Finalmente mamma
di
lothar
genere
incesti
Era ritornata in camera sua dopo aver spiato sua madre e Gino fare sesso,lui l'aveva presa in tutti i modi,il viso felice e gioioso di sua madre,l'orgasmo di lui sul corpo di sua mamma che aveva raccolto con le dita e portato alla bocca, la tormentavano.
Aveva davanti gli occhi il cazzo di Gino che aveva toccato,duro,grosso,aveva potuto sentire le pulsazioni nella sua mano,aveva tentato di prenderlo in bocca senza riuscirci,la madre si rivelava una donna molto calda,le piaceva vederla godere,le parole che uscivano dalla sua bocca durante l'amplesso la eccitavano.
Si ritrovò a rovistarsi tra le gambe,la sua fica pulsava,colava umori,le sue dita entrarono nella sua fessura,aveva bisogno di godere.
Si svegliò che era ancora buio,pensò a Emma,le avrebbe parlato,Gino sarebbe stato con loro,guardò l'orologio era ancora presto,quella notte non voleva passare.
Appena giorno si alzò dal letto,si ritrovò in cucina a preparare la colazione,sua madre era ancora a letto con Gino,aveva sbirciato dentro la loro camera passando,aveva visto il viso di suo madre soddisfatto,le tette libere,e la sua testa sul torace del suo amante,alla vista di loro due nel letto provò invidia per sua mamma,non solo per il piacere provato,ma di come lo cercava,li ricordava la sorella Rosalia,erano delle donne nate per fare sesso,giurò che lei,sarebbe stata come loro.
Quando sua madre apparve in cucina era ancora assonnata,si stropicciava gli occhi,non fece niente per nascondere la sua nudità,la sua fica pelosa risaltava tra le sue cosce,i suoi seni erano simili a quelli di Rosalia,quando vide sua figlia preparare la colazione la baciò ringraziandola.
Aveva fretta quella mattina,davanti la scuola vide Emma che subito chiamò,durante la lezione parlarono tra loro,non gli disse niente che Gino sarebbe stato con loro il pomeriggio,ma all'uscita si accordarono che il pomeriggio lo dedicavano al loro godimento.
Emma arrivò presto,aveva detto ai suoi che andava a studiato dalla sua amica,aveva una gonna sul ginocchio,pieghettata,quando entrò trovò Maria con la mini che appena le copriva le natiche,che rassettava,mostrandogli le sue nudità attraversi i continui piegamenti.
Emma non resistette la sua mano accarezzò il solco di Maria,scese verso l'entrata della fica,le due si guardarono,le loro bocche si unirono,le loro lingue s'intrecciarono tra di loro,anche le mani di Maria andarono sotto la sua gonna,scostarono la stoffa delle mutandine e dopo la sorpresa che anche lei si era depilata,la penetrò con un dito...andiamo in camera..disse Emma.
Si erano tolti i vestiti,ritrovandosi in un 69 da infarto,Maria teneva aperte le labbra vaginali di lei con le dita e la lingua martellava il clitoride,Emma si dava anche lei da fare,ma il piacere che l'amica gli procurava la distoglieva di procurare lo stesso piacere a Maria.
Maria aveva sentito il rumore di un auto,l'eccitazione che Gino le trovasse in quella posizione la fece quasi godere,Emma sicuramente non avrebbe rifiutato il cazzo di lui,continuò a tormentargli il bottoncino con la lingua.
Il dildo era metà dentro di lei e metà dentro Emma,le due una di fronte all'altra spingevano i loro bacini sul cazzo finto,fu in quella posizione che aprendo gli occhi si accorse di Gino con accanto Giulia sua madre.
I due le guardavano senza parlare,gli sembrò che sua madre si era morsa il labbro inferiore,aveva chiuso gli occhi e muovendo il bacino,sporgendosi su Emma che era di spalle ai due,capì che Gino alle spalle di sua madre sicuramente gli aveva poggiato il pacco sul culo,mentre le sue mani erano sui seni che massaggiava,ed aveva portato la lingua sul collo.
