Gara di sorprese
di
Alan Ford
genere
tradimenti
Questo racconto è forse decisamente lungo,almeno rispetto ai soliti. Ma l’argomento , a mio avviso, meritava un respiro lungo. Un buon narratore usa la tecnica di scrivere un incipit poco descrittivo ma cerca immediatamente l’azione.
Stavolta, consapevolmente, ho corso il rischio di fare diversamente. Mi interessava contestualizzare,
ma già dalla seconda pagina potrebbe diventare più interessante.
Se vi va, cercate di resistere! Non fosse altro che le storie di fantasia sono spesso molto intriganti ma quelle vere, in genere, di più !!!
Fu una delle tante sere con il solito rituale. Il nuovo porco che invia sms con scritto “sono sotto casa”. Marta che è già pronta ed ha deciso che tipo di accoglienza. Anche in quella circostanza lo avrebbe aspettato a letto bendata e pronta per l’uso.
Fu una di quelle sere in cui non si può dire che Paolo fosse annoiato, ma l’eccitazione iniziale era quasi scemata.
Dopo decine di singoli accolti nello stesso modo è abbastanza normale.
Per fortuna a ravvivare l’adrenalina ci pensava il fattore rischio di essere scoperti. In un condominio con mille occhi. Da qui la necessità di Paolo di andare sempre incontro al porco di turno, almeno la prima volta. Ma volendo Marta provare spesso cazzi nuovi, la cosiddetta prima volta era una consuetudine. Non si potevano permettere il lusso di un tizio che gira con aria di non sapere dove andare. Meglio dare l’impressione di un rientro con Paolo simulando inoltre l’aria di conoscenze non recenti. Per le coppie ovviamente il discorso non si poneva, danno meno sospetto.
Detto questo Paolo fece una serie di considerazioni.
Marta aveva provato di tutto. Dall’ospitata al buio sia a quella in chiaro , ad uscire da sola con singoli mai visti prima di salire in auto e di fiondarsi in motel, anche in gruppo e pur sempre da sola. Ha provato luoghi insoliti quali club privé, spogliatoio, sexy shop, bar chiusi all’occorrenza, palestre, ville. Era sempre andata bene. Nel senso che non si era mai tirata indietro.
Ma tutte queste esperienze avevano una cosa in comune.
Lei era preparata!
Forse in una circostanza si aspettava (bendata a letto) un porco e invece se ne ritrovò quattro ! Tra cui un negro! Quella effettivamente fu una mezza sorpresa.
Ma comunque era pronta a scopare. Già calda e vogliosa.
Paolo si chiese come avrebbe reagito se si fosse trovata all’improvviso con un paio di maiali mai visti prima di quel momento? Magari in una situazione quotidiana, in casa, mentre puliva o stava cucinando, sicuramente non pronta, con il solito abbigliamento disinvolto che usava in casa.
La cosa cominciò a frullargli in testa e decise di provarci.
Potrei liquidare tutto dicendo che cercò dei porci e ci riuscì. Invece non fu così facile come detto-fatto. Marta è maliziosa, un minimo cambiamento delle abitudini la insospettirebbe. Inoltre è pur vero che i porci li contatta Paolo ma li sceglie sempre lei quindi accede al profilo del sito anche lei.
E poi non è facile trovare dei porci (inoltre nuovi) che si prestino ad un gioco simile.
E se Marta rifiutasse? Cosa farebbero? Se ne vanno a casa a bocca asciutta, con un senso frustante di essere stati rifiutati.
Insomma non fu facile! Scrivere i primi messaggi per poi cancellarli e sentirsi su una mail o al telefono.
Comunque sia Paolo trovò un porco iscritto al sito anche con qualche esperienza precedente.
Per comodità lo chiamerò porco1.
Porco1 conosce Marta di nomina. Oramai sono famosissimi. Si contendono il primo posto dei feedback con altra coppia, Si parla di una ottantina di feedback, non noccioline!
Decine di video con le sue urla. Centinaia di foto oscurate (per modo di dire) ma anche centinaia e centinaia di foto in chiaro nell’area privé ! Porco1 quindi ha visto il viso di Marta quando ha un cazzo in culo e uno in figa e altri assortimenti di uccelli per riempire il terzo buco cioè la bocca!
Ha visto Marta messa alla pecorina e selvaggiamente inculata da una fila di tori che aspettavano il loro turno. Ha visto come fa a far scomparire anche uccelli super dentro la sua bocca fino ad arrivare alle palle.
E poi i video divisi per categorie, le raccolte varie e le doppie penetrazioni ,le raccolte dei suoi orgasmi, lei che cavalca decine di cazzi ripresa alle spalle.
Insomma porco1 è eccitato dall’idea di conoscerla.
-Non ti preoccupare, dovrei trovare un amico, non è iscritto al sito ma è esperto e deciso. Anche se dubito che Marta ci accolga se arriviamo proprio senza preavviso. Perché non facciamo che la avvisi quando siamo sotto casa? Per correre meno rischi!-disse porco1 al telefono.
-Ci avevo pensato. Ma no. Preferirei correre il rischio ma fare le cose fatte bene.-
-Ok. Come vuoi, dai tentiamo.-
Teoricamente ci sarebbe stato il tempo per conoscere entrambi i porci in via preliminare, ma improvvisamente un imprevisto fa accelerare il tutto.
Il primo sabato disponibile.
E’ pomeriggio inoltrato. Marta sta preparando qualcosa per cena che ha tempi di cottura lunghi.
Paolo è eccitato, ma è un discreto attore.
-Che fai? Ma sei scemo? Mi fotografi quando sono in sta tenuta da schifo?- dice Marta appena vide che Paolo le fece una foto. Lei in piedi nel cucinotto. Una tuta da passeggio indosso, i capelli raccolti con una molletta e le mani in acqua.
Paolo abbozza un sorriso. Marta non si insospettisce. Di tanto in tanto Paolo la fotografa in pose quotidiane.
-Vado un attimo in cantina-dice Paolo.
Marta abbozza a un grugnito che pare un ok.
Paolo scende. E’ ancora giorno e incontra i due porci a pochi metri dall’ingresso del condominio.
Porco1 è carino, porco2 decisamente meno.
Non avevano tanto tempo. La strategia era chiara. Loro non avrebbero parlato finché non lo avrebbe fatto o Paolo o Marta.
Ascensore, tutti in silenzio.
Si apre la porta. Entra Paolo e dietro i due porci.
Marta non se ne accorge, o meglio pensa sia solo Paolo. Lei è nel cucinotto e solo voltandosi vedrebbe parte della sala
Inoltre una musica di fondo copre il rumore dei passi.
-Hai fatto?- dice la troia.
Paolo non risponde.
Lei lo ripete, ma stavolta lo fa voltandosi.
Vede Paolo e due tizi mai visti prima di allora!
Un silenzio impressionante cala nell’appartamento. Solo la musica in sottofondo.
Paolo ha improvvisato. Non si era preparato ne cosa dire ne cosa fare.
I porci la fissano. Porco2 si sta tastando il cazzo dall’esterno dei pantaloni e lo mette in rilievo. Pare bello grosso. Porco1 appena nota cosa sta facendo il suo socio lo imita.
Pochi secondi.
Il tempo di realizzare e il viso che si trasforma in quello consueto da troia.
E’ Marta a fare i quattro passi che la separano dai porci.
Sempre senza parlare si inginocchia!
Come se fosse la cosa più naturale di questo mondo tasta ad entrambi i porci il cazzo dall’esterno dei pantaloni.
Solo quel punto le prime parole di entrarmbi, quasi all’unisono:
-Che troia…che troia…guarda che razza di troia!-
E’ sempre Marta a prenderli per mano e portarseli in camera. Si spoglia della tuta.
Ora è completamente nuda! Giunonica e nuda!
Altrettanto fanno i porci che a questo punto si sbloccano. Sono tutti e tre nudi !
Solo allora Marta fa sentire la sua voce:
-Avvicinateli, così li prendo in bocca tutti e due!-dice la troia.
Il pompino non va per le lunghe.
I maiali hanno troppa voglia di scopare.
Porco1 è dotato ma porco2 molto di più! Ha in grosso cazzo e nodoso.
Paolo si apparta riprendendo con la camera.
I due porci si scambiano le opinioni appena inizia la monta.
Si dividono ,uno la bocca e altro la figa!
-Come succhia sta puttana? Come succhia?- chiede porco2.
-Che bocca! E’proprio vero! Una vera regina dei pompini! Che bocca….e la figa comìè la figa di sta troia!-
-Sfondata…cazzo…peggio delle nigeriane che mi scopo la sera….peggio delle nigeriane…che figa rotta!-
-Poi la provo anch’io…ma cazzo senti come gode…senti come urla!-
Effettivamente Marta è lanciata e sta godendo senza ritegno.
Ma il bello deve ancora venire.
E’ il video che sarà oggetto della scommessa di cui parlavo nel precedente racconto.
La troia è nuda. Completamente nuda nella sua procacità. Ed è a cavallo di porco1.
Su e giù , su e giù, su e giù.
Viene ripresa da dietro per poter postare il video.
Pochi secondi di video, poi sul letto,alla destra, compare una gamba. E’ di porco2.
Questi sale sul letto, si mette in posizione per metterlo nel culo alla vacca.
Lei si abbassa per permetterglielo-
La penetrazione non è rapidissima ma il porco è esperto. Lo fa comunque la primo tentativo.
Marta da le spalle alla videocamera.
Il suo è un ooo ooo ooo oooohh in crescendo!
Ora lo ha nel culo! Culo e figa! Doppia penetrazione!
Porco2 appena ha infilato il cazzo in culo a Marta si ferma un istante.
Il tempo di metterle la mani sui fianchi pronto per la monta animalesca.
Porco2 scandisce bene alcune parole che risuoneranno chiare nel video:
-TUTTO DENTRO TROIA!-
E comincia subito una doppia penetrazione da urlo.
I due porci sono bravi e affiatati .Quando uno va in fondo altro l’altro si ritira.
Marta è tutto un gemito e un urlo.
Inizia la solita interminabile sfilza di si..sii…siii…siii…siii…siiiiii.
Porco1 si gusta il viso di Marta che gode, infatti dice a porco2 :
-Se vedessi che facce che fa!-
Ma stavolta i due maiali viaggiano mentalmente da soli.
Porco2 come una litania e solo quando riesce a parlare urla:
-CHE INCULATA….CHE INCULATA…CHE INCULATA-
Paolo ha già filmato parecchio da dietro e ora fa il giro di fianco.
Marta è in mezzo ai due porci. La bocca spalancata. Nuda come durante un bagno in doccia. I capelli raccolti in una molletta. Niente trucco. Guarda verso la camera e gode in faccia a Paolo.
Porco1 approfitta della bocca spalancata per proporle di succhiargli due dita.
Lei si attacca come un assetato a una borraccia.
Succhia e dimena la testa come facendo un si. Avanti e indietro.
Non dura molto ma è di una intensità senza pari.
Ad un certo punto porco2 si ferma. Paolo non si darà pace perché proprio in quel momento la videocamera è in stand by.
Porco2 si rivolge a Paolo:
-Dai questa non è tua moglie! Questa è una puttana da strada. Mai visto una vacca simile!-
Paolo abbozza. Anzi aggiunge che lei ha provato a farsi pagare, ma non per i soldi. Perché la eccitava idea!
-Portala a battere-dice porco2-ricominciando l’inculata- portala a battere sta vacca!-
Ora è arrivato il momento della venuta dei porci.
Marta ha già orgasmato varie volte.
Non chiedono niente, decidono loro!
Marta ha il viso all’insù. Come in un sorriso beffardo. Sa cosa l’aspetta. Il cazzo di porco1 alla sua destra e di porco2 alla sua sinistra.
Le mani non si vedono. Sono a coppa sulle palle dei due tori!
Il primo a venire è porco1. Un primo schizzo in faccia. Il secondo e i terzo sono più copiosi. Poi un quarto e un quinto.
Marta ha già il viso imbrattato di sperma che le cola da un lato arrivando fino all’orecchio.
Paolo filma tutto in primo piano.
Quando porco1 ancora ansimante sta versando le ultime gocce sul viso della troia comincia a venire porco2.
Se porco1 era copioso porco2 lo è ancora di più.
Inoltre urla e geme. Marta lo guarda in faccia mentre le arrivano sei-sette copiosi lanci di sborra!
Ora ha il viso pieno!
Paolo si gira. Si rende conto solo dopo che Marta, mentre i due porci si ricomponevano,raccoglie lo sperma con entrambi le mani e se lo porta in bocca!
Solo allora ci furono le presentazioni.
Durarono poco. I due porci avevano tempo contato.
