Ho scoperto quanto mi piace 4° seconda e ultima parte
di
Rossorossana4
genere
tradimenti
E cosi mi voleva ancora.
E menomale che io mi ero illusa!
Non mi sembrava vero,era tutto così incredibile ma stava succedendo di nuovo.
Lo desideravo da impazzire,non avevo mai smesso,anche lo se lo sentivo più distaccato, attento a non usare parole compromettenti,come aveva fatto prima.
Stava prendendo informazioni per venire da me,cercava hotel,treni.
Anche lui non vedeva l'ora,anche se non sembrava semplice organizzare questo appuntamento.
Poi si ammalò,un problema intimo anche piuttosto serio,che però poi andò a risolversi.
Nel frattempo però era passato un mese,e sarebbe stato Pasqua di lì a qualche settimana. Con la mia famiglia avevo intenzione di scendere per qualche giorno di ferie,prima di cominciare la nuova attività.
Ma oltre che per la festività scendevo anche per fare un corso di specializzazione di 2 giorni.
Allora organizzai tutto per riuscire anche a incontrare lui nel viaggio di ritorno che avrei fatto da sola,perché avevo chiesto di fare questo corso dopo Pasqua,e mio marito doveva tornare al lavoro prima.
E così tutti sapevano che il corso durava 3 giorni,ma ne feci 2,e poi il terzo giorno dissi che dopo il corso sarei uscita con un'amica e che la mattina dopo sarei partita direttamente da casa sua.
Invece presi il treno per Bologna, F.mi avrebbe aspettato in stazione.
Era la terza volta che ci vedevamo,ancora una stazione diversa.
Non lo vedevo da un anno,e in un anno la mia vita era completamente cambiata,città,lavoro più volte,ma soprattutto ero cambiata io,e questo in parte lo dovevo a lui.
Più sicura di me,con obbiettivi precisi e consapevole di come raggiungerli.
Consapevole del mio corpo,del piacere che potevo provare,del piacere che potevo dare,nonostante i miei kg.
Avevo passato tutta la mia vita a sacrificarmi per altri,e ora non volevo rinunciare più a niente.
Soprattutto volevo sentirmi ancora in quel modo come mi ero sentita con lui.
Ed eccolo li che mi aspetta in macchina,ci salutiamo e il distacco che avevo percepito a parole era reale.
Niente abbracci,niente baci.
In macchina avrei voluto toccarlo,baciarlo,ma quel suo atteggiamento mi bloccava. Quante volte mi sono pentita di non averlo fatto lo stesso...che stupida!
Così abbiamo parlato nel breve tragitto fino al motel.
Entriamo in camera e lui va subito in bagno a mettete le lenti a contatto.
Io ero lì che aspettavo impaziente. Non stava andando come avevo immaginato. Ma ormai ero lì.
Finalmente viene da me,vicino,molto vicino,si spoglia e spoglia me.
Con la mano entra nei miei slip,ero un lago,tutta colante per lui.
Poi comincia a mordermi il collo,sempre con le sue mani addosso. Quei morsi mi fecero impazzire.
E poi mi morse la bocca,cominciando quel bacio che aspettavo da un anno.
Sospirai più volte mentre le nostre lingue si ritrovavano,mentre le mie mani graffiavano schiena e natiche,e un dito finì quasi dentro,dove lui amava essere leccato.
Che bacio meraviglioso,volevo godermelo tutto,e per questo stavo attenta a non toccare il suo cazzo che sentivo toccarmi ogni tanto,a dire la verità non lo avevo ancora guardato,come se avessi potuto dimenticare com'era...
Poi lui prende la mia mano e cerca di farsi ticcare ,ma io la tolgo e sorrido,mentre ancora ci stiamo baciando,e sento che anche lui sorride.
Ero pazza di lui,completamente persa!
Il suo odore aveva un effetto assurdo su di me,mi faceva letteralmente impazzire!
E smetto di resistere.
Ci baciamo con ancora più passione e poi mi abbasso e lo prendo tutto in bocca senza preamboli, succhiando con avidità!
Poi lui mi fa sedere sul divanetto ai piedi del letto,mi spalanca le gambe e affonda il viso nel mio lago.
Leccava e succhiava da farmi sussultare ,mentre io continuavo a liquefarmi sotto i colpi della sua lingua.
Ma lo volevo dentro,volevo sentirlo in fondo!
"Dammi il cazzo ti prego! Dammelo!"
Così stacca la bocca dalla mia fica,si mette su di me e mi affonda dentro,tutto,fino a farmelo sentire li dove sentivo il vuoto.
E il tempo si fermò di nuovo.
Ci trasciniamo sul letto,stavolta lo cavalco finché sento esplodere il mio piacere,lui mi fa capire che sta per venire e io continuo a impalarmi.