Lei era come in trance,muoveva il cazzo finto dentro di lei e la sua amica che ad occhi chiusi godeva anche del dito di Maria che gli premeva sul bottoncino.
Vide che Gino sfilava dalla testa di sua madre la maglia,lasciandola in reggiseno,aveva infilato le mani sotto di esso e spostandolo gli strizzava i capezzoli,vedeva sua madre abbandonarsi a quelle carezze,così quando lui gli abbassò i pantaloni il culo di sua mamma si presentò ai suoi occhi in mutandine nere di pizzo.
Maria si era sfilato il pene finto dalla fica dedicandosi a Emma,lo spingeva all'interno di lei..ohhhh ssiisiiis...Gino e sua madre si slinguavano,vide le loro mani agitarsi tra i loro corpi,poco dopo capì il perchè,quando sua madre si accovacciò ai piedi di Gino e lui chiuse gli occhi,si erano spogliati a vicenda,la testa di sua madre iniziò il tipico movimento di un pompino.
La visione di sua madre e Gino aveva accresciuto la sua eccitazione,aveva preso a leccare la parte che fino a poco fa era dentro di lei,dopo averlo insalivato lo piegò indirizzando verso il buco di Emma che carezzava la testa della sua amica.
Sua madre e Gino lasciarono la camera,Giulia aveva impugnato il cazzo di lui tirandolo nella loro camera,Maria li vide sparire con la morte nel cuore,voleva il cazzo di Gino.
Mise la sua fica sul viso di Emma che tenne dentro di sè il dildo,tirò fuori la lingua ed iniziò a baciarla.
Sentiva la voce di sua madre,fermò Emma,dopo aver fatto ascoltare anche a lei,si alzarono ed andarono alla porta che aperta dava visione di sua mdre che cavalcava Gino che gli schiacciava i seni,Maria con la mano sx si strinse un capezzolo e con la destra scese tra le gambe di Emma che fissava i due sul letto,aprì meglio le gambe in modo che la sua amica avesse campo libero,si baciarono,poi anche lei mise la mano tra le gambe di Maria.
Giulia sentì la loro presenza quando Emma salendo sul letto alle sue spalle gli prese i seni a coppa tra le mani,lei voltò la testa abbandonandosi alle mani della ragazza,Maria aveva chiaro in mente cosa fare,si portò vicino a Gino e dopo averlo baciato in bocca adagiò la sua fica sulla bocca di lui,Giulia guardò sua figlia e gli sorrise.
Adesso Emma strusciava la sua fica sul viso di Giulia intenta a leccarla aprendogli le chiappe,Maria si beava della lingua di Gino,ma aveva il culo aperto dell'amica aperta a pochi centimetri dal suo viso,allungò una mano e con un dito penetrò il culo di Emma..ohhhh..gemette voltandosi verso di lei.
Giulia raggiunse il suo orgasmo girdandolo e muovendo sconnessamente il bacino sul cazzo piantato dentro di lei.
Gino si sfilò da Giulia che si dedicò a Emma,le due si allacciarono in un bacio saffico,le loro mani tastavano i loro corpi,lasciandosi cadere sul letto,Maria aveva finalmente tra le sue mani il grosso cazzo di Gino,lo fissava,lo scappellava,le piaceva,per ringraziarlo lo baciò in bocca,quando si staccarono lui la posizionò a pecora e la penetrò.
Lo sguardo suo e di sua madre si incrociarono,vide il sorriso sul volto di sua madre,e liberò il piacere della penetrazione..ohhh siiiii...Era dentro di sè finalmente,l'aveva anelato dalla prima volta che l'aveva visto dentro sua mamma,lo sentiva grosso,la sua fica si era incollata a quel pezzo di carne stringendolo,lo sentì muoversi,la sua fica produceva un infinità di umori,era bello..
Si ritrovò a poca distanza dalla fica di Emma e dalla faccia di sua madre che la leccava,piegò la sua testa verso la vagina della amica,la madre la indirizzò verso il buco di Emma,mentre lei continuò a leccare.