Porco2 senza alcuna timidezza disse:
-Sono proprietario di un centro esposizione e vendita di cucine, a Milano, in centro.- si rivolge solo a Marta ignorando Paolo- ti do il biglietto da visita. Quando vuoi chiamami che ti do una ripassata, anche nel retro.-
-Ma non sei sposato?- si intromette Paolo.
-Certo. Mia moglie lavora con me ma troviamo lo stesso il modo per una troia così. Pensa che mia moglie non mi da il culo! E questa vacca invece…-
Poi se ne andarono. Il tempo di rivestirsi e uscirono.
Qualche mese dopo Paolo e Marta passarono ( per caso) di fronte a quella esposizione. Non videro porco2 ma notarono quella che pareva essere una proprietaria.
-Secondo me è la cornuta!- disse Marta aggiungendo- La verginella di culo! Peggio per lei non sa cosa si perde!-
Dopo questa gradita sorpresa Marta disse:
-Mica male, dovresti farmene più spesso di queste sorprese.-
Paolo si rese conto subito che non sarebbe stato possibile. Sarebbero state mezze sorprese.
Troppo maliziosa la troia. In un paio di circostanze addirittura equivocò delle frasi di Paolo aspettandosi altri porci in casa.
E rimase delusa quando non accadde. In una circostanza addirittura Paolo scoprì che sotto la tuta aveva i classici indumenti della monta.
-Ehh-dise lei- pensavo che tornassi a casa con altri-
Paolo avrebbe voluto metterla alla prova (ammesso che ce fosse bisogno!) ma oramai il bonus se lo era già giocato.
A meno che…
A meno che pensò Paolo non la sorprendo quando è più vulnerabile.
E gli venne una idea!
Marta all’epoca non lavorava quindi potete immaginare una ninfomane di quel tipo a casa da sola!
Una masturbazione continua!
La giornata tipo (week end esclusi) era che Paolo si alzasse all’alba per andare a lavoro, da buon pendolare milanese.
La zoccola in genere si svegliava comunque, ma rimaneva a letto. Talvolta capitava che non lo sentisse alzarsi.
Paolo preparava il caffè per se e per la vacca e lo portava sul comodino. Se era sveglia lo beveva, viceversa lo lasciava lì.
Paolo è un tipo parecchio distratto. Capita spesso che esca senza portafoglio o telefono o abbinamento per poi rendersene conto in ascensore. Al che, avendo i secondi contati, si fiondava in casa trafelato. Spesso arrivava la voce di Marta dalla camera che diceva:
-Amore cosa hai dimenticato stavolta?- accompagnata da una risatina.
Anche quel giorno Marta disse qualcosa di simile.
Erano le 6,30 del mattino.
Ma Paolo non rispose, fece quei otto passi che separavano l’ingresso alla camera.
Ed entro! Ma non era solo!
Appena in camera si diede del coglione. Cazzo, si disse, la videocamera. Ho dimenticato la videocamera.
Si precipita in sala, apre armadietto, la recupera e torna in camera.
Marta è seduta sul bordo del letto. Ancora con il pigiama addosso.
Ha in bocca il cazzo di “Bruto”. Un porco mai visto prima di quel momento!
E lo succhia avidamente, come se aspettasse cazzi da mesi!
Nessuna parola! Solo la sua lingua che lecca e poi ingoia tutto e poi lo ritira fuori, una leccata alle palle, poi la cappella, poi di nuovo tutto completamente in bocca!
Sulle guance si formano le fossette da quanto succhia!
Per Paolo fu già difficile trovare un porco disponibile a quell’ora figurasi se poteva permettersi di sceglierlo! Inoltre doveva essere nuovo per Marta.
“Bruto” è un dominatore porco e violento. Al limite dello stupro! In genere agisce con un suo compare chiamato “Hammer”.
Marta questo “Hammer” (rpeto l’amico di “Bruto”) lo ha già provato a casa sua in presenza di Paolo
Una devastazione. Nessun timore quando vede Marta bendata, la insulta subito dicendo:
-Ecco qua la famosa vacca da monta! Ora ti sistemo io!-
E lo fa!
La obbliga a ingoiare tutto il cazzo fino alla radice . Un cazzo da paura! Enorme!
Il maiale era alto e atletico.
Poi l’ha montata da sopra a pelle! Ansimava sopra di lei come un orso e durante i momenti in cui può parlare le diceva:
-Lo vedi come sei troia…lo vedi come sei troia!-
Nel montarla da sopra le solleva una gamba. Marta si aggrappa alle lenzuola e le stringe urlando quando viene.
Poi la sbatte letteralmente a carponi e glielo sbatte in culo ignorando le urla di dolore di lei!
E la incula con ferocia continuando a dirle quanto fosse troia!
Poi cede un piedino del letto!
Lui non si scompone. Prende Marta con forza e la mette alla pecorina davanti allo specchio e la incula ferocemente!
Poi finalmente vuole sborrarle. In bocca! Marta è felice di bere la sua sborra!
“Hammer” sdraiato comodo sul letto dice a Paolo:
-Inquadrami quando vengo in bocca a sta puttana!-
Lo sguardo trionfante con cui dice:
-Brava troia succchia bene che tra poco ti disseto…zoccola che non sei altro!-
Un urlo animalesco. Marta che con la massima disinvoltura beve tutto e pulisce il suo uccello.
Questo era “Hammer”. L’amico di “Bruto”.
E “Bruto”? Se possibile ancora più porco.
Ha accettato senza timori, avvisando comunque Paolo che il trattamento sarebbe stato da zoccola perché considerava Marta una vera puttana!
Paolo ora assiste. Marta ora è nuda. Completamente. Si è tolta il pigiama e si ritrova nuda come con porco1 e porco2 nella precedente sorpresa.
“Bruto” appoggia la schiena alla spalliera. Impugna i capelli di Marta e la obbliga a succhiare il cazzo come vuole lui.
Tutto dentro fino alle palle.
E’ autoritario! Le ordina che fare e lei pare infastidita. Ma Paolo non può più fare niente!
Poi la scopa da sopra , come un animale. Marta gode e urla.
Paolo è arrapato. Ed è stanco di stare in disparte con la videocamera.
Si mette in mezzo anche lui.
Marta gli fa capire di sdraiarsi. E gli va a cavallo.
Che invito per “Bruto”! Ora ha il culo della troia a disposizione.
Marta si abbassa. Paolo ha il suo viso e pochi centimetri. Sente il suo fiato addosso.
Paolo sente anche altro. Nonostante la parte che divide la figa dal culo Paolo sente il cazzone enorme di Bruto che entra nel culo della troia!
Come se fosse in figa!
Doppia penetrazione!
Marta urla e gode. Oltre ai consueti si…siii…siii…siii…siiii stavolta spara una serie di mio dio che bello…mio dio che bello.
Finita la doppietta Bruto la riprende. Sempre appoggiato alla spalliera. Le tiene la testa e i capelli e la obbliga a tenere il suo cazzo dentro fino alla radice per secondi interi, quasi a soffocarla!
Ogni insulto esce dalla sua bocca. Zoccola, vacca da monta, lurida puttana, troia, sei una cagna
Paolo pensa di vedere Marta in difficoltà. Finalmente sente “Bruto” che le chiede:
-Vuoi che ti disseto troia?- una leggera pausa- o vuoi che ti scopo ancora?-
Paolo si aspetterebbe che Marta chieda di finire.
Invece risponde:
-Scopami ancora!-
Lui le va di nuovo sopra. Lei inarca le spalle, gira le braccia e con le mani impugna la spalliera urlando e godendo
Il porco è robusto ma non per questo meno agile.
Nel video si vede che si alza velocemente, tutto in pochi decimi di secondo. Si sfila il preservativo buttandolo sul letto e porge il cazzo a Marta la quale ha capito.
Allunga anche lei il collo per arrivarci meglio.
Un urlo da orso e “Bruto” sborra in bocca a Marta la quale, seppur non in una posiziona scomoda, non si sposta finché non ha bevuto tutto e pulito per bene il cazzo del maiale.
Solo dopo tutto questo le presentazioni:
-Piacere sono “Bruto”-
La zoccola sorride:
-Piacere mio! Marta!-
Ora Paolo aveva veramente esaurito ogni margine di sorpresa.
Marta lo annovera ancora oggi tra le esperienze più eccitanti che abbia mai avuto.
Passano un paio di mesi in cui Marta continua la sua collezione di cazzi anche se ora più che i singoli è interessata alle gang.
-Tanti corpi in un letto, mani che ti toccano, che ti frugano, senza sapere di chi sono. Magari con una figa da leccare e per farmi leccare da una donna....però poi i cazzi devono darci dentro!- in pratica una richiesta di Marta nei confronti di Paolo che dovrebbe organizzare il tutto.
E le gang normalmente si fanno nel week end quindi Paolo,durante la settimana, in quel periodo era tranquillo.
Marta è sempre a casa e Paolo ha un lavoro che gli lascia parecchia libertà al telefono. Si sentono spesso, molto spesso solo per qualche secondo.
La voce di Marta è sempre squillante:
-Ciao amore sono con la Luisa. Siamo al bar . Ti saluta!-
-Ciao Paolo –si intromette Luisa- oh trattamela bene la mia amica. Se lo merita- dice una ignara Luisa di quanto sia zoccola la sua migliore amica.
Quel pomeriggio Paolo si era scordato di dire a Marta di passare dalla posta per una raccomandata:-
-Amore scusa-fa Paolo – oggi sono rincoglionito.
-Solo oggi?- lo interrompe Marta ridendo.
-Ehh…ho capito…grazie…sono un poco di fretta, ti dicevo passa tu dalla posta per quella raccomandata. Ora devo andare se hai bisogno chiamami. Bacio-
-Ok…ok…ci penso io….bacio amore mio!-
Paolo è in quella che in gergo si chiama la copertura. Cioè il terrazzo di un grosso edificio dove sono alloggiati gli impianti principali quali le aspirazioni, i motori eccetera. Sta aspettando un collega che infatti vede arrivare.
Iniziano il lavoro e il telefono di Paolo squilla. E’ Marta. Paolo pensa che abbia avuto qualche difficoltà in posta.
-Eccomi amore…problemi?-
Marta non risponde. O meglio la risposta sono una serie di mugolii che diventano urla accompagnate dalla solita serie di siii…siii…siiii….siiiiiiiii !
Paolo per poco non sviene. Ha a pochi metri il collega e ci mancherebbe che sentisse ciò.
Marta stava scopando! E alla grande anche!
Paolo impiega parecchio a realizzare ma nel frattempo si sposta ma non può allontanarsi. Non almeno subito.
Spegne comunque il telefono. Il collega pare che si metta ora a rompere i coglioni chiedendo in continuazione opinioni e supporto a Paolo che è frastornato.
Finalmente Paolo con una scusa riesce ad allontanarsi. E’ sulle scale quando ricompone il numero.
Ancora Marta non dice il consueto ciao amore ma urla e gode senza ritegno.
Pochi passi e Paolo incontra altri colleghi che lo fermano. Passa parecchio tempo. Paolo deve risalire in copertura e stavolta non può allontanarsi.
-Ma cosa hai?-chiede un collega- non stai bene?-
Evidentemente doveva apparire chiaro che Paolo era sotto shock.
Quando riesce a richiamare stavolta risponde una squillante Marta:
-Ciao amore! Stavolta te l’ho fatta vero??- e una bella risata.
Paolo è in cerca di spiegazioni. Marta lo capisce e gli dice:
-Cazzo non mi dire che non te lo ricordi! Te lo avevo promesso! Dopo che mi avevi fatto quelle sorprese t dissi: guarda che prima o poi te la faccio io…cazzo ma non ti ricordi?-
Ora sì! Ora gli viene in mente ! Marta glielo aveva detto. Subito dopo aver subito le due sorprese:
-Vedrai che prima o dopo ti chiamo mentre un altro mi scopa. Mi filmo da sola e non ti dico chi è finché non lo vedi da solo al rientro la sera.-
Che puttana, pensò Paolo! Lo ha fatto davvero.
Quando accade ciò, Paolo e Marta sono insieme da quattro anni e avendo iniziato a far la troia fin dal primo incontro sono ,quindi, quattro anni che Marta prende cazzi su cazzi!
Mai una volta fu lei a prendere iniziativa.
A onor del vero ci furono un paio di volte che anche lei sentì il porco di turno in via preliminare. Ma in precedenza lo aveva fatto anche Paolo, era un fatto logistico.
Da sola mai! All’insaputa di Paolo nemmeno!
Paolo le chiese chi fosse e lei gli rispose picche!
-Lo vedrai quando arrivi a casa. Quello che posso dirti che ho goduto da impazzire!!-
Le ore non passavano più. Paolo appena arriva a casa trova Marta nella consueta tenuta da casalinga.
