Il bidello delle medie 4

Eccomi a continuare il racconto dei primi approcci sessuali a 13 anni... Il giorno dopo presi di nascosto il barattolo di crema nivea e la nascosi nello zaino, ero molto eccitato al pensiero che forse con quella crema Valerio sarebbe riuscito a farmi entrare il suo pisello nel culo. Come al solito ci siamo recati nuovamente in terrazza per leggere il giornaletto pornografico, dopo un po di foto Valerio e io abbiamo cominciato a toccarci a vicenda, mi piaceva prendere il suo cazzo in mano e scappellarlo, aveva la pelle molto aderente e quando la tiravo verso il basso si sentiva lo "scalino" della cappella, penso doveva piacergli perchè ogni volta sospirava... Mi ha chiesto se volevo riprovare a farglielo mettere dietro, promettendomi di fare piano, ma io gli mostrai la crema con molta felicità. Ero eccitato e allo stesso tempo avevo anche paura, sentivo il mio pisello durissimo e la pancia che mi dava una bella strana sensazione. Mi abbassai i pantaloni e cosi fece anche lui, cominciai a spalmarmi un po di crema sul buco e a spingere dentro un dito che vedevo scivolava benissimo, poi cominciai a fargli un bocchino succhiandogli la cappella e bagnandogli bene tutto il cazzo. Come gli diventò bello duro Valerio si mise un pò di crema sul suo pisello, e mi vece girare come l'altra volta, in piedi appoggiato con il petto su un cassone, era eccitatissimo e anche io. Quando sentii la cappella poggiarsi sul buco e Valerio cominciò a spingere trattenni il fiato, stava entrando dentro di me sentivo solo un leggero dolore, poi ad un tratto la cappella superò lo sfintere e la sentii dentro la pancia, dicevo a valerio mentre tremavo è entrato lo sento in pancia, è bellissimo, allora spinse più forte e sentii che me lo infilò tutto dentro e cominciò a fare su e giu sempre più veloce. Dopo qualche minuto che il dolore era passato e scivolava sempre di più dentro di me, Valerio venne dentro il mio culo, godendo come un matto e anche io sentivo un piacere mai provato prima. Valerio si sfilò dal mio culo e alcune gocce di sperma caddero in terra. Ci rivestimmo e andai subito a casa con il terrore di essere scoperto, al bagno mi lavai e sentivo il buco un pò più largo, presi a masturbarmi e godei anche io come un matto al pensiero di cosa avevamo fatto e di quello che avremmo fatto dopo. Il giorno successivo successe la cosa più terrificante che potesse succederci, allo stesso posto dopo averglielo succhiato un pò decidemmo di farlo alla pecorina, per cui mi abbassai i pantaloni e mi misi in ginocchio per terra, Valerio dietro di me si lubrifico il suo pisello e io il mio culo, si posiziono con il cazzo e cominciò a infilarlo dentro, entrava piano ma entrava, mi lamentavo un pò del dolore, ma sopportavo e quando fu tutto dentro sentii un piacere bellissimo, fu in quel momento che si apri all'improvviso la porta della terrazza ed entrò il bidello, che ci trovò in quella posizione io alla pecorina mentre valerio mi stava inculando. Cominciò a urlare come un matto, a dire che ci avrebbe portati dalla direttrice e detto tutto ai nostri genitori. Inutile dire la paura che provai e cominciai a piangere dicendo che non lo avremmo più fatto etc etc. Il bidello ci fece uscire e si portò via il giornaletto porno. Noi andammo a casa terrorizzati e ci ripromettemmo di non farlo più, tant'è che con Valerio per molti giorni non uscimmo più insieme e ci vedevamo solo a scuola. Ogni volta che entravamo a scuola il bidello ci guardava i modo che ci faceva tremare ogni volta. Finchè un giorno mi chiamo mentre stavamo uscendo, e con il cuore in gola andai da lui, mi disse se il pomeriggio saremmo tornati a scuola perchè ci voleva parlare per sistemare il tutto. Lo dissi a Valerio e insieme decidemmo di andarci....Cosa ci disse, alla prossima volta...