Ora lo sentiva dentro di se,farsi spazio,sempre più in fondo,sentiva le mani di lui sulle sue natiche ,le piaceva,sentiva attravessarsi il corpo di fremiti,lasciò che si aprisse all'orgasmo che non si fece attendere,mentre in quel momemnto sua madre le aveva preso la testa e baciata,inziò a gridare..siii vengoooooo...
Sentì che qualcuno la faceva sdraiare,mentre la sua fica colava, sentì riempirsi di nuovo,aprì gli occhi e su di lei Gino era tra le sue gambe che la penetrava,mentre con le labbra gli strizzava i capezzoli.
Si accorse che sua madre con il corpo era all'altezza della sua testa,proiettando il suo corpo in avanti per baciare Gino che la tirò verso di sè,facendola scivolare sul viso di Maria che presa da un impeto di eccitazione tirò fuori la lingua e raggiunse la fica pelosa di sua madre,ne sentì l'odore che ne scaturiva e saggiò il suo nettare,Giulia sentì la lingua del suo uomo nella sua bocca,ma più nitida la lingua di sua figlia nella sua fica,allora iniziò a strusciare sul suo viso,sentiva le mani di lei sulle sue natiche,il suo uomo adesso le strizzava le tette,lasciò che il suo corpo fosse invaso dal piacere.
Maria sentì la lingua di Emma che dal suo buco scendeva alla sua fica che veniva aperta da Gino,la sua amica salì sulla sua schiena con la lingua e quando fu al suo orecchio le sussurrò..godi presto che poi lo voglio nella mia fica...
Gli ultimi affondi di Gino furono il paradiso per lei che ebbe un orgasmo da farla stare male,fu allora che sentì le mani e la lingua di sua madre sul suo corpo,si abbandonò a quelle carezze,quando aprì gli occhi vide Emma che a 4 zampe veniva impalata da Gino,vide la smorfia di piacere sul viso della sua amica,poi abbassò lo sguardo e vide la testa di sua mamma tra le sue cosce che la leccava.
Quando anche Emma raggiunse l'orgasmo Gino le mise a bocca aperta sotto di lui e riversò fiotti e fiotti di sperma nelle loro bocche,Emma si lanciò a ripulire il cazzo dell'uomo,mentre madre e figlia dopo un lungo sguardo tra di loro si unirono in un bacio dolcissimo e profondo.
Aveva davanti gli occhi il cazzo di Gino che aveva toccato,duro,grosso,aveva potuto sentire le pulsazioni nella sua mano,aveva tentato di prenderlo in bocca senza riuscirci,la madre si rivelava una donna molto calda,le piaceva vederla godere,le parole che uscivano dalla sua bocca durante l'amplesso la eccitavano.
Si ritrovò a rovistarsi tra le gambe,la sua fica pulsava,colava umori,le sue dita entrarono nella sua fessura,aveva bisogno di godere.
Si svegliò che era ancora buio,pensò a Emma,le avrebbe parlato,Gino sarebbe stato con loro,guardò l'orologio era ancora presto,quella notte non voleva passare.
Appena giorno si alzò dal letto,si ritrovò in cucina a preparare la colazione,sua madre era ancora a letto con Gino,aveva sbirciato dentro la loro camera passando,aveva visto il viso di suo madre soddisfatto,le tette libere,e la sua testa sul torace del suo amante,alla vista di loro due nel letto provò invidia per sua mamma,non solo per il piacere provato,ma di come lo cercava,li ricordava la sorella Rosalia,erano delle donne nate per fare sesso,giurò che lei,sarebbe stata come loro.
Quando sua madre apparve in cucina era ancora assonnata,si stropicciava gli occhi,non fece niente per nascondere la sua nudità,la sua fica pelosa risaltava tra le sue cosce,i suoi seni erano simili a quelli di Rosalia,quando vide sua figlia preparare la colazione la baciò ringraziandola.
Aveva fretta quella mattina,davanti la scuola vide Emma che subito chiamò,durante la lezione parlarono tra loro,non gli disse niente che Gino sarebbe stato con loro il pomeriggio,ma all'uscita si accordarono che il pomeriggio lo dedicavano al loro godimento.
