Al mare con la mamma

di
genere
incesti

Avevo 18 anni quando andai al mare con mia madre e non dimenticherò mai quei giorni. Lei aveva 55 anni, abbastanza formosa, una seconda di seno e capelli biondi; diverse volte l' avevo spiata  mentre si cambiava in bagno e mi ero masturbato infinite volte pensando a lei, sperando che un giorno sarei riuscito ad averla. L' occasione si presentò proprio in quei giorni, più precisamente in un caldo pomeriggio che stavamo trascorremmo nella camera dell' hotel.

Mia madre è sdraiata vicino a me, sul letto matrimoniale; indossa un costume formato da un reggiseno di quelli senza spalline e da mutanda nera.
-Per che ora hai intenzione di andare in spiaggia, mamma?-
-Fa troppo caldo, Marco, preferisco restare ancora in camera-
Mi guardo intorno annoiato, non ho intenzione di passare tutto il pomeriggio a guardare il soffitto.
All' improvviso l' occhio mi cade sulle sue mutande, e lo vedo: il pelo nero della fica le esce dai lati della zona inguinale; sono colpito da un' erezione improvvisa e sono costretto ad andare in bagno a segarmi. E' proprio in quel momento che la porta del bagno si apre ed entra lei e mi vede con il cazzo dritto in mano.
- Porcellino, lo sapevo cosa stavi facendo, sono mesi ormai che ti masturbi guardandomi-
-Mamma io...-
-Non dire niente...se è questo che vuoi posso accontentarti, a patto che resti tra noi.-
Non feci in tempo a rispondere che si avventò sul mio cazzo, divorandolo con gusto. Iniziò un fantastico pompino, che si protrasse per diversi minuti; la vedevo li, sotto di me, mezza nuda, pronta a soddisfare ogni mio desiderio. Dopo qualche minuto la feci alzare e la baciai con la lingua; fu un bacio intenso, durante il quale lei continuava a masturbarmi e io le infilai la mano nelle mutande e toccai tutto il suo pelo.
-Mamma andiamo di la, voglio averti mia!-
-Si tesoro, la tua mamma ti scopa tutto adesso, ti scopa tutto...
la feci sdraiare sul letto e continuai a baciarla.
-Mamma, fammi vedere il tuo seno, fammelo annusare, leccare!-
-Si porcellino, guarda le tette della mamma-
Detto questo si slacciò il reggiseno e mi mostrò le sue tettine, piccole ma cadenti; la mia erezione raddoppiò e io iniziai a mangiargliele: le prendevo tutte in bocca, le assaporavo con gusto, lei gemeva.
le leccai la pancia, l' ombellico la baciai ancora, poi scesi e le sfilai le mutandine.
-Ah , mamma , che foresta!-
-Ti piace amore mio? Strappami i peli a morsi!-
Iniziai a bagnarglieli tutti con la lingua, le trovai la vagina e ci misi dentro il naso, la bocca, la assaporai completamente e lei iniziò a bagnarsi, finchè non ce la feci più e la penetrai: Stavo scopando mia madre. Dopo 10 minuti riprese a farmi un pompino e io continuai a gicoare con i suoi capezzoli. -Come sono sudata, amore mio, !-
-Si mamma, fatti leccare le ascelle!-
Detto questo le alzai le braccia e vidi le ascelle grondanti di sudore:iniziai a leccargliele con gusto, sentivo tutto il suo odore su di me, le odorai, le leccai, mi ci strofiani contro.
-Si piccolo mio , leccamele mmmmm, leccamele, anche l' altra!-
Dopo questa fantastica leccata la penetrai di nuovo a pecora, finchè le venii in bocca. Quella fu l' unica volta che ebbi un rapporto con mia madre e il nostro segreto rimase in quella camera d' hotel.
scritto il
2011-01-09
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