Acqua, tanta acqua...ma non pioveva!
di
gfranco
genere
sentimentali
La mia Mary ieri sera ha lasciato il pupo a dormire, sicura della custodia della nonna che su rai 3 cercava inutilmente la puntata ventennale di Fazio.
Siamo andati a cena dalla sua amica Lella e per non passare per tirchio o dintorni mi sono presentato con due bottiglie di prosecco di marca.
Abbiamo mangiato e bevuto...io ho bevuto e loro hanno tracannato come disperate e alla fine mi sembravano strane, quasi brille.
Mi sono messo sul divano. Loro sono sparite...poco dopo mi sono sentito chiamare dal bagno. Udivo lo scrosciare dell'acqua (doccia) e sono stato invitato ad entrare. Timidamente ho messo dentro la testa...Mary tutta nuda mi ha spogliato o meglio aiutato a spogliarmi, poi mi ha spinto dentro la doccia. Come entrato mi sono trovato l'amica nuda, pronte ad insaponarmi. Grande la mia curiosità specialmente nei confronti dell'amica: piccola ma fatta bene, tipo curvy, ovvero non grassa, ma con il corpo leggermente tornito nei punti giusti. La Mary mi ha preso per i capelli ed avvicinato il volto ad pube dell'amica, spronandomi a leccarla e non di più, altrimenti lo spettacolo finiva seduta stante. Bellissima e succosa la vagina dell'amica ed intanto succhiavo pure le sue tette che sapevano di sidro ed intanto gemeva e continuava a gemere. Il mio pene si stava drizzando, forse voleva esplodere, ma con quelle due matte dovevo evitare complicazioni. Ad un certo punto entrambe mi hanno preso in mano l'uccello e masturbato con vigore...quasi fino a farmi male. Intanto mi insaponavano e le loro lingue erano un vero e proprio tormento. Ad un certo punto mi sono messo a leccare la vagina della mia Mary, sembrava posseduta dal demonio. La Lella ha preso in mano l'uccello e lo ha infilato nel buco della Mary e mentre io entravo ed uscivo, lei lo leccava. Dopo qualche minuto sono venuto copiosamente e tirandolo fuori dalla vagina della mia donna, l'ho scaricato nella bocca della Lella. La sera ho accompagnato la Mary a casa e mi sentivo completamente svuotato. Mi diceva che la Lella, nonostate le apparenze è timida e che quindi con me e lei amica si trovava a suo agio, come di casa. Se è questo il motivo del loro comportamento, ben venga la timidezza. Senza saperlo ho vinto al lotto...basta solo che le sappia assecondare, come se fossero loro a governare il gioco.
La Lella ha un bellissimo corpo...le ho solo detto di non raparsi il pube e la zona attorno: era leggermente pungente.
Siamo andati a cena dalla sua amica Lella e per non passare per tirchio o dintorni mi sono presentato con due bottiglie di prosecco di marca.
Abbiamo mangiato e bevuto...io ho bevuto e loro hanno tracannato come disperate e alla fine mi sembravano strane, quasi brille.
Mi sono messo sul divano. Loro sono sparite...poco dopo mi sono sentito chiamare dal bagno. Udivo lo scrosciare dell'acqua (doccia) e sono stato invitato ad entrare. Timidamente ho messo dentro la testa...Mary tutta nuda mi ha spogliato o meglio aiutato a spogliarmi, poi mi ha spinto dentro la doccia. Come entrato mi sono trovato l'amica nuda, pronte ad insaponarmi. Grande la mia curiosità specialmente nei confronti dell'amica: piccola ma fatta bene, tipo curvy, ovvero non grassa, ma con il corpo leggermente tornito nei punti giusti. La Mary mi ha preso per i capelli ed avvicinato il volto ad pube dell'amica, spronandomi a leccarla e non di più, altrimenti lo spettacolo finiva seduta stante. Bellissima e succosa la vagina dell'amica ed intanto succhiavo pure le sue tette che sapevano di sidro ed intanto gemeva e continuava a gemere. Il mio pene si stava drizzando, forse voleva esplodere, ma con quelle due matte dovevo evitare complicazioni. Ad un certo punto entrambe mi hanno preso in mano l'uccello e masturbato con vigore...quasi fino a farmi male. Intanto mi insaponavano e le loro lingue erano un vero e proprio tormento. Ad un certo punto mi sono messo a leccare la vagina della mia Mary, sembrava posseduta dal demonio. La Lella ha preso in mano l'uccello e lo ha infilato nel buco della Mary e mentre io entravo ed uscivo, lei lo leccava. Dopo qualche minuto sono venuto copiosamente e tirandolo fuori dalla vagina della mia donna, l'ho scaricato nella bocca della Lella. La sera ho accompagnato la Mary a casa e mi sentivo completamente svuotato. Mi diceva che la Lella, nonostate le apparenze è timida e che quindi con me e lei amica si trovava a suo agio, come di casa. Se è questo il motivo del loro comportamento, ben venga la timidezza. Senza saperlo ho vinto al lotto...basta solo che le sappia assecondare, come se fossero loro a governare il gioco.
La Lella ha un bellissimo corpo...le ho solo detto di non raparsi il pube e la zona attorno: era leggermente pungente.
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