Entra in camera e vede la videocamera appoggiata sul letto.
-Gustatelo tutto. Peccato che dura solo una dozzina di minuti ma è rimasto qui oltre due ore il porco!-disse Marta.
E uscì lasciando solo Paolo.
Accende la videocamera.
Primi fotogrammi Marta in tenuta da monta. Sul letto un tizio in ginocchio. Nudo. Muscoloso , con spalle a squadra, un accenno di tartaruga sul petto. Un cazzo enorme ma proporzionato. Lungo ma nel contempo grosso. Una enorme cappella.
Un cazzo che stava a novanta gradi immobile da solo da quanto era duro!
O mio dio. Pensa Paolo. Che puttana, che puttana…ma questo è…questo è….
Infatti era lui! Un certo “ amico…”.
Ora un piccolo salto temporale : tre anni prima.
Marta e Paolo sono inviati a casa di un toro per una gang insieme ad un'altra coppia.
In genere le gang hanno la peculiarità di avere una o massimo due punte di diamante e il resto comprimari.
Ma quella non era una gang qualsiasi. Era come se paragonassimo una squadra di calcio normale e una formata da Messi più Ronaldo più altri fenomeni. Ma con l’aggiunta dell’affiatamento!
Tanti tori da monta che in genere si proponevano da soli con decine e decine di feedback positivi a testa.
Con il valore aggiunto dell’affiatamento !
Marta diede il meglio di se facendo la puttana oltremisura.
E Marta intrigava parecchio ad “amico…”. Non a caso uno dei partecipanti di questa gang.
Le aveva infilato la mano completamente in figa, aveva sborrato due volte in bocca, l’aveva inculata in doppietta. Insomma se l’era gustata bene.
Ed era al primo incontro.
Solo che, dal punto di vista di Paolo, aveva un atteggiamento troppo dominante. Ad esempio tendeva a limonarla con passione davanti a lui. Inoltre la troiai lo apprezzava talmente che in una foto viene ripresa piena di cazzi ma nel contempo lecca il buco del culo a questo porco!
Insomma al momento del congedo, se non interviene Paolo, limonano sulla porta in piedi!
Inutile nasconderlo: Paolo era un poco geloso di questo toro!
Il porco in seguito si propose varie volte per rincontrate Marta, anche da solo, ma Paolo riuscì a trovare sempre una scusa. Infatti era lui che aveva l’onere di organizzare gli eventi.
Era presente in casa anche una agenda con i nomi e i numeri dei vari porci incontrati fino quel momento.
Una agenda fitta, fitta di nomi. Di richiami come promemoria e con al fianco le stelle che dava Marta alla loro prestazione.
“Amico…” ne aveva cinque con lode!
La zoccola aveva intuito il disagio di Paolo e aveva accettato, a malincuore, il suo eludere ad un altro incontro.
Ma ora che occasione le si presentava!
E non se la fece sfuggire!
La troia non era pratica di video. Sta di fatto vennero registrati solo una dozzina di minuti.
Ma che minuti.
Ora Paolo con emozione inizia a guardare il filmato.
Inizio.
Marta accende la videocamera. Il porco è in ginocchio .
I preliminari sono già passati. Ora è il momento della monta!
Lei sale sul letto. I movimenti sono sensuali.
E’ vogliosa! Il viso radioso. L’espressione da grandissima puttana.
La videocamera è sul comò al fianco del letto.
La ripresa a pochi metri di lato.
Praticamente perfetta.
Lei sale. Si mette alla pecorina.
Culo alto e viso sulle lenzuola.
La faccia rivolta verso la videocamera.
Sullo sfondo la tv su un canale musicale per non far sentire ai vicini le urla di goduria della vacca.
Avendo in viso rivolto vero la videocamera anche l’audio è perfetto.
Si sente distintamente ciò che dicono.
Il porco glielo schiaffa in figa e inizia a pomparla.
Lei urla subito ma il maiale ha altre voglie. E anche la vacca!
Glielo tira fuori e glielo mette in culo!
E inizia lo show! Mentre la pompa non parla ma alterna colpi decisi a parole.
Dopo i pum-pum-pum-pum sulle natiche le parole chiare.
Scandite perfettamente!
-SEI PROPRIO UNA GRAN ROTTA IN CULO TROIA!!! SEI UNA TROIA TI PIACE IL MIO CAZZO IN CULO!-
Fin qui niente di nuovo, non è il primo a fare quel trattamento. Certo la su voce non ha bisogno di commenti da quanta libidine contiene.
Ma la sorpresa sta in Marta.
In quei minuti Marta è sempre alla pecorina con il viso rivolto verso al camera. Anche quando lui le prende le spalle e la incula con una furia inaudita!
Lei urla e gode ma quando rallenta il ritmo, inizia la loro sfida verbale.
La prima è Marta con un :
-Tutto nel culo si! Tutto nel culo si!-
Lui regge la sfida con un :
-Ti piace il mio cazzo nel culo ! ti inculo bene vero troia?-
Lei potrebbe accennare a un solo si, ma rilancia.
-Sei fantastico. Come mi piace sentire il tuo cazzo in culo!-
Il porco insiste:
-Ti piace vero in culo?-
Marta sorride mentre parla, seppur ansimando dal piacere..
E rilancia ancora:
-Mi piace tutto il cazzo. Mi piace dappertutto, Mi piace in bocca, in figa in culo.-
Poi la frase che nemmeno il maiale si aspetta:
-Mi piace il suo sapore… chissà la tua sborra….non mi ricordo più che sapore ha!-
Paolo riavvolge e riascolta. Ha detto proprio così:
-Non ricordo più che sapore ha la tua sborra.-
Anche il porco è incredulo e glielo richiede. E lei lo ripete:
-Non ricordo più il sapore della tua sborra!-
E il porco non può che dire:
-Vedrai dopo quando te la faccio bere!-
Poi l’inculata è animalesca. Lei gode davanti alla camera e lui in piedi sul letto, ginocchia piegato. Mani salde sulle spalle della troia che la incula…la incula…la incula!
Poi una piccola svolta.
Il porco esce dalla visuale della camera. E’ sceso dal letto per togliersi il profilattico. Marta non riesce ad aspettare. Si sdraia viso insù , apre le cosce e si masturba in attesa.
Il porco la guarda soddisfatto e dice:
-Brava troia masturbati. Ti piace masturbarti …-
Paolo riavvolge e non crede alle sue orecchie. Ma cosa ha aggiunto il porco?
-….ti piace masturbarti…lo hai fatto tre volte mentre mi aspettavi!-
Sarà Marta a spiegargli il tutto.
La zoccola aveva organizzato tutto il giorno prima. Non vedeva l’ora di rincontrarlo.
La voglia era troppa e al mattino, sul letto, si era masturbata nell’attesa di quel maiale e pensando a lui!
Che nel pomeriggio se lo sarebbe gustato da sola, nella comodità della propria casa!
E la zoccola glielo aveva pure confidato! Non fosse altro per eccitarlo ulteriormente! Per fargli capire da quanto aspettava quel momento!
Lo aveva ricevuto in vestaglia, con sotto gli indumenti da vacca.
Mentre in camera, lui ancora vestito, limonavano appassionatamente in piedi la vacca glielo disse,
E lo fece tastandogli il cazzo dall’esterno dei pantaloni.
Quando , sempre lei, abbassò i medesimi si trovò, parole di Marta, un cazzo fantastico grosso e duro.
-Mamma mia quanto mi piace quel cazzo. Quanto mi piace !- disse Marta a Paolo davanti a una videocamera!
Detto questo l’inculata ora è finita.
Il porco scompare ancora dal video. La vacca è seduta sul bordo del letto che guarda verso di lui.
Giunge solo la voce, chiara e distinta del maiale:
-Guarda che cazzo…è tutto per te! Troia!-
E la vacca, senza indugi, senza remora alcuna, senza pudore.
Si passa lentamente le lingua sulle labbra accompagnando un grosso” mmm! !!
Come i bambini che vogliono un gelato.
I pochi minuti che mancano il porco ha in mano la videocamera.
Un primissimo interminabile primo piano della troia.
La lingua fuori e lui che gli schiaffa il cazzo sulla medesima.
Poi lei lo ingoia e lo succhia…finchè si sente l’urlo del porco.
Bevi troia! Bevi!!!
Marta quella sera è prolissa di particolari con Paolo. E’ soddisfatta da impazzire.
Paolo è basito da tanta troiaggine!
-Oh amore! Stavolta ce l’ho fatta ma che fatica! Da domani si torna all’antica…me li trovi tu i porci!
Che puttana, pensa Paolo. Io manco lo ricordavo che me lo aveva anticipato.
I giorni successivi Paolo è sorpreso da tanta intraprendenza della zoccola. Lei sempre spaventata dal fatto che venisse scoperta a casa propria. Con i parenti che abitano a pochissima distanza . Da sola.
Comunque si sentono varie volte al giorno.
Quel giorno Paolo è spesso nell’interrato dello stabile dove lavora. Appena fuoriesce riceve una serie di chiamate non ricevute. Tra cui una di Marta. Prima quelle di lavoro e poi la cerca.
Sono passati pochi giorni dalla chiamata a sorpresa.
Si sente un cretino quando anticipa la sua voce dicendo:
-Ciao amore mi hai cercato?-
E anche in questo caso Marta urla e gode. Ma urlo esce dal telefono.
E’ chiaro che lo ha pochi centimetri dalla bocca.
Paolo è sorpreso come fosse la prima volta.
Stavolta riesce ad appartarsi meglio ma la monta giunge al termine. La zoccola lo aveva cercato quando era nell’interrato e lei era nel pieno della monta.
Arriva a pensare che lei sia in motel . Non può essere ancora in casa.
-No amore! Anche stavolta in casa e ovviamente con uno diverso!- rispose la zoccola al dubbio di Paolo.
Stavolta a casa lo aspetta un video intero. Almeno per la durata della memoria della videocamera.
Venti minuti !
E stavolta è Marta ad accendere la videocamera. E c’è un motivo.
-Ti presento “super”. Dice Marta appena si intravede l’immagine del porco-
-E’ quello del…- dice Paolo cercando di richiamare la memoria.
-Tu non lo hai mai visto di persona. Sì è quello del privé!-
Circa un anno prima Marta sarebbe dovuta uscire da sola con questo porco. Solite modalità. Foto del viso, del cazzo e poi appuntamento per motel.
Ma stavolta lui chiese una cosa particolare. Chiese se Marta era disponibile ad andare con lui in un privé di pomeriggio.
Lei acconsentì a condizione che non avrebbe dato certezze nel scopare con altri. Con lui l’avrebbe garantito ma con altri non necessariamente. Marta sa che i privé pullulano di vecchi e sfigati sgradevoli.
Al ritorno Marat era entusiasta:
-Che toro. Mi ha fatto godere e nel frattempo mi ha protetta da intrusi che non volevo. C’erano due vecchi che mi ronzavano intorno….lui ha capito con uno sguardo e ci ha pensato lui….mi ha scopata e mi ha fatto scopare solo da chi volevo io!-
-Avete fatto delle doppiette?- chiese Paolo eccitato.
-Un paio da paura! Io ero sopra di lui e altri due a turno nel culo! Ma soprattutto mi ha scopato lui a lungo in un locale chiuso con una catena. Gli altri ci guardavano e si segavano !-
La vacca si era ricordata di lui e si era organizzata a casa propria.
Quando il video incomincia Paolo capisce che la videocamera è stata posta al solito posto.
Stavolta però lo colpisce un fatto .
Il tempo dell’accensione a quando Marta si siede sul bordo del letto e ingoia il cazzo voracemente.
Sei secondi! Un vero record.
-Che voglia che avevo!- ammetterà la troia.
Poi una lunga leccata di figa con Marta a gambe aperte e la testa del porco in mezzo.
Un primo orgasmo di lei urlato.
Poi un sessantanove e finalmente il cazzo in figa.
Lui sopra di lei !
Dal lato opposto della videocamera (quindi alla destra della vacca) si intravede un telefono.
Lui la pompa tirandole su le gambe e lei urla dal piacere.
Poi gli da un colpetto sulla spalla e dice al porco:
-Dai che glielo facciamo sentire!-
E’ eccitata all’idea di chiamare Paolo nel pieno della monta. Lo immagina al lavoro, magari in mezzo a dei colleghi e lei vuole fargli sapere quanto sta godendo. Con un porco, inoltre, di cui lui non saprà niente fino al ritorno a casa.
Proprio così:
-Dai che glielo facciamo sentire!-
IL porco si ferma sopra di lei. Il cazzo comunque in figa. Lei armeggia con il telefono e impreca:
-Mi ha rotto il cazzo sto telefono!- imputando al telefono una cattiva ricezione. Invece Paolo era nell’interrato.
