Treno notturno
di
MaschioVero
genere
gay
Storia vera. Sono in vagone letto da Milano a Vienna. Una cabina molto bella di prima classe dove dormito per 9 ore fino all'arrivo. Il conduttore del vagone è un austriaco di circa 30 anni tarchiato biondo e toro come un montanaro. In divisa è veramente bello anche se sembra sulle sue. Parla italiano comunque.
Mi controlla il biglietto e in piedi nella mia cabina mi spiega il funzionamento del piccolo water e il minibar ecc.. sento il suo odore di maschio deodorato ma lavoratore. Mascella forte, capelli biondissimi rasati. Avambracci che fuoriescono dalla camicia bianca come tronchi venosi. Vede che lo guardo un po' troppo e mi fa: sei più vecchio di me ma vedo che fai sport.. si rispondo e tu? Wrestling come si dice in italiano? Lotta.
A bocca aperta dal colpo di voglia sessuale continuo a guardare quel collo largo e possente, quel toro biondo.
Il treno parte e passa qualche ora. Sono tranquillamente sdraiato bella mia cabina lussuosa. Bussano. Chiedo chi è. È lui con una piccola bottiglia di grappa. Prima del confine tutto tranello mi dice e entra in cabina chiudendo la porta.
Seduto sul letto e col treno che continua a sferragliare mi fa capire che ci sta.
Ora è nudo dietro di me. Io gli do il culo sbattendo sul cuscino. Nel naso i suoi slip sudati una meraviglia.
Devo girarmi perché è troppo bello. Lo voglio guardare. È duro non sorride ma mi piace. Mi mette le gambe sulle spalle. Sono un maschi di circa 90 kg e non facilmente mi faccio inculare in quel modo ma mi do a lui come una verginella.
Dico solo di fare attenzione... mi penetra a più riprese. Gronda di sudore sul mare di peli del petto miei e suoi.
Un tappeto biondo c'ha da far impressione su pettorali possenti.
Mi sbatte per molto tempo. Ha un cazzo largo massiccio che però Usa con maestria mente mi masturbo come un adolescente.
Finiamo quasi insieme. Mi inonda.
Sfiniti finiamo la grappa. Ora ci conosciamo meglio.., un accenno di sorriso, si riveste e con latina dello stallone da monta esce.
Mi lavo alla meglio e dormo sereno... il treno continua a correre.
Mi controlla il biglietto e in piedi nella mia cabina mi spiega il funzionamento del piccolo water e il minibar ecc.. sento il suo odore di maschio deodorato ma lavoratore. Mascella forte, capelli biondissimi rasati. Avambracci che fuoriescono dalla camicia bianca come tronchi venosi. Vede che lo guardo un po' troppo e mi fa: sei più vecchio di me ma vedo che fai sport.. si rispondo e tu? Wrestling come si dice in italiano? Lotta.
A bocca aperta dal colpo di voglia sessuale continuo a guardare quel collo largo e possente, quel toro biondo.
Il treno parte e passa qualche ora. Sono tranquillamente sdraiato bella mia cabina lussuosa. Bussano. Chiedo chi è. È lui con una piccola bottiglia di grappa. Prima del confine tutto tranello mi dice e entra in cabina chiudendo la porta.
Seduto sul letto e col treno che continua a sferragliare mi fa capire che ci sta.
Ora è nudo dietro di me. Io gli do il culo sbattendo sul cuscino. Nel naso i suoi slip sudati una meraviglia.
Devo girarmi perché è troppo bello. Lo voglio guardare. È duro non sorride ma mi piace. Mi mette le gambe sulle spalle. Sono un maschi di circa 90 kg e non facilmente mi faccio inculare in quel modo ma mi do a lui come una verginella.
Dico solo di fare attenzione... mi penetra a più riprese. Gronda di sudore sul mare di peli del petto miei e suoi.
Un tappeto biondo c'ha da far impressione su pettorali possenti.
Mi sbatte per molto tempo. Ha un cazzo largo massiccio che però Usa con maestria mente mi masturbo come un adolescente.
Finiamo quasi insieme. Mi inonda.
Sfiniti finiamo la grappa. Ora ci conosciamo meglio.., un accenno di sorriso, si riveste e con latina dello stallone da monta esce.
Mi lavo alla meglio e dormo sereno... il treno continua a correre.
7
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3
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Solo qualche considerazione
Commenti dei lettori al racconto erotico