Ti vengo a trovare io

di
genere
etero

Continuo con le mie esperienze...tutti i miei racconti saranno ispirati a vicende da me realmente vissute


TI VENGO A TROVARE IO!

Io e M. (per sapere chi sia, leggete "La prima volta da bull) oramai eravamo diventati
una coppia affiatata, per quanto affiatata possa essere una coppia bull/sweet!
Dopo esserci scambiati i numeri di cellulare, eravamo rimasti in contatto e, ogniqualvolta mi veniva voglia di sesso,
mi presentavo a casa di M e del suo convivente per incontri sempre più caldi.
Era capitato che mi presentassi a casa loro quando il convivente non era presente o che lui si presentasse a giochi già iniziati.
A quanto pare il fatto che io e M. scopassimo come dei ricci, anche in sua assenza, non era assolutamente un problema per il convivente
Inizio premettendo che ci troviamo a circa 40km di distanza l'uno dall'altra, per questo non ci si incontrava poi tanto spesso.
Era una bella giornata di primavera, una delle prime giornate tiepide dell'anno, quando ricevetti una telefonata di lei, che mi diceva che sarebbe passata
dalle mie parti per andare dalla parrucchiera.
Cavolo, come dire di no??? Cosa sperare di più? Una sweet, dolce e molto porca, che si propone per una visita a domicilio!!
Cosi'.con mia gioia, ci siamo accordati per trovarci, in zona stazione, durante la mia pausa lavoro (gestisco un negozio e ho una
pausa abbastanza lunga)
per poterla poi accompagnare in negozio, da me.
Alle 13.00 mi sono presentato in stazione l'ho trovata che già mi aspettava, senza tanti problemi ci siamo baciati, davanti a tutti, come
fossimo innamorati e noncuranti della differenza di età che era comunque evidente (io 35enne, lei ultra 50enne)
Un bacio erotico, con le lingue che giocavano e frullavano in bocca, e con la sua mano che subito aveva sfiorato il mio pacco, quasi
a volere comunicare al resto del mondo che quella era "roba sua!".
Ci siamo cosi' incamminati verso il negozio, come buoni amici e chiacchierando del più e del meno.
Arrivati in negozio, ci siamo portati in una zona poco visibile dall'esterno, coperta da degli alti scaffali che non
permettevano di essere visti da chi passava davanti
alle vetrine.
Dopo aver messo sul parquet una coperta che tenevo in negozio, per quando mi fermavo a pisolare in inverno durante la pausa, ci siamo spogliati completamente nudi.
Non abbiamo pensato minimamente al fatto che qualcuno avrebbe potuto vederci, lo scaffale era si alto, ma non era molto largo,
quindi muovendoci avremmo potuto uscire allo scoperto.
Avevamo troppa voglia di baciare, leccare, scopare per porci il problema di essere visti!!
Nudi, in piedi sulla coperta, abbiamo iniziato a baciarci, toccandoci il sesso a vicenda. M. era bagnata, come sempre in occasione dei nostri incontri,
aveva i capezzoli duri che svettavano sulle sue tettone, mentre io sentivo il cazzo pulsare dalla voglia.
M. ha iniziato poi a leccarmi i capezzoli, ben sapendo quanto mi facesse godere sentire i capezzoli leccati e succhiati, per poi scendere e, dopo essesi inginocchiata
sulla coperta,prendere in bocca il mio cazzo.
M. ha sempre avuto una venerazione per il mio cazzo, non che sia enorme o speciale, sicuramente era più grosso e duro di quello del suo convivente cuck.
E' sempre troppo eccitante vedere una sweet mentre te lo lecca, lo succhia, lecca le palle...e, il tutto, sempre guardandoti con gli occhi pieni di voglia. Ti fa
sentire desiderato, venerato!
Ricordo ancora quando, in un'altra occasione, mi disse "Mi piacerebbe farmi fare una foto cosi', con il tuo cazzo in bocca"...roba da sborrare all'istante!
Avevo troppo voglia di scoparmela, cosi' ci siamo sdraiati sul tappeto e, senza troppi preliminari, abbiamo iniziato a scopare.
abbiamo iniziato con lei a cavalcioni e con me seduto con le spalle appoggiate allo scaffale.
Di fronte a noi avevamo una finestra dai vetri completamente trasparenti, che ci permetteva di vedere la strada sottostante, il negozio era sito al primo piano di una specie di centro commerciale,
il tutto rimanendo nascosi dall'ombra del negozio (ovviamente con le luci spente!)
Per questo lei decise di mettersi a pecorina, dandomi le spalle, ma mettendosi praticamente con la testa rivolta verso la finestra...incrociò le gambe, come faceva quando voleva raggiungere un orgasmo più profondo, e mi chiese di
incularla, cosi', per terra, con il rischio di essere visti della finestra! M. voleva essere inculata mentre guardava la gente passare in strada!!
Mi sono chinato e le ho leccato il buchino, quanto adoro leccare il secondo canale, potrei starci ore, per prepararla all'inculata.
Mi sono piazzato dietro di lei e, senza troppi preamboli, ho iniziato a incularla guardando, pure io, la gente che passava in strada.
Sono bastati pochi colpi per sentirla prima gemere, poi urlare, come sua abitudine, un urlo di goduria, di lussuria. Un uro tanto forte da farmi temere che qualcuno potesse sentirci fuori dal negozio e come reazione scoppiai
a ridere al pensiero di poter essere visti, ma anche dalla gioia di avere una sweet cosi' troia e dolce allo stesso tempo.
Ho continuato a incularla, alternando momenti in cui guardavo in strada a momenti in cui guardavo il mio cazzo aprirsi la strada tra le sue chiappe.
M. ogni tanto si girava, con i suoi occhi a cercare i miei occhi, il suo sguardo diceva solo una cosa "inculami e sborrami dentro!!"
Il mio orgasmo è arrivato, violento, ricco, pieno...un mare di sborra ha riempito il culo di M. per poi colare sulla figa e sulle gambe e finire sulla coperta.
Ho tirato fuori il cazzo che era ancora gonfio, la cappella era dura e gonfia, ho chiesto a M. di rimanere ancora in quella posizione, sulle ginocchia
con il buchino arrossato, aperto, dilatata, umido di umori miei e suoi, uno spettacolo che avrei voluto immortalare, se solo avessi avuto la macchina fotografica a portata di mano, un buchino che
le leccai per bene, per pulirlo, per rinfrescarlo, per farle capire quanto avessi apprezzato la sua troiaggine!!!


Il tempo di rinfrescarci nel piccolo bagnetto, due chiacchiere, l'ultimo bacio a lingua in bocca, e la mia cara sweet mi ha lasciato per andare dalla parrucchiera, lasciandomi
in negozio a riposare, ancora eccitato dall'esperienza e dall'odore del nostro sesso...

Questa fu la prima visita al mio negozio, la prima di molte!
scritto il
2011-02-15
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