Vino rosso
di
Aphrodite scarlett
genere
dominazione
Sorseggiavi il tuo vino rosso...
ne immagino il sapore... l'aroma intenso...
mentre si poggia sulle tue labbra...
seduto su quella poltrona...
nel tuo completo elegante che ti rende così affascinante...
mi osservi...
pensi a ciò che vorrai fare di me e del mio corpo che sai che appartiene a te...
io indosso il mio vestito blu notte come tu mi hai chiesto...
dietro ha una profonda scollatura...
ti alzi... ti avvicini a me...
adoro il tuo profumo...stuzzica la mia voglia...
con le mani alzi il mio vestito... lo fai arrivare ai miei fianchi...strappi il perizoma in pizzo...
senti che sono bagnata...
fai passare la tua mano sulla mia schiena...
la sfiori con il bicchiere...
sento il vetro freddo...
mi ricorda di quando la mia testa poggiava sulle tue gambe...
inginocchiata... vestita solo dei miei tacchi neri...
la mia mano sul pantalone nero che lasciava intravedere la tua voglia...
poggiavi il bicchiere sulla mia schiena nuda...
la tua mano ad accarezzare i miei capelli...
la tua gatta obbediente...
sottomessa al tuo piacere... alle tue voglie...
pronta a fare tutto ciò che mi ordinavi...
con una mano alzavi il mio viso... mi guardavi negli occhi...
mi baciavi facendo scendere il tuo vino sulla mia bocca...
era il tuo modo per unirti a me completamente...
rendere il nostro rapporto quasi viscerale...
potevo nutrirmi attraverso te... attraverso ciò che tu decidevi di donarmi...
mi guardavi negli occhi... con quello sguardo soddisfatto...
lentamente versavi quel vino sul mio seno...
lo bagnavi... lasciavi che dipingesse il mio corpo di rosso...
le goccie colavano... percorrevano il mio petto....
scendevano lungo i capezzoli per poi riunirsi lungo il bacino...
raggiungendo il mio piacere...
bevevi il tuo vino dal mio corpo...
ora disteso sul pavimento...nudo...
con la lingua ne ripercorrevi il tragitto...
ti inebriavi di quel sapore che ora sapeva di me...
sapeva della mia voglia...
e dopo aver assaggiato il mio corpo ti sedevi...
mi osservavi... ancora distesa.. ai tuoi piedi...in attesa..
con gli occhi che brillavano di quel piacere che mi avevi fatto desiderare...
chiudevo gli occhi...e aspettavo che tu avessi voglia del mio corpo...
desiderando la tua mano ad aprirmi le gambe...
volevo che violenta esplorasse il mio piacere con la forza...
mentre l'altra mano teneva i miei capelli...
avevi il controllo sul mio corpo...
ansimavo... ti guardavo come se chiedessi una tregua da quel piacere che mi torturava in modo così intenso... tenevi i miei polsi...
sentivi che volevo godere..muovermi... fremere...ma mi imponevi di stare ferma e di non muovermi...
e continuavi sino a quando non fossi stato tu a voler leggere un orgasmo sul mio viso...
mi concedevi il piacere che confermava la mia appartenenza a te...
la tua ancella...
mi prendevi per i capelli facendomi inginocchiare e tenevi la mia testa per guidarla... istruirla... obbligarla a seguire le tue direzioni...
e ti masturbavi così... mentre sentivi la mia lingua che leccava e assaporava...
poggiavi la tua eccitazione sul mio viso...
per sentire i miei baci di adorazione e di devozione...
gli stessi che si poggiano lentamente sulla tua mano...
il mio rossetto sulla tua pelle... per poi ripulirlo sulla mia...
mentre siedi sulla tua poltrona...e io sono lì...
a quattro zampe come una gattina in vena di fusa...
volevi che leccassi il tuo piacere da quella ciotola...
leggevo nel tuo sguardo la voglia di legarmi a questo muro... inerme...impossibilitata a compiere alcun gesto... in totale remissività...
e tu a torturare il mio corpo con oggetti di piacere...
ora penso a te...
alle tue mani che si nutrono di me mentre sono nuda in questo letto...le lenzuola fresche che mi accolgono...mi sfiorano...
ti piace sapermi così solo per te e per il tuo volere...
in attesa di possedermi e violare la mia intimità...