Volevo che mi esplosse dentro,sentivo la cappella enorme che spingeva,e tremando la sentii esplodere.
Volevo il suo sperma ovunque,ne prendo un po' con la mano e me lo sono spalmato sulla bocca per poi baciarlo.
Poi siamo rimasti in silenzio sul letto,lui quasi non mi guardava.
E continuava questo distacco che faceva bloccare anche me.
Poi ricominciavamo a baciarci e sprofondare ancora dentro di noi.
Abbiamo parlato un po',soprattutto a cena,ma avevo davvero la sensazione che lui fosse lontano,o che si costringesse ad esserlo.
Era come se quel nostro ultimo incontro fosse per chiedermi scusa di avermi fatto soffrire.
Quella notte abbiamo fatto ancora l'amore,e anche se lo sentivo distante ho cercato di godermi ogni momento con lui.
La mattina poi mi porta in stazione e salutiamo...ma sembrava un addio.
Dopo quella notte ci siamo sentiti ancora qualche mese,e c'era ancora la voglia di rivedersi,infatti si scherzava sul fatto di fare le ferie nello stesso posto.
Poi i messaggi sono diventati sempre di meno,finché non mi ha più scritto.
Ci sentivamo a voce ogni tanto,sempre per non creare casini,e ci mandavano email raccontandoci come andavano le cose.
Nella sua ultima email mi raccontava che era stato 10 giorni al mare con la famiglia,che passava molto tempo con le figlie,soprattutto con la più grande ormai adolescente,e che stava cercando di recuperare il rapporto con la moglie.
Mi ha consigliato di fare la stessa cosa.
E poi mi ha detto "buon agosto",ma non addio.
Non mi ha più scritto,io si,diverse volte,senza risposta.
Ancora oggi non capisco che male ci sia a scambiare qualche messaggio,come due amici.
Ovvio che io avrei voluto di più,ma non avrei mai mollato la famiglia per lui.
Volevo solo sentirlo di tanto in tanto,incontrarlo qualche volta,che e so anche 2 - 3 volte all'anno,sempre nei limiti insomma.
Volevo un rifugio dove andare anche solo con la mente per continuare la mia vita.
Ma niente.
Passano i mesi,ho cercato di non pensarci,conoscere altri,ma sono state esperienze inutili e frustranti.
A febbraio dello scorso anno presa dallo sconforto di un periodo nero non resisto e gli faccio un massaggio.
Lui mi risponde stizzito dicendomi di non contattarlo più.
Io gli dico che non capisco il perché di questo atteggiamento,lui ripete che non lo devo contattare più,che è andato avanti,e che lo devo fare anch'io.
Io gli chiedo di parlare a voce e lui risponde che non ne vedeva il motivo.
Insomma la cosa va avanti 2 giorni,gli ripeto che non è giusto essere trattata così,che ho sempre avuto rispetto per la sua privacy,e che per passare avanti mi doveva aiutare.Alla fine mi dice che lo posso chiamare.
Mi dice che lui ha chiuso con queste cose,che è passato avanti.
E le solite stronzate "non posso fare messaggi perché il cellulare lo usano tutti" ecc.
Mi ribadisce che oltre al sesso non c'è stato altro e basta,nemmeno amicizia.
Bugiardo.
"Il miglior momento della mia vita"
"F -Oggi sei particolarmente bella e da sbattere!
Io -ma dove la vedi la bellezza?
F -è un insieme di tanti fattori !"
"Ma secondo te ci vogliamo bene o ci amiamo?"
"Come vorrei tornare a casa e trovarti li."
"Io -Ho come la sensazione che tu mi veda completamente!
F -Tu sei tu! E mi piaci! E ti voglio un mondo di bene! Sei troppo generosa con me."
Come si può dimenticare?
Si posso capire che poi passa,ma rinnegare tutto no.
Credo che sia questo ancora oggi a farmi male.
Mi sono chiesta tante volte se era amore, o amavo il modo in cui mi faceva sentire,anche per un breve periodo ,se il sesso mi aveva annebbiato il cervello o se davvero era un sentimento.
Evito ancora di darmi una risposta,forse perché quella che mi voglio dare non è quella corretta.
Resta il fatto che prima di lui ero un'altra,e che se non lo avessi incontrato ora non saprei di poter essere erotica,desiderabile,e non avrei avuto tutti quegli orgasmi.
E si,nonostante tutto lo vorrei rivedere,inutile mentire.
Sarei curiosa di vedere la sua reazione se mai un giorno ci dovessimo incontrare per caso.
Ma avrei anche paura di finire ancora depressa...E forse per questo meglio mettere un punto.
O no?
Grazie per la vostra attenzione,io sono @roxyvogliosa su Twitter,
La storia completa con nik diversi ma stesso titolo "Ho scoperto quanto mi piace".
