Io e la amica amica lesbichetta succhiamo un cazzo

di
genere
trio

Era l'una del pomeriggio, c'era un sole cocente. Io e Lola, la mia migliore amica, stavamo sul lettino a prendere il sole, in riva al mare. Indosso avevamo soltanto un perizoma striminzito. Lei era bionda, capelli lunghi ondulati e culetto da 18enne sodo come il marmo, carnagione ambrata. Occhi verdi e bocca carnosa, tinta di rosso e sempre vogliosa di cazzo. Io ero mora, capelli lisci lunghi fino al culo, tette grosse ma fisico asciutto, occhi scuri da cerbiatta, pieni di desiderio. Quel giorno eravamo particolarmente eccitate, stavamo difatti iniziando a masturbarci mentre stavamo a pancia sotto,sul lettino. Le nostre giovani fighette (io avevo 21 anni, 3 in più di Lola) stavano iniziando a diventare belle calde e bagnate, e il desiderio cresceva sempre di più. Lei si voltò verso di me, gambe aperte e prese a baciarmi. Giocammo con le nostre lingue poi pian piano iniziammo a toccarci i seni, con i capezzoli turgidi e vogliosi. Lola mise la mano dentro il mio perizoma e disegnava dei cerchi intorno al clitoride, Dio come mi faceva eccitare!"Dai Jessica fammi bagnare anche tu, fammi sentire quanto sai essere zozza, sei la mia troia" così presi a infilare un dito nella sua figa stretta e bagnata, poi due poi tre..Fin quando notammo che un uomo sui 35 aveva iniziato a guardarci. Alto, in forma, slip bianco, gli si vedeva il cazzo, che era diventato durissimo. Si sedette vicino a noi e senza dire una parola, ci schiaffeggio' i culetti (ci eravamo messe a pecorina tutte per lui, il nostro nuovo schiavo) e ci toccò le fighette,contemporaneamente. Voleva sentire chi delle due fosse più bagnata. Lo eravamo entrambe, fino ai piedi, come due giovani puttane alla vista di un cazzo grosso. Dopodiché ci disse di mettergli le mani sul cazzo e stimolarlo un poco. Lola aveva talmente voglia che abbassò le mutande del tipo e davanti a tutti, in spiaggia (per fortuna ci stavano solo donne nei paraggi...Altrettanto vogliose) e inizio' a leccargli le palle. A quel punto feci anch'io lo stesso. Prendemmo a succhiargli il cazzo affamate come due piccole troiette in calore, le nostre lingue gli bagnavano la cappella e mentre leccavamo e succhiavamo e ci baciavamo poteva vedere i nostri culetti. Io decisi di sbattergli il culo in faccia mentre Lola salto' sopra a scoparlo e prese a baciarmi. Che trio! L'uomo godeva come un porco mentre a turno ci scopava persino i buchi dei culetti. Ci bagnammo sino ai piedi quando lui, al culmine dell'eccitazione e della goduria più pura, ci sborro' in faccia chiamandoci troie.
scritto il
2017-09-24
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