La cugina di terzo grado. la vacanza.25ª parte
di
Maurizio
genere
incesti
La cugina di terzo grado. La vacanza. 25ª parte. Da camera mia sento una tapparella alzarsi, esco sul balcone, la trovo che stende lenzuola e tappeto, così rientro, chiudo la portafinestra e tiro le tende, mi svesto e rimango in boxer, indosso successivamente una canotta pure io, passa poco che sento tre rumori la sua tapparella abbassarsi, chiudere la porta a chiave e grattare alla mia porta. Le apro, lei indossava quel pigiamino, canotta da cui spuntavano i capezzoli e quei pantaloncini stretti che si notava la passerina' ci mettiamo a letto spengo la luce e nel buio ci coccoliamo, dal comodino le lancette fluorescenti del mio orologio segnavano quasi le 2. Con un ultimo bacio e stretti in un abbraccio ci addormentammo. Apro gli occhi, il sole splendeva, sentivo il suo respiro sul collo. Rimasi un istante a guardare quel angelo che durante la nottata era tutt'altro. La svegliai con bacetti dati qua e là, e con colpetti di lingua sulle labbra, il suo volto al risveglio assunse un'espressione buffa, ma che esprimeva tenerezza, con le labbra fece una smorfia da tira baci. Lei tornò in camera sua per portar dentro il tappeto, e le lenzuola per metterle alla rinfusa sul letto, e si preparò per la spiaggia, nel frattempo mi preparai pure io. Sulle scale mi disse del messaggio che le mandò alle 7:30 sua mamma che diceva: stiamo partendo per l'acquario ci vediamo in serata. Erano le 9 stavamo facendo colazione al chiosco della spiaggia con cappuccio e brioche, a colazione finita, lei si accorse che sul mio labbro era rimasta della marmellata, me lo fece notare, e per toglierla usò le sue labbra baciandomi. Eravamo sotto l'ombrellone unimmo i lettini e ci sdraiamo fianco a fianco facendoci carezze e dandoci bacetti. Arrivarono le 17, mentre Cinzia era andata al chiosco per prendersi un cono gelato, mi arrivò una chiamata, era suo padre incazzato perché l'auto non partiva, che la stavano rimorchiando, e che avrebbero prenotato li vicino e che sarebbero partiti l'indomani dopo la riparazione. Tornata Cinzia la informai del imprevisto accaduto ai suoi. Non so se lo faceva apposta o se era il suo modo di mangiarlo, dato che faceva espressioni porche, che a me stavano facendo avere un effetto di movimento da sotto il costume. ...continua...
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