi marchiava che ero sua e non di altri, mutande (e patata compresa dico io!). Ok sarà stato così, ma della serie trovati una ragazza e sfogati con lei cazzo!
Che imbarazzo, tornata a casa non avevo coraggio di guardarlo negli occhi, anche perchè aveva capito che l'avevo sgammato visto che le mutande me le ero riprese. Di quell'episodio non ne abbiamo mai parlato, e nel frattempo lui si è trovato la ragazza, mentre io non ho più guardato in camera sua nei suoi nascondigli, se lo doveva rifare per qualsiasi motivo non lo volevo sapere, cavoli suoi e buon divertimento mi raccomando..
In realtà ora in certe sere mi capita di farmi la doccia e di lasciare la mia biancheria usata in vista per terra insieme alle maglie e pantaloni, sapendo magari che poi ci entra anche Luca in bagno a lavarsi. Mi sono chiesta quindi perchè ora non mi faccio più problemi, perchè non nascondo bene la mia roba sporca e gli slip usati soprattutto.. la risposta è scandalosa quanto semplice però: non me ne frega niente se mio fratello si sega o si annusa la mia roba usata, anzi in fondo in fondo anzi mi dispiacerebbe affatto se lo rifacesse ancora!
Sarà che crescendo sono diventata più disinibita per certe cose, ma devo confessare che mi è capitato masturbandomi a letto in periodi in cui ero single, di eccitarmi all'idea che lui stesse usando i miei slip sporchi della mia f.ca per divertirsi a menandoselo in camera sua! E non centra niente mio fratello in sè, si chiama 'voglia di essere desiderata da un uomo!..fosse stato anche solo Luca nel mio caso di single di quel periodo.. ma forse solo le ragazze mi possono capire.
Sono uscita di casa pochi mesi dopo e siamo rimasti sempre in buoni rapporti; quando viene a cena da me mi immagino ancora che quando va in bagno vada in cerca nella cesta dei miei slip sta da annusare, ma poi mi dico che sono paranoica perchè non lo farà più..boh.. e comunque non me ne preoccupo, voglio bene al mio fratellino e posso perdonargli ogni marachella di questo genere, come quando era piccolo!
Ciao! xx
" Ciao, Sonia (femmina! non gay!) di Milano, e leggo ogni tanto forum di racconti erotici, ma quando leggo storie assurde di incesti tra parenti e fratelli ne trovo di talmente assurde ed impossibili che mi viene il nervoso più che da ridere! così ho deciso di scrivere una mia storia vera e divertente spero, di me e mio fratello minore L. e delle sue..'seghe' che ho scoperto si faceva da giovane sulle mie mie mutandine usate.. ma andiamo con ordine! :)
Come ogni ragazza adolescente avrò cominciato a 'toccarmi' alle scuole medie, non ricordo più a che età ma ricordo che me l'aveva insegnato a fare mia cugina maggiore al mare, e ci avevo preso subito gusto a farlo spesso da quell'estate stessa in poi.
A quell'età come tutte le ragazze (tutte!) mi toccavo anche più volte al giorno, in casa nei posti più diversi, a volte anche in bagno a scuola! A casa lo facevo a letto prima di dormire, ma anche appena sveglia se mi andava, ed in vasca da bagno col mio mitico doccino, e vi lascio immaginare il piacere delle prime volte!
E proprio col doccino caldo sparato lì penso di essere venuta la prima volta..da ridere che dal tanto piacere di quella prima volta mi ero addirittura spaventata! Così negli anni ogni domenica mattina invece della doccia mi facevo il bagno, con giochi di doccino annessi (mi masturbavo in vasca insomma).