E menomale che io mi ero illusa!
Non mi sembrava vero,era tutto così incredibile ma stava succedendo di nuovo.
Lo desideravo da impazzire,non avevo mai smesso,anche lo se lo sentivo più distaccato, attento a non usare parole compromettenti,come aveva fatto prima.
Stava prendendo informazioni per venire da me,cercava hotel,treni.
Anche lui non vedeva l'ora,anche se non sembrava semplice organizzare questo appuntamento.
Poi si ammalò,un problema intimo anche piuttosto serio,che però poi andò a risolversi.
Nel frattempo però era passato un mese,e sarebbe stato Pasqua di lì a qualche settimana. Con la mia famiglia avevo intenzione di scendere per qualche giorno di ferie,prima di cominciare la nuova attività.
Ma oltre che per la festività scendevo anche per fare un corso di specializzazione di 2 giorni.
Allora organizzai tutto per riuscire anche a incontrare lui nel viaggio di ritorno che avrei fatto da sola,perché avevo chiesto di fare questo corso dopo Pasqua,e mio marito doveva tornare al lavoro prima.
E così tutti sapevano che il corso durava 3 giorni,ma ne feci 2,e poi il terzo giorno dissi che dopo il corso sarei uscita con un'amica e che la mattina dopo sarei partita direttamente da casa sua.
Invece presi il treno per Bologna, F.mi avrebbe aspettato in stazione.
Era la terza volta che ci vedevamo,ancora una stazione diversa.
Non lo vedevo da un anno,e in un anno la mia vita era completamente cambiata,città,lavoro più volte,ma soprattutto ero cambiata io,e questo in parte lo dovevo a lui.
Più sicura di me,con obbiettivi precisi e consapevole di come raggiungerli.
Consapevole del mio corpo,del piacere che potevo provare,del piacere che potevo dare,nonostante i miei kg.
Avevo passato tutta la mia vita a sacrificarmi per altri,e ora non volevo rinunciare più a niente.
Soprattutto volevo sentirmi ancora in quel modo come mi ero sentita con lui.
Ed eccolo li che mi aspetta in macchina,ci salutiamo e il distacco che avevo percepito a parole era reale.
Niente abbracci,niente baci.
In macchina avrei voluto toccarlo,baciarlo,ma quel suo atteggiamento mi bloccava. Quante volte mi sono pentita di non averlo fatto lo stesso...che stupida!
Così abbiamo parlato nel breve tragitto fino al motel.
Entriamo in camera e lui va subito in bagno a mettete le lenti a contatto.
Io ero lì che aspettavo impaziente. Non stava andando come avevo immaginato. Ma ormai ero lì.
Finalmente viene da me,vicino,molto vicino,si spoglia e spoglia me.
Con la mano entra nei miei slip,ero un lago,tutta colante per lui.
Poi comincia a mordermi il collo,sempre con le sue mani addosso. Quei morsi mi fecero impazzire.
E poi mi morse la bocca,cominciando quel bacio che aspettavo da un anno.
Sospirai più volte mentre le nostre lingue si ritrovavano,mentre le mie mani graffiavano schiena e natiche,e un dito finì quasi dentro,dove lui amava essere leccato.
Che bacio meraviglioso,volevo godermelo tutto,e per questo stavo attenta a non toccare il suo cazzo che sentivo toccarmi ogni tanto,a dire la verità non lo avevo ancora guardato,come se avessi potuto dimenticare com'era...
Poi lui prende la mia mano e cerca di farsi ticcare ,ma io la tolgo e sorrido,mentre ancora ci stiamo baciando,e sento che anche lui sorride.
Ero pazza di lui,completamente persa!
Il suo odore aveva un effetto assurdo su di me,mi faceva letteralmente impazzire!
E smetto di resistere.
Ci baciamo con ancora più passione e poi mi abbasso e lo prendo tutto in bocca senza preamboli, succhiando con avidità!
Poi lui mi fa sedere sul divanetto ai piedi del letto,mi spalanca le gambe e affonda il viso nel mio lago.
Leccava e succhiava da farmi sussultare ,mentre io continuavo a liquefarmi sotto i colpi della sua lingua.
Ma lo volevo dentro,volevo sentirlo in fondo!
"Dammi il cazzo ti prego! Dammelo!"
Così stacca la bocca dalla mia fica,si mette su di me e mi affonda dentro,tutto,fino a farmelo sentire li dove sentivo il vuoto.
E il tempo si fermò di nuovo.
Ci trasciniamo sul letto,stavolta lo cavalco finché sento esplodere il mio piacere,lui mi fa capire che sta per venire e io continuo a impalarmi.