Mette il telefono al fianco e lui comincia a pomparla da sopra.
Lei urla e gode ,urla e gode. Il maiale la guarda soddisfatta. Il viso beffardo e un chiaro :
-Ti piace il mio cazzo vero puttana!-
Lei non lesina i suoi siiii…..siiii….siiii…siiiii.
Passano i minuti.
E arriva chiaro e distinto lo squillo di Paolo.
Con la massima naturalezza il video riprende Marta che ad una altra piccola manata alla spalla del porco. Dicendo un “eccolo”.
Impugna il telefono con entrambe le mani, risponde alla chiamata e immediatamente lo tiene con la sinistra a pochi centimetri dal viso.
Il maiale ha un ghigno e inizia a sbatterla con maggiore furia.
Lei urla nel telefono.
Ora non ce la fa più.
Deve mollare il cellulare. Lo posa sul cuscino a fianco. Afferra con le mani la spalliera e orgasma per ennesima volta.
Poi , mentre il porco si cambia il profilattico, lei si mette a carponi sul letto.
Lui le va sopra e con fare deciso e sapiente glielo infila.
Dove non c’ è bisogno di troppo per capirlo anche perché lui lo chiede:
-Dove ce l’hai troia?-
-In culo.- risponde lei prontamente!
Lui le è sopra e la incula ma osservando attentamente ci si accorge che è lei a prendere iniziativa.
Si alza un poco, lui capisce e la mette alla pecorina inculandola con decisione.
E il video finisce in quel modo.
-Mi hai fregato- dice Paolo- stavolta mi devo aspettare altro?-
-Ehh. Mi sopravvaluti anche se non c’è il sue senza il tre-
Il pomeriggio successivo è in ufficio. Da solo davanti al pc.
Riceve la telefonata e anche stavolta, nemmeno dirlo, urla di goduria.
Razza di zoccola e ninfomane, pensa Paolo. Se li sta passando tutti sta puttana.
Ci ha preso gusto evidentemente.
Stavolta riesce ad appartarsi.
Si chiude dentro in un piccolo stanzino vuoto con nessuno nei paraggi.
Inserisce le cuffie e ascolta.
Stavolta Marta ha fatto le cose ultrabene.
Paolo intuisce due cose che si dimostreranno vere. La prima è che il telefono è a pochi centimetri dalla sua bocca, inoltre l’audio non ha alti e bassi come quando il cellulare viene spostato. E’ evidente che è in una posizione fissa.
L’altro aspetto è legato alle urla della vacca. Quando sono così alte e schiette Paolo sa cosa sta accadendo.
Un porco la sta inculando!
Paolo ha focalizzato perfettamente la situazione: la vacca è alla pecorina, il telefono posato davanti a se e qualche toro al sta inculando.
Stavolta la ascolto tutta, pensa Paolo. Sono tranquillo e voglio proprio sentire tutto di sta troia.
Le urla di Marta si accompagnano a una serie di si ininterrotta. Un continuo, un continuo si…si…si.
Paolo si dice cazzo voglio vedere quando molla il colpo sta puttana e sto porco!
Passano i minuti ma non avviene. Pare non si stanchino mai.
Quando vedrà il video si renderà conto che i si di Marta hanno superato il centinaio !
Paolo non resiste e tira fuori il cazzo menandoselo. Nel frattempo niente cambia Marta urla e gode urla i suoi sii.
Paolo sente anche delle parole, ma solo accennate in mezzo alle urla e ai siii.
Paolo fa in tempo a sborrare in piedi. Lo sperma che vola sul pavimento e Marta sta godendo ancora!
Tralascio il rituale del ritorno e della accensione del video.
Appena lo accende riconosce il porco.
E” Decis” !
Anche stavolta serve un salto temporale.
Quattro anni prima.
In quel periodo Paolo abita lontano quindi Marta esce spesso da sola. Non può ospitare in casa in quanto non vive da sola.
Improvvisamente al casa si libera per tre giorni ed è la stessa Marta a proporre a Paolo di usarla ospitando altri porci.
-Così finalmente potrei conoscerli solo di cazzo. Da bendata! E’ sempre stato uno dei miei sogni!-
Tre giorni liberi?
Tre porci diversi!
Il terzo giorno infatti ospitano “Decis”.
Parliamo di ventiquattro centimetri di cazzo ! Veri! Non come tanti che arrotondano abbondantemente!
Quando Marta si toglie la benda dopo essersi gustata il cazzo la sua espressione non è delle migliori.
Infatti il porco è uno di quelle persone che dimostrano parecchi anni di più di quanti ne abbia.
Saranno i capelli mancanti, il viso rugoso o forse quella espressione da cane bastonato. Nessuna allegria, nessun sorriso. Anche dopo la monta Paolo e Marta si fermarono a parlare un poco. Il commento di Marta fu:
-Cazzo che patunioso che è sto tipo! Un sorriso ogni tanto no?! Pare che abbia solo problemi lui!-
Effettivamente da l’idea di una persona ombrosa e introversa.
Ciò non toglie che Marta si comportò da vera puttana e si fece la sua dose di orgasmi. Paolo aveva intuito che al porco piacesse il culo in quanto (oltre al resto) il vecchio video ritrae una decisa inculata alla pecorina.
Ma la chicca con questo toro fu il pompino finale.
Lui in piedi e Marat in ginocchio.
Tre minuti spettacolari. Tutto un inghiottire, leccare, succhiare fino al momento della venuta in bocca. Neanche una goccia di sperma compare nel video. Si sente il gemito del porco per poi per un altro minuto da quel momento vedere in primissimo piano Marat che lo pulisce e se lo lavora come se non fosse venuto!
Ora, dopo quattro anni, eccolo ancora qui.
Stavolta a casa di Marta e di Paolo.
Parte il video.
Dopo varie visioni (ora Paolo è esperto nei montaggi) Paolo farà una piccola modifica.
La primissima parte se vista a velocità normale è sfuggente. Paolo la rallenterà per permettere una visione chiara. Solo in quel modo si nota distintamente che razza di uccello ha quel toro.
Una vera mazza da monta!
Paolo ha indovinato.
Buona parte del video potrebbe essere postato su un sito hard in quanto la vacca viene ripresa di spalle.
Sul letto alla pecorina.
Paolo non ha sbagliato nemmeno sul fatto che lei ha il telefono di fronte a se. Nel video lo si intravede.
La vacca sul letto e il porco in piedi ai bordi del letto.
Nessun passaggio in figa.
Subito nel culo!
Il gemito di sorpresa della troia e forse anche un poco di dolore. Ma passa subito.
Marta impazzisce di piacere in un crescendo di si come sentiva Paolo.
Il porco è un vero metronomo dell’inculata! Non fa la sfuriata per poi rallentare ma tiene un ritmo suo.
E non lo lascia !
Paolo conterà oltre seicento colpi decisi in culo!
Marta si perde nel godere. Ma anche in questo caso poteva non dare dimostrazione di quanto fosse troia?
E’ sufficiente che il porco rallenti impercettibilmente il ritmo che lei gli implori un :
-Spingi!-
Lui lo fa subito, altre decine di colpi per poi chiederle :
-Ti piace in culo ehhe….ti piace in culo?-
Lei annuisce ma il meglio di se lo da dopo l’ennesimo orgasmo quando se ne esce con un :
-Era tanto che non lo prendevo in culo!-
Il porco lo fa ripetere:
-Era tanto che non lo prendevo in culo!-
Infatti. Dal giorno prima con il precedente porco.
Ogni volta che Paolo rivede quel video si arrapa da impazzire. All’epoca però si sentiva un poco sconfitto in questa partita a colpi di vaccaggine di Marta. Certo le aveva fatto due sorprese ma ora lei si stava riprendendo alla grande. Inoltre ogni volta che lui era a casa o nei dintorni lei era sospettosa.
Non aveva altre possibilità.
Almeno finché era a casa o nei dintorni!
Fu così che…
Quella mattina Marta era con le amiche al bar. Amiche che consideravano, a ancora considerano, Marta una donna non capace certo di fare la puttana in quel modo. Le sue pose non hanno niente a che vedere con le tante postate su facebook anche dalle sue amiche. Labbra allungate, pose languide e innaturali. Inoltre una di queste ha una relazione extraconiugale e pare sia solo lei ad andare in motel con sto tipo.
Allude a pomeriggi focosi ma nel contempo fa intuire che lei non lo prende in culo nonostante lui glielo cerchi.
Marta si è già fatta inculare da centinaia di porci. Sa cosa vuol dire avere un cazzo in culo, uno in figa, due in mano e due che le vengono offerti in bocca! Ma le fighe di legno (come le chiama lei!) non sospettano niente.
Marta appena esce dal bar riceve la chiamata di Paolo. Marta conosce bene dove lavora il suo porco , ci è stata varie volte, ne riconosce immediatamente i rumori tra cui il traffico, i tram e altro ancora.
Paolo è sicuramente a lavoro!
Stranamente però si intrattiene un poco troppo con lei. Ma talvolta capita. Arriva così a casa sempre parlando con lui. Si cambia di abito velocemente passando il telefono da una mano all’altra. Finalmente una comoda tuta.
All’improvviso lo squillo del campanello di casa. Realizza che non è il citofono ma la porta ingresso.
-Vado amore che hanno suonato!-
-No aspetta! Vedi chi è ma non chiudere che dovevo dirti ancora qualcosa. Tanto saranno i soliti testimoni di Geova-
Marta apre a porta e trasecola!
Sull’usci c’è “ Amico…”.
Proprio lui! Quello che lei si era scelto come primo porco per fare la sorpresa a Paolo. Quello che nell’attesa si era masturbata tre volte. Quello a cui aveva detto che non ricordava più il sapore della sua sborra!
Paolo la aveva pensata bene!
Vuoi quel cazzo troia! E allora te lo faccio riprovare puttana! Vinto ogni remora lo ha contattato. Questi ha accettato con entusiasmo. Inoltre (essendoci stato di recente) ricordava dove abitava. L’unica difficoltà fu, per Paolo, tenere due comunicazioni parallele con Marta e con il toro. Quindi due telefoni.
Il maiale vide Marta entrare in casa e attese ok da Paolo.
Ora Marta è basita. Ma il piano era chiaro.
Il porco avrebbe fatto un passo in avanti senza aspettare l’invito di lei. Tanto Marta non avrebbe nemmeno avuto il tempo di realizzare . E poi subito , ma proprio subito.
Le mani in figa!
Paolo sentì delle espressioni di stupore. Ma pochi secondi. Pochissimi secondi!
Poi Marta ansimava!
Praticamente con la porta ancora da chiudere! In corridoio!
Paolo sentì la vacca gemere con un ooooooohhh…….oooooohhhh.
Era già bagnata!
Poi Paolo intervenne. Aveva già istruito a dovere il porco. Nessun preambolo.
Se non lo faceva lei la spogliava lui!
Solo il tempo di attivare la videocamera.
La comunicazione non si interrompe almeno finché Marta non accende al videocamera posizionandola nel medesimo posto.
E’ frastornata. Si intravede ancora il letto da rifare, il maiale che si sta spogliando. Purtroppo è buio, le tapparelle sono ancora giù.
Si intravede Marta ancora seduta ai bordi del letto, il telefono all’orecchio ma no riesce a parlare normalmente perché il porco la sta toccando e lei sussulta.
-Non ho capito- dice a Paolo.
-Non ho capito- ripete ancora.
Poi finalmente fa un oooohhh, siiiii!
Si rivolge al toro e gli dice:
-Ha detto di spaccarmi!!!-
Poi accade un inconveniente che all’inizio indispettì Paolo ma dopo lo ritenne migliorativo.
La videocamera (appoggiata) male si inclinò in un lato.
Questo significa che per tutto il video non si vedranno i corpi di Marta e “Amico.” Ma si intravedranno quello che basta per intuire la loro posizione.
Ciò non toglie che si sentiranno distintamente le urla di Marta a seguito dei PUM-PUM-PUM cioè dei colpi di ariete del porco!
Si sentirà distintamente anche la successiva telefonata di Paolo, quando erano in piena monta!
Il toro in questione essendo parecchio cerebrale avrà modo di dirle (sempre durante la monta).
-E così hai avuto la sorpresa troia! Poco fa eri con le tue amiche al bar….-
E cosa risponde la vacca?
-Si ma pensavo al cazzo…pensavo al cazzo-
-Pensi sempre al cazzo tu….sei propria una puttana!-
Il finale, neanche dirlo, una bella bevuta di sborra di Marta.
Dopo questo non ci furono altre sorprese, almeno ad oggi!
La fortuna di avere questo video non riconoscibile permette a Paolo di inviarlo a chi lo richieda. Non fosse altro per premiarlo dalla pazienza che ha avuto!
