I sogni di Bianca. Ti penso.
di
Bianca.69
genere
masturbazione
Da quando ti ho visto oggi, non ho pace. Sei ovunque nella mia testa. Ti sento anche nelle dita, che vogliono indagare e capire se sei finito anche lì, fra le mie gambe. Rientro a casa, chiudo la stanza a chiave, spengo la luce ed accendo due candele, ascolto musica per evitare che qualcuno mi senta. Mi spoglio completamente, mi infilo sotto al piumino e decido di poggiare una borsa d'acqua bollente proprio sulla fica, tipo... il gusto di saperla bollente. Decido di guardare un film porno, scelgo la voce "porno per donne" perché quei video sono meno violenti e molto più eccitanti degli altri. Scelgo di guardare quei due che scopano sul letto, ma io npn intendo sfiorarmi. Almeno in principio sarà solo celebrale. Una tortura.
Lui le sta sopra, la tiene stretta sui fianchi e le infila quei venti centimetri di cazzo da dietro.Non si capisce se li ha nel culo, ma non penso. Lei sussurra e geme senza troppa enfasi, non ha occhi da matta, sta semplicemente godendosi quell'uomo, e io la invidio da matti. È piena, appagata, sta avendo ciò che merita. Non meritetemmo tutte uno che ci scopa così? Certo, mi dico, e ti penso, ti vedo. Ora sei tu quell'uomo è quella sono io. È tempo di verificare il mio stato di liquefazione, scendo con le dita sotto la borsa. La pelle brucia, l' accarezzo a mano piena, e non perdo un solo gemito di quella donna che ora lui tiene per i capelli mentre lei glie lo succhia. Scendo con le dita e sento di essere sciolta come il burro sulla fiamma. Infilo un dito e sento la consistenza fluida del mio desiderio. Ho voglia di essere scopata, è ufficiale. Le dita diventano due ma non mi basta. Devo scendere in profondità. Devo leccarmi le dita per capire che sapore ha. È molto dolce, di consistenza quasi invisibile, piacevole al punto che, se fossi qui te la sbatterei in faccia. Ora la tipa del film lo prende un culo. Lui la sbatte forte e lei sembra più partecipe, ovviamente. Nel culo si sta più stretti, funziona così. Decido di ricorrere agli estremi rimedi. Possiedo uno di quei graziosi uccelli di plastica che non vibrano, purtroppo, e che non si distinguono per grandezza. Decido di usarlo ma voglio che sembri reale. Lo Lego attorno ad un cuscino accertandomi che stia su come fosse quello di un uomo vero. Poi gli faccio un pompino mentre dalle cuffie sento la tipa gridare per quanto quello se la incula forte. Quando è umido abbastanza lo metto comodo sul letto e mi ci siedo sopra, a smorzacandela. Nel video lui le è venuto in bocca ma non mi sta bene. Torno alle prime scene. Voglio che il cazzo entri dentro me e lei, nello stesso momento. Fremo daldesiderio.Ti penso al punto che sembra tu sia lì. Mi pizzico i capezzoli mentre l'asta di quel coso mi è finito dentro, fino in fondo e così inizio a consolarmi seguendo il ritmo del tizio del video. Finisce che vorrei lì con me anche l'attore, magari ai margini del letto,vorrei che me lo facesse succhiare mentre mi scopo l'affare plastica, duro e lungo quanto basta. Poi, penso, se l'attore fosse qui, potrebbe violarmi un po' e infilarmi quel magnifico cazzo in culo. Sarebbero dolori vista la misura e visto che ne ho già uno dentro, ma sarebbe davvero il caso di sentire che si prova. Lui poi, da professionista, non si farebbe impressionare certo dalle mie lamentele e piagnistei. Mi leccherebbe il buco del culo, come fa con lei, poi poggerebbe la capella in zona orifizio e, semplicemente, spingerebbe fino a farmi piangere, e so che piangerei, supplicandolo di fermarsi ma lui continuerebbe impassibile, anche perché glie l'avrei chiesto prima di iniziare di non darmi retta che questa cosa di prenderlo in culo senza fare storie va imparata prima o poi. Ed eccomi amore mio, con te nella testa, lui che nella fantasia mi perlustra il culo e un cazzo di plastica che mi provoca un intenso godimento mentre la tipa del video è tornata al punto in cui lui se la incula tirandole i capelli. Continuerò a guardarli finché non avranno finito, poi mi addormentero' ma prima mi lecchero' le dita fingendo che sia il tuo sperma, amore mio.
