This is the end

di
genere
tradimenti

- Ciao Alice tutto bene?? Puoi appoggiare la roba qui... anche i cappotti delle bimbe...
- Ciao Leandro tutto ok... va bene .. metti questo in frigo.....
Erano amici da una vita, vivevano nello stesso palazzo ma ora avevano cambiato casa,
lei nuova famiglia, nuovo compagno, nuovi figli.
Lui la stessa e come tutte con li stessi problemi con moglie, lavoro figli routine ecc ecc...
Ogni tanto si ritrovavano a mangiare a casa di uno o dell'altro e questa sera era una di queste sere...
avrebbe detto Vasco Rossi in una sua canzone.
Una sera normale o chissà forse diversa per qualche ragione....
La casa era divisa in più piani,e sotto c'era l'angolo preferito,
la taverna con il fuoco ,lo stereo con il piatto,
i vecchi vinili la tavola per mangiare con gli ospiti.

Era vestita normale, una camicetta nera, una gonna sopra le ginocchia abbastanza attillata
ed un paio di stivali con un leggero tacco.
Intimo nero e calze leggermente velate.
Dalla camicetta si intravedeva il seno generoso dovuto alle gravidanze a cui nessun uomo poteva esimersi
dall'osservarlo.
Niente di ché pensava fra se e se, era felice con il suo nuovo compagno però non disdegnava comunque gli sguardi che Leandro gli faceva
e le battute che gli aveva sempre fatto da quando si conoscevano.
Diciamo che l'attrazione fra i due c'era sempre stata ma mai sfociata in nulla, solo in una bella amicizia.
Avevano gli stessi gusti musicali e anche su alcune cose intime che si erano detti in questi anni erano sempre stati in sintonia...
Più che altro battute anche spinte, sguardi ma mai niente di niente...almeno fino a questa sera.
Condividevano entrambi però l idea che il sesso fosse separato dalla amore e che la vita è breve piena di gioie e dolori per non viverla fino in fondo.
- Vado giù a sistemare il fuoco - disse Leandro.
Alice che si era messa in salotto scese anche lei approfittando che il suo compagno giocava con le bimbe e
parlava con Vanessa la moglie di Leandro.
Il fuoco era già acceso e la taverna non era completamente illuminata.
Leandro era vicino al fuoco per ravvivarlo, aveva messo il vinile dei Doors con la mitica "The Crystal ship".
Alice era vicino allo stereo e guardava il vinile e gli altri che erano lì, Bon Jovi,Europe musica anni 70/80.
Mentre era di spalle sentì cingersi alla schiena e la bocca di Leandro avvicinarsi al suo orecchio sinistro.
Mentre le diceva che era bellissima le stava appoggiando le labbra all orecchio e strofinare il viso sul collo.
Voleva reagire, girarsi e farlo smettere ma dentro di sé lo aveva sempre desiderato e si era solo irrigidita
perché non se lo aspettava.
Questo contatto fisico gli aveva fatto venire un desiderio irrefrenabile che gli aveva bloccato il respiro e
fatto subbugliare lo stomaco.
La cosa le stava sfuggendo e non capiva cosa fare.
Il suo compagno era su e le bimbe, potevano scendere all'improvviso ma non riusciva a staccarsi e aveva chiuso gli occhi.
Leandro intanto aveva messo l altra mano sotto il vestito e stava risalendo la sua coscia e si era avvicinato al suo sesso
che si era già bagnato.
Non stava certamente perdendo tempo, anche lui preso da questo desiderio irrefrenabile che covava da anni e che
all'improvviso stava sfociando in realtà.
Lei si girò e le lingue si intrecciarono fra di loro succhiandosi avidamente.
Lei riuscì a dire "Smettila possono arrivare"
Lui la rassicurò dicendo che non voleva fare niente e che se fosse sceso qualcuno avrebbe acceso la luce sulle scale e avrebbero subito smesso.
Mentre parlava Leandro la spostò sul divano, si appoggiarono sullo schienale e riprese a baciarla sulla bocca.
Scese sul collo e riuscì a leccare anche la linea del seno molto lentamente.
I due sospiravano sia per la paura di essere scoperti che per l'eccitazione di questa cosa scoppiata senza premeditazione.
Con la mano destra lenadro scese sfiorando il suo buchino posteriore e con l altra mano sempre da dietro stava entrando
nella sua fica spostando le mutandine.
Lei pensò "Ho messo il tanga nero senza pensarci e a qualcosa è servito".
Leandro scese giù e spostando le mutandine iniziò a dare dei baci sempre più profondi nella sua apertura completamente depilata.
Alice era in preda al panico, aveva paura ma non riusciva a smettere.
Leandro raccolse i suoi umori con un dito della mano destra e penetrando di nuovo il suo buchetto posteriore, fino in fondo stavolta.
Con la lingua stava dando delle leccate sempre più profonde con movimenti sempre più intensi.
Questa doppia penetrazione l'aveva presa alla sprovvista,si sentiva piena, un pò maiala e questo un pò le piaceva.
Sapeva che Leandro fosse anche lui un maialino ma non avrebbe mai pensato che arrivasse subito a questo.
Dopo poco venne in maniera copiosa in bocca al suo amico senza curarsi di quello che stava facendo.
Lenadro la baciò subito in bocca facendo assaporare ad Alice i suoi umori.
Ormai era disposta anche a farsi scopare li sul divano e lasciarsi abbandonare a tutto.
Sentirono però movimenti e si accesero le luci delle scale.
Si ricomposero in fretta e Leandro tornò subito al fuoco.
Erano le bimbe. ... una gli disse " Cosa ascolti mamma?"
Riecheggiavano le note dell'ultima canzone dell'album.
Lei con calma rispose:
" This is The end"
Leandro si girò e si incrociarono gli sguardi e i due iniziarono a sorridere.
Allora Alice disse:
" This is The end...... forse"
E continuò a ridere fra se e se.
............... continua........
scritto il
2017-03-28
4 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

This is the END part 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.