Sempre che sia di gradimento, ovviamente!
Mail: speakbehind@libero.it
.
Stavolta, consapevolmente, ho corso il rischio di fare diversamente. Mi interessava contestualizzare,
ma già dalla seconda pagina potrebbe diventare più interessante.
Se vi va, cercate di resistere! Non fosse altro che le storie di fantasia sono spesso molto intriganti ma quelle vere, in genere, di più !!!
Fu una delle tante sere con il solito rituale. Il nuovo porco che invia sms con scritto “sono sotto casa”. Marta che è già pronta ed ha deciso che tipo di accoglienza. Anche in quella circostanza lo avrebbe aspettato a letto bendata e pronta per l’uso.
Fu una di quelle sere in cui non si può dire che Paolo fosse annoiato, ma l’eccitazione iniziale era quasi scemata.
Dopo decine di singoli accolti nello stesso modo è abbastanza normale.
Per fortuna a ravvivare l’adrenalina ci pensava il fattore rischio di essere scoperti. In un condominio con mille occhi. Da qui la necessità di Paolo di andare sempre incontro al porco di turno, almeno la prima volta. Ma volendo Marta provare spesso cazzi nuovi, la cosiddetta prima volta era una consuetudine. Non si potevano permettere il lusso di un tizio che gira con aria di non sapere dove andare. Meglio dare l’impressione di un rientro con Paolo simulando inoltre l’aria di conoscenze non recenti. Per le coppie ovviamente il discorso non si poneva, danno meno sospetto.
Detto questo Paolo fece una serie di considerazioni.
Marta aveva provato di tutto. Dall’ospitata al buio sia a quella in chiaro , ad uscire da sola con singoli mai visti prima di salire in auto e di fiondarsi in motel, anche in gruppo e pur sempre da sola. Ha provato luoghi insoliti quali club privé, spogliatoio, sexy shop, bar chiusi all’occorrenza, palestre, ville. Era sempre andata bene. Nel senso che non si era mai tirata indietro.
Ma tutte queste esperienze avevano una cosa in comune.
Lei era preparata!
Forse in una circostanza si aspettava (bendata a letto) un porco e invece se ne ritrovò quattro ! Tra cui un negro! Quella effettivamente fu una mezza sorpresa.
Ma comunque era pronta a scopare. Già calda e vogliosa.
Paolo si chiese come avrebbe reagito se si fosse trovata all’improvviso con un paio di maiali mai visti prima di quel momento? Magari in una situazione quotidiana, in casa, mentre puliva o stava cucinando, sicuramente non pronta, con il solito abbigliamento disinvolto che usava in casa.
La cosa cominciò a frullargli in testa e decise di provarci.
Potrei liquidare tutto dicendo che cercò dei porci e ci riuscì. Invece non fu così facile come detto-fatto. Marta è maliziosa, un minimo cambiamento delle abitudini la insospettirebbe. Inoltre è pur vero che i porci li contatta Paolo ma li sceglie sempre lei quindi accede al profilo del sito anche lei.
E poi non è facile trovare dei porci (inoltre nuovi) che si prestino ad un gioco simile.
E se Marta rifiutasse? Cosa farebbero? Se ne vanno a casa a bocca asciutta, con un senso frustante di essere stati rifiutati.
Insomma non fu facile! Scrivere i primi messaggi per poi cancellarli e sentirsi su una mail o al telefono.
Comunque sia Paolo trovò un porco iscritto al sito anche con qualche esperienza precedente.
Per comodità lo chiamerò porco1.
Porco1 conosce Marta di nomina. Oramai sono famosissimi. Si contendono il primo posto dei feedback con altra coppia, Si parla di una ottantina di feedback, non noccioline!
Decine di video con le sue urla. Centinaia di foto oscurate (per modo di dire) ma anche centinaia e centinaia di foto in chiaro nell’area privé ! Porco1 quindi ha visto il viso di Marta quando ha un cazzo in culo e uno in figa e altri assortimenti di uccelli per riempire il terzo buco cioè la bocca!
Ha visto Marta messa alla pecorina e selvaggiamente inculata da una fila di tori che aspettavano il loro turno. Ha visto come fa a far scomparire anche uccelli super dentro la sua bocca fino ad arrivare alle palle.
E poi i video divisi per categorie, le raccolte varie e le doppie penetrazioni ,le raccolte dei suoi orgasmi, lei che cavalca decine di cazzi ripresa alle spalle.
Insomma porco1 è eccitato dall’idea di conoscerla.
-Non ti preoccupare, dovrei trovare un amico, non è iscritto al sito ma è esperto e deciso. Anche se dubito che Marta ci accolga se arriviamo proprio senza preavviso. Perché non facciamo che la avvisi quando siamo sotto casa? Per correre meno rischi!-disse porco1 al telefono.
-Ci avevo pensato. Ma no. Preferirei correre il rischio ma fare le cose fatte bene.-
-Ok. Come vuoi, dai tentiamo.-
Teoricamente ci sarebbe stato il tempo per conoscere entrambi i porci in via preliminare, ma improvvisamente un imprevisto fa accelerare il tutto.
Il primo sabato disponibile.
E’ pomeriggio inoltrato. Marta sta preparando qualcosa per cena che ha tempi di cottura lunghi.
Paolo è eccitato, ma è un discreto attore.
-Che fai? Ma sei scemo? Mi fotografi quando sono in sta tenuta da schifo?- dice Marta appena vide che Paolo le fece una foto. Lei in piedi nel cucinotto. Una tuta da passeggio indosso, i capelli raccolti con una molletta e le mani in acqua.
Paolo abbozza un sorriso. Marta non si insospettisce. Di tanto in tanto Paolo la fotografa in pose quotidiane.
-Vado un attimo in cantina-dice Paolo.
Marta abbozza a un grugnito che pare un ok.
Paolo scende. E’ ancora giorno e incontra i due porci a pochi metri dall’ingresso del condominio.
Porco1 è carino, porco2 decisamente meno.
Non avevano tanto tempo. La strategia era chiara. Loro non avrebbero parlato finché non lo avrebbe fatto o Paolo o Marta.
Ascensore, tutti in silenzio.
Si apre la porta. Entra Paolo e dietro i due porci.
Marta non se ne accorge, o meglio pensa sia solo Paolo. Lei è nel cucinotto e solo voltandosi vedrebbe parte della sala
Inoltre una musica di fondo copre il rumore dei passi.
-Hai fatto?- dice la troia.
Paolo non risponde.
Lei lo ripete, ma stavolta lo fa voltandosi.
Vede Paolo e due tizi mai visti prima di allora!
Un silenzio impressionante cala nell’appartamento. Solo la musica in sottofondo.
Paolo ha improvvisato. Non si era preparato ne cosa dire ne cosa fare.
I porci la fissano. Porco2 si sta tastando il cazzo dall’esterno dei pantaloni e lo mette in rilievo. Pare bello grosso. Porco1 appena nota cosa sta facendo il suo socio lo imita.
Pochi secondi.
Il tempo di realizzare e il viso che si trasforma in quello consueto da troia.
E’ Marta a fare i quattro passi che la separano dai porci.
Sempre senza parlare si inginocchia!
Come se fosse la cosa più naturale di questo mondo tasta ad entrambi i porci il cazzo dall’esterno dei pantaloni.
Solo quel punto le prime parole di entrarmbi, quasi all’unisono:
-Che troia…che troia…guarda che razza di troia!-
E’ sempre Marta a prenderli per mano e portarseli in camera. Si spoglia della tuta.
Ora è completamente nuda! Giunonica e nuda!
Altrettanto fanno i porci che a questo punto si sbloccano. Sono tutti e tre nudi !
Solo allora Marta fa sentire la sua voce:
-Avvicinateli, così li prendo in bocca tutti e due!-dice la troia.
Il pompino non va per le lunghe.
I maiali hanno troppa voglia di scopare.
Porco1 è dotato ma porco2 molto di più! Ha in grosso cazzo e nodoso.
Paolo si apparta riprendendo con la camera.
I due porci si scambiano le opinioni appena inizia la monta.
Si dividono ,uno la bocca e altro la figa!
-Come succhia sta puttana? Come succhia?- chiede porco2.
-Che bocca! E’proprio vero! Una vera regina dei pompini! Che bocca….e la figa comìè la figa di sta troia!-
-Sfondata…cazzo…peggio delle nigeriane che mi scopo la sera….peggio delle nigeriane…che figa rotta!-
-Poi la provo anch’io…ma cazzo senti come gode…senti come urla!-
Effettivamente Marta è lanciata e sta godendo senza ritegno.
Ma il bello deve ancora venire.
E’ il video che sarà oggetto della scommessa di cui parlavo nel precedente racconto.
La troia è nuda. Completamente nuda nella sua procacità. Ed è a cavallo di porco1.
Su e giù , su e giù, su e giù.
Viene ripresa da dietro per poter postare il video.
Pochi secondi di video, poi sul letto,alla destra, compare una gamba. E’ di porco2.
Questi sale sul letto, si mette in posizione per metterlo nel culo alla vacca.
Lei si abbassa per permetterglielo-
La penetrazione non è rapidissima ma il porco è esperto. Lo fa comunque la primo tentativo.
Marta da le spalle alla videocamera.
Il suo è un ooo ooo ooo oooohh in crescendo!
Ora lo ha nel culo! Culo e figa! Doppia penetrazione!
Porco2 appena ha infilato il cazzo in culo a Marta si ferma un istante.
Il tempo di metterle la mani sui fianchi pronto per la monta animalesca.
Porco2 scandisce bene alcune parole che risuoneranno chiare nel video:
-TUTTO DENTRO TROIA!-
E comincia subito una doppia penetrazione da urlo.
I due porci sono bravi e affiatati .Quando uno va in fondo altro l’altro si ritira.
Marta è tutto un gemito e un urlo.
Inizia la solita interminabile sfilza di si..sii…siii…siii…siii…siiiiii.
Porco1 si gusta il viso di Marta che gode, infatti dice a porco2 :
-Se vedessi che facce che fa!-
Ma stavolta i due maiali viaggiano mentalmente da soli.
Porco2 come una litania e solo quando riesce a parlare urla:
-CHE INCULATA….CHE INCULATA…CHE INCULATA-
Paolo ha già filmato parecchio da dietro e ora fa il giro di fianco.
Marta è in mezzo ai due porci. La bocca spalancata. Nuda come durante un bagno in doccia. I capelli raccolti in una molletta. Niente trucco. Guarda verso la camera e gode in faccia a Paolo.
Porco1 approfitta della bocca spalancata per proporle di succhiargli due dita.
Lei si attacca come un assetato a una borraccia.
Succhia e dimena la testa come facendo un si. Avanti e indietro.
Non dura molto ma è di una intensità senza pari.
Ad un certo punto porco2 si ferma. Paolo non si darà pace perché proprio in quel momento la videocamera è in stand by.
Porco2 si rivolge a Paolo:
-Dai questa non è tua moglie! Questa è una puttana da strada. Mai visto una vacca simile!-
Paolo abbozza. Anzi aggiunge che lei ha provato a farsi pagare, ma non per i soldi. Perché la eccitava idea!
-Portala a battere-dice porco2-ricominciando l’inculata- portala a battere sta vacca!-
Ora è arrivato il momento della venuta dei porci.
Marta ha già orgasmato varie volte.
Non chiedono niente, decidono loro!
Marta ha il viso all’insù. Come in un sorriso beffardo. Sa cosa l’aspetta. Il cazzo di porco1 alla sua destra e di porco2 alla sua sinistra.
Le mani non si vedono. Sono a coppa sulle palle dei due tori!
Il primo a venire è porco1. Un primo schizzo in faccia. Il secondo e i terzo sono più copiosi. Poi un quarto e un quinto.
Marta ha già il viso imbrattato di sperma che le cola da un lato arrivando fino all’orecchio.
Paolo filma tutto in primo piano.
Quando porco1 ancora ansimante sta versando le ultime gocce sul viso della troia comincia a venire porco2.
Se porco1 era copioso porco2 lo è ancora di più.
Inoltre urla e geme. Marta lo guarda in faccia mentre le arrivano sei-sette copiosi lanci di sborra!
Ora ha il viso pieno!
Paolo si gira. Si rende conto solo dopo che Marta, mentre i due porci si ricomponevano,raccoglie lo sperma con entrambi le mani e se lo porta in bocca!
Solo allora ci furono le presentazioni.
Durarono poco. I due porci avevano tempo contato.
Porco2 senza alcuna timidezza disse:
-Sono proprietario di un centro esposizione e vendita di cucine, a Milano, in centro.- si rivolge solo a Marta ignorando Paolo- ti do il biglietto da visita. Quando vuoi chiamami che ti do una ripassata, anche nel retro.-
-Ma non sei sposato?- si intromette Paolo.
