Io, il mio migliore amico e il nostro cazzo (1)

di
genere
bisex

Dopo aver scaldato i motori con il racconto "sesso in crociera", racconto parzialmemte inventato, ma inspirato ad una vicenda vera, inizio oggi una serie di racconti reali che pubblicherò a puntate riguardanti le avventure di me e del mio migliore amico a cui darò il nome inventato di Antonio. I racconti hanno come protagonisti soprattutto i nostri organi sessuali, il nostro cazzo. Ho conosciuto Antonio a scuola, alle superiori; inizialmente non ci calcolavamo, tuttavia l'ultimo anno ci avvicinammo molto, anche perchè lui aveva litigato con un altro ragazzo di cui era amico. Lui a quel tempo era fidanzato ed io no; premetto che mi reputavo e mi reputo etero, ma ho sempre avuto qualche debolezza per i ragazzi bonazzi. Fatto sta che la nostra divenne una vera e propria amicizia; iniziammo a studiare e ad uscire insieme, fino a considerarci grandi amici. La nostra amicizia diveniva sempre più intensa, e qualche volta capitava di abbracciarci o anche di toccarci, magari per scherzo o facendo finta di niente. Io gli volevo bene, provavo un grande affetto di amicizia nei suoi confronti, ma sentivo anche una grande attrazione fisica che non avevo mai provato per un ragazzo. Una volta, a casa sua, mi capitò anche di vederlo completamente nudo all'uscita dalla doccia; insomma, Antonio era il mio grande amico e mi piaceva anche fisicamente, era muscoloso, non molto alto, ma armonioso. E capitava sempre più frequentemente di vederci involontariamente ma tranquillamente nudi in più occasioni e non mancavamo di farci complimenti e apprezzamenti per le nostre qualitá fisiche e sessuali. Addirittura una volta Antonio mi deliziò con un video mentre si scopava la fidanzata e un'altra volta un video mentre si masturbava. Ma non eravamo mai andati oltre. La nostra amicizia era iniziata a settembre dell'ultimo anno, e giá qualche mese dopo eravamo inseparabili; a dicembre, nelle vacanze di Natale, decidemmo di andare insieme, e da soli, in vacanza: quattro giorni a Torino. Partimmo il 27 sera, ma la mattina avevamo cominciato a mettere le premesse di quello che sarebbe successo nei giorni successivi; Antonio era venuto a casa mia per vedere come andavano i preparativi della valigia: era pronta, così mi chinai a chiuderla ed Antonio, prontamente, iniziò a toccarmi il culo dicendo in modo scherzoso: "Mmh! Te la darai una bella botta" facendo finta di scoparmi e facendomi sentire il suo pene duro. Passammo quindi la mattinata intera insieme e mi disse: "in questi giorni ci dobbiamo fare una gran fottuta con qualche troiona con la figa calda. Ci dobbiamo scopare qualcuna insieme!" La vacanza doveva iniziare ma giá le premesse erano più che ottime!
Partiti arrivammo a Torino la sera tardi; entrati in stanza Antonio si si diresse in doccia e appena finì mi deliziò della visione del suo corpo nudo. Quindi andai io a lavarmi. Uscito dalla doccia lo trovai sdraiato sul letto, solo con gli slip e con le gambe aperte. Era bellissimo ed attraente, muscoloso, depilato. Così gli dissi "lo sai che sei un porcone?" E lui mi disse "ti piacerebbe scoparmi eh?" E io risposi "ovviamente!" Tutto con un velo di scherzo. Era tardi, così ci misimo a letto (matrimoniale!). Spente le luci ci infilammo sotto le coperte, nudi solo con gli slip. Ci abbracciavamo e ci stringevamo mentre lui mi massaggiava l'interno della coscia con una mano; poi mi girai di spalle e lui continuava ad abbracciarmi e a stringersi sempre di più. Sentivo i suoi pettorali attaccati alla mia schiena, il suo cuore battere e il suo pene che toccava il mio culo nonostante gli slip. Così mi disse sottovoce "sai che ti voglio un gran bene! Sei come un fratello per me" e mi bacio sul collo; io risposi "anche io Antonio, ti voglio bene". Dopo un pò sentivo che si muoveva e potei capire che si toglieva gli slip. Si strinse di nuovo e mi disse "voglio scopare davvero con te!" Instintivamente portai la mano indietro ed iniziai a toccargli il cazzo. Lui mi infilò le mani negli slip e prese a segarmi e a massaggiarmi i coglioni. Mi girai verso di lui e iniziò a baciarmi. Ero incredulo ma allo stesso tempo molto eccitato. Continuavamo a baciarci e a toccarci, al buio. Poi, prima di infilarsi con la testa sotto le coperte mi disse "è la prima volta che lo faccio" e iniziò a pomparmi. Non vedevo niente ma sentivo il mio cazzo entrare ed uscire dalla sua bocca calda e la lingua che leccava dolcemente. Stavo godendo tantissimo ed iniziai a urlare di piacere. Dopo si fermò ed iniziai io a fargli un pompino. Era la prima volta che lo facevo ed era bellissimo. Sentivo la sua coppola liscia spingere contro il mio palato e il cazzo penetrare fino in gola; sentirlo ansimare di piacere e sentire il gusto della sua minchia mi faceva impazzire dal piacere. Ad un certo punto mi bloccò la testa e dopo avermi scopato la bocca violentemente mi tirò su e presimo di nuovo a baciarci in modo passionale. Quindi ci sdraiammo uno accanto all'altro e iniziammo a segarci a vicenda. Sentivo il suo cazzone scivolare nella mia mano mentre col mio cazzo penetravo la sua mano. Dopo un po' iniziai a sentire l'eccitazione avvicinarsi e iniziai a gemere; ma lui fermò la mano dicendo: "aspetta! Voglio che mi sborri in bocca!" Iniziò a leccarmi, prima piano, poi sempre più veloce, ed in preda al godimento iniziai a gridare il suo nome. Gli inondai la bocca del mio seme caldo e poi me lo passò baciandomi. Così gli dissi "adesso tocca al tuo cazzone". Ero appoggiato ad un cuscino, leggermente sollevato, lui si mise sopra di me, appoggiandosi al muro dietro al letto, e muovendo il bacino iniziò a penetrarmi la bocca. Lo sentivo entrare ed uscire velocemente dalla gola; e mentre mi riempiva la bocca di sborra calda e gustosa mi disse "oh si! Tu si che sei un vero amico. Sai come farmi divertire. La tua bocca è meglio di quella della mia ragazza". Finito accese la luce ed io, eccitato ingoiai tutto il suo sperma. Quindi entrammo in doccia insieme per lavarci e baciandoci. Poi ci rimisimo a letto, completamente nudi e abbracciati, con il mio cazzo che toccava il suo. In preda al piacere, l'uno fra le braccia dell'altro, ci addormentammo.
Se avete voglia di godere, vi aspetto alla prossima puntata!
scritto il
2017-07-14
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