Verso la mia terza superiore, avrò avuto 16/17 anni, di sera quella volta mi sono chiusa a chiave in bagno come sempre ed ho attaccato lo stereo e la luce piccola soffusa per farmi il bagno, riempito la vasca per lavarmi ed ho cominciato a giocare rilassata col mio solito e fedele doccino.. rivolta come al solito verso la porta perchè la vasca era montata così. Essendo in 4 in casa, i miei e mio fratello che ha 4 anni meno di me - quindi all'epoca era un bambino di 12 anni mi pare – non mi ero mai preoccupata di tappare il buco della serratura per non farmi spiare,, spiare da chi poi? Da mio papà o fratellino!? ma dai assurdo!..appunto il fratellino però.. con la luce forte accesa fuori e soffusa dentro mentre gioco convinta col doccino a gambe aperte per caso butto l'occhio sulla porta e vedo lui, mio fratello, che mi spia e cerca di vederci meglio dal buco della serratura! e proprio sul più bello che gambe aperte stavo per venire!! ..mollo un urlo dallo spavento che mi ha sentito anche mia mamma dal piano giù e sento mio fratello scappare e chiudersi in camera.. Ero terrorizzata!
“Ho rovinato il bambino, cazzo l'ho traumatizzato, sono una merda! non poteva vedere queste cose da così piccolo, potevo coprire il buco con un asciugamano..che troia che sono.. quante pare!!” Che poi avevo il terrore che lo andasse a raccontare ai miei cosa aveva visto e che quantomeno mi riempissero di parole se non di botte! Giuro che da quel giorno non mi sarò più masturbata per un mese dal senso di colpa.. a Luca per salvare la faccia la sera dopo gli feci una ramanzina che le cose da donne non si devono spiare mai.. sennò lo dicevo al papà (di cui lui aveva paura) e lui fece finta di niente come se non ricordava..
il bastardo.. ma c'era o ci faceva? Capivo il gioco di spiare tipico di un ragazzino di quell'età ma sembrava già avere capito tutto sul sesso delle ragazze .. mah.. comunque da quella volta il bagno lo feci sempre ben tappata dentro, e preferibilmente quando ero sola in casa, sennò doccia e via.
Cresciuto Luca arriva la sua adolescenza, e la mia maggiore età, con le sue tempeste ormonali che si sfogavano come in ogni maschietto in intense attività ricreative.. in tante seghe insomma!
Come sorella maggiore conoscevo tutti i suoi nascondigli in camera già da quando era bambino, quindi mi capitava spesso di andare a spiare cosa ci nascondeva, e puntualmente da una certa età in poi c'ho cominciato a trovare di tutto, dai fumetti erotici a riviste più o meno porno! ed anche qualche film e dvd scaricato da internet, che qualche volta mi sono vista anch'io a casa da sola.. “bravo, belle porcate che si guarda!” pensavo.. porcate che però mi guardavo volentieri anch'io toccandomi quando ero un po' su di giri! ;)
Così il fratellino a quell'età ci dava dentro ad arrangiarsi, a vedere dalla quantità industriale di fazzolettini usati che c'era sempre nel suo cestino in camera.. e non aveva sempre il raffreddore! Possibile che mia mamma non ci arrivasse mai? O forse faceva finta di niente boh, comunque quando mi toccavo anch'io la sera in camera mia mi capitava anche di eccitarmi a pensarlo di là in camera sua a guardarsi un porno e a menarselo.. ma niente di più inteso!
Il problema è nato d'estate, quando andavo a correre ed in palestra con una mia amica 2 volte alla settimana. Mi ero comprata due paia di mutandine perizoma di cotone Intimissimi, tipo verdi e azzurre mi pare, che usavo appunto solo per fare ginnastica e correre perchè erano le uniche comode che avevo.. ma ogni volta le buttavo a lavare in cesta in bagno ma le ritrovavo in cassetto lavate da mia mamma anche dopo una settimana o più, cosa strana perchè essendo casalinga mia mamma fa ancora adesso 2 lavatrici al giorno! Così mi toccava usare altri slip di pizzo più scomodi, ma all'epoca non ci pensavo perchè non ci avevo fatto ancora proprio caso..
fino a quando arrivato agosto mi sono fatta la valigia per la settimana di vacanze al mare con gli amici!
Mi servivano quelle mutande ma non le trovavo, le avevo usate e buttate a lavare ma non erano ne in cesta ne a stirare.. è nò cacchio qui gatta ci cova ho pensato! La cosa non mi passava assolutamente neanche per l'anticamera del cervello quando in un attimo mi era apparsa una mezza illuminazione: ma mio FRATELLO!?
Così sono corsa in camera sua che lui non c'era ed ho cercato nei suoi soliti nascondigli..