Emma arrivò presto,aveva detto ai suoi che andava a studiato dalla sua amica,aveva una gonna sul ginocchio,pieghettata,quando entrò trovò Maria con la mini che appena le copriva le natiche,che rassettava,mostrandogli le sue nudità attraversi i continui piegamenti.
Emma non resistette la sua mano accarezzò il solco di Maria,scese verso l'entrata della fica,le due si guardarono,le loro bocche si unirono,le loro lingue s'intrecciarono tra di loro,anche le mani di Maria andarono sotto la sua gonna,scostarono la stoffa delle mutandine e dopo la sorpresa che anche lei si era depilata,la penetrò con un dito...andiamo in camera..disse Emma.
Si erano tolti i vestiti,ritrovandosi in un 69 da infarto,Maria teneva aperte le labbra vaginali di lei con le dita e la lingua martellava il clitoride,Emma si dava anche lei da fare,ma il piacere che l'amica gli procurava la distoglieva di procurare lo stesso piacere a Maria.
Maria aveva sentito il rumore di un auto,l'eccitazione che Gino le trovasse in quella posizione la fece quasi godere,Emma sicuramente non avrebbe rifiutato il cazzo di lui,continuò a tormentargli il bottoncino con la lingua.
Il dildo era metà dentro di lei e metà dentro Emma,le due una di fronte all'altra spingevano i loro bacini sul cazzo finto,fu in quella posizione che aprendo gli occhi si accorse di Gino con accanto Giulia sua madre.
I due le guardavano senza parlare,gli sembrò che sua madre si era morsa il labbro inferiore,aveva chiuso gli occhi e muovendo il bacino,sporgendosi su Emma che era di spalle ai due,capì che Gino alle spalle di sua madre sicuramente gli aveva poggiato il pacco sul culo,mentre le sue mani erano sui seni che massaggiava,ed aveva portato la lingua sul collo.
Lei era come in trance,muoveva il cazzo finto dentro di lei e la sua amica che ad occhi chiusi godeva anche del dito di Maria che gli premeva sul bottoncino.
Vide che Gino sfilava dalla testa di sua madre la maglia,lasciandola in reggiseno,aveva infilato le mani sotto di esso e spostandolo gli strizzava i capezzoli,vedeva sua madre abbandonarsi a quelle carezze,così quando lui gli abbassò i pantaloni il culo di sua mamma si presentò ai suoi occhi in mutandine nere di pizzo.
Maria si era sfilato il pene finto dalla fica dedicandosi a Emma,lo spingeva all'interno di lei..ohhhh ssiisiiis...Gino e sua madre si slinguavano,vide le loro mani agitarsi tra i loro corpi,poco dopo capì il perchè,quando sua madre si accovacciò ai piedi di Gino e lui chiuse gli occhi,si erano spogliati a vicenda,la testa di sua madre iniziò il tipico movimento di un pompino.
La visione di sua madre e Gino aveva accresciuto la sua eccitazione,aveva preso a leccare la parte che fino a poco fa era dentro di lei,dopo averlo insalivato lo piegò indirizzando verso il buco di Emma che carezzava la testa della sua amica.
Sua madre e Gino lasciarono la camera,Giulia aveva impugnato il cazzo di lui tirandolo nella loro camera,Maria li vide sparire con la morte nel cuore,voleva il cazzo di Gino.
Mise la sua fica sul viso di Emma che tenne dentro di sè il dildo,tirò fuori la lingua ed iniziò a baciarla.
Sentiva la voce di sua madre,fermò Emma,dopo aver fatto ascoltare anche a lei,si alzarono ed andarono alla porta che aperta dava visione di sua mdre che cavalcava Gino che gli schiacciava i seni,Maria con la mano sx si strinse un capezzolo e con la destra scese tra le gambe di Emma che fissava i due sul letto,aprì meglio le gambe in modo che la sua amica avesse campo libero,si baciarono,poi anche lei mise la mano tra le gambe di Maria.
Giulia sentì la loro presenza quando Emma salendo sul letto alle sue spalle gli prese i seni a coppa tra le mani,lei voltò la testa abbandonandosi alle mani della ragazza,Maria aveva chiaro in mente cosa fare,si portò vicino a Gino e dopo averlo baciato in bocca adagiò la sua fica sulla bocca di lui,Giulia guardò sua figlia e gli sorrise.