-Certo. Mia moglie lavora con me ma troviamo lo stesso il modo per una troia così. Pensa che mia moglie non mi da il culo! E questa vacca invece…-
Poi se ne andarono. Il tempo di rivestirsi e uscirono.
Qualche mese dopo Paolo e Marta passarono ( per caso) di fronte a quella esposizione. Non videro porco2 ma notarono quella che pareva essere una proprietaria.
-Secondo me è la cornuta!- disse Marta aggiungendo- La verginella di culo! Peggio per lei non sa cosa si perde!-
Dopo questa gradita sorpresa Marta disse:
-Mica male, dovresti farmene più spesso di queste sorprese.-
Paolo si rese conto subito che non sarebbe stato possibile. Sarebbero state mezze sorprese.
Troppo maliziosa la troia. In un paio di circostanze addirittura equivocò delle frasi di Paolo aspettandosi altri porci in casa.
E rimase delusa quando non accadde. In una circostanza addirittura Paolo scoprì che sotto la tuta aveva i classici indumenti della monta.
-Ehh-dise lei- pensavo che tornassi a casa con altri-
Paolo avrebbe voluto metterla alla prova (ammesso che ce fosse bisogno!) ma oramai il bonus se lo era già giocato.
A meno che…
A meno che pensò Paolo non la sorprendo quando è più vulnerabile.
E gli venne una idea!
Marta all’epoca non lavorava quindi potete immaginare una ninfomane di quel tipo a casa da sola!
Una masturbazione continua!
La giornata tipo (week end esclusi) era che Paolo si alzasse all’alba per andare a lavoro, da buon pendolare milanese.
La zoccola in genere si svegliava comunque, ma rimaneva a letto. Talvolta capitava che non lo sentisse alzarsi.
Paolo preparava il caffè per se e per la vacca e lo portava sul comodino. Se era sveglia lo beveva, viceversa lo lasciava lì.
Paolo è un tipo parecchio distratto. Capita spesso che esca senza portafoglio o telefono o abbinamento per poi rendersene conto in ascensore. Al che, avendo i secondi contati, si fiondava in casa trafelato. Spesso arrivava la voce di Marta dalla camera che diceva:
-Amore cosa hai dimenticato stavolta?- accompagnata da una risatina.
Anche quel giorno Marta disse qualcosa di simile.
Erano le 6,30 del mattino.
Ma Paolo non rispose, fece quei otto passi che separavano l’ingresso alla camera.
Ed entro! Ma non era solo!
Appena in camera si diede del coglione. Cazzo, si disse, la videocamera. Ho dimenticato la videocamera.
Si precipita in sala, apre armadietto, la recupera e torna in camera.
Marta è seduta sul bordo del letto. Ancora con il pigiama addosso.
Ha in bocca il cazzo di “Bruto”. Un porco mai visto prima di quel momento!
E lo succhia avidamente, come se aspettasse cazzi da mesi!
Nessuna parola! Solo la sua lingua che lecca e poi ingoia tutto e poi lo ritira fuori, una leccata alle palle, poi la cappella, poi di nuovo tutto completamente in bocca!
Sulle guance si formano le fossette da quanto succhia!
Per Paolo fu già difficile trovare un porco disponibile a quell’ora figurasi se poteva permettersi di sceglierlo! Inoltre doveva essere nuovo per Marta.
“Bruto” è un dominatore porco e violento. Al limite dello stupro! In genere agisce con un suo compare chiamato “Hammer”.
Marta questo “Hammer” (rpeto l’amico di “Bruto”) lo ha già provato a casa sua in presenza di Paolo
Una devastazione. Nessun timore quando vede Marta bendata, la insulta subito dicendo:
-Ecco qua la famosa vacca da monta! Ora ti sistemo io!-
E lo fa!
La obbliga a ingoiare tutto il cazzo fino alla radice . Un cazzo da paura! Enorme!
Il maiale era alto e atletico.
Poi l’ha montata da sopra a pelle! Ansimava sopra di lei come un orso e durante i momenti in cui può parlare le diceva:
-Lo vedi come sei troia…lo vedi come sei troia!-
Nel montarla da sopra le solleva una gamba. Marta si aggrappa alle lenzuola e le stringe urlando quando viene.
Poi la sbatte letteralmente a carponi e glielo sbatte in culo ignorando le urla di dolore di lei!
E la incula con ferocia continuando a dirle quanto fosse troia!
Poi cede un piedino del letto!
Lui non si scompone. Prende Marta con forza e la mette alla pecorina davanti allo specchio e la incula ferocemente!
Poi finalmente vuole sborrarle. In bocca! Marta è felice di bere la sua sborra!
“Hammer” sdraiato comodo sul letto dice a Paolo:
-Inquadrami quando vengo in bocca a sta puttana!-
Lo sguardo trionfante con cui dice:
-Brava troia succchia bene che tra poco ti disseto…zoccola che non sei altro!-
Un urlo animalesco. Marta che con la massima disinvoltura beve tutto e pulisce il suo uccello.
Questo era “Hammer”. L’amico di “Bruto”.
E “Bruto”? Se possibile ancora più porco.
Ha accettato senza timori, avvisando comunque Paolo che il trattamento sarebbe stato da zoccola perché considerava Marta una vera puttana!
Paolo ora assiste. Marta ora è nuda. Completamente. Si è tolta il pigiama e si ritrova nuda come con porco1 e porco2 nella precedente sorpresa.
“Bruto” appoggia la schiena alla spalliera. Impugna i capelli di Marta e la obbliga a succhiare il cazzo come vuole lui.
Tutto dentro fino alle palle.
E’ autoritario! Le ordina che fare e lei pare infastidita. Ma Paolo non può più fare niente!
Poi la scopa da sopra , come un animale. Marta gode e urla.
Paolo è arrapato. Ed è stanco di stare in disparte con la videocamera.
Si mette in mezzo anche lui.
Marta gli fa capire di sdraiarsi. E gli va a cavallo.
Che invito per “Bruto”! Ora ha il culo della troia a disposizione.
Marta si abbassa. Paolo ha il suo viso e pochi centimetri. Sente il suo fiato addosso.
Paolo sente anche altro. Nonostante la parte che divide la figa dal culo Paolo sente il cazzone enorme di Bruto che entra nel culo della troia!
Come se fosse in figa!
Doppia penetrazione!
Marta urla e gode. Oltre ai consueti si…siii…siii…siii…siiii stavolta spara una serie di mio dio che bello…mio dio che bello.
Finita la doppietta Bruto la riprende. Sempre appoggiato alla spalliera. Le tiene la testa e i capelli e la obbliga a tenere il suo cazzo dentro fino alla radice per secondi interi, quasi a soffocarla!
Ogni insulto esce dalla sua bocca. Zoccola, vacca da monta, lurida puttana, troia, sei una cagna
Paolo pensa di vedere Marta in difficoltà. Finalmente sente “Bruto” che le chiede:
-Vuoi che ti disseto troia?- una leggera pausa- o vuoi che ti scopo ancora?-
Paolo si aspetterebbe che Marta chieda di finire.
Invece risponde:
-Scopami ancora!-
Lui le va di nuovo sopra. Lei inarca le spalle, gira le braccia e con le mani impugna la spalliera urlando e godendo
Il porco è robusto ma non per questo meno agile.
Nel video si vede che si alza velocemente, tutto in pochi decimi di secondo. Si sfila il preservativo buttandolo sul letto e porge il cazzo a Marta la quale ha capito.
Allunga anche lei il collo per arrivarci meglio.
Un urlo da orso e “Bruto” sborra in bocca a Marta la quale, seppur non in una posiziona scomoda, non si sposta finché non ha bevuto tutto e pulito per bene il cazzo del maiale.
Solo dopo tutto questo le presentazioni:
-Piacere sono “Bruto”-
La zoccola sorride:
-Piacere mio! Marta!-
Ora Paolo aveva veramente esaurito ogni margine di sorpresa.
Marta lo annovera ancora oggi tra le esperienze più eccitanti che abbia mai avuto.
Passano un paio di mesi in cui Marta continua la sua collezione di cazzi anche se ora più che i singoli è interessata alle gang.
-Tanti corpi in un letto, mani che ti toccano, che ti frugano, senza sapere di chi sono. Magari con una figa da leccare e per farmi leccare da una donna....però poi i cazzi devono darci dentro!- in pratica una richiesta di Marta nei confronti di Paolo che dovrebbe organizzare il tutto.
E le gang normalmente si fanno nel week end quindi Paolo,durante la settimana, in quel periodo era tranquillo.
Marta è sempre a casa e Paolo ha un lavoro che gli lascia parecchia libertà al telefono. Si sentono spesso, molto spesso solo per qualche secondo.
La voce di Marta è sempre squillante:
-Ciao amore sono con la Luisa. Siamo al bar . Ti saluta!-
-Ciao Paolo –si intromette Luisa- oh trattamela bene la mia amica. Se lo merita- dice una ignara Luisa di quanto sia zoccola la sua migliore amica.
Quel pomeriggio Paolo si era scordato di dire a Marta di passare dalla posta per una raccomandata:-
-Amore scusa-fa Paolo – oggi sono rincoglionito.
-Solo oggi?- lo interrompe Marta ridendo.
-Ehh…ho capito…grazie…sono un poco di fretta, ti dicevo passa tu dalla posta per quella raccomandata. Ora devo andare se hai bisogno chiamami. Bacio-
-Ok…ok…ci penso io….bacio amore mio!-
Paolo è in quella che in gergo si chiama la copertura. Cioè il terrazzo di un grosso edificio dove sono alloggiati gli impianti principali quali le aspirazioni, i motori eccetera. Sta aspettando un collega che infatti vede arrivare.
Iniziano il lavoro e il telefono di Paolo squilla. E’ Marta. Paolo pensa che abbia avuto qualche difficoltà in posta.
-Eccomi amore…problemi?-
Marta non risponde. O meglio la risposta sono una serie di mugolii che diventano urla accompagnate dalla solita serie di siii…siii…siiii….siiiiiiiii !
Paolo per poco non sviene. Ha a pochi metri il collega e ci mancherebbe che sentisse ciò.
Marta stava scopando! E alla grande anche!
Paolo impiega parecchio a realizzare ma nel frattempo si sposta ma non può allontanarsi. Non almeno subito.
Spegne comunque il telefono. Il collega pare che si metta ora a rompere i coglioni chiedendo in continuazione opinioni e supporto a Paolo che è frastornato.
Finalmente Paolo con una scusa riesce ad allontanarsi. E’ sulle scale quando ricompone il numero.
Ancora Marta non dice il consueto ciao amore ma urla e gode senza ritegno.
Pochi passi e Paolo incontra altri colleghi che lo fermano. Passa parecchio tempo. Paolo deve risalire in copertura e stavolta non può allontanarsi.
-Ma cosa hai?-chiede un collega- non stai bene?-
Evidentemente doveva apparire chiaro che Paolo era sotto shock.
Quando riesce a richiamare stavolta risponde una squillante Marta:
-Ciao amore! Stavolta te l’ho fatta vero??- e una bella risata.
Paolo è in cerca di spiegazioni. Marta lo capisce e gli dice:
-Cazzo non mi dire che non te lo ricordi! Te lo avevo promesso! Dopo che mi avevi fatto quelle sorprese t dissi: guarda che prima o poi te la faccio io…cazzo ma non ti ricordi?-
Ora sì! Ora gli viene in mente ! Marta glielo aveva detto. Subito dopo aver subito le due sorprese:
-Vedrai che prima o dopo ti chiamo mentre un altro mi scopa. Mi filmo da sola e non ti dico chi è finché non lo vedi da solo al rientro la sera.-
Che puttana, pensò Paolo! Lo ha fatto davvero.
Quando accade ciò, Paolo e Marta sono insieme da quattro anni e avendo iniziato a far la troia fin dal primo incontro sono ,quindi, quattro anni che Marta prende cazzi su cazzi!
Mai una volta fu lei a prendere iniziativa.
A onor del vero ci furono un paio di volte che anche lei sentì il porco di turno in via preliminare. Ma in precedenza lo aveva fatto anche Paolo, era un fatto logistico.
Da sola mai! All’insaputa di Paolo nemmeno!
Paolo le chiese chi fosse e lei gli rispose picche!
-Lo vedrai quando arrivi a casa. Quello che posso dirti che ho goduto da impazzire!!-
Le ore non passavano più. Paolo appena arriva a casa trova Marta nella consueta tenuta da casalinga.
Entra in camera e vede la videocamera appoggiata sul letto.
-Gustatelo tutto. Peccato che dura solo una dozzina di minuti ma è rimasto qui oltre due ore il porco!-disse Marta.
