Odore di piedi di mia madre
di
RODRIGEZZ
genere
feticismo
MI CHIAMO ANDREY E HO 2O ANNI E SONNO RAGAZZO UKRAINO PO SEMBRARE STRANNO MA SONO STATO VERGINE SINO A POCHI GIORNI FA SONNO RAGAZZO MOGLITO TIMIDO E VADO PAZZO PER ODORE DI PIEDI DI MIA MADRE NONE CHI PUZZANO HANNO UN ODDORE STRANNO MA MOGLITO PIACEVOLE SIN DA PICOLO GIOCAVO CON SUOI PIEDI LI LI MASAGIAVO MA POI CRESCENNDO SUPERANDO 8 ANNI NO LO FACEVO PIU MA CONTINUAVO DI GIOCARE CON SUOI COLLANT E SCARPE CERCAVO ANCHE MUTANDINE NELLA ROBA DA LAVARE MI PIACEVA SFREGARLI SU MIO CITRIOLO ANCHE QUELLI AVEVANO ODORE STUPENDO NON CERA UN PAIO DI SCARPE CHI NON HO RIEMPITO DI CREMA BIANCA SOGNIAVO DI FARE AMORE CON MIA MADRE E UNA DONNA BELLISIMA BIONDA OCCHI AZZURRI COME MIEI ALTEZZA CIRCA UN METRO E SESANTA PIEDI PICOLO MOGLITO CURATO HA 48 ANNI MA NON LI DIMOSTRA E SINGOL A LASCIATO MIO PADRE PERCHE LA MAL TRATAVA E POI A HAVUTO UN SACO DI UOMINI IO ERO SEMPRE GILOSO E LI FACEVO LITIGARE CON ULTIMO SI E LASCIATA DA DUE ANNI PENSO CI NON AVEVA NESUNO.MANCAVONO DUE GIORNI AL MIO COMPLEANNO DOVEVO FARE VENTI ANNI QUEL GIORNO MIA MADRE TORNO A CASA DA LAVORO IO ERO APENA TORNATO DA SCUOLA AVEVA I COLLANT ADOSSO COLOR MARONE E STIVALI NERI DICE DI ESSERE MOGLITO STANCA E SI ADORMENTA SU DIVANO IN SALLA CON PIEDINI FUORI DALLA COPERTA COSI IO NON CELO FATO A RESISTERE A QUEI DUE MIRAVIGLIE COPERTI DA NYLLON CON LA PUNTA LEGERMENTE PIU SCURA MI AVICINO A LEI MI METTO IN GINOCHIO E COMINCIO A SENTIRE QUEL ODORE ANZI PROFUMO AVEVA PIEDI UM PO SUDATI DOPO LUNGA GIORNATA DI LAVORO UM PO UMIDI DIREI I COLLANT BRILLAVONO PROFUMO MI LO FECE DIVENTARE DURO COSI NON RESISTO UN ATTIMO ALZO DA TERA STIVALE MI LO PORTO IN CAMERA E COMINCIO A LECARLO DENTRO DOVE RIESCO AD ARIVARE VOLEVO VIVERCI LI DENTRO MA POI DICIDO DI RISCHIARE A LECARLI PIEDI SENSA FARMI BECARE RIMETTO STIVALE A POSTO MI RIMETTO IN GINOCHIO E COMINCIO A PASARE LA LINGUA LENTAMENTE SU PIANTA DI PIEDE AVEVANO SAPORE BONISSIMO COSI COMINCIO A SUCHIARE ALUCE E IMPROVISAMENTE LEI SI SVEGLIO A CERTO PUNTO LA TROVO GUARDANDO MI CON SORISO MALINIO LI MI SONO FATO ADOSO SI ALZA E MI TIRA UN SCHIAFO E MI DICE CHI FAI ANDRIUSCA COSI MI CHIUDO IN CAMERA MIA ERO SPAVENTATO NON SAPEVO CHI FARE AVEVO PAURA DI USCIRE MA DOPO UN PAIO DI ORE ABUSSA NELLA PORTA E DISE CHI CENA E PRONTA IO APRO CON LA TESTA BASSA INDOSAVA ANCORA I COLLANT PERO SI ERA MESSA SCARPETE DI CASA COSI LA SEGUO IN CUCINA MANGIO IN SILENZIO E ANCI LEI MA POI MI CHIEDE COME ANDATA A SCUOLA COMINCIAMO A DISCUTERE COME CHI FOSSE NON ERA SUCESSO NIENTE QUANDO FINISCO DI MANGIARE TORNO IN CAMERA