Mio cognato il camionista
di
Culorotto
genere
gay
Un sabato sera mi viene à trovarmi mio cognato aveva una bottiglia di vino mio cognato ha quarant'anni è molto bello à un bel cazzo sui ventiquattro cm mio cognato mi disse beviamo questa bottiglia poi facciamo festa poi mi invitò al bagno mi disse piegati ti voglio fare un bel clistere quando ero pulito mi disse andiamo in salotto io ero nudo anche mio cognato sì spoglia restando nudo io ero seduto sul divano poi mio cognato mi disse preparati a leccare il bel culo mi viene davanti allargò le gambe disse dai leccalo aveva un bel buco tutto Rosa aveva un buco bellissimo sì apriva è si chiudeva mio cognato è un vero porco era bello leccarlo ò infilato un dito era pulito poi si girò mi disse adesso dai succhialo aveva una cappellona mentre succhiavo cominciò à pisciare dovetti ingoiare tutta la piscia perché mi teneva la testa sul cazzo né avrà fatta mezzo litro era un po'salata poi mi girai mi disse mettiti in ginocchio sul divano io allargai le gambe lui dà dietro mi puntò il suo cazzo sul buco è lo spinge dentro tutto sentì solo un bel bruciore ma era molto bello sentire il cazzo di mio cognato nel culo lo avevo tutto nella pancia io godevo lui pompava molto forte poi lo tirò fuori mi disse girati mi disse distenditi sul pavimento mi mette due cuscini sotto il culo mi disse alza bene le gambe le alzai mio cognato mi viene sopra il cazzo trovò il buco lo infilò tutto à questo punto mi baciava in bocca baciava così bene aveva una lingua molto lunga un po'ruvida cominciò à pompare molto forte ebbi un orgasmo anale non pensavo ché prenderlo nel culo sì potesse godere così tanto intanto mio cognato pompava molto forte finalmente mi disse sto' per vinire lo tirò fuori è me lo mise in bocca cominciò à sborrare mi diete cinque forte spruzzi di Sbora la mandai giù tutta era molto densa è buona leccai fino all'ultima goccia poi siamo andati a fare la doccia mi stringe à lui mi disse sei la mia troia è una storia vera verramente accaduta
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