E uscì lasciando solo Paolo.
Accende la videocamera.
Primi fotogrammi Marta in tenuta da monta. Sul letto un tizio in ginocchio. Nudo. Muscoloso , con spalle a squadra, un accenno di tartaruga sul petto. Un cazzo enorme ma proporzionato. Lungo ma nel contempo grosso. Una enorme cappella.
Un cazzo che stava a novanta gradi immobile da solo da quanto era duro!
O mio dio. Pensa Paolo. Che puttana, che puttana…ma questo è…questo è….
Infatti era lui! Un certo “ amico…”.
Ora un piccolo salto temporale : tre anni prima.
Marta e Paolo sono inviati a casa di un toro per una gang insieme ad un'altra coppia.
In genere le gang hanno la peculiarità di avere una o massimo due punte di diamante e il resto comprimari.
Ma quella non era una gang qualsiasi. Era come se paragonassimo una squadra di calcio normale e una formata da Messi più Ronaldo più altri fenomeni. Ma con l’aggiunta dell’affiatamento!
Tanti tori da monta che in genere si proponevano da soli con decine e decine di feedback positivi a testa.
Con il valore aggiunto dell’affiatamento !
Marta diede il meglio di se facendo la puttana oltremisura.
E Marta intrigava parecchio ad “amico…”. Non a caso uno dei partecipanti di questa gang.
Le aveva infilato la mano completamente in figa, aveva sborrato due volte in bocca, l’aveva inculata in doppietta. Insomma se l’era gustata bene.
Ed era al primo incontro.
Solo che, dal punto di vista di Paolo, aveva un atteggiamento troppo dominante. Ad esempio tendeva a limonarla con passione davanti a lui. Inoltre la troiai lo apprezzava talmente che in una foto viene ripresa piena di cazzi ma nel contempo lecca il buco del culo a questo porco!
Insomma al momento del congedo, se non interviene Paolo, limonano sulla porta in piedi!
Inutile nasconderlo: Paolo era un poco geloso di questo toro!
Il porco in seguito si propose varie volte per rincontrate Marta, anche da solo, ma Paolo riuscì a trovare sempre una scusa. Infatti era lui che aveva l’onere di organizzare gli eventi.
Era presente in casa anche una agenda con i nomi e i numeri dei vari porci incontrati fino quel momento.
Una agenda fitta, fitta di nomi. Di richiami come promemoria e con al fianco le stelle che dava Marta alla loro prestazione.
“Amico…” ne aveva cinque con lode!
La zoccola aveva intuito il disagio di Paolo e aveva accettato, a malincuore, il suo eludere ad un altro incontro.
Ma ora che occasione le si presentava!
E non se la fece sfuggire!
La troia non era pratica di video. Sta di fatto vennero registrati solo una dozzina di minuti.
Ma che minuti.
Ora Paolo con emozione inizia a guardare il filmato.
Inizio.
Marta accende la videocamera. Il porco è in ginocchio .
I preliminari sono già passati. Ora è il momento della monta!
Lei sale sul letto. I movimenti sono sensuali.
E’ vogliosa! Il viso radioso. L’espressione da grandissima puttana.
La videocamera è sul comò al fianco del letto.
La ripresa a pochi metri di lato.
Praticamente perfetta.
Lei sale. Si mette alla pecorina.
Culo alto e viso sulle lenzuola.
La faccia rivolta verso la videocamera.
Sullo sfondo la tv su un canale musicale per non far sentire ai vicini le urla di goduria della vacca.
Avendo in viso rivolto vero la videocamera anche l’audio è perfetto.
Si sente distintamente ciò che dicono.
Il porco glielo schiaffa in figa e inizia a pomparla.
Lei urla subito ma il maiale ha altre voglie. E anche la vacca!
Glielo tira fuori e glielo mette in culo!
E inizia lo show! Mentre la pompa non parla ma alterna colpi decisi a parole.
Dopo i pum-pum-pum-pum sulle natiche le parole chiare.
Scandite perfettamente!
-SEI PROPRIO UNA GRAN ROTTA IN CULO TROIA!!! SEI UNA TROIA TI PIACE IL MIO CAZZO IN CULO!-
Fin qui niente di nuovo, non è il primo a fare quel trattamento. Certo la su voce non ha bisogno di commenti da quanta libidine contiene.
Ma la sorpresa sta in Marta.
In quei minuti Marta è sempre alla pecorina con il viso rivolto verso al camera. Anche quando lui le prende le spalle e la incula con una furia inaudita!
Lei urla e gode ma quando rallenta il ritmo, inizia la loro sfida verbale.
La prima è Marta con un :
-Tutto nel culo si! Tutto nel culo si!-
Lui regge la sfida con un :
-Ti piace il mio cazzo nel culo ! ti inculo bene vero troia?-
Lei potrebbe accennare a un solo si, ma rilancia.
-Sei fantastico. Come mi piace sentire il tuo cazzo in culo!-
Il porco insiste:
-Ti piace vero in culo?-
Marta sorride mentre parla, seppur ansimando dal piacere..
E rilancia ancora:
-Mi piace tutto il cazzo. Mi piace dappertutto, Mi piace in bocca, in figa in culo.-
Poi la frase che nemmeno il maiale si aspetta:
-Mi piace il suo sapore… chissà la tua sborra….non mi ricordo più che sapore ha!-
Paolo riavvolge e riascolta. Ha detto proprio così:
-Non ricordo più che sapore ha la tua sborra.-
Anche il porco è incredulo e glielo richiede. E lei lo ripete:
-Non ricordo più il sapore della tua sborra!-
E il porco non può che dire:
-Vedrai dopo quando te la faccio bere!-
Poi l’inculata è animalesca. Lei gode davanti alla camera e lui in piedi sul letto, ginocchia piegato. Mani salde sulle spalle della troia che la incula…la incula…la incula!
Poi una piccola svolta.
Il porco esce dalla visuale della camera. E’ sceso dal letto per togliersi il profilattico. Marta non riesce ad aspettare. Si sdraia viso insù , apre le cosce e si masturba in attesa.
Il porco la guarda soddisfatto e dice:
-Brava troia masturbati. Ti piace masturbarti …-
Paolo riavvolge e non crede alle sue orecchie. Ma cosa ha aggiunto il porco?
-….ti piace masturbarti…lo hai fatto tre volte mentre mi aspettavi!-
Sarà Marta a spiegargli il tutto.
La zoccola aveva organizzato tutto il giorno prima. Non vedeva l’ora di rincontrarlo.
La voglia era troppa e al mattino, sul letto, si era masturbata nell’attesa di quel maiale e pensando a lui!
Che nel pomeriggio se lo sarebbe gustato da sola, nella comodità della propria casa!
E la zoccola glielo aveva pure confidato! Non fosse altro per eccitarlo ulteriormente! Per fargli capire da quanto aspettava quel momento!
Lo aveva ricevuto in vestaglia, con sotto gli indumenti da vacca.
Mentre in camera, lui ancora vestito, limonavano appassionatamente in piedi la vacca glielo disse,
E lo fece tastandogli il cazzo dall’esterno dei pantaloni.
Quando , sempre lei, abbassò i medesimi si trovò, parole di Marta, un cazzo fantastico grosso e duro.
-Mamma mia quanto mi piace quel cazzo. Quanto mi piace !- disse Marta a Paolo davanti a una videocamera!
Detto questo l’inculata ora è finita.
Il porco scompare ancora dal video. La vacca è seduta sul bordo del letto che guarda verso di lui.
Giunge solo la voce, chiara e distinta del maiale:
-Guarda che cazzo…è tutto per te! Troia!-
E la vacca, senza indugi, senza remora alcuna, senza pudore.
Si passa lentamente le lingua sulle labbra accompagnando un grosso” mmm! !!
Come i bambini che vogliono un gelato.
I pochi minuti che mancano il porco ha in mano la videocamera.
Un primissimo interminabile primo piano della troia.
La lingua fuori e lui che gli schiaffa il cazzo sulla medesima.
Poi lei lo ingoia e lo succhia…finchè si sente l’urlo del porco.
Bevi troia! Bevi!!!
Marta quella sera è prolissa di particolari con Paolo. E’ soddisfatta da impazzire.
Paolo è basito da tanta troiaggine!
-Oh amore! Stavolta ce l’ho fatta ma che fatica! Da domani si torna all’antica…me li trovi tu i porci!
Che puttana, pensa Paolo. Io manco lo ricordavo che me lo aveva anticipato.
I giorni successivi Paolo è sorpreso da tanta intraprendenza della zoccola. Lei sempre spaventata dal fatto che venisse scoperta a casa propria. Con i parenti che abitano a pochissima distanza . Da sola.
Comunque si sentono varie volte al giorno.
Quel giorno Paolo è spesso nell’interrato dello stabile dove lavora. Appena fuoriesce riceve una serie di chiamate non ricevute. Tra cui una di Marta. Prima quelle di lavoro e poi la cerca.
Sono passati pochi giorni dalla chiamata a sorpresa.
Si sente un cretino quando anticipa la sua voce dicendo:
-Ciao amore mi hai cercato?-
E anche in questo caso Marta urla e gode. Ma urlo esce dal telefono.
E’ chiaro che lo ha pochi centimetri dalla bocca.
Paolo è sorpreso come fosse la prima volta.
Stavolta riesce ad appartarsi meglio ma la monta giunge al termine. La zoccola lo aveva cercato quando era nell’interrato e lei era nel pieno della monta.
Arriva a pensare che lei sia in motel . Non può essere ancora in casa.
-No amore! Anche stavolta in casa e ovviamente con uno diverso!- rispose la zoccola al dubbio di Paolo.
Stavolta a casa lo aspetta un video intero. Almeno per la durata della memoria della videocamera.
Venti minuti !
E stavolta è Marta ad accendere la videocamera. E c’è un motivo.
-Ti presento “super”. Dice Marta appena si intravede l’immagine del porco-
-E’ quello del…- dice Paolo cercando di richiamare la memoria.
-Tu non lo hai mai visto di persona. Sì è quello del privé!-
Circa un anno prima Marta sarebbe dovuta uscire da sola con questo porco. Solite modalità. Foto del viso, del cazzo e poi appuntamento per motel.
Ma stavolta lui chiese una cosa particolare. Chiese se Marta era disponibile ad andare con lui in un privé di pomeriggio.
Lei acconsentì a condizione che non avrebbe dato certezze nel scopare con altri. Con lui l’avrebbe garantito ma con altri non necessariamente. Marta sa che i privé pullulano di vecchi e sfigati sgradevoli.
Al ritorno Marat era entusiasta:
-Che toro. Mi ha fatto godere e nel frattempo mi ha protetta da intrusi che non volevo. C’erano due vecchi che mi ronzavano intorno….lui ha capito con uno sguardo e ci ha pensato lui….mi ha scopata e mi ha fatto scopare solo da chi volevo io!-
-Avete fatto delle doppiette?- chiese Paolo eccitato.
-Un paio da paura! Io ero sopra di lui e altri due a turno nel culo! Ma soprattutto mi ha scopato lui a lungo in un locale chiuso con una catena. Gli altri ci guardavano e si segavano !-
La vacca si era ricordata di lui e si era organizzata a casa propria.
Quando il video incomincia Paolo capisce che la videocamera è stata posta al solito posto.
Stavolta però lo colpisce un fatto .
Il tempo dell’accensione a quando Marta si siede sul bordo del letto e ingoia il cazzo voracemente.
Sei secondi! Un vero record.
-Che voglia che avevo!- ammetterà la troia.
Poi una lunga leccata di figa con Marta a gambe aperte e la testa del porco in mezzo.
Un primo orgasmo di lei urlato.
Poi un sessantanove e finalmente il cazzo in figa.
Lui sopra di lei !
Dal lato opposto della videocamera (quindi alla destra della vacca) si intravede un telefono.
Lui la pompa tirandole su le gambe e lei urla dal piacere.
Poi gli da un colpetto sulla spalla e dice al porco:
-Dai che glielo facciamo sentire!-
E’ eccitata all’idea di chiamare Paolo nel pieno della monta. Lo immagina al lavoro, magari in mezzo a dei colleghi e lei vuole fargli sapere quanto sta godendo. Con un porco, inoltre, di cui lui non saprà niente fino al ritorno a casa.
Proprio così:
-Dai che glielo facciamo sentire!-
IL porco si ferma sopra di lei. Il cazzo comunque in figa. Lei armeggia con il telefono e impreca:
-Mi ha rotto il cazzo sto telefono!- imputando al telefono una cattiva ricezione. Invece Paolo era nell’interrato.
Mette il telefono al fianco e lui comincia a pomparla da sopra.
