The lady masquerade 2°capitolo
di
Aphrodite scarlett
genere
dominazione
Ero ancora indecisa su quale porta scegliere, guardai nuovamente le chiavi e mi accorsi che erano sette, una era diversa dalle altre, non apriva una porta, ma allora cosa apriva?
mi guardai intorno nuovamente e vidi che sotto un quadro c'era un piccolo bauletto, la chiave era quella giusta, la aprii e all'interno trovai un altra incisione...
riportava la scritta: Questo è il tuo viaggio...è il gioco del piacere...ogni porta nasconde ciò che è proibito...una fantasia...ognuno ha trovato la sua, la tua quale sarà?...trovala!
Da un lato ero impaurita su ciò che avrei trovato all'interno, ma dall'altra il gioco iniziava a piacermi, la porta n°203 era quella che mi attirava di più e decisi di scegliere quella, sapendo che poi avrei potuto aprire anche le altre porte...
Infilo la chiave e la giro lentamente, apro
e dentro la stanza vedo due uomini girati di spalle..entrambi mascherati...
la stanza aveva una luce soffusa e in sottofondo sentivo una musica quasi tribale, proprio all'entrata c'era un biglietto, lo presi... c'era scritto: "loro sono qui per te, o forse tu sei qui per loro, spogliati, tieni solo la tua maschera e avanza di fronte a loro".
un brivido percorse tutto il mio corpo,
sfilai il vestito e avanzai verso di loro,
ma non mi girai subito, non avevo il coraggio e proprio quando non me l'aspettavo uno di loro mi mise una mano sulla nuca e la fece scendere lungo la schiena lentamente, l'altro quasi in sincronia la mise sul collo e la fece scendere lungo il seno, sino a quando arrivò tra le gambe e lì inizio a muoverla,
mentre l'altro avvicinò le sue labbra sul mio collo e inizio a baciarmi.
iniziavo a lasciarmi andare al piacere,
il desiderio era forte, la voglia saliva,
ora sul collo sentivo anche la sua lingua e mentre scendeva verso il seno l'altro mi baciò sulle labbra, un bacio passionale,
le sue labbra assaporavano le mie, mentre l'altro il mio seno, fino a scendere giù, tra le gambe, per assaporare la mia essenza...
mi fecero stendere sul letto e si dedicarono completamente al mio corpo,
le loro mani erano dappertutto, così come le labbra e la lingua, lasciai che assaggiasserò ogni centimentro del mio corpo, mi portarono al culmine e mi guardarono mentre il mio corpo fremeva dal piacere, poi uno mi prese la mano e mi fece sollevare dal letto...
mi mise in ginocchio e si mise in ginocchio, mi prese dai capelli e mi portò verso il suo piacere, le mie mani poggiavano sul pavimento, l'altro si avvicino da dietro lentamente sino a possedermi completamente,
seguiva il ritmo della musica.
Ora ero io a soddisfare loro, la mia mente non pensava, ero eccitata e volevo soddisfarli, mi lasciai trasportare senza pensare a niente, volevo semplicemente vivere questo momento senza pensare alle conseguenze, quando riuscirono a raggiungere un orgasmo si alzarono in piedi e se ne andarono, io rimasi distesa per un momento, sapevo che solo dopo che avessi aperto tutte le porte avrei capito cosa volevo...
poi mi alzai, presi il mio vestito e mi diressi all'uscita di quella stanza...
volevo entrare in un altra porta.
arrivai di fronte alla porta n°8, ebbi un attimo di esitazione ma poi entrai e vidi che all'interno c'era una vasca piena di petali di rose rosse, circondata da candele, la luce sul bordeaux creava un atmosfera perfetta, anche qui trovai un biglietto: "entra nella vasca, lascia che l'acqua calda ti accolga e che i petali sfiorino il tuo corpo"...
mi immersi e assaporai quel momento, mi sentivo bene, soddisfatta, rilassata,
dall'acqua emergeva un profumo fresco di rose, il mio corpo bianco candido risaltava sui quei petali rossi,
mi abbandonai completamente a quel momento e chiusi gli occhi,
mi accorsi che anche quì c'era una musica, era una musica misteriosa,
lasciai che entrasse nella mia mente,
ad un certo punto era come se sentissi che qualcuno mi stesse osservando,
aprii gli occhi e vidi che di fronte a me c'era una donna, aveva la pelle mulatta, i capelli nero corvino e uno sguardo penetrante, era completamente nuda,
pensai che si sarebbe immersa nella vasca con me, per un attimo chiusi gli occhi e immaginai la scena, ma era ancora lì...
mi fece cenno con la mano per seguirla e la vidi entrare in un'altra stanza,
mi sollevai dalla vasca lasciando che i petali abbandonassero il mio corpo,
mi asciugai e mi diressi verso di lei, ma quando entrai nella stanza non c'era più,
c'era un biglietto: "ora vai al centro della stanza e inginocchiati"...
ci pensai un attimo ma poi lo feci, volevo vivere questo gioco fino in fondo e mi inginocchiai, di fronte a me c'era una poltrona in pelle nera, immaginai che qualcuno si sarebbe seduto davanti a me, ma non ebbi il tempo di andare oltre con il pensiero perchè da una porta entrò una donna vestita di nero...
bella... seducente...severa... avanzò con passo elegante e si sedette sulla poltrona, a due passi da lei entrò anche la ragazza mulatta che avevo visto prima...
venne dietro di me e mi lego i polsi...
all'orecchio mi sussurro: "lei oggi sarà la tua padrona"...