Lui le sta sopra, la tiene stretta sui fianchi e le infila quei venti centimetri di cazzo da dietro.Non si capisce se li ha nel culo, ma non penso. Lei sussurra e geme senza troppa enfasi, non ha occhi da matta, sta semplicemente godendosi quell'uomo, e io la invidio da matti. È piena, appagata, sta avendo ciò che merita. Non meritetemmo tutte uno che ci scopa così? Certo, mi dico, e ti penso, ti vedo. Ora sei tu quell'uomo è quella sono io. È tempo di verificare il mio stato di liquefazione, scendo con le dita sotto la borsa. La pelle brucia, l' accarezzo a mano piena, e non perdo un solo gemito di quella donna che ora lui tiene per i capelli mentre lei glie lo succhia. Scendo con le dita e sento di essere sciolta come il burro sulla fiamma. Infilo un dito e sento la consistenza fluida del mio desiderio. Ho voglia di essere scopata, è ufficiale. Le dita diventano due ma non mi basta. Devo scendere in profondità. Devo leccarmi le dita per capire che sapore ha. È molto dolce, di consistenza quasi invisibile, piacevole al punto che, se fossi qui te la sbatterei in faccia. Ora la tipa del film lo prende un culo. Lui la sbatte forte e lei sembra più partecipe, ovviamente. Nel culo si sta più stretti, funziona così. Decido di ricorrere agli estremi rimedi. Possiedo uno di quei graziosi uccelli di plastica che non vibrano, purtroppo, e che non si distinguono per grandezza. Decido di usarlo ma voglio che sembri reale. Lo Lego attorno ad un cuscino accertandomi che stia su come fosse quello di un uomo vero. Poi gli faccio un pompino mentre dalle cuffie sento la tipa gridare per quanto quello se la incula forte. Quando è umido abbastanza lo metto comodo sul letto e mi ci siedo sopra, a smorzacandela. Nel video lui le è venuto in bocca ma non mi sta bene. Torno alle prime scene. Voglio che il cazzo entri dentro me e lei, nello stesso momento. Fremo daldesiderio.Ti penso al punto che sembra tu sia lì. Mi pizzico i capezzoli mentre l'asta di quel coso mi è finito dentro, fino in fondo e così inizio a consolarmi seguendo il ritmo del tizio del video. Finisce che vorrei lì con me anche l'attore, magari ai margini del letto,vorrei che me lo facesse succhiare mentre mi scopo l'affare plastica, duro e lungo quanto basta. Poi, penso, se l'attore fosse qui, potrebbe violarmi un po' e infilarmi quel magnifico cazzo in culo. Sarebbero dolori vista la misura e visto che ne ho già uno dentro, ma sarebbe davvero il caso di sentire che si prova. Lui poi, da professionista, non si farebbe impressionare certo dalle mie lamentele e piagnistei. Mi leccherebbe il buco del culo, come fa con lei, poi poggerebbe la capella in zona orifizio e, semplicemente, spingerebbe fino a farmi piangere, e so che piangerei, supplicandolo di fermarsi ma lui continuerebbe impassibile, anche perché glie l'avrei chiesto prima di iniziare di non darmi retta che questa cosa di prenderlo in culo senza fare storie va imparata prima o poi. Ed eccomi amore mio, con te nella testa, lui che nella fantasia mi perlustra il culo e un cazzo di plastica che mi provoca un intenso godimento mentre la tipa del video è tornata al punto in cui lui se la incula tirandole i capelli. Continuerò a guardarli finché non avranno finito, poi mi addormentero' ma prima mi lecchero' le dita fingendo che sia il tuo sperma, amore mio.
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