Lei urla e gode ,urla e gode. Il maiale la guarda soddisfatta. Il viso beffardo e un chiaro :
-Ti piace il mio cazzo vero puttana!-
Lei non lesina i suoi siiii…..siiii….siiii…siiiii.
Passano i minuti.
E arriva chiaro e distinto lo squillo di Paolo.
Con la massima naturalezza il video riprende Marta che ad una altra piccola manata alla spalla del porco. Dicendo un “eccolo”.
Impugna il telefono con entrambe le mani, risponde alla chiamata e immediatamente lo tiene con la sinistra a pochi centimetri dal viso.
Il maiale ha un ghigno e inizia a sbatterla con maggiore furia.
Lei urla nel telefono.
Ora non ce la fa più.
Deve mollare il cellulare. Lo posa sul cuscino a fianco. Afferra con le mani la spalliera e orgasma per ennesima volta.
Poi , mentre il porco si cambia il profilattico, lei si mette a carponi sul letto.
Lui le va sopra e con fare deciso e sapiente glielo infila.
Dove non c’ è bisogno di troppo per capirlo anche perché lui lo chiede:
-Dove ce l’hai troia?-
-In culo.- risponde lei prontamente!
Lui le è sopra e la incula ma osservando attentamente ci si accorge che è lei a prendere iniziativa.
Si alza un poco, lui capisce e la mette alla pecorina inculandola con decisione.
E il video finisce in quel modo.
-Mi hai fregato- dice Paolo- stavolta mi devo aspettare altro?-
-Ehh. Mi sopravvaluti anche se non c’è il sue senza il tre-
Il pomeriggio successivo è in ufficio. Da solo davanti al pc.
Riceve la telefonata e anche stavolta, nemmeno dirlo, urla di goduria.
Razza di zoccola e ninfomane, pensa Paolo. Se li sta passando tutti sta puttana.
Ci ha preso gusto evidentemente.
Stavolta riesce ad appartarsi.
Si chiude dentro in un piccolo stanzino vuoto con nessuno nei paraggi.
Inserisce le cuffie e ascolta.
Stavolta Marta ha fatto le cose ultrabene.
Paolo intuisce due cose che si dimostreranno vere. La prima è che il telefono è a pochi centimetri dalla sua bocca, inoltre l’audio non ha alti e bassi come quando il cellulare viene spostato. E’ evidente che è in una posizione fissa.
L’altro aspetto è legato alle urla della vacca. Quando sono così alte e schiette Paolo sa cosa sta accadendo.
Un porco la sta inculando!
Paolo ha focalizzato perfettamente la situazione: la vacca è alla pecorina, il telefono posato davanti a se e qualche toro al sta inculando.
Stavolta la ascolto tutta, pensa Paolo. Sono tranquillo e voglio proprio sentire tutto di sta troia.
Le urla di Marta si accompagnano a una serie di si ininterrotta. Un continuo, un continuo si…si…si.
Paolo si dice cazzo voglio vedere quando molla il colpo sta puttana e sto porco!
Passano i minuti ma non avviene. Pare non si stanchino mai.
Quando vedrà il video si renderà conto che i si di Marta hanno superato il centinaio !
Paolo non resiste e tira fuori il cazzo menandoselo. Nel frattempo niente cambia Marta urla e gode urla i suoi sii.
Paolo sente anche delle parole, ma solo accennate in mezzo alle urla e ai siii.
Paolo fa in tempo a sborrare in piedi. Lo sperma che vola sul pavimento e Marta sta godendo ancora!
Tralascio il rituale del ritorno e della accensione del video.
Appena lo accende riconosce il porco.
E” Decis” !
Anche stavolta serve un salto temporale.
Quattro anni prima.
In quel periodo Paolo abita lontano quindi Marta esce spesso da sola. Non può ospitare in casa in quanto non vive da sola.
Improvvisamente al casa si libera per tre giorni ed è la stessa Marta a proporre a Paolo di usarla ospitando altri porci.
-Così finalmente potrei conoscerli solo di cazzo. Da bendata! E’ sempre stato uno dei miei sogni!-
Tre giorni liberi?
Tre porci diversi!
Il terzo giorno infatti ospitano “Decis”.
Parliamo di ventiquattro centimetri di cazzo ! Veri! Non come tanti che arrotondano abbondantemente!
Quando Marta si toglie la benda dopo essersi gustata il cazzo la sua espressione non è delle migliori.
Infatti il porco è uno di quelle persone che dimostrano parecchi anni di più di quanti ne abbia.
Saranno i capelli mancanti, il viso rugoso o forse quella espressione da cane bastonato. Nessuna allegria, nessun sorriso. Anche dopo la monta Paolo e Marta si fermarono a parlare un poco. Il commento di Marta fu:
-Cazzo che patunioso che è sto tipo! Un sorriso ogni tanto no?! Pare che abbia solo problemi lui!-
Effettivamente da l’idea di una persona ombrosa e introversa.
Ciò non toglie che Marta si comportò da vera puttana e si fece la sua dose di orgasmi. Paolo aveva intuito che al porco piacesse il culo in quanto (oltre al resto) il vecchio video ritrae una decisa inculata alla pecorina.
Ma la chicca con questo toro fu il pompino finale.
Lui in piedi e Marat in ginocchio.
Tre minuti spettacolari. Tutto un inghiottire, leccare, succhiare fino al momento della venuta in bocca. Neanche una goccia di sperma compare nel video. Si sente il gemito del porco per poi per un altro minuto da quel momento vedere in primissimo piano Marat che lo pulisce e se lo lavora come se non fosse venuto!
Ora, dopo quattro anni, eccolo ancora qui.
Stavolta a casa di Marta e di Paolo.
Parte il video.
Dopo varie visioni (ora Paolo è esperto nei montaggi) Paolo farà una piccola modifica.
La primissima parte se vista a velocità normale è sfuggente. Paolo la rallenterà per permettere una visione chiara. Solo in quel modo si nota distintamente che razza di uccello ha quel toro.
Una vera mazza da monta!
Paolo ha indovinato.
Buona parte del video potrebbe essere postato su un sito hard in quanto la vacca viene ripresa di spalle.
Sul letto alla pecorina.
Paolo non ha sbagliato nemmeno sul fatto che lei ha il telefono di fronte a se. Nel video lo si intravede.
La vacca sul letto e il porco in piedi ai bordi del letto.
Nessun passaggio in figa.
Subito nel culo!
Il gemito di sorpresa della troia e forse anche un poco di dolore. Ma passa subito.
Marta impazzisce di piacere in un crescendo di si come sentiva Paolo.
Il porco è un vero metronomo dell’inculata! Non fa la sfuriata per poi rallentare ma tiene un ritmo suo.
E non lo lascia !
Paolo conterà oltre seicento colpi decisi in culo!
Marta si perde nel godere. Ma anche in questo caso poteva non dare dimostrazione di quanto fosse troia?
E’ sufficiente che il porco rallenti impercettibilmente il ritmo che lei gli implori un :
-Spingi!-
Lui lo fa subito, altre decine di colpi per poi chiederle :
-Ti piace in culo ehhe….ti piace in culo?-
Lei annuisce ma il meglio di se lo da dopo l’ennesimo orgasmo quando se ne esce con un :
-Era tanto che non lo prendevo in culo!-
Il porco lo fa ripetere:
-Era tanto che non lo prendevo in culo!-
Infatti. Dal giorno prima con il precedente porco.
Ogni volta che Paolo rivede quel video si arrapa da impazzire. All’epoca però si sentiva un poco sconfitto in questa partita a colpi di vaccaggine di Marta. Certo le aveva fatto due sorprese ma ora lei si stava riprendendo alla grande. Inoltre ogni volta che lui era a casa o nei dintorni lei era sospettosa.
Non aveva altre possibilità.
Almeno finché era a casa o nei dintorni!
Fu così che…
Quella mattina Marta era con le amiche al bar. Amiche che consideravano, a ancora considerano, Marta una donna non capace certo di fare la puttana in quel modo. Le sue pose non hanno niente a che vedere con le tante postate su facebook anche dalle sue amiche. Labbra allungate, pose languide e innaturali. Inoltre una di queste ha una relazione extraconiugale e pare sia solo lei ad andare in motel con sto tipo.
Allude a pomeriggi focosi ma nel contempo fa intuire che lei non lo prende in culo nonostante lui glielo cerchi.
Marta si è già fatta inculare da centinaia di porci. Sa cosa vuol dire avere un cazzo in culo, uno in figa, due in mano e due che le vengono offerti in bocca! Ma le fighe di legno (come le chiama lei!) non sospettano niente.
Marta appena esce dal bar riceve la chiamata di Paolo. Marta conosce bene dove lavora il suo porco , ci è stata varie volte, ne riconosce immediatamente i rumori tra cui il traffico, i tram e altro ancora.
Paolo è sicuramente a lavoro!
Stranamente però si intrattiene un poco troppo con lei. Ma talvolta capita. Arriva così a casa sempre parlando con lui. Si cambia di abito velocemente passando il telefono da una mano all’altra. Finalmente una comoda tuta.
All’improvviso lo squillo del campanello di casa. Realizza che non è il citofono ma la porta ingresso.
-Vado amore che hanno suonato!-
-No aspetta! Vedi chi è ma non chiudere che dovevo dirti ancora qualcosa. Tanto saranno i soliti testimoni di Geova-
Marta apre a porta e trasecola!
Sull’usci c’è “ Amico…”.
Proprio lui! Quello che lei si era scelto come primo porco per fare la sorpresa a Paolo. Quello che nell’attesa si era masturbata tre volte. Quello a cui aveva detto che non ricordava più il sapore della sua sborra!
Paolo la aveva pensata bene!
Vuoi quel cazzo troia! E allora te lo faccio riprovare puttana! Vinto ogni remora lo ha contattato. Questi ha accettato con entusiasmo. Inoltre (essendoci stato di recente) ricordava dove abitava. L’unica difficoltà fu, per Paolo, tenere due comunicazioni parallele con Marta e con il toro. Quindi due telefoni.
Il maiale vide Marta entrare in casa e attese ok da Paolo.
Ora Marta è basita. Ma il piano era chiaro.
Il porco avrebbe fatto un passo in avanti senza aspettare l’invito di lei. Tanto Marta non avrebbe nemmeno avuto il tempo di realizzare . E poi subito , ma proprio subito.
Le mani in figa!
Paolo sentì delle espressioni di stupore. Ma pochi secondi. Pochissimi secondi!
Poi Marta ansimava!
Praticamente con la porta ancora da chiudere! In corridoio!
Paolo sentì la vacca gemere con un ooooooohhh…….oooooohhhh.
Era già bagnata!
Poi Paolo intervenne. Aveva già istruito a dovere il porco. Nessun preambolo.
Se non lo faceva lei la spogliava lui!
Solo il tempo di attivare la videocamera.
La comunicazione non si interrompe almeno finché Marta non accende al videocamera posizionandola nel medesimo posto.
E’ frastornata. Si intravede ancora il letto da rifare, il maiale che si sta spogliando. Purtroppo è buio, le tapparelle sono ancora giù.
Si intravede Marta ancora seduta ai bordi del letto, il telefono all’orecchio ma no riesce a parlare normalmente perché il porco la sta toccando e lei sussulta.
-Non ho capito- dice a Paolo.
-Non ho capito- ripete ancora.
Poi finalmente fa un oooohhh, siiiii!
Si rivolge al toro e gli dice:
-Ha detto di spaccarmi!!!-
Poi accade un inconveniente che all’inizio indispettì Paolo ma dopo lo ritenne migliorativo.
La videocamera (appoggiata) male si inclinò in un lato.
Questo significa che per tutto il video non si vedranno i corpi di Marta e “Amico.” Ma si intravedranno quello che basta per intuire la loro posizione.
Ciò non toglie che si sentiranno distintamente le urla di Marta a seguito dei PUM-PUM-PUM cioè dei colpi di ariete del porco!
Si sentirà distintamente anche la successiva telefonata di Paolo, quando erano in piena monta!
Il toro in questione essendo parecchio cerebrale avrà modo di dirle (sempre durante la monta).
-E così hai avuto la sorpresa troia! Poco fa eri con le tue amiche al bar….-
E cosa risponde la vacca?
-Si ma pensavo al cazzo…pensavo al cazzo-
-Pensi sempre al cazzo tu….sei propria una puttana!-
Il finale, neanche dirlo, una bella bevuta di sborra di Marta.
Dopo questo non ci furono altre sorprese, almeno ad oggi!
La fortuna di avere questo video non riconoscibile permette a Paolo di inviarlo a chi lo richieda. Non fosse altro per premiarlo dalla pazienza che ha avuto!
Sempre che sia di gradimento, ovviamente!
Mail: speakbehind@libero.it
.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Pillolona su Marta numero 4
Commenti dei lettori al racconto erotico