Continua...
mi guardai intorno nuovamente e vidi che sotto un quadro c'era un piccolo bauletto, la chiave era quella giusta, la aprii e all'interno trovai un altra incisione...
riportava la scritta: Questo è il tuo viaggio...è il gioco del piacere...ogni porta nasconde ciò che è proibito...una fantasia...ognuno ha trovato la sua, la tua quale sarà?...trovala!
Da un lato ero impaurita su ciò che avrei trovato all'interno, ma dall'altra il gioco iniziava a piacermi, la porta n°203 era quella che mi attirava di più e decisi di scegliere quella, sapendo che poi avrei potuto aprire anche le altre porte...
Infilo la chiave e la giro lentamente, apro
e dentro la stanza vedo due uomini girati di spalle..entrambi mascherati...
la stanza aveva una luce soffusa e in sottofondo sentivo una musica quasi tribale, proprio all'entrata c'era un biglietto, lo presi... c'era scritto: "loro sono qui per te, o forse tu sei qui per loro, spogliati, tieni solo la tua maschera e avanza di fronte a loro".
un brivido percorse tutto il mio corpo,
sfilai il vestito e avanzai verso di loro,
ma non mi girai subito, non avevo il coraggio e proprio quando non me l'aspettavo uno di loro mi mise una mano sulla nuca e la fece scendere lungo la schiena lentamente, l'altro quasi in sincronia la mise sul collo e la fece scendere lungo il seno, sino a quando arrivò tra le gambe e lì inizio a muoverla,
mentre l'altro avvicinò le sue labbra sul mio collo e inizio a baciarmi.
iniziavo a lasciarmi andare al piacere,
il desiderio era forte, la voglia saliva,
ora sul collo sentivo anche la sua lingua e mentre scendeva verso il seno l'altro mi baciò sulle labbra, un bacio passionale,
le sue labbra assaporavano le mie, mentre l'altro il mio seno, fino a scendere giù, tra le gambe, per assaporare la mia essenza...
mi fecero stendere sul letto e si dedicarono completamente al mio corpo,
le loro mani erano dappertutto, così come le labbra e la lingua, lasciai che assaggiasserò ogni centimentro del mio corpo, mi portarono al culmine e mi guardarono mentre il mio corpo fremeva dal piacere, poi uno mi prese la mano e mi fece sollevare dal letto...
mi mise in ginocchio e si mise in ginocchio, mi prese dai capelli e mi portò verso il suo piacere, le mie mani poggiavano sul pavimento, l'altro si avvicino da dietro lentamente sino a possedermi completamente,
seguiva il ritmo della musica.
Ora ero io a soddisfare loro, la mia mente non pensava, ero eccitata e volevo soddisfarli, mi lasciai trasportare senza pensare a niente, volevo semplicemente vivere questo momento senza pensare alle conseguenze, quando riuscirono a raggiungere un orgasmo si alzarono in piedi e se ne andarono, io rimasi distesa per un momento, sapevo che solo dopo che avessi aperto tutte le porte avrei capito cosa volevo...
poi mi alzai, presi il mio vestito e mi diressi all'uscita di quella stanza...
volevo entrare in un altra porta.
arrivai di fronte alla porta n°8, ebbi un attimo di esitazione ma poi entrai e vidi che all'interno c'era una vasca piena di petali di rose rosse, circondata da candele, la luce sul bordeaux creava un atmosfera perfetta, anche qui trovai un biglietto: "entra nella vasca, lascia che l'acqua calda ti accolga e che i petali sfiorino il tuo corpo"...
mi immersi e assaporai quel momento, mi sentivo bene, soddisfatta, rilassata,
dall'acqua emergeva un profumo fresco di rose, il mio corpo bianco candido risaltava sui quei petali rossi,
mi abbandonai completamente a quel momento e chiusi gli occhi,
mi accorsi che anche quì c'era una musica, era una musica misteriosa,
lasciai che entrasse nella mia mente,
ad un certo punto era come se sentissi che qualcuno mi stesse osservando,
aprii gli occhi e vidi che di fronte a me c'era una donna, aveva la pelle mulatta, i capelli nero corvino e uno sguardo penetrante, era completamente nuda,
pensai che si sarebbe immersa nella vasca con me, per un attimo chiusi gli occhi e immaginai la scena, ma era ancora lì...
mi fece cenno con la mano per seguirla e la vidi entrare in un'altra stanza,
mi sollevai dalla vasca lasciando che i petali abbandonassero il mio corpo,
mi asciugai e mi diressi verso di lei, ma quando entrai nella stanza non c'era più,
c'era un biglietto: "ora vai al centro della stanza e inginocchiati"...
ci pensai un attimo ma poi lo feci, volevo vivere questo gioco fino in fondo e mi inginocchiai, di fronte a me c'era una poltrona in pelle nera, immaginai che qualcuno si sarebbe seduto davanti a me, ma non ebbi il tempo di andare oltre con il pensiero perchè da una porta entrò una donna vestita di nero...
bella... seducente...severa... avanzò con passo elegante e si sedette sulla poltrona, a due passi da lei entrò anche la ragazza mulatta che avevo visto prima...
venne dietro di me e mi lego i polsi...
all'orecchio mi sussurro: "lei oggi sarà la tua padrona"...
Continua...
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