Volevo che mi esplosse dentro,sentivo la cappella enorme che spingeva,e tremando la sentii esplodere.
Volevo il suo sperma ovunque,ne prendo un po' con la mano e me lo sono spalmato sulla bocca per poi baciarlo.
Poi siamo rimasti in silenzio sul letto,lui quasi non mi guardava.
E continuava questo distacco che faceva bloccare anche me.
Poi ricominciavamo a baciarci e sprofondare ancora dentro di noi.
Abbiamo parlato un po',soprattutto a cena,ma avevo davvero la sensazione che lui fosse lontano,o che si costringesse ad esserlo.
Era come se quel nostro ultimo incontro fosse per chiedermi scusa di avermi fatto soffrire.
Quella notte abbiamo fatto ancora l'amore,e anche se lo sentivo distante ho cercato di godermi ogni momento con lui.
La mattina poi mi porta in stazione e salutiamo...ma sembrava un addio.
Dopo quella notte ci siamo sentiti ancora qualche mese,e c'era ancora la voglia di rivedersi,infatti si scherzava sul fatto di fare le ferie nello stesso posto.
Poi i messaggi sono diventati sempre di meno,finché non mi ha più scritto.
Ci sentivamo a voce ogni tanto,sempre per non creare casini,e ci mandavano email raccontandoci come andavano le cose.
Nella sua ultima email mi raccontava che era stato 10 giorni al mare con la famiglia,che passava molto tempo con le figlie,soprattutto con la più grande ormai adolescente,e che stava cercando di recuperare il rapporto con la moglie.
Mi ha consigliato di fare la stessa cosa.
E poi mi ha detto "buon agosto",ma non addio.
Non mi ha più scritto,io si,diverse volte,senza risposta.
Ancora oggi non capisco che male ci sia a scambiare qualche messaggio,come due amici.
Ovvio che io avrei voluto di più,ma non avrei mai mollato la famiglia per lui.
Volevo solo sentirlo di tanto in tanto,incontrarlo qualche volta,che e so anche 2 - 3 volte all'anno,sempre nei limiti insomma.
Volevo un rifugio dove andare anche solo con la mente per continuare la mia vita.
Ma niente.
Passano i mesi,ho cercato di non pensarci,conoscere altri,ma sono state esperienze inutili e frustranti.
A febbraio dello scorso anno presa dallo sconforto di un periodo nero non resisto e gli faccio un massaggio.
Lui mi risponde stizzito dicendomi di non contattarlo più.
Io gli dico che non capisco il perché di questo atteggiamento,lui ripete che non lo devo contattare più,che è andato avanti,e che lo devo fare anch'io.
Io gli chiedo di parlare a voce e lui risponde che non ne vedeva il motivo.
Insomma la cosa va avanti 2 giorni,gli ripeto che non è giusto essere trattata così,che ho sempre avuto rispetto per la sua privacy,e che per passare avanti mi doveva aiutare.Alla fine mi dice che lo posso chiamare.
Mi dice che lui ha chiuso con queste cose,che è passato avanti.
E le solite stronzate "non posso fare messaggi perché il cellulare lo usano tutti" ecc.
Mi ribadisce che oltre al sesso non c'è stato altro e basta,nemmeno amicizia.
Bugiardo.
"Il miglior momento della mia vita"
"F -Oggi sei particolarmente bella e da sbattere!
Io -ma dove la vedi la bellezza?
F -è un insieme di tanti fattori !"
"Ma secondo te ci vogliamo bene o ci amiamo?"
"Come vorrei tornare a casa e trovarti li."
"Io -Ho come la sensazione che tu mi veda completamente!
F -Tu sei tu! E mi piaci! E ti voglio un mondo di bene! Sei troppo generosa con me."
Come si può dimenticare?
Si posso capire che poi passa,ma rinnegare tutto no.
Credo che sia questo ancora oggi a farmi male.
Mi sono chiesta tante volte se era amore, o amavo il modo in cui mi faceva sentire,anche per un breve periodo ,se il sesso mi aveva annebbiato il cervello o se davvero era un sentimento.
Evito ancora di darmi una risposta,forse perché quella che mi voglio dare non è quella corretta.
Resta il fatto che prima di lui ero un'altra,e che se non lo avessi incontrato ora non saprei di poter essere erotica,desiderabile,e non avrei avuto tutti quegli orgasmi.
E si,nonostante tutto lo vorrei rivedere,inutile mentire.
Sarei curiosa di vedere la sua reazione se mai un giorno ci dovessimo incontrare per caso.
Ma avrei anche paura di finire ancora depressa...E forse per questo meglio mettere un punto.
O no?
Grazie per la vostra attenzione,io sono @roxyvogliosa su Twitter,
La storia completa con nik diversi ma stesso titolo "Ho scoperto quanto mi piace".
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