E MI SDRAIO E PENSO DI AVER FATTO UNA GRANDISSIMA STRONZATA DOPO CINQUE MINUTI ENTRA LEI SI SIEDE SU LETTO VICINO A ME E MI CHIEDE SCUSA PER SCHIAFO E MI ACAREZZA LA FACIA POI MI CHEDE COMME MAI NON PORTO RAGAZZE IN CASSA IO DIVENTAI ROSSO E NON LI RISPONDO POI MI DISSE CHI COMUNCUE SI NE ERA ACORTA GIA DA UM PO CHI MI PIACONO SUOI PIEDI TROVANDO UNA POZANGERA DENTRO LE SUE SCARPE E MI SORIDE IO ERO IMBARAZATO NON SAPEVO CHI DIRE POI DISSE DI AVER TROVATO LE SUE CALZE TUTTE APICECOSE SOTTO CUSCINO CHI AVEVO DIMENTICATO DICE CHI UNA COSA NORMALE ALLA MIA ETA VISTO CHI NON HO RAGAZZA POI MI CHIEDE COME MAI TI PIACONO PIEDI LI DICO CHI NON SO NE ANCHI IO COSI MI CHEDE SE MI VA DI MASAGIARLELI FACCIO SI CON LA TESTA SI TOLIE LE SCARPE E MI LI METE PROPRIO SU MEMBRO COMINCO A MASAGIARLI MI SI FACEVA SEMPRE PIU DURO LI DICO CHI ANO UN BON ODORE LEI RIDE E MI DICE CHI SONNO SPORCHI MA POI MI LO METE IN BOCA COMINCCO A SUCHIAARE E INGOIARE LUMIDO DI SUDORE POI MI APRE LA BRAGETTA E LO TIRA FORI E COMINCIA A FARMI SEGA CON PIEDI ERO SU SETTIMO CELO LI TOCO LE GAMBE E POI RIESCO AD ARIVARE ALLA VAGINA COMINCIO A MASAGIARLA LEIMI TOLIE LA MANO SI ALZA E MI SI SIEDE IN BRACIO METENDOSILO TRA LE COSCE E COMINCIA AD ANDARE SU E GIU IO LA CHIEDO SE POSIAMO FALLO NELLA FIGA MA LEI DISSE DI NO MA IO LA SUPLICO MI CONFESSO CHI SONO VERGINE E CHI TRA UN PO E MIO COMPLIANNO E LEI SI GIRO E MI DISE A VOCE BASSA VA BENE CICCO MA VAI PIANO COSI LA GIRO LI ALZO LE GAMBE LE ALZO PANTYHOSE E COMINCO A LECARLA MA HA UN SAPORE STUPENDO E LEI SEI DA TANTO SENSA VEDERLA COSI SHENDO PIU GIU E INFILO LA LINGUA IN QUEL BUCHINO NERO STRETTO STRETO E AMAROPENSODI AVERLILO LUCIDATO POI LI LO METTO IN FIGA E COMINCO A SCOPARMILA LEI SBORAVA IN CONTINUAZIONE MI AVEVA FATO UNA POZANGERA SU LETTO NON CAPIVO COSA ERA DI CERTO NON IO RISPIRAVA PROFONDO E MI DICEVA DAIIIIIIII DAI PICOLO COSI LO TOLGO FUORI E LO METO CON TUTTA FORZA NELL CULLO LEI URLO AIAAAAAAAAAAAAA LI DICO COSA CE MI DISE PIANO PIANO QUANDO LO INFILI SCUSA MAMMA COSI LI VENGO IN CULLO ERA BELISSIMO CI BACIAMO CON LA LINGUA E LO TOLGO FORI LEI TIRO UN PAIO DI PICOLI SCOREGI FACENDO USCIRE TUTTA LA SBORRA FUORI CINERA DAVERO TANTO E MI DISSE PIACUTO SODISFATO DI AVER SCOPATA MAMMA PICOLO DILIQUENTE IO LA BACO PER ULTIMA VOGLTA E LARINGAZIO E DICO CHI MELIOR REGALO CHI MI POTEVA FARE CREDO DI ESERMI INAMORATO PAZZO DI LEI LA VOREI SPOSARE SE SAREBE POSIBILE MA ADESSO E CAMBIATA DI NUOVO DIVENTATA UM PO STRONZA LA VOGLIO SCUPARE ANCORA MA LEI NON MI VUOLE SENTIRE MA IO LA AMMO
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