Adesso Emma strusciava la sua fica sul viso di Giulia intenta a leccarla aprendogli le chiappe,Maria si beava della lingua di Gino,ma aveva il culo aperto dell'amica aperta a pochi centimetri dal suo viso,allungò una mano e con un dito penetrò il culo di Emma..ohhhh..gemette voltandosi verso di lei.
Giulia raggiunse il suo orgasmo girdandolo e muovendo sconnessamente il bacino sul cazzo piantato dentro di lei.
Gino si sfilò da Giulia che si dedicò a Emma,le due si allacciarono in un bacio saffico,le loro mani tastavano i loro corpi,lasciandosi cadere sul letto,Maria aveva finalmente tra le sue mani il grosso cazzo di Gino,lo fissava,lo scappellava,le piaceva,per ringraziarlo lo baciò in bocca,quando si staccarono lui la posizionò a pecora e la penetrò.
Lo sguardo suo e di sua madre si incrociarono,vide il sorriso sul volto di sua madre,e liberò il piacere della penetrazione..ohhh siiiii...Era dentro di sè finalmente,l'aveva anelato dalla prima volta che l'aveva visto dentro sua mamma,lo sentiva grosso,la sua fica si era incollata a quel pezzo di carne stringendolo,lo sentì muoversi,la sua fica produceva un infinità di umori,era bello..
Si ritrovò a poca distanza dalla fica di Emma e dalla faccia di sua madre che la leccava,piegò la sua testa verso la vagina della amica,la madre la indirizzò verso il buco di Emma,mentre lei continuò a leccare.
Ora lo sentiva dentro di se,farsi spazio,sempre più in fondo,sentiva le mani di lui sulle sue natiche ,le piaceva,sentiva attravessarsi il corpo di fremiti,lasciò che si aprisse all'orgasmo che non si fece attendere,mentre in quel momemnto sua madre le aveva preso la testa e baciata,inziò a gridare..siii vengoooooo...
Sentì che qualcuno la faceva sdraiare,mentre la sua fica colava, sentì riempirsi di nuovo,aprì gli occhi e su di lei Gino era tra le sue gambe che la penetrava,mentre con le labbra gli strizzava i capezzoli.
Si accorse che sua madre con il corpo era all'altezza della sua testa,proiettando il suo corpo in avanti per baciare Gino che la tirò verso di sè,facendola scivolare sul viso di Maria che presa da un impeto di eccitazione tirò fuori la lingua e raggiunse la fica pelosa di sua madre,ne sentì l'odore che ne scaturiva e saggiò il suo nettare,Giulia sentì la lingua del suo uomo nella sua bocca,ma più nitida la lingua di sua figlia nella sua fica,allora iniziò a strusciare sul suo viso,sentiva le mani di lei sulle sue natiche,il suo uomo adesso le strizzava le tette,lasciò che il suo corpo fosse invaso dal piacere.
Maria sentì la lingua di Emma che dal suo buco scendeva alla sua fica che veniva aperta da Gino,la sua amica salì sulla sua schiena con la lingua e quando fu al suo orecchio le sussurrò..godi presto che poi lo voglio nella mia fica...
Gli ultimi affondi di Gino furono il paradiso per lei che ebbe un orgasmo da farla stare male,fu allora che sentì le mani e la lingua di sua madre sul suo corpo,si abbandonò a quelle carezze,quando aprì gli occhi vide Emma che a 4 zampe veniva impalata da Gino,vide la smorfia di piacere sul viso della sua amica,poi abbassò lo sguardo e vide la testa di sua mamma tra le sue cosce che la leccava.
Quando anche Emma raggiunse l'orgasmo Gino le mise a bocca aperta sotto di lui e riversò fiotti e fiotti di sperma nelle loro bocche,Emma si lanciò a ripulire il cazzo dell'uomo,mentre madre e figlia dopo un lungo sguardo tra di loro si unirono in un bacio dolcissimo e profondo.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
A domaniracconto sucessivo
Madre e figlia
Commenti dei lettori al racconto erotico