e averti dentro... come sublimazione del tuo controllo su di me e del mio essere la tua schiava.
ne immagino il sapore... l'aroma intenso...
mentre si poggia sulle tue labbra...
seduto su quella poltrona...
nel tuo completo elegante che ti rende così affascinante...
mi osservi...
pensi a ciò che vorrai fare di me e del mio corpo che sai che appartiene a te...
io indosso il mio vestito blu notte come tu mi hai chiesto...
dietro ha una profonda scollatura...
ti alzi... ti avvicini a me...
adoro il tuo profumo...stuzzica la mia voglia...
con le mani alzi il mio vestito... lo fai arrivare ai miei fianchi...strappi il perizoma in pizzo...
senti che sono bagnata...
fai passare la tua mano sulla mia schiena...
la sfiori con il bicchiere...
sento il vetro freddo...
mi ricorda di quando la mia testa poggiava sulle tue gambe...
inginocchiata... vestita solo dei miei tacchi neri...
la mia mano sul pantalone nero che lasciava intravedere la tua voglia...
poggiavi il bicchiere sulla mia schiena nuda...
la tua mano ad accarezzare i miei capelli...
la tua gatta obbediente...
sottomessa al tuo piacere... alle tue voglie...
pronta a fare tutto ciò che mi ordinavi...
con una mano alzavi il mio viso... mi guardavi negli occhi...
mi baciavi facendo scendere il tuo vino sulla mia bocca...
era il tuo modo per unirti a me completamente...
rendere il nostro rapporto quasi viscerale...
potevo nutrirmi attraverso te... attraverso ciò che tu decidevi di donarmi...
mi guardavi negli occhi... con quello sguardo soddisfatto...
lentamente versavi quel vino sul mio seno...
lo bagnavi... lasciavi che dipingesse il mio corpo di rosso...
le goccie colavano... percorrevano il mio petto....
scendevano lungo i capezzoli per poi riunirsi lungo il bacino...
raggiungendo il mio piacere...
bevevi il tuo vino dal mio corpo...
ora disteso sul pavimento...nudo...
con la lingua ne ripercorrevi il tragitto...
ti inebriavi di quel sapore che ora sapeva di me...
sapeva della mia voglia...
e dopo aver assaggiato il mio corpo ti sedevi...
mi osservavi... ancora distesa.. ai tuoi piedi...in attesa..
con gli occhi che brillavano di quel piacere che mi avevi fatto desiderare...
chiudevo gli occhi...e aspettavo che tu avessi voglia del mio corpo...
desiderando la tua mano ad aprirmi le gambe...
volevo che violenta esplorasse il mio piacere con la forza...
mentre l'altra mano teneva i miei capelli...
avevi il controllo sul mio corpo...
ansimavo... ti guardavo come se chiedessi una tregua da quel piacere che mi torturava in modo così intenso... tenevi i miei polsi...
sentivi che volevo godere..muovermi... fremere...ma mi imponevi di stare ferma e di non muovermi...
e continuavi sino a quando non fossi stato tu a voler leggere un orgasmo sul mio viso...
mi concedevi il piacere che confermava la mia appartenenza a te...
la tua ancella...
mi prendevi per i capelli facendomi inginocchiare e tenevi la mia testa per guidarla... istruirla... obbligarla a seguire le tue direzioni...
e ti masturbavi così... mentre sentivi la mia lingua che leccava e assaporava...
poggiavi la tua eccitazione sul mio viso...
per sentire i miei baci di adorazione e di devozione...
gli stessi che si poggiano lentamente sulla tua mano...
il mio rossetto sulla tua pelle... per poi ripulirlo sulla mia...
mentre siedi sulla tua poltrona...e io sono lì...
a quattro zampe come una gattina in vena di fusa...
volevi che leccassi il tuo piacere da quella ciotola...
leggevo nel tuo sguardo la voglia di legarmi a questo muro... inerme...impossibilitata a compiere alcun gesto... in totale remissività...
e tu a torturare il mio corpo con oggetti di piacere...
ora penso a te...
alle tue mani che si nutrono di me mentre sono nuda in questo letto...le lenzuola fresche che mi accolgono...mi sfiorano...
ti piace sapermi così solo per te e per il tuo volere...
in attesa di possedermi e violare la mia intimità...
e averti dentro... come sublimazione del tuo controllo su di me e del mio essere la tua schiava.
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