La cugina di terzo grado. La vacanza. 23ª parte
di
Maurizio
genere
incesti
La cugina di terzo grado. La vacanza. 23ª parte. Mi fece capire che era stufa di tare sdraiata. Sotto il suo sedere il lenzuolo era zuppo dei suoi umori che durante quegli affondi la fica le si bagnava quasi di continuo. Ci mettemmo allora sul tappeto che era a fianco al letto eravamo in ginocchio io dietro a Cinzia, si mise più o meno a 90 tenendo gli avambracci sul tappeto, (prima di mettersi piegata volle tenere vicino a se il cuscino) lei a modi sfida prese a ondeggiare a destra e a sinistra col sederino, Cosa che io presi subito a schiaffeggiare con modi delicati, la afferrai per i fianchi e ripresi a penetrarla, a lei le piaceva essere sottomessa in quella posizione, si alternava quando cambiavo il ritmo degli affondi, quando erano dolci si tirava su e inarcava la schiena, ma quando acceleravo tornava giù e prendeva a morsi il cuscino, passavo da tenergli i fianchi a tenergli il sedere dandole piccole sculacciate. Durante una dolce penetrazione la vidi allungare il braccio e con la mano prendere il gel massaggiante, capii subito cosa voleva. (La Cinzia che conoscevo prima di questa vacanza ora non c'era più, ora sembrava che avesse un altra personalità, una personalità nascosta, che fece emergere la porcellina sopita che si celava in lei) Mi passò il gel 2 in 1 lubrificante, che con cura io iniziai a cospargerlo massaggiando il suo delizioso culetto bianco, successivamente ne feci colare un po' tra la spaccatura dei glutei li ebbe una sensazione piacevole sentirselo scivolare fino al buchino. Chiusi il tappo e appoggiai il gel sotto tra le gambe di Cinzia. Prima con un dito poi con due iniziai a prepararglielo, intanto io con l'altra mano portavo al inturgidire il mio manico, intanto lei iniziando a mordere il cuscino si portò la mano sotto e iniziò a massaggiarsi la fichetta usando pure lei una noce di gel lubrificante, Lo puntai, le presi i glutei e glieli allargai, li era tutto oliato, lo feci entrare dolcemente per farle sentire e assaporare ogni centimetro. Stavamo godendo entrambi. La penetravo e sculacciavo mentre lei se la massaggiava, la sentivo fremere. ...continua...
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