Cazzo NO!! non era logicamente possibile ma erano entrambe lì !!
Ok calma, cosa vuoi che ci faccia con le mie mutandine usate.. beh potevo immaginare la sua curiosità di adolescente, ma non fino a quel punto!
Un paio era pulite, cioè già usate quindi un po' sporche di me, ma le altre erano belle secche piene di.. sperma !?! Mio fratello era venuto dentro le mie mutande usate!!
Ok calma mi sono detta, o mi incazzo a morte con lui, o lo dico ai miei o.. alta triste illuminazione.. mi torna il mente il ricordo di qualche anno prima, di quando mi aveva vista toccarmi in bagno, del presunto suo trauma che gli avevo provocato ancora da bambino.. che bel casino!
Così parto un po' scossa per le vacanze, e cerco di dimenticare la cosa..tornati a casa poi si vedrà. Scappata in vacanza non l'ho mai chiamato ed un po' mi sono fatta un esame di coscienza: forse era anche colpa mia, di quella volta che da piccolo mi aveva vista masturbarmi in bagno, che gli sia rimasta la curiosità, una voglia infantile dell'affetto di sua sorella, o del mio corpo, o sono solo gli ormoni adolescenziali boh? Però cazzo proprio sulle mie mutande, con l'odore della mia F!.. cioè di sua sorella! Non lo accettavo proprio.
Così in vacanza una sera ne ho voluto parlare in privato con il mio migliore amico dell'epoca, un maschio che mi farà capire pensavo.. così anche prendendola alla larga, arrivati al dunque lui scoppia a ridere da tanto che non ci credeva! Poi ripreso mi ha spiegato che era normale secondo lui, mio fratello non desiderava me (o la mia patata..) ma era l'odore di F..femmina riportato sulle mutandine che secondo lui che lo eccitava come avrebbe fatto ad ogni uomo, per masturbarsi in maniera più coinvolgente.. certo però venire anche sulle mie mutande che c'entrava? Secondo lui era come marchiare il suo territorio affettivo, ero sua sorella e mi marchiava che ero sua e non di altri, mutande (e patata compresa dico io!). Ok sarà stato così, ma della serie trovati una ragazza e sfogati con lei cazzo!
Che imbarazzo, tornata a casa non avevo coraggio di guardarlo negli occhi, anche perchè aveva capito che l'avevo sgammato visto che le mutande me le ero riprese. Di quell'episodio non ne abbiamo mai parlato, e nel frattempo lui si è trovato la ragazza, mentre io non ho più guardato in camera sua nei suoi nascondigli, se lo doveva rifare per qualsiasi motivo non lo volevo sapere, cavoli suoi e buon divertimento mi raccomando..
In realtà ora in certe sere mi capita di farmi la doccia e di lasciare la mia biancheria usata in vista per terra insieme alle maglie e pantaloni, sapendo magari che poi ci entra anche Luca in bagno a lavarsi. Mi sono chiesta quindi perchè ora non mi faccio più problemi, perchè non nascondo bene la mia roba sporca e gli slip usati soprattutto.. la risposta è scandalosa quanto semplice però: non me ne frega niente se mio fratello si sega o si annusa la mia roba usata, anzi in fondo in fondo anzi mi dispiacerebbe affatto se lo rifacesse ancora!
Sarà che crescendo sono diventata più disinibita per certe cose, ma devo confessare che mi è capitato masturbandomi a letto in periodi in cui ero single, di eccitarmi all'idea che lui stesse usando i miei slip sporchi della mia f.ca per divertirsi a menandoselo in camera sua! E non centra niente mio fratello in sè, si chiama 'voglia di essere desiderata da un uomo!..fosse stato anche solo Luca nel mio caso di single di quel periodo.. ma forse solo le ragazze mi possono capire.
Sono uscita di casa pochi mesi dopo e siamo rimasti sempre in buoni rapporti; quando viene a cena da me mi immagino ancora che quando va in bagno vada in cerca nella cesta dei miei slip sta da annusare, ma poi mi dico che sono paranoica perchè non lo farà più..boh.. e comunque non me ne preoccupo, voglio bene al mio fratellino e posso perdonargli ogni marachella di questo genere, come quando era piccolo!
Ciao! xx
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