Al mare a settembre

Questa storia è vera, esattamente come le altre. E' accaduta circa 8/9 anni fa. Il protagonista maschile non è quello attuale (per la cronaca).
Quell'anno non avevamo potuto andare in vacanza per motivi vari nel mese di agosto come di solito si faceva. Finalmente riusciamo a partire, ma era già iniziato settembre. Andiamo in Puglia.
Arriviamo di sera, prendiamo possesso della stanza in Hotel e sistemiamo i bagagli.
Il mattino dopo indossiamo il costume, pantaloncini e maglietta.
La spiaggia era raggiungibile con la navetta dell'Hotel. Saliti sul mezzo ci rendiamo conto che siamo gli unici ad andare verso il mare.
Arrivati ci guardiamo intorno, il deserto.
Le uniche persone erano i titolari del baretto.
Ci assegnano una cabina, lasciamo le nostre cose e facciamo una bella passeggiata sul bagnasciuga.
Al ritorno il bar era chiuso, in spiaggia nessun altro. Solo lui ed io.
Avevamo deciso di restare al mare tutto il giorno. Così ci sdraiamo all'ombrellone assegnato, seconda fila di quattro.
Complice il deserto, decido di prendere il sole in topless, non senza essermi spalmata per bene di crema solare per evitare il peggio. Mi posiziono sul lettino con lo sguardo verso il mare. Il venticello, lo sciabordio delle onde, tutto era fantastico. Anche lui si era messo comodo.
Al momento di girarmi gli chiedo di mettermi un po' di crema dietro. Lui dice: siamo soli, prendilo integrale, no?
A me l'idea di stare con le gambe aperte per lasciare che il venticello mi solletichi mi mandau subito in tilt. In un nanosecondo sono completamente nuda. Lui inizia a spalmarmi la crema ovunque, anche tra le gambe (e volutamente mi sfiora il clitoride che, per conformazione nel mio caso è piuttosto “sporgente”).
Chiedo anche a lui di togliere il costume...
Appena lo abbassa... una mazza enorme e dura! SBBBBAAAAM!
Non posso non prenderlo in bocca: inizio a leccare tutta l'asta (lui è depilato nei punti giusti ed è pure circonciso), succhio le palle, pompo come una forsennata (io seduta sul lettino, lui in piedi davanti alla mia faccia). Appena sento il suo cazzo pulsare, mi fermo... vado avanti per un bel po', al chè lui mi fa sdraiare ed inizia a stantuffarmi con una foga animale.
E' tutto fantastico, i suoi colpi mi fanno trasalire, gli chiedo di cavalcarlo, cambiamo posizione. Mi metto a cavalcioni su di lui.
Ecco, è in questo momento che mi accorgo che non siamo soli. Scorgo in lontananza due figure (una coppia, quelli che gestiscono il bar) che evidentemente stavano facendo ritorno. I due sono in una specie di boschetto al fondo della spiaggia. Decido di non dire niente a lui. Mi lecco le dita e giochicchio con i capezzoli che sono già peraltro durissimi. Nel frattempo cavalco, cavalco, lui non vede l'oro, io si ma faccio finta di nulla. L'uomo si sta segando, lo capisco dal movimento della spalla, lei ci guarda!
Io continuo, continuo imperterrita ed aggiungo anche gridolini, parole forti, ti scopo, me lo infilo tutto dentro, hai un palo al posto del cazzo, vuoi riempirmi di sborra, vero?... cose del genere.
Lui ora ha fatto piegare lei a 90 e se la sta scopando dietro la siepe.
Voglio imitarli, scendo dal cavallo e mi metto a pecora, lui me lo infila tutto dentro, io sono bagnatissima, lui anche, scivola che è una meraviglia...
Sento che sto per venire, lui lo capisce e capisce anche di essere piuttosto avanti, lo tira fuori e mi incula.....
Tre o quattro colpi, non di più, mentre io mi sfrego il clito. Lui mi viene dentro!
Aspetto che esca fuori senza forzare la mano per non sentire dolore... andiamo verso la doccia per lavarci, prendendo solo un asciugamano.
Io vado dietro una siepe a svuotare una quantità pazzesca di liquido caldo.
Mentre ci laviamo a vicenda i due passano a qualche metro alle nostre spalle....
Salve!
Salve!